Wilhelm Florentin von Salm-Salm

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Wilhelm Florentin von Salm-Salm
arcivescovo della Chiesa cattolica
L'arcivescovo von Salm-Salm in un'immagine del 1777
 
Incarichi ricoperti
 
Nato10 maggio 1745 ad Anholt
Ordinato diacono13 dicembre 1767
Ordinato presbitero17 marzo 1771
Nominato vescovo20 maggio 1776 da papa Pio VI
Consacrato vescovo14 luglio 1776 dall'arcivescovo Maximilian Friedrich von Königsegg-Rothenfels
Elevato arcivescovo23 settembre 1793 da papa Pio VI
Deceduto14 settembre 1810 (65 anni) ad Hahnbach
 

Wilhelm Florentin von Salm-Salm (Anholt, 10 maggio 1745Hahnbach, 14 settembre 1810) è stato un arcivescovo cattolico tedesco.

Biografia

Era il diciottesimo figlio del maresciallo di campo austriaco e governatore di Anversa, Nikolaus Leopold von Salm-Salm, era destinato alla carriera militare e ha frequentato il collegio di Juilly (Francia) e l'Accademia Teresiana a Vienna. Da quando, in seguito alla decisione di proseguire la carriera spirituale, ha poi studiato teologia e diritto a Colonia e Liegi. Nel 1761 divenne canonico a Colonia, Strasburgo e Liegi. Nel 1765 fu in grado di ottenere lo stesso ruolo ad Augusta.

Fu ordinato sacerdote il 17 marzo 1771. Il capitolo della cattedrale di Tournai chiese a Maria Teresa d'Austria, dopo la morte del suo vescovo, di proporlo nel 1770 come nuovo vescovo di Tournai. Tuttavia, l'imperatrice lo nominò solo il 30 gennaio 1776 e il papa confermò la nomina il 20 maggio 1776. L'arcivescovo di Colonia Maximilian Friedrich von Königsegg-Rothenfels gli conferì, il 14 luglio 1776 a Bonn Minster, la consacrazione episcopale.

Ha voluto e desiderato una buona istruzione religiosa della popolazione ed è stato allo stesso tempo caritatevole. Dal 1773 al 1788 fu per il suo nipote minore, reggente dei possedimenti familiari imperiali. Dal momento che una parte della diocesi di Tournai apparteneva alla Francia, è stato direttamente influenzato dalla Rivoluzione francese e ha anche partecipato alla assemblea degli Stati Generali a Versailles il 5 maggio 1789. Lasciò in seguito la sede della diocesi, nel 1791, per solidarietà all'imperatore Giuseppe II. Si recò a Colonia. Lì, continuando a governare la sua diocesi, si sforzò di rafforzare una rassicurazione dell'attività diocesana e della lealtà verso la famiglia imperiale. Dopo un breve ritorno fuggì nel 1792 prima dell'arrivo delle truppe francesi, prima ad Anholt e poi a Colonia.

Per assicurare a Massimiliano Francesco d'Austria il suo voto elettorale, si presentò nel 1780 a Gran, la più ricca fra le arcidiocesi della monarchia. Nel frattempo, tuttavia, l'arcidiocesi di Praga era sede vacante e l'imperatore Francesco II lo nominò il 1º maggio 1793 come arcivescovo. Il Papa lo elevò il 23 settembre 1793 in modo che potesse recarsi a Praga già il 2 maggio 1794, in pieno potere delle sue funzioni. Il 21 febbraio 1794 ricevette il pallio. Durante questi anni l'arcivescovato fu scosso dalla preparazione alla guerra. Nel 1793 mise al sicuro, salvandola, la tomba d'argento di San Giovanni Nepomuceno, per cui pagò una tassa di guerra volontaria di 50.000 fiorini. Si fece carico, per un anno intero, del mantenimento del vescovo di Budweis, per 12.000 fiorini. Come vescovo, visitò diversi vicariati ogni anno, e morì durante uno di questi viaggi. La tomba dell'arcivescovo si trova nella cappella del castello di Kamenitz (oggi Kam"janec'-Podil's'kyj, in Ucraina).

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Collegamenti esterni

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