Il campionato italiano di calcio di Eccellenza regionale 2007-2008 è stato il diciassettesimo organizzato in Italia. Rappresenta il sesto livello del calcio italiano.
Questi sono i gironi organizzati dal comitato regionale della regione Umbria.
L'anno d'oro del calcio dilettantistico umbro, con le promozioni della Pontevecchio, che ha vinto anche la Coppa Italia Dilettanti, del Torgiano che è riuscito nell'impresa di imporsi nei play-off nazionali e la salvezza di tutte le squadre partecipanti alla Serie D, spalanca le porte dell'Eccellenza a ben sei società provenienti dalla Promozione. Si tratta di: Gualdo (fallito ed escluso dalla Serie C2 nel 2005-06 e ripartito dal secondo livello del calcio regionale) e Grifo S.Angelo Pontenuovo (costituitosi da appena un anno in seguito alla fusione fra Pontenuovo e Grifo S.Angelo), entrambi primi nei rispettivi gironi. A cui si sono poi aggiunte: Città di Castello (risalito dopo l'infausta retrocessione di due stagioni prima) ed Atletico Montecchio (all'esordio nella categoria), vincitrici dei due play-off. In ultimo, sono quindi salite: San Lorenzo Lerchi, che ha vinto lo spareggio intergirone, fra le perdenti delle due finali play-off (quest'ultima ha successivamente scambiato il titolo sportivo con il Castello F.C., da cui ha avuto poi luogo il Group Città di Castello) ed il Bastardo (tornato dopo 19 anni nella massima serie regionale) che ha beneficiato di un ripescaggio. Per contro le retrocesse dall'Eccellenza sono state: Umbertide Tiberis; Pretola; Nestor ed Ellera.
Avvenimenti
Il Deruta vince uno dei campionati di Eccellenza più equilibrati di sempre, salendo per la prima volta in Serie D. La squadra guidata da Marco Schenardi precede di sole due lunghezze la matricola Group Città di Castello, che fa suoi i play-off regionali, ma avrà poi poco fortuna in quelli nazionali. Al 3º posto, staccato di cinque punti, il Trestina (miglior risultato di sempre per la società bianco-nera), rimasto in lotta per il salto di categoria fino alla fine. Non molto distanti dal podio sono giunte, Todi e Castel Rigone, che completano il quadro delle partecipanti ai play-off, da cui rimane escluso (per soli quattro punti) il Semonte, che chiude il torneo con un ottimo 6º posto. Più lontano il gruppo di centro-classifica, dove a lungo hanno stazionato: Cannara; Valfabbrica; Gualdo; Bastia e Grifo Sant'Angelo Pontenuovo. Mentre nelle parti bassi, ritroviamo ancora una volta il Città di Castello (per la società tifernate l'ennesima stagione travagliata della sua storia), che si è visto infliggere 15 punti di penalizzazione ed è stato costretto a disputare i play-out, vinti a spese dell'Atletico Montecchio, che torna in Promozione dopo un solo anno. Scende anche il Campitello, che dopo aver avuto la meglio nei confronti del Bastardo per un posto nei play-out, cede al Massa Martana. Ultima posizione per il derelitto Nocera Umbra che ha racimolato la miseria di 10 punti.
Retrocesse in Promozione Umbria 2008-09 dopo i play-out.
Retrocessa in Promozione Umbria 2008-09.
Note:
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo a pari punti fra due squadre per attribuire il 1º posto (promozione diretta), il 16º posto (retrocessione diretta), il 5º posto (ultimo utile per i play-off) ed il 12º posto (primo utile per i play-out) si effettua una gara di spareggio in campo neutro. Mentre in caso di arrivo a pari punti fra tre o più squadre, per definire ognuna delle posizioni esposte sopra, si prende in considerazione la classifica avulsa che prevede in ordine i seguenti criteri: punti negli scontri diretti; differenza reti negli scontri diretti; differenza reti generale; reti realizzate in generale. A seconda dei casi le migliori o le peggiori di tale graduatoria si incontrano fra loro in una gara di spareggio. Per quanto riguarda il posizionamento nella griglia dei play-off e dei play-out, in caso di pari merito alla fine della stagione regolare, non si disputano spareggi, ma si fa ricorso ancora una volta alla classifica avulsa.
^Nella stagione precedente era denominato Castello F.C. ed è giunto all'attuale denominazione in seguito ad uno scambio di titoli con il San Lorenzo Lerchi.
^Si riferisce al risultato conseguito dal San Lorenzo Lerchi, con cui l'attuale società ha scambiato il titolo durante l'estate. Il vecchio Castello F.C., si era invece classificato 1° in 1ª Categoria Umbria Gir.A ed aveva ottenuto la promozione in Promozione Umbria.