Coraline e la porta magica

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Coraline e la porta magica
File:CarolinePortaMagica.PNG
Il logo del film
Titolo originaleCoraline
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno
Durata100 min
Genereanimazione, orrore, fantastico
RegiaHenry Selick
SoggettoNeil Gaiman
SceneggiaturaHenry Selick
ProduttoreClaire Jennings,
Mary Sandell
Casa di produzioneDreamWorks Pictures
Laika Entertainment
House, Pandemonium
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaPete Kozachik
MontaggioChristopher Murrie,
Ronald Sanders
MusicheBruno Coulais,
They Might Be Giants
ScenografiaHenry Selick
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

[[Categoria:Film statunitensi del 2009]]

Coraline e la porta magica (Coraline) è un film d'animazione in stop-motion del 2009 diretto da Henry Selick e prodotto da Laika Entertainment. Il film è basato sul racconto Coraline, scritto da Neil Gaiman ed illustrato da Dave McKean, pubblicato in Italia dalla Arnoldo Mondadori Editore nel 2002.

Il film è stato nominato all'Oscar nella categoria miglior film d'animazione per l'edizione 2010.

Trama

Coraline in una scena del film

Coraline Jones è una bambina che si è appena trasferita in una grande casa isolata chiamata Pink Palace, sperduta tra le colline con i suoi genitori, che sono molto occupati con il trasloco e con il loro lavoro. La bambina esplora i dintorni e conosce due eccentriche anziane attrici teatrali ormai in pensione di nome Mrs. April Spink e Mrs. Miriam Forcible, le quali alloggiano in un appartamento situato nel seminterrato dell'abitazione, e uno stravagante artista, il signor Bobinsky il quale dice di possedere un circo di topi ballerini, ed abita invece nell'attico dell'edificio. Coraline conosce anche Wybie, uno strano ragazzino che abita poco distante da lei e che va in giro con un gatto nero.

La nonna di Wybie aveva una gemella identica, scomparsa ancora bambina ed ha proibito al nipote di entrare a Pink Palace per qualche particolare motivo che però il ragazzo preferisce non rivelare. Lo stesso Wybie, un giorno, regala a Coraline una strana bambola somigliante a Coraline stessa, dicendole di averla trovata nel baule della nonna. Un giorno, esplorando l'appartamento, Coraline scopre una porticina murata e ricoperta di carta da parati che fa aprire a sua madre. Non appena apprende che è murata non le dà troppo conto, ma la notte seguente i mattoni svaniscono e dei topolini attirano la bambina verso la porta: dopo aver attraversato un tunnel, Coraline si ritrova in una casa uguale alla sua, ma più bella e colorata. Ben presto conosce due persone identiche ai suoi genitori, ma con dei bottoni cuciti sul viso al posto degli occhi, che la riempiono di attenzioni: la madre le cucina deliziosi manicaretti ed il padre suona il piano e le canta splendide canzoni. Dopo essere andata a letto, Coraline, si sveglia il mattino seguente e si ritrova nella sua vera dimensione, come se avesse fatto un sogno.

La notte successiva Coraline ritorna nell'altra dimensione e scopre che il padre è un appassionato giardiniere ed ha curato una bellissima aiuola fiorita che, vista dall'alto, altro non è che un ritratto del viso della bambina. Ben presto Coraline prende l'abitudine di andare e venire dall'altra dimensione, dove l'altra madre la vizia con leccornie e attenzioni. Scopre anche l'esistenza di persone identiche ai suoi vicini, ma migliori in tutto: Wybie non parla e la segue ovunque, le due attrici in pensione sono ancora giovani e snelle ed organizzano spettacoli. L'unica cosa bizzarra che Coraline nota è che tutte le persone di questa dimensione hanno bottoni cuciti al posto degli occhi. Giunta di nuovo nel mondo dell'altra madre, uscita infine dalla sua casa ad attenderla c'è il gatto nero di Wybie, che mostra di saper parlare la lingua umana. Il gatto mostra alla ragazzina di essere in grado di scomparire e riapparire a proprio piacimento, rivelando che l'altra madre lo odia e tenta di tenerlo fuori dal suo mondo, ma senza riuscirci.

Una sera l'altra madre propone a Coraline di restare per sempre lì con lei; Coraline è entusiasta, ma la donna le rivela che se vorrà restare dovrà farsi cucire anche lei dei bottoni sul viso e farsi così strappare gli occhi. La ragazzina rifiuta e comincia a pensare di fuggire. Scappata dalla finestra, addentrandosi nel campo dei meli, si ritrova il gatto al suo fianco che la segue. Dopo un breve tragitto gli alberi cominciano ad assumere forme sempre più vaghe. Coraline si ritrova infine a camminare in uno spazio vuoto come se fossero su un foglio di carta. Il gatto spiega che quella è la parte vuota del mondo in cui si trovano, e che tutte le meraviglie che Coraline ha visto sono state create dall'altra madre per impressionarla e convincerla a restare con lei.

La ragazzina prova a tornare nella dimensione reale, ma non appena entra in salotto dove si trova la porta magica, trova ad attenderla l'altra madre che ha trasformato un mobile in un insetto gigante per sbarrarle il passaggio. Coraline le impone di lasciarla andare e la donna va su tutte le furie, assumendo così in parte le sue vere sembianze, ossia quelle di una orribile megera alta e scheletrica, e rinchiudendo la ragazzina in uno specchio, dietro al quale si trova una stanza buia e umida con un letto. Qui scopre i fantasmi di tre bambini, che le rivelano tutto: l'altra madre è un malvagio essere che si nutre dell'anima dei bambini; li attira viziandoli per poi cucirgli dei bottoni sul viso e strappargli gli occhi e infine divorarli e succhiargli la vita. I tre bambini fantasma sono le precedenti vittime dell'altra madre. A differenza di Coraline loro furono viziati da tutto quello che gli regalò l'altra madre; desiderosi di avere sempre di più si fecero cucire i bottoni sugli occhi. L'altra madre però, stanca di loro, alla fine divorò i loro corpi e le loro vite e rinchiuse i loro spettri nella stanza. Coraline si prefigge infine l'obiettivo di sconfiggerla e gli altri bambini le chiedono di riuscire a trovare i loro occhi spirituali per potere finalmente essere liberati; Coraline promette che li troverà per liberarli.

Coraline, seppur terrorizzata, riesce a tornare nel mondo reale aiutata dall'altro Wybie; tuttavia, qui si accorge che i suoi genitori sono spariti. Quella notte il gatto di Wybie le fa capire che sono stati rapiti dall'altra madre per attirare di nuovo Coraline da lei. La bambina si fa coraggio e l'affronta per liberare i propri genitori, e trovare gli occhi dei bambini fantasma, proponendole di fare un gioco: se riuscirà a trovare sia gli occhi dei bambini fantasma che i suoi genitori, Coraline e questi ultimi potranno andarsene via, in caso contrario resterà per sempre con lei. Con l'aiuto di un amuleto donatole da Mrs. Spink e Mrs. Forcible e grazie al gatto nero, Coraline riesce a trovare gli occhi dei bambini e, per pura fortuna, riesce a trovare anche i genitori rinchiusi in una boccia di cristallo. Coraline distrae l'altra madre lanciandole addosso il gatto e infine riesce a fuggire, ma la megera tenta di afferrare Coraline che però le sbatte la porta in faccia mozzandole una mano.

La mano del mostro però è viva e segue Coraline per rubarle la chiave della porta e riportarla alla sua padrona. Coraline, grazie all'aiuto di Wybie riesce a vincere nuovamente, dopo che il ragazzo distrugge la mano con una grossa pietra e insieme gettano i suoi pezzi, insieme alla chiave e alla pietra, in un pozzo molto profondo. Quella stessa notte Coraline incontra il gatto di Wybie con cui fa pace e gli chiede scusa per averlo gettato in faccia all'altra madre. L'incubo è finito, le anime dei bambini sono libere e finalmente Coraline ha imparato la lezione: bisogna accettare quello che si ha, anche se non è perfetto, per cambiarlo dall'interno, piuttosto che fuggire.

Personaggi

  • Coraline Jones: è una bambina intraprendente e sensibile, con la passione per la rabdomanzia e una irrefrenabile voglia di fuggire da un mondo che non sente suo, dove i genitori sono troppo impegnati e non le danno ascolto, soprattutto quando arrivano nella nuova casa, nella quale si sente terribilmente sola.
  • Mel Jones: la madre di Coraline è una donna immersa nel suo lavoro. Per questo la bambina è sempre in contrasto con la madre, che, oltre a vietarle di uscire fuori, non le dà quasi mai ascolto.
  • L'Altra Madre: principale antagonista del film, è una donna che assomiglia molto alla madre reale ma in realtà è un mostro con le