Pappa reale
La pappa reale è una secrezione prodotta dalle ghiandole ipofaringee e ghiandole mascellari delle api operaie e viene utilizzata dalle api come nutrimento per le larve (fino a tre giorni di età) e per l'ape regina (per tutta la vita).
Il nome pappa reale deriva dal fatto che le larve alimentate con la pappa reale diventano regine ed è per questo che viene ritenuta un alimento nobile. Costituisce, nell'ambito dell'apicoltura, uno dei prodotti più pregiati delle arnie.
Produzione
Le api producono questa sostanza con miele e polline, mischiandola con un po' della loro saliva. Viene prodotta stimolando le famiglie di Apis mellifera in arnie a favi mobili a produrre celle reali, dove viene poi raccolta da ogni cella quando la larva ha all'incirca tre/quattro giorni di età.
Un alveare ben condotto può produrre, nei cinque/sei mesi della stagione estiva, circa 500 g di prodotto che, essendo facilmente deperibile, deve immediatamente essere messo in un contenitore freddo e a bassa umidità.
Proprietà nutritive
È un alimento con caratteristiche nutrizionali molto particolari fra i prodotti naturali. La pappa reale fresca di qualità si mostra particolarmente nutriente e benefica in casi di malnutrizione, oppure nei bambini con scarso appetito.[1]
È importante consumarla fresca per conservare le sue proprietà. Perché sia consumata fresca bisogna che sia rispettata la catena del freddo altrimenti viene commercializzata anche in forma liofilizzata.
Composizione della pappa reale
La pappa reale contiene in media:
- Lipidi: 4,5 %
- Glucidi: 14,5 %; in gran parte si tratta di glucosio e fruttosio (monosaccaridi), e, in proporzioni assai minori, di saccarosio, maltosio, erlosio, trealosio e melibiosio
- Protidi: 13 % (amminoacidi allo stato libero o combinati)
- Acqua: circa il 66 %.
Contiene anche vitamine B tracce di vitamina C ma non altri tipi di vitamine[2].
Antibiotici e sulfamidici
In Europa, ai sensi del regolamento 2377/90, non sono previsti limiti residuali di antibiotici nei mieli e nella pappa reale che pertanto devono considerarsi vietati negli alveari in produzione. Sono invece ammessi in alcuni paesi (Italia esclusa) per la cura di alcune patologie quali la peste americana e la peste europea. In molti stati extraeuropei ne è consentito l'uso sistematico per la prevenzione delle medesime patologie. In particolare negli Stati Uniti è frequente l'uso di tetracicline e dei sulfamidici (sulfatiazolo).
Nella pappa reale proveniente dalla Cina sono frequenti le contaminazioni con il cloramfenicolo, classificato tossico per l'uomo.[3] La globalizzazione sta inoltre portando a frequenti episodi di contaminazione con cloramfenicolo dei mieli europei dovuti alle triangolazioni del mercato.[4]
Note
- ^ Pappa reale per bambini, su blog.thehoneyland.it. URL consultato il 14 gennaio 2019.
- ^ Value-added products from beekeeping. Chapter 6., su fao.org.
- ^ Pappa reale fresca contaminazioni, su blog.thehoneyland.it url consultato il 14 dicembre 2018
- ^ Controllo CE alimenti apistici - Unaapi - Mieli d'Italia Archiviato il 6 luglio 2007 in Internet Archive.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su pappa reale
Collegamenti esterni
- (EN) royal jelly, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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