Visualizza wikitesto di Programma spaziale cinese

[[File:CNEWS Wentian.png|thumb|Un lanciatore [[Lunga Marcia 5|Lunga Marcia 5B]] in partenza per la [[Stazione spaziale Tiangong]], trasportando il modulo principale Wentian]]
Il '''Programma spaziale della [[Cina|Repubblica Popolare Cinese]]''' iniziò nel [[1956]] in cooperazione con l'allora [[Unione Sovietica]] e proseguì come un programma indipendente con scopi di deterrenza nucleare dopo la [[crisi sino-sovietica]] del [[1960]].

Il programma era nato sotto l'egida della [[Commissione militare centrale (Cina)|Commissione Militare Centrale]] per venire incontro alle esigenze della difesa nazionale. L'utilità dal punto di vista militare dell'uso dello spazio fu il motivo centrale per cui la Cina s'imbarcò in un proprio programma spaziale. Tra gli obiettivi del programma vi erano lo sviluppo dell'aviazione cinese, la necessità di [[missile|missili]] guidati, razzi e sistemi di difesa missilistica. Per questo i primi prodotti del programma non furono dei vettori per satelliti, ma [[Missile balistico|missili balistici]], come la serie dei [[Dongfeng]]. Di questi solo il DF-4 e il DF-5 divennero dei vettori prendendo il nome di Changzheng-1 e Changzheng-2.

Il primo satellite cinese, il [[Dong Fang Hong 1]], fu lanciato solo 14 anni dopo l'inizio del programma, nel [[1970]]. L'interesse per le missioni spaziali con personale umano nacque nel 1968, e nel 2003, con la missione [[Shenzhou 5]], la Cina divenne il terzo paese ad inviare un uomo nello spazio.

Dal [[XXI secolo]] in poi, la Cina ha sviluppato uno dei programmi spaziali più attivi al mondo. Ha il più alto o il secondo più alto numero di lanci orbitali ogni anno. Gestisce una flotta di satelliti di varie tipologie, per comunicazioni, navigazione, telerilevamento e ricerca scientifica. Con sonde spaziali che raggiungono la Luna e Marte, la Cina ha condotto numerose e complesse missioni di esplorazione extraterrestre, incluso l'atterraggio o addirittura il [[Missione di ritorno del campione|ritorno di campioni]]. Nel prossimo futuro, il programma spaziale cinese sta perseguendo costantemente una missione con equipaggio sulla Luna, trasporto spaziale, manutenzione in orbita di veicoli spaziali, [[Telescopio spaziale|telescopi spaziali]], [[Informatica quantistica|comunicazioni quantistiche]], [[arma antisatellite|armi antisatelliti]], missioni orbitali e di [[Mars Sample Return|ritorno di campioni su Marte]] e missioni di esplorazione in tutto il [[sistema solare]] e nello [[Spazio (astronomia)|spazio profondo]].<ref name=":1">{{cita web|url=https://www.nytimes.com/article/china-mars-space.html|titolo=The Moon, Mars and Beyond: China’s Ambitious Plans in Space|data=5 ottobre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.cnsa.gov.cn/english/n6465645/n6465648/c6813088/content.html |titolo=China's Space Program: A 2021 Perspective |data=28 gennaio 2022}}</ref><ref>{{cita news |autore=Karen Kwon |data=25 giugno 2020 |titolo=China Reaches New Milestone in Space-Based Quantum Communications |sito=[[Scientific American]] |url=https://www.scientificamerican.com/article/china-reaches-new-milestone-in-space-based-quantum-communications/}}</ref>

== Storia ==
=== XX secolo ===
[[File:Tsien Hsue-shen.jpg|thumb|left|Qian Xuesen, il "padre" del programma spaziale cinese.]]
Il Programma spaziale cinese inizia nel [[1956]], quando lo scienziato [[Qian Xuesen]] fu espulso dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] con l'accusa di essere [[comunismo|comunista]] durante il [[Maccartismo]]. Egli propose al suo paese un programma di sviluppo per dei missili balistici e ne divenne subito il direttore.

Il 1º marzo [[1956]] venne varato un programma aerospaziale dalla durata prevista di 12 anni, noto anche come Progetto 581. Questo fu il primo progetto cinese per il lancio di un satellite, lancio previsto entro il [[1959]].<ref>[http://www.astronautix.com/craft/proct581.htm Project 581<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>

Nell'ambito delle buone relazioni tra Cina e URSS degli anni 50 i due paesi avviarono un proficuo scambio di conoscenze e di tecnologie. L'Unione Sovietica addestrò alcuni studenti cinesi e li preparò alle missioni spaziali. La collaborazione si interruppe bruscamente con la crisi del [[1960]].

Il Programma proseguì indipendentemente con il lancio del primo razzo, basato sul sovietico R-2 ([[nome in codice NATO]] dell'[[SS-2 Sibling]]), alla fine del [[1960]]. Lo sviluppo continuò nei decenni successivi. Tappa importante fu il lancio del primo razzo interamente cinese nel [[1964]]. A partire dalla stessa tecnologia fu sviluppato il vettore CZ-2, usato nel [[1970]] per il lancio del primo satellite cinese, il [[Dong Fang Hong 1]], capofila dei 55 satelliti della serie Dong Fang Hong lanciati nei 30 anni successivi.

Il successivo sviluppo dei vettori serie CZ permisero di iniziare un programma spaziale commerciale nel 1985 che, da allora, ha lanciato oltre 30 satelliti stranieri, prevalentemente [[Europa|europei]] o [[asia]]tici. Il governo degli Stati Uniti è stato a lungo esitante sul consentire l'utilizzo dei servizi di lancio cinesi alle industrie americane, specialmente a causa del rischio che vi possa essere un trasferimento di saperi tecnologici, e nel [[2000]] ha ufficializzato questo tipo di [[embargo]].

Tuttavia la crescita economica degli anni '90 ha permesso al paese di emanciparsi gradualmente dalla Russia sviluppando veicoli spaziali progettati a livello nazionale. Il settore industriale aerospaziale, in forte crescita, annovera ormai, accanto ai conglomerati statali (CASC, CASIC), numerose aziende private molto dinamiche. I leader cinesi usano le conquiste spaziali internamente come mezzo per ripristinare l'orgoglio nazionale e nei confronti dei paesi stranieri come strumento di prestigio. All'inizio degli [[anni 2020]] la Cina è la più attiva al mondo per lanci spaziali e si prefigge l'obiettivo di raggiungere e superare le capacità del programma spaziale statunitense a medio termine.<ref>{{cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/spazio-leadership-e-gia-cinese-ue-e-ritardo-AETcy7cB|titolo=Spazio, la leadership è già cinese. La Ue è in ritardo|data=1 giugno 2022}}</ref>

La Repubblica Popolare Cinese è membro della [[Commissione delle Nazioni Unite sull'Uso Pacifico dello Spazio Extra-atmosferico]] e firmataria di tutte le convenzioni e i trattati delle [[Nazioni Unite]] sullo spazio.

=== Il programma per il volo spaziale umano ===
[[File:CZ-2F launch vehicle.png|thumbnail|left|Il vettore [[Lunga Marcia 2F]].]]

I primi sforzi per inviare uomini nello spazio nell'ambito del programma spaziale cinese risalgono al [[1968]] quando Qian Xuesen creò il Centro di Ricerca di Medicina Spaziale. Il Progetto 714 aveva come obiettivo l'invio nello spazio di due astronauti entro il [[1973]] a bordo di una navetta [[Shuguang-1]]. 19 piloti militari furono selezionati nel marzo 1971 a questo scopo. La navicella avrebbe dovuto essere lanciata con un razzo [[Lunga Marcia 2A]], progettato per ospitare due astronauti (che in Cina sono chiamati [[Taikonauti]]). Il programma fu cancellato ufficialmente il 13 maggio 1972 per motivi economici, legati probabilmente alle politiche della [[Rivoluzione Culturale]]. Un nuovo programma fu avviato nel [[1978]] e cancellato nel 1980.

[[File:Yang Liwei.jpg|thumb|upright=0.7|[[Yang Liwei]], il primo astronauta ad andare nello spazio con una missione interamente cinese]]
[[File:LIU Yang CUHK 2012.JPG|thumb|[[Liu Yang (astronauta)|Liu Yang]] è stata la prima donna cinese nello spazio.]]
Nel [[1992]] fu autorizzato e finanziato il Progetto 921, un nuovo tentativo di lanciare un veicolo spaziale con equipaggio. Nell'ambito del programma [[Shenzhou]] furono effettuati quattro test senza equipaggio. Il primo il 20 novembre [[1999]], il secondo il 9 gennaio [[2001]], con alcuni animali a bordo, il terzo e il quarto nel [[2002]] con equipaggio di manichini. Il successivo tentativo fu il [[Shenzhou 5]], coronato da successo, che trasportò in orbita, il 15 ottobre [[2003]], [[Yang Liwei]], che restò nello spazio per 21 ore. La Cina divenne la terza nazione ad inviare un uomo in orbita. A questa seguì un'altra missione due anni dopo, mentre altre missioni con equipaggio sono tuttora in programma. Sono in progetto varie prove come passeggiate spaziali e attracchi in orbita

Per tutte le missioni viene utilizzato il vettore [[Lunga Marcia 2F]] lanciato dalla base di [[centro spaziale di Jiuquan|Jiuquan]].

Tutte le navette della serie Shenzhou sono state progettate con strutture di attracco compatibili con la [[Stazione spaziale internazionale]] (ISS), e tutte le piattaforme di lancio sono state collocate a latitudini appropriate per dei rendez-vous. A seguito del successo di Shenzhou 5 la Cina fece formale richiesta di accedere al programma ISS, ma gli Stati Uniti si opposero fermamente. La Cina ha quindi annunciato di avere intenzione di costruire una propria stazione spaziale. Nel settembre 2011 è stato infine lanciato il modulo [[Tiangong 1]] (Palazzo Celeste), primo nucleo della futura stazione spaziale. Il mese successivo è stata effettuata con successo una prova di attracco automatico con il modulo Shenzhou 8, senza equipaggio, a cui sono seguiti nel 2012 e 2013 gli attracchi con i moduli Shenzhou 9 e 10 con tre taikonauti ciascuno.  La Repubblica Popolare sta cercando di creare programmi congiunti con la [[Russia]] e l'[[Agenzia Spaziale Europea]] (ESA).
 
Nel febbraio 2004 la Repubblica Popolare Cinese ha formalmente cominciato le prime fasi di un progetto di esplorazione della [[Luna]].

Il 27 novembre 2005, il comandante del programma relativo al volo spaziale umano ha annunciato la pianificazione della costruzione di una stazione spaziale e di un futuro atterraggio umano su Marte, a condizione che il relativo finanziamento sia approvato dal governo. In questa prospettiva l'intenzione degli addetti al programma è quella di perfezionare le tecniche di attracco e di attività extraveicolare entro il [[2012]].

Una dichiarazione del 14 dicembre [[2005]] riporta l'intenzione di soppiantare il progetto dell'invio di una sonda orbitante intorno alla luna in favore di un tentativo di allunaggio. Il programma per una missione destinata a ritornare dalla luna comincerà nel [[2012]] preparando la strada all'invio di astronauti sulla superficie lunare. Il progetto dovrebbe avere inizio verso il [[2017]].
[[File:Shenzhou front white shadow.png|thumb|Una navetta di tipo Shenzhou.]]

Nel febbraio 2006 è stato annunciato lo slittamento di un anno della missione Shenzhou 7 per permettere lo sviluppo di una tuta spaziale in vista della prima [[passeggiata spaziale]] cinese.

Il 22 giugno 2006 il direttore del progetto lunare cinese ha reso pubblico il programma del progetto, che prevede l'invio di astronauti sulla superficie entro il 2024.

L'amministratore dell'Amministrazione spaziale cinese, Sun Laiyan, ha annunciato, il 20 luglio 2006, un programma di esplorazione dello spazio profondo mirato alla conoscenza di [[Marte (astronomia)|Marte]]. L'invio di una prima sonda su Marte è previsto tra il [[2014]] ed il [[2033]], con una successiva fase di esplorazione umana del pianeta tra il [[2040]] ed il [[2060]].

=== Espansione del programma spaziale ===
[[File:Asteroid 4179 Toutatis close-up.jpg|thumb|L'asteroide [[4179 Toutatis]] ripreso dalla sonda [[Chang'e 2]].]]
Dal 2000 al 2010, il [[Prodotto interno lordo|PIL]] della Cina è quadruplicato diventando la [[Stati per PIL (nominale)|seconda economia]] più grande del mondo. A causa del rapido sviluppo delle attività economiche in tutta la nazione, la domanda di sistemi di osservazione della Terra ad alta risoluzione è aumentata in modo notevole. Per porre fine alla dipendenza dai dati di [[telerilevamento]] ad alta risoluzione da altre nazioni, nel maggio 2010 la Cina ha avviato il programma ''China High-resolution Earth Observation System'', più comunemente noto come [[Gaofen]], con il compiti di istituire un sistema di osservazione della Terra con copertura per tutto il giorno e in tutte le condizioni atmosferiche per soddisfare i requisiti dello sviluppo sociale come parte delle infrastrutture spaziali cinesi.<ref name=Gaofen>{{Cita pubblicazione|titolo=An Introduction to the Chinese High-Resolution Earth Observation System: Gaofen-1~7 Civilian Satellites|autore=Chen, Liangfu; Letu, Husi; Fan, Meng; Shang, Huazhe; Tao, Jinhua; Wu, Laixiong; Zhang, Ying; Yu, Chao; Gu, Jianbin; Zhang, Ning; Hong, Jin|rivista=Journal of Remote Sensing|data=8 aprile 2022|url=https://spj.science.org/doi/10.34133/2022/9769536}}</ref>

Dopo aver mandato in orbita lunare la sonda [[Chang'e 1]] nel 2007, dal 2010 il [[Programma cinese di esplorazione della Luna]] ha iniziato a prepararsi per la fase di "atterraggio", avvenuto con successo nel 2013 con [[Chang'e 3]] che depositò sulla superficie il [[Rover (astronautica)|rover]] Yutu, rendendo la Cina il terzo Paese in grado di effettuare un atterraggio morbido su un corpo extraterrestre. Oltre all'esplorazione lunare, la Cina fece il suo primo tentativo di esplorazione interplanetaria nello stesso periodo con la sonda [[Yinghuo-1]], il primo orbiter cinese su Marte. Lanciato a bordo della navicella spaziale russa [[Fobos-Grunt]] come carico utile aggiuntivo nel novembre 2011. Yinghuo-1 era una missione in collaborazione con l'[[Roscosmos|Agenzia spaziale russa]], tuttavia a causa di un errore del computer di bordo, la sonda Fobos-Grunt giunta in orbita terrestre non riuscì ad avviare il suo motore principale e la missione fallì. Intanto nel dicembre 2012 la sonda lunare [[Chang'e 2]], che si trovava in una missione estesa dopo la conclusione dei suoi compiti primari in orbita lunare, sorvolò l'asteroide [[4179 Toutatis]] avvicinandosi a una distanza di 3,2 chilometri. Nel 2016, la prima missione cinese indipendente su Marte venne formalmente approvata e pianificata con estremo dettaglio, con l'obiettivo di raggiungere Marte con un orbiter, un lander e un rover in un'unica missione nel 2020.<ref>{{Cita web|url=http://english.www.gov.cn/archive/white_paper/2016/12/28/content_281475527159496.htm|titolo=HOME >> ARCHIVE >> WHITE PAPER Full text of white paper on China’s space activities in 2016|data=|accesso=3 luglio 2023|dataarchivio=12 dicembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221212083731/http://english.www.gov.cn/archive/white_paper/2016/12/28/content_281475527159496.htm|urlmorto=sì}}</ref>

[[File:Chinese Tiangong Space Station.jpg|thumb|left|upright=1.2|La [[Stazione spaziale Tiangong]], completata nel novembre 2022.]]
La più grande rivoluzione dell'astronautica cinese negli [[anni 2010]] è stata lo sviluppo del primo razzo per carichi pesanti, il [[Lunga Marcia 5]], in grado di lanciare fino a 25 tonnellate di carico utile in [[orbita terrestre bassa]] e 14 tonnellate in [[orbita geostazionaria]], rendendolo oltre 2,5 più potente del [[Lunga Marcia 3B]], e quasi quanto il [[Delta IV|Delta IV Heavy]], il razzo più potente al mondo in quel momento.<ref>{{cita web|url=https://spaceflightnow.com/2016/11/03/china-launches-long-march-5-one-of-the-worlds-most-powerful-rockets/|titolo=China launches Long March 5, one of the world’s most powerful rockets|data=novembre 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nasaspaceflight.com/2016/11/china-long-march-5-maiden-launch/|titolo=China conducts Long March 5 maiden launch|data=2 novembre 2016}}</ref> Nonostante la battuta d'arresto dovuta al secondo lancio fallito del nuovo vettore, la Cina ha continuato l'esplorazione spaziale con il materiale esistente, e nel 2019 ha inviato con successo la prima sonda nella storia sulla [[faccia nascosta della Luna]]. Per ovviare alla mancanza di comunicazioni con la Terra sul lato nascosto, nel 2018 la Cina aveva lanciato [[Queqiao]], un satellite ripetitore in orbita attorno al [[Punti di Lagrange#L2|punto lagrangiano L2]] del sistema Terra-Luna.<ref>{{cita web|url=https://www.nasaspaceflight.com/2018/05/queqiao-relay-satellite-launched-change-4-lunar-mission/|titolo=Queqiao relay satellite launched ahead of Chang’e-4 lunar mission|data=20 maggio 2018}}</ref> Per questo successo il gruppo che ha condotto la missione ricevette nel 2020 il prestigioso ''IAF World Space Award'' dalla [[Federazione astronautica internazionale]].

