Animal Politics EU
Animal Politics EU | |
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Presidente | Marianne Thieme |
Stato | Unione europea |
Fondazione | 2019 |
Ideologia | Animalismo Ambientalismo |
Affiliazione internazionale | Euro Animal 7 |
Seggi Parlamento europeo | 3 / 751
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Animal Politics EU (APUE) è un gruppo parlamentare europeo animalista.
Storia
Viene fondato nel 2019 da vari partiti animalisti europei, e viene redatto un Manifesto Animalista Europeo. Attualmente conta tre rappresentanti nell'europarlamento, Anja Hazekamp del Partito per gli Animali olandese, Stefan Eck del Partito per l'Umanità, l'Ambiente e la Protezione degli Animali, e Francisco Guerreiro di Persone-Animali-Natura.[1]
Manifesto Animalista Europeo
Il 4 aprile 2019 è stato presentato il Manifesto Animalista Europeo,[2] cioè il primo manifesto animalista della storia.[3] Esso contiene le priorità comuni perseguite dei partiti animalisti europei che vi hanno aderito, ovvero le seguenti:
- Aumentare lo status morale e legale degli animali;
- Migliorare il benessere degli animali allevati a fini agricoli e assicurare una corretta applicazione della legislazione sul benessere degli animali in tutti gli Stati membri dell'UE;
- Eliminare gradualmente le pratiche agricole dannose per gli animali e riorientare i sussidi dell'UE lontano dal settore dell'allevamento intensivo, verso un'agricoltura sostenibile, a base vegetale e biologica;
- Terminare il crudele trasporto a lunga distanza di animali vivi all'interno e all'esterno dell'UE;
- Interrompere la pesca eccessiva all'interno e all'esterno delle acque europee;
- Phase out test sugli animali con obiettivi vincolanti per la riduzione e la sostituzione, combinato con incentivi per metodi di test alternativi
- Estinguere le deroghe legali e le sovvenzioni per le cosiddette tradizioni culturali e religiose che implicano la crudeltà verso gli animali, come la corrida, la macellazione senza stordimento e la produzione di foie gras;
- Combattere il commercio illecito di animali domestici nell'UE e fermare il trattamento barbarico di cani e gatti randagi in Europa;
- Attuare un divieto di caccia e vietare l'importazione di trofei della fauna selvatica;
- Chiudere tutti gli allevamenti di animali da pelliccia in Europa e vietare le importazioni di pellicce da paesi terzi;
- Rimuovere pesticidi pericolosi e sostanze chimiche dannose per il sistema endocrino dal mercato;
- Combattere il cambiamento climatico sostenendo uno spostamento verso uno stile di vita vegetale, implementando a riduzioni delle emissioni di CO2 per le aziende e l'accelerazione per realizzare un passaggio completo all'energie rinnovabili;
- Realizzare trasporti pubblici efficienti e facilmente accessibili, in alternativa ai viaggi aerei.
Aderenti
Stato | Membro | Seggi |
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Belgio | Per gli Animali | 0 / 751
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Cipro | Partito degli Animali di Cipro | 0 / 751
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Finlandia | Partito della Giustizia degli Animali | 0 / 751
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Francia | Partito Animalista | 0 / 751
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Inghilterra | Animal Welfare Party | 0 / 751
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Germania | Partito per l'Umanità, l'Ambiente e la Protezione degli Animali | 1 / 751
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Italia | Partito Animalista Italiano | 0 / 751
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Paesi Bassi | Partito per gli Animali | 1 / 751
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Portogallo | Persone-Animali-Natura | 1 / 751
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Regno Unito | Partito del benessere animale | 0 / 751
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Spagna | Partito Animalista Contro il Maltrattamento degli Animali | 0 / 751
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Svezia | Partito degli Animali | 0 / 751
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Partito Animalista Italiano
Membro italiano di Animal Politics EU, partecipe alla creazione del Manifesto Animalista Europeo, è il Partito Animalista Italiano, fondato nel 2006 dall'avvocato e attivista per i diritti animali Cristiano Ceriello, regista di diversi documentari animalisti come Caccia SpA e Vegetarian Party. Gli obiettivi principali del Partito Animalista Italiano sono la Liberazione Animale e la salvezza del pianeta Terra dal riscaldamento globale.
Nel 2019, il Partito Animalista Italiano, con Cristiano Ceriello capolista in tutta Italia, ha partecipato alle Elezioni Europee 2019, ottenendo a livello nazionale la percentuale dello 0,6%, risultando il decimo partito politico italiano per numero di preferenze.[4] Seppure il Partito Animalista non ha eletto deputati vista la soglia di sbarramento al 4%, del caso se ne occupano presentando dopo poco ricorso gli "avvocati AntiItalikum" guidati dall'Avvocato Felice Besostri, che in passato ha già fatto annullare leggi elettorali come "Porcellum" e "Italicum", i quali ritengono la soglia di sbarramento contraria ai nuovi disposti del Trattato di Lisbona e della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea. Il ricorso nel 2020 verrà deciso dal Consiglio di Stato. In caso di accoglimento, al Partito Animalista spetterebbe uno dei 3 seggi aggiuntivi che saranno assegnati all'Italia dopo il completamento della Brexit, dalle Circoscrizioni Nord-Est, Centro e Meridione. Considerando come in tutte queste tre Cristiano Ceriello è risultato il candidato più votato del Partito Animalista, in caso di accoglimento del nuovo ricorso degli "Avvocati AntiItalikum" per le Europee 2019, Cristiano Ceriello sarebbe eletto al Parlamento Europeo.[5][6] Nel 2020 ha organizzato raccolte cibo per gli animali durante la quarantena[7] e presentato una diffida nei confronti del Presidente della Provincia di Trento, del Prefetto e del Ministro dell’Ambiente per chiedere la liberazione dell’orso M49.[8] A maggio ha sporto denuncia alla Procura di Siracusa per l'uccisione di un cane randagio tramite trascinamento.[9]
Note
- ^ https://www.europeaninterest.eu/article/animal-politics-eu-present-collective-manifesto-ahead-eu-elections/
- ^ http://www.ilgiornale.it/news/politica/elezioni-europee-presentati-i-simboli-viminale-1675832.html
- ^ https://corrierequotidiano.it/animali/il-primo-manifesto-animalista-politico-della-storia/
- ^ Partito Animalista: ritratto di un esordio, su richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it, 29 maggio 2019.
- ^ Alberto Maggi, 'Bomba' sulle elezioni europee. Il ricorso che ridisegna i seggi, su Affaritaliani.it, 8 agosto 2019. URL consultato il 1º maggio 2020 (archiviato il 10 agosto 2020 ).
- ^ Ricorso al TAR del Lazio contro l'Europellum, su Irpinia24.it, 15 ottobre 2019. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ Raccolta cibo per gli animali accuditi da volontari, su napolitoday.it, 7 maggio 2020.
- ^ Guido Minciotti, Trentino, fine della fuga: l’orso M49 catturato con trappola tubo, su Il Sole 24 ORE, 29 aprile 2020. URL consultato il 1º maggio 2020 (archiviato il 1º maggio 2020).
- ^ Priolo Gargallo, lega cane al paraurti e lo trascina uccidendolo: denunciato 69enne, su Sky TG 24, 8 maggio 2020. URL consultato il 9 maggio 2020 (archiviato il 9 maggio 2020).
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su animalwelfareparty.org.