Mario Casati

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Mario Casati
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Pugilato
CategoriaPesi superwelter e medi
Termine carriera9 luglio 1970
Carriera
Incontri disputati
Totali7
Vinti (KO)5 (0)
Persi (KO)0
Pareggiati2
Palmarès
 Europei
BronzoBerlino EstPesi superwelter
 Campionati Mondiali Militari
OroMonaco di Baviera 1965Pesi superwelter
 Europei
OroRoma 1965Pesi medi
 

Mario Casati (Carate Brianza, 3 settembre 1944) è un pugile italiano. Ha ottenuto notevoli successi soprattutto nella categoria dei dilettanti.

Biografia

Carriera da dilettante

Nel 1963 vince la medaglia di bronzo dei pesi superwelter ai Campionati italiani, sconfitto da Remo Golfarini, che rappresenterà l'Italia ai Giochi di Tokyo[1]. Nel 1964, abbandona temporaneamente il pugilato agonistico.

L'anno successivo, agli “Italiani”, allestiti a Roma vince la medaglia d'argento e, ai Campionati europei, a Berlino Est, è medaglia di bronzo, cedendo in seminale al sovietico Viktor Ageyev[1]. Lo stesso anno, a Monaco di Baviera è Campione del Mondo, tra i militari[1].

Passato di categoria, nel 1966, a Genova, è Campione d'Italia dei pesi medi <refname=sportnote></ref>.

Nel 1967, vince nuovamente il titolo italiano, a Napoli e, a Roma è campione europeo, battendo in finale il sovietico Alexey Kiselev che, l'anno successivo alle Olimpiadi, vincerà la medaglia d'argento. In ottobre, a Città del Messico, vince il torneo preolimpico[1].

Con questi risultati, è il pugile su cui conta maggiormente l'Italia per conquistare una medaglia alle Olimpiadi. In Messico, invece, è sconfitto al primo turno dal non irresistibile bulgaro Simon Georgev[1].

Carriera da professionista

Passato professionista dopo le Olimpiadi, Casati combatte soltanto sette incontri, vincendone cinque e pareggiandone due, sempre nei pesi medi. Pareggia l'ultimo incontro con l'unico pugile di un certo livello da lui incontrato, il futuro Campione d'Europa Elio Calcabrini[1].

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Mario Casati, su BoxRec.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Mario Casati, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Mario Casati, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Mario Casati, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata