Pony
Con il termine pony si intende un cavallo di dimensioni non superiori a 149 cm (con i ferri).
Cavalli e pony non sono uguali
La Fédération équestre internationale ha stabilito che un cavallo può essere ufficialmente detto pony solo se è di dimensioni non superiori a 148 cm. Comunque, il termine «pony» può essere utilizzato in generale per qualunque genere di cavallo dalle dimensioni ridotte, senza badare con esattezza alle sue dimensioni od alla razza; per di più, alcune razze di cavallo posseggono individui adulti sotto i parametri d'altezza per un pony ma che sono tuttavia considerati «cavalli» ed hanno la possibilità di partecipare a competizioni ufficiali in qualità di cavalli. In Australia cavalli che misurano fra i 140 ed i 150 cm sono conosciuti come galloway.
Coloro che hanno scarsa familiarità con i cavalli potrebbero confondere un pony adulto con un cavallo ancora giovane; sebbene un puledro che stia raggiungendo le dimensioni di un cavallo adulto possa essere non più alto di un pony durante il suo primo mese di vita, cavallo e pony sono decisamente diversi. Un pony può essere cavalcato ed essere messo a lavorare, mentre un puledro è generalmente troppo giovane per essere cavalcato o per essere utilizzato come animale da soma. È possibile distinguere un puledro da un pony a causa del fatto che le zampe del puledro sono più lunghe di quelle di un pony ed anche l'intera figura del giovane cavallo è più slanciata ed elastica.
Usi
È facile vedere dei pony durante numerose attività equestri. Alcune razze, come l'Hackeny, sono usate principalmente per trainare carrozze, mentre altre razze, come il Connemara od il Pony Australiano, sono impiegate per cavalcare; altre ancora, come la razza Welsh, sono utilizzate per entrambe le attività.
Oltre alle normali partecipazioni ad alcuni giochi d'equitazione conosciuti in Italia con il nome di Pony Games, in molte parti del mondo i pony sono ancora utilizzati come animali da soma o come animali da traino. Viceversa, non è raro vedere dei pony durante delle esibizioni circensi, oppure durante delle feste in cui sono utilizzati per divertire i bambini e solo talvolta per condurre delle brevi cavalcate; l'utilizzo in età infantile dei pony è particolarmente sviluppato nei campi estivi in Irlanda e Regno Unito.
Razze e tipologie
Diverse razze di pony si sono sviluppate in tutto il mondo, specialmente nelle zone più fredde ed inospitali, dove animali forti e robusti sono indispensabili. Secondo alcune teorie, essi possono essersi evoluti dalla sottospecie dell'Equus ferus; più o meno tutti i tipi di pony condividono l'abilità di crescere bene anche con una dieta piuttosto limitata rispetto ad un cavallo comune e sono certamente forti e resistenti a dispetto delle loro dimensioni. Alcune razze, come il Davide, possono sopportare senza difficoltà carichi equivalenti a quelli di cavalli di razze specializzate nella soma; allo stesso modo, razze di pony come la Connemara possono essere cavalcate tranquillamente da uomini adulti, oltre che da bambini.
Le varie tipologie di pony sono ufficialmente suddivise a seconda delle dimensioni dell'animale, ovvero a seconda che si tratti di pony di piccola, media o grossa taglia (rispettivamente inferiori a circa 130, 140 e 148 centimetri).
Razze non propriamente pony
Esistono alcune razze di cavalli che non sono considerate pony, anche quando alcuni individui di queste presentano dimensioni vicine a quelle di un pony di grossa taglia; fra queste, sono contemplati l'American Quarter, il Morgan ed il cavallo Arabo. Si pensa che ciò sia dovuto alla costituzione fisica di certi rari esemplari, alle diverse tradizioni di alcuni paesi in cui queste razze si sono sviluppate, complessivamente alla fisiologia di taluni cavalli.
Altre razze, come il Cavallo islandese o il Fjord, si sviluppano con le dimensioni di un pony o ne dimostrano alcune delle caratteristiche tipiche, come le ossa pesanti ed il vello folto, ma sono comunque considerati generalmente tipologie di cavalli e non di pony dai rispettivi registri. Casi come questi suscitano spesso dibattiti circa la classificazione più esatta per distinguere correttamente i pony dai cavalli comuni. Comunque, simili questioni sono risolti di solito grazie all'uso dei registri di razza, i quali definiscono le relative caratteristiche di cavalli e pony di ciascuna specie. In alcune di queste, come la Welsh pony, la controversia fra pony e cavalli è stata risolta istituendo divisioni separate per cavalli di dimensioni considerevolmente particolari.
Alcuni cavalli possono raggiungere le dimensioni di un pony a causa più dell'ambiente che della genetica. Per esempio il pony Chincoteague, un particolare tipo di cavallo selvatico d'origini domestiche, talvolta sviluppa l'altezza media di un piccolo cavallo quando cresce da puledro in condizioni domestiche. Cavalli usati nel polo sono talvolta chiamati in Inghilterra e Stati Uniti polo ponies, ovvero «pony da polo», nonostante siano di dimensioni maggiori rispetto ai pony di stazza grande.
Fra i nativi americani è poi comune l'appellativo «pony» (paw-nee) per riferirsi ai propri cavalli, sebbene la maggior parte dei cavalli Mustang che vennero usati dalle tribù amerindiane nel XIX secolo fossero di dimensioni superiori rispetto a quelle di riferimento per il pony.
L'Avelignese è considerato un «pony» ma in realtà è un cavallo di piccole dimensioni; del resto gli allevatori stanno «alzando» la razza, e oggi, diversi stalloni superano i 150 cm al garrese.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- pony, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) pony, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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