Alla fine del 2019, dopo una lungo periodo di revisione dovuto al precedente fallimento, il vettore Lunga Marcia 5 tornò ad essere lanciato con successo, portando in orbita il più pesante satellite cinese mai costruito, il ''Shijian-20''. Con il ritorno ai lanci del Lunga Marcia 5, ormai collaudato, il programma spaziale cinese ha compiuto enormi progressi in molteplici aree completando alcune delle missioni più impegnative mai condotte nella storia delle esplorazioni spaziali, come l'assemblaggio di una [[stazione spaziale]], la [[stazione spaziale Tiangong|Tiangong]], e la prima sonda cinese interplanetaria, [[Tianwen-1]], il cui lander e un rover sono atterrati con successo sulla superficie marziana nel 2021, rendendo la Cina il secondo Paese al mondo in grado di riuscire nell'impresa dopo gli Stati Uniti.<ref>{{cita web|url=https://www.media.inaf.it/2021/05/15/zhurong-atterrato-su-marte/|titolo=La Cina è su Marte|data=15 maggio 2021}}</ref>

== Descrizione ==
=== Obiettivi ===
Il programma spaziale cinese ha numerosi obiettivi. Un documento dell'Amministrazione Nazionale cinese per lo spazio cita quelli a breve termine:
* Costruzione di un sistema di osservazione della [[Terra]] a lungo termine.
* Creazione di una rete indipendente di satelliti per telecomunicazioni.
* Fornitura di servizi di lancio a scopi commerciali
* Creazione di un sistema di sensori
* Studio di scienze spaziali come la [[Assenza di peso|microgravità]], i materiali spaziali, biologia spaziale e l'[[astronomia]].
* Pianificare un programma di [[Esplorazione della Luna|esplorazione lunare]].

Alcuni obiettivi a medio-lungo termine:

* Migliorare la posizione del paese nel campo delle scienze spaziali.
* Creazione di una [[stazione spaziale]].
* Invio di astronauti sulla [[Luna]].
* Creazione di una [[base lunare]].
* Missioni robotiche su [[Marte (astronomia)|Marte]]
* Sfruttare lo spazio Terra-Luna per lo sviluppo industriale.

=== Organizzazione ===
All'inizio il programma spaziale fu gestito dall'esercito, e in particolarmente dal secondo corpo d'artiglieria. Nel 1990 venne trasferito e riorganizzato insieme alle altre industrie legate alla difesa.

Responsabile dei lanci è ora l'[[Agenzia Spaziale Cinese]], parte della [[Commissione della Scienza, Tecnologia e Industria per la Difesa Nazionale]], guidata da [[Sun Laiyan]]. Le aziende che producono i vettori e i satelliti sono attualmente sotto il controllo dello Stato, ma il governo cinese lascia loro una discreta libertà nell'operare in modo simile alle grandi corporazioni private occidentali.

Il programma spaziale è collegato con la [[Tsinghua University]] e l'[[Harbin Institute of Technology]].

=== Centri di lancio ===
La [[Cina|Repubblica Popolare Cinese]] opera da 4 siti di lancio:

* [[Centro spaziale di Jiuquan]] (JSLC)
* [[Centro spaziale di Xichang]] (XSLC)
* [[Centro spaziale di Taiyuan]] (TSLC)
* [[Centro spaziale di Wenchang]] (WSLC)

{{Mappa di localizzazione+|CHN|width=500|float=center|caption=|places=
{{Mappa di localizzazione~|CHN|latitudineGradi=40|latitudinePrimi=57|latitudineSecondi=38|longitudineGradi=100|longitudinePrimi=17|longitudineSecondi=54|label=[[Centro spaziale di Jiuquan|Jiuquan]]|mark=Rocktet_icon201002.svg|marksize=20|position=}}
{{Mappa di localizzazione~|CHN|latitudineGradi=28|latitudinePrimi=14|latitudineSecondi=45|longitudineGradi=102|longitudinePrimi=1|longitudineSecondi=35|label=[[Centro spaziale di Xichang|Xichang]]|mark=Rocktet_icon201002.svg|marksize=20|position=}}
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{{Mappa di localizzazione~|CHN|latitudineGradi=19|latitudinePrimi=36|latitudineSecondi=52|longitudineGradi=110|longitudinePrimi=57|longitudineSecondi=4|label=[[Centro spaziale di Wenchang|Wenchang]]|mark=Rocktet_icon201002.svg|marksize=20|position=}}
}}

=== Centri di monitoraggio e controllo ===
*[[Centro di controllo e comando aerospaziale di Pechino]] (BACCC)
*Centro di controllo e monitoraggio satellitare di Xian (XSCC)

=== Astronauti cinesi ===
Dal 2003, da quando è stato lanciato nello spazio [[Yang Liwei]] a bordo della [[Shenzhou 5]], e fino al 2023, sono in totale diciotto gli astronauti cinesi che hanno volato nello spazio, elencati nella tabella sottostante in ordine temporale.

{| class="sortable wikitable" align="center"
|-
! Nome 
! Nome in cinese
! Immagine
! style="width:30em" | Missione (data)
! class="unsortable" | Note
|-
| [[Yang Liwei]]
| 杨利伟
| [[File:Yang Liwei.jpg|50px]]
| [[Shenzhou 5]] (15 ottobre 2003)
| Primo cinese nello spazio. Prima persona in solitaria nello spazio che non ha volato su un veicolo spaziale sovietico/russo o statunitense.
|-
| [[Fei Junlong]]
| 费俊龙
| [[File:Dyor Fei Junlong.jpg|50px]]
| [[Shenzhou 6]] (12–16 ottobre 2005)<br>[[Shenzhou 15]] (29 novembre 2022–3 giugno 2023)
| Comandante del primo equipaggio cinese di due persone nello spazio.
|-
| [[Nie Haisheng]]
| 聂海胜
| [[File:Nie Haisheng 2010 Somalia stamp.jpg|50px]]
| [[Shenzhou 6]] (12–16 ottobre 2005)<br>[[Shenzhou 10]] (11–26 giugno 2013)<br>[[Shenzhou 12]] (17 giugno–17 settembre 2021)
| Membro del primo equipaggio cinese di due persone nello spazio.
|-
| [[Jing Haipeng]]
| 景海鹏
| [[File:Jing Haipeng.JPG|50px]]
| [[Shenzhou 7]] (25–28 settembre 2008)<br>[[Shenzhou 9]] (16–29 giugno 2012)<br>[[Shenzhou 11]] (17 ottobre–18 novembre 2016)<br>[[Shenzhou 16]] (30 maggio 2023–presente)
| Membro del primo equipaggio cinese di tre persone nello spazio. Comandante del primo equipaggio cinese a compiere l'attracco di veicoli spaziali con equipaggio.
|-
| [[Liu Boming]]
| 刘伯明
| [[File:Liu Boming.JPG|50px]]
| [[Shenzhou 7]] (25–28 settembre 2008)<br>[[Shenzhou 12]] (17 giugno–17 settembre 2021)
| Membro del primo equipaggio cinese di tre persone nello spazio.
|-
| [[Zhai Zhigang]]
| 翟志刚
| [[File:Zhai Zhigang.JPG|50px]]
| [[Shenzhou 7]] (September 25–28, 2008)<br>[[Shenzhou 13]] (15 ottobre 2021–16 aprile 2022)
| Primo cinese a [[Passeggiata spaziale|camminare nello spazio]]. Comandante del primo equipaggio cinese di tre persone nello spazio.
|-
| [[Liu Wang]]
| 刘旺
| [[File:LIU Wang CUHK 2012.JPG|50px]]
| [[Shenzhou 9]] (16–29 giugno  2012)
| Membro del primo equipaggio cinese a compiere l'attracco di veicoli spaziali con equipaggio.
|-
| [[Liu Yang (astronauta)|Liu Yang]]
| 刘洋
| [[File:LIU Yang CUHK 2012.JPG|50px]]
| [[Shenzhou 9]] (16–29 giugno 2012)<br>[[Shenzhou 14]] (5 giugno–4 dicembre 2022)
| Prima donna cinese nello spazio. Membro del primo equipaggio cinese a compiere l'attracco di veicoli spaziali con equipaggio.
|-
| [[Zhang Xiaoguang]]
| 张晓光
| 
| [[Shenzhou 10]] (11–26 giugno 2013)
| Conducted crewed spacecraft rendezvous and docking.
|-
| [[Wang Yaping]]
| 王亚平
| [[File:Wang Yaping at Shenzhou-13 launch.jpg|50px]]
| [[Shenzhou 10]] (11–26 giugno 2013)<br>[[Shenzhou 13]] (15 ottobre 2021–16 aprile 2022)
| Seconda donna taikonauta cinese e prima donna cinese a viaggiare due volte nello spazio. Prima donna cinese a camminare nello spazio.
|-
| [[Chen Dong (astronauta)|Chen Dong]]
| 陈冬
| [[File:航天员陈冬 Chen Dong.jpg|50px]]
| [[Shenzhou 11]] (17 ottobre–18 novembre 2016)<br/>[[Shenzhou 14]] (5 giugno–4 dicembre 2022)
| Ha condotto molteplici esperimenti spaziali.
|-
| [[Tang Hongbo]]
| 汤洪波
| [[File:Tang Hongbo.png|50px]]
| [[Shenzhou 12]] (17 giugno–17 settembre 2021)
|
|-
| [[Ye Guangfu]]
| 叶光富
| [[File:Ye Guangfu in 2021.jpg|50px]]
| [[Shenzhou 13]] (15 ottobre 2021–16 aprile 2022)
|
|-
| [[Cai Xuzhe]]
| 蔡旭哲
| [[File:航天员蔡旭哲 Cai Xuzhe.jpg|50px]]
| [[Shenzhou 14]] (5 giugno–4 dicembre 2022)
|
|-
| [[Deng Qingming]]
| 邓清明
| [[File:Deng Qingming (cropped).jpg|50px]]
| [[Shenzhou 15]] (novembre 29, 2022–giugno 3, 2023)
|
|-
| [[Zhang Lu (taikonauta)|Zhang Lu]]
| 张陆
| [[File:Zhang Lu (cropped).jpg|50px]]
| [[Shenzhou 15]] (29 novembre 2022–3 giugno 2023) 
|
|-
| [[Zhu Yangzhu]]
| 朱杨柱
| [[File:Zhu Yangzhu Shenzhou 16 朱杨柱 20230530 01.jpg|50px]]
| [[Shenzhou 16]] (30 maggio 2023–presente) 
|
|-
| [[Gui Haichao]]
| 桂海潮
| [[File:Gui Haichao Shenzhou 16 桂海潮 20230530 02.jpg|50px]]
| [[Shenzhou 16]] (30 maggio 2023–presente) 
| Primo specialista del carico utile, primo taikonauta civile nello spazio
|}

