Gonorrea
La Gonorrea è una malattia a trasmissione sessuale, anche se la parte infetta può essere anche quella cervicale o della gola. La diffusione ematogena può portare anche ad artrite, epatite e miocardite.
Bisogna prelevare un campione tampone della zona risultante infetta, attualmente le sonde DNA sono il metodo diagnostico preferito in campo medico, e si utilizza sul campione in precedenza prelevato.
Fra i vari sintomi che caratterizzano la Gonorrea si riscontrano bruciore (anche vaginale), perdite vaginali con toni giallastri, minzioni frequenti, gonfiore delle parti genitali, rossore, prurito. In più della metà delle donne infette il morbo risulta asintomatico.
La causa di tale morbo è la Neisseria gonorrhoeae che colpisce tipicamente il tratto genitourinario in forma di malattia con infiammazione pelvica della zona interessata.
Per studiare la N. gonorrhoeae, il più efficace metodo di studio rimane colturale in un laboratorio di microbiologia.
In passato la percentuale delle persone infette si attestava sui 150 persone con infezioni rilevate su 100.000 nel 1995, soprattutto in persone che hanno avuto molteplici partner. Nelle donne infette, inoltre tale morbo spesso è accomnpagnato da altri simili.
Si è estimato che ogni anno ci sono più di 700.000 nuovi casi solo negli USA, e che risultino essere solo la metà di quelli dichiarati.
Come terapia la più usata è la somministrazione di penicillina usata fin dal 1970. In alternativa si possono usare diversi antibiotici.
Voci Correlate
- Joseph C. Sengen, Concise Dictionary of Modern Medicine, ISBN 978-88-386-3917-3