== Progetti principali ==
===Satelliti e scienze===
* Serie di satelliti Dong Fang Huong
* Ricerche in campo [[astrofisica|astrofisico]], con il lancio del più grande telescopio solare, nel [[2008]], e di un telescopio per [[raggi X]]
* Satelliti di tipo Kuafo per lo studio della meteorologia spaziale nel [[2012]]
* Creazione di una rete per ricerche sullo spazio profondo con il completamento del FAST, un telescopio sferico di 500 metri di apertura, la più grande antenna parabolica radio del mondo, e di un'altra antenna radio di {{M|3000|ul=km}}.
* Progetto 921-1 — Programma per lo sviluppo di un [[veicolo spaziale]] con equipaggio che ha condotto alla realizzazione della capsula [[Shenzhou]]
* Progetto 921-2 (Tiangong) — Programma per lo sviluppo di una [[stazione spaziale]] orbitante.
* Progetto 921-3 - Programma per lo sviluppo di una seconda generazione di [[veicolo spaziale|veicoli spaziali]] con equipaggio, come uno [[spazioplano]]
* [[Capsula spaziale cinese di nuova generazione]] - Più capiente della Shenzhou e destinata a sostituirla, il primo lancio è stato effettuato nel 2020-
* [[Tianzhou]] — versione cargo senza equipaggio della capsula Shenzhou per il rifornimento della stazione spaziale Tiangong.

=== Luna ===
[[File:ChangE-4 - PCAM.png|thumb|upright=1.4|Il lander [[Chang'e 4]] fotografato dal rover Yutu-2, sulla [[faccia nascosta della Luna]].]]
{{Vedi anche|Programma cinese di esplorazione della Luna}}
* [[Chang'e 1]] — [[sonda spaziale|sonda]] [[luna]]re senza equipaggio, il cui lancio è avvenuto il 24 ottobre 2007 (prima fase del programma [[luna]]re)
* [[Chang'e 2]] — Seconda fase del programma [[luna]]re, la sonda è arrivata alla Luna in poco più di 4 giorni e ha raccolto dati sufficienti a selezionare il sito di una successiva base. 
* [[Chang'e 3]] — In questa missione è stato utilizzato anche un ''rover'' comandato da terra per ispezionare la superficie e sondarne le risorse. Il rover chiamato Yutu, allunato nel dicembre 2013, è stato il primo veicolo ad allunare dai tempi della missione sovietica [[Luna 24]] nel 1976. 
* [[Chang'e 4]] — La sonda è stata la prima nella storia dell'esplorazione spaziale a effettuare un allunaggio morbido sulla [[Faccia nascosta della Luna|faccia invisibile della Luna]], il 3 gennaio 2019.
* [[Chang'e 5-T1]] — Sonda sperimentale lanciata nel 2014 per verificare  la funzionalità della capsula di [[rientro atmosferico|rientro]] che sarà utilizzata nella missione successiva.<ref>{{Cita web|url=https://space.skyrocket.de/doc_sdat/change-5-t1.htm|titolo=Chang'e 5-T1 (CE 5-T1)}}</ref>
* [[Chang'e 5]] — Lanciata a fine novembre 2020, la sonda ha raccolto campioni dalla Luna e li [[Missione di ritorno del campione|ha riportati a terra]] il 16 dicembre 2020.
* [[Chang'e 6]] — Seconda missione di ritorno di campioni lunari a terra, il lancio è previsto nel maggio del 2024.<ref>{{Cita web|url=https://www.space.com/china-chang-e-6-moon-sample-return-preparations|titolo=China's Chang'e 6 mission will collect lunar samples from the far side of the moon by 2024|sito=[[Space.com]]|data=2021-07-08}}</ref>
* [[Chang'e 7]] — Missione che dovrebbe partire nel 2026 e composta da un orbiter, un lander, un rover e un'altra mini sonda mobile in superficie.<ref name=Jones2022>{{Cita web|url=https://www.space.com/china-chang-e-6-moon-sample-return-preparations|titolo=China outlines pathway for lunar and deep space exploration|sito=[[Space.com]]|data=2022-11-28}}</ref>
* [[Chang'e 8]] — Missione che dovrebbe preparare una missione con equipaggio successiva.<ref name=Jones2022/>

La terza fase del programma [[luna]]re prevede la costruzione di una base permanente e l'intenso sfruttamento delle risorse minerarie.

Probabilmente la fase di esplorazione con equipaggio sarà anticipata da un volo circumlunare della capsula [[Shenzhou]], in cui sono ravvisabili capacità aerodinamiche lunari, seguendo quanto era stato programmato per la [[Velivolo spaziale Sojuz|Sojuz]] negli [[Anni 1960|anni sessanta]] nel Programma sovietico di esplorazione [[luna]]re con equipaggio.

=== Esplorazione del sistema solare ===
[[File:Zhurong-with-lander-selfie-flat.jpg|thumb|upright=1.5|Il rover [[Zhurong]] in un [[selfie]] sulla superficie di Marte con il lander.]]
* Programma di esplorazione di [[Marte (astronomia)|Marte]]: Nel novembre 2009 è stato lanciato l'[[orbiter]] [[Yinghuo-1]] assieme alla sonda russa [[Phobos-Grunt]], tuttavia il vettore fallì la riaccensione del secondo stadio e le sonde non si distaccarono dall'orbita terrestre, precipitando nell'atmosfera due mesi più tardi. 
** [[Tianwen-1]] — Lanciata a fine 2020, è atterrata su Marte con successo nel maggio 2021, assieme al rover [[Zhurong]].
** [[Tianwen-3]] — Missione il cui lancio è programmato per il 2028 e che dovrebbe riportare campioni marziani a terra nel 2031.<ref>{{cita web|url=https://spacenews.com/china-aims-to-bring-mars-samples-to-earth-2-years-before-nasa-esa-mission/|titolo=China aims to bring Mars samples to Earth 2 years before NASA, ESA mission|data=20 giugno 2022|sito=Space.com}}</ref>
* Esplorazione dello spazio profondo — invio di [[sonda spaziale|sonde automatiche]] in tutto il [[Sistema solare]]. 
**[[Tianwen-2]] è una missione con lancio pianificato nel 2025 per una [[missione di ritorno del campione]] dall'asteroide [[469219 Kamoʻoalewa]]. Dopo aver inviato alla Terra la capsula col campione, la sonda si dirigerà verso ilo la cometa [[311P/PANSTARRS]].<ref name="June2021announcement">{{cita news |titolo=China making plans for future space exploration: official |url=https://global.chinadaily.com.cn/a/202106/13/WS60c54418a31024ad0bac6826.html|data=13 giugno 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210613173544/https://global.chinadaily.com.cn/a/202106/13/WS60c54418a31024ad0bac6826.html |dataarchivio=13 giugno 2021}}</ref>
** Venus Volcano Imaging and Climate Explorer (VOICE) è una missione con lancio previsto nel 2026 per studiare Venere. L'orbiter VOICE restituirebbe immagini della superficie con una risoluzione di un metro e studiando l'[[abitabilità planetaria]] e le eventuali [[biofirma|biofirme]] nell'[[atmosfera venusiana]].<ref>{{cita web|url=https://www.space.com/china-venus-mission-details|titolo=China's proposed Venus mission would investigate the planet's atmosphere and geology|data=14 luglio 2022|sito=Space.com}}</ref>
** [[Tianwen-4]] è una missione interplanetaria pianificata dalla Cina per studiare il [[sistema gioviano]] e i suoi dintorni, condividendo un lancio con un veicolo spaziale che effettuerà un sorvolo di [[Urano (astronomia)|Urano]].<ref name="AJ-20170714">{{cita web |cognome=Jones |nome=Andrew |url=https://findchina.info/mars-asteroids-ganymede-and-uranus-chinas-deep-space-exploration-plan-2030-and-beyond |titolo=Mars, asteroids, Ganymede and Uranus: China's deep space exploration plan to 2030 and beyond |sito=FindChinaInfo |data=14 luglio 2017 |accesso=3 luglio 2023 |dataarchivio=1 gennaio 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220101210610/https://findchina.info/mars-asteroids-ganymede-and-uranus-chinas-deep-space-exploration-plan-2030-and-beyond |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita web |autore=Andrew Jones |data=2022-09-22 |titolo=China wants to probe Uranus and Jupiter with 2 spacecraft on one rocket |url=https://www.space.com/china-probes-jupiter-uranus-same-launch|sito=Space.com}}</ref>

{| class="wikitable alternance centre"
|+ Riepilogo delle missioni di esplorazione spaziale oltre l'[[orbita bassa]] terrestre''
|-align=center style="background:#FFF8DC"
!Stato
!Lancio/
fine della missione
!Missione
!Descrizione
|-----
| rowspan="5" style="background-color:#d9edff" align=center |'''Operativi''' 
| 2010- 
| [[Chang'e 2]]
| Orbiter lunare. Sorvolo dell'asteroide [[4179 Toutatis]].
|-----
| 2013-
| [[Chang'e 3]]
| Rover - Allunaggio sull'emisfero [[faccia visibile della Luna|faccia visibile]] della Luna
|-----
| 2018-
| [[Chang'e 4]]  
| Rover - Allunaggio sull'[[Faccia nascosta della Luna|emisfero invisibile della Luna]]
|-----
| 2020-
|[[Tianwen-1]]
| Orbiter e rover su Marte
|-----
| 2020-
| [[Chang'e 5]]
| [[Missione di ritorno del campione|Missione di ritorno campioni]] lunari dalla [[faccia visibile della Luna|faccia visibile]]
|-----
| rowspan="6" style="background-color:#a9e9a9" align="center" |'''In sviluppo'''
| 2024<ref>{{cita web|url=https://udn.com/news/amp/story/7333/7122039|titolo=大陸「嫦娥六號」明年5月發射 擬帶回月球背面岩石採樣|data=25 aprile 2023|lingua=zh}}</ref>
| [[Chang'e 6]]
| [[Missione di ritorno del campione]] lunare dal [[Faccia nascosta della Luna|lato nascosto della Luna]]
|-----
| 2026<ref>{{cita web|url=https://spacenews.com/uae-rover-to-fly-on-chinas-change-7-lunar-south-pole-mission/|titolo=UAE rover to fly on China’s Chang’e-7 lunar south pole mission|data=19 settembre 2022}}</ref>
| [[Chang'e 7]]
| Orbiter, lander e rover lunare
|-----
| 2028<ref>{{cita web|url=https://spacenews.com/china-outlines-change-8-resource-utilization-mission-to-the-lunar-south-pole/|titolo=China outlines Chang’e-8 resource utilization mission to the lunar south pole|data=2 ottobre 2023}}</ref>
| [[Chang'e 8]]
| Orbiter, lander e rover lunare
|-----
| 2025<ref>{{cita web|url=https://spacenews.com/china-conducts-parachute-tests-for-asteroid-sample-return-mission/|titolo=China conducts parachute tests for asteroid sample return mission|data=26 giugno 2023}}</ref>
| [[Tianwen-2]]
| Missione di ritorno di campioni dell'asteroide [[469219 Kamoʻoalewa]], studio di una cometa
|-----
| 2028 - 2030<ref>{{cita web|url=https://spacenews.com/china-may-include-helicopter-in-mars-sample-return-mission/ |titolo=China may include helicopter in Mars sample return mission|data=23 aprile 2023}}</ref>
| [[Tianwen-3]]
| Missione di ritorno del campione su Marte
|-----
|verso il 2030
|[[Tianwen-4]]
|Orbiter [[Giove (astronomia)|gioviano]] e sorvolo di [[Urano (astronomia)|Urano]]
|-----
| rowspan="3"  style="background-color:#ffffb1" align="center" |'''In fase di studio'''
|verso il 2024<ref name=Jones2021/>
|[[Interstellar Heliosphere Probe|IHP-1]]
| Sorvolo di [[Giove (astronomia)|Giove]], studio dell'[[eliosfera]]
|-----
|verso il 2026<ref name=Jones2021>{{cita web|url=https://spacenews.com/china-to-launch-a-pair-of-spacecraft-towards-the-edge-of-the-solar-system/|titolo=China to launch a pair of spacecraft towards the edge of the solar system|data=16 aprile 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.sciencetimes.co.kr/news/%EC%A4%91%EA%B5%AD-%EC%9D%B8%ED%84%B0%EC%8A%A4%ED%85%94%EB%9D%BC-%ED%83%90%EC%82%AC%EC%97%90-%EB%82%98%EC%84%A4%EA%B9%8C/|titolo=중국, 인터스텔라 탐사에 나설까|lingua=zh|data=28 novembre 2019}}</ref>
|[[Interstellar Heliosphere Probe|IHP-2]]
| Studio dell'[[eliosfera]], sorvoli di [[Giove (astronomia)|Giove]] e [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]] (nel 2038)
|-----
|dopo il 2030<ref>{{cita web|url=https://www.planetary.org/articles/china-nuclear-neptune-orbiter#:~:text=Neptune%20orbiter%20outline,orbit%20around%20the%20ice%20giant.|titolo=China looks to outer Solar System with nuclear Neptune orbiter|data=28 giugno 2022}}</ref>
| (ancora senza designazione)
|Sorvolo di [[Giove (astronomia)|Giove]] e orbiter di [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]] (arrivo nel 2040)
|-----
| rowspan="2" style="background-color: #DFDFDF" align="center" |'''Concluse'''
| 2007-2009
| [[Chang'e 1]]  
| Orbiter lunare. Cartografia della superficie.
|-----
| 2011
| [[Yinghuo-1|Yinghuo 1]]
| Orbiter per Marte perso al momento del lancio di [[Phobos-Grunt]].
|}

==Note==
<references/>

== Voci correlate ==
* [[Agenzia Spaziale Cinese]]
* [[Tiangong 1]]
* [[Yutu]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

==Collegamenti esterni==
* {{cita web|lingua=en|url=http://www.geocities.com/CapeCanaveral/Launchpad/1921|titolo=Go Taikonauts! - Un sito non ufficiale|urlarchivio=https://www.webcitation.org/query?url=http://www.geocities.com/CapeCanaveral/Launchpad/1921&date=2009-10-25+10:30:51|accesso=3 maggio 2007|dataarchivio=25 ottobre 2009|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://astronautix.com|L'enciclopedia astronautica di Mark Wade|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.spacedaily.com/dragonspace.html|Dragon Space - Informazioni sui programmi spaziali cinesi|lingua=en}}
* {{cita web|1=http://taiwansecurity.org/IS/2004/IS-Garibaldi-0704.htm|2=Le minacce cinesi alla supremazia americana nello spazio|lingua=en|accesso=3 maggio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120217100725/http://taiwansecurity.org/IS/2004/IS-Garibaldi-0704.htm|dataarchivio=17 febbraio 2012|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.spacefacts.de/english/bio_taikonauts.htm|Informazioni sugli astronauti cinesi|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.sciam.com/article.cfm?chanID=sa006&articleID=0005B4B6-1CEC-1F5D-905980A84189EEDF|titolo=Rivista scientifica americana in cui si parla dello sviluppo dell'industria spaziale cinese|lingua=en|accesso=3 maggio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050926034225/http://www.sciam.com/article.cfm?chanID=sa006&articleID=0005B4B6-1CEC-1F5D-905980A84189EEDF|dataarchivio=26 settembre 2005|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://books.google.co.in/books?vid=ISBN8187966440&id=ZBXL1i-n6UAC&pg=PA4&lpg=PA4&dq=space+frontiers+modern+defence&sig=mTXBzM-M5xpdzrjBAkuvmpuiv8|titolo=Space: The Frontiers of Modern Defence|autore=Kiran Krishan Nair|editore=KnowledgeWorld|lingua=en|p=254}}
* {{en}}[https://web.archive.org/web/20160304094601/http://news.xinhuanet.com/english/2006-10/12/content_5193446.htm Informazioni sulle attività pianificate dal programma nei prossimi 5 anni] (emesso nel 2006)
* {{cita web|1=http://planetary.org/blog/article/00000985/|2=Missione Yinghuo-1|lingua=en|accesso=27 maggio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070711082224/http://www.planetary.org/blog/article/00000985/|dataarchivio=11 luglio 2007|urlmorto=sì}}

{{Programma spaziale cinese}}
{{Portale|astronautica|Cina}}

[[Categoria:Programma spaziale cinese| ]]
[[Categoria:Enti spaziali|Cina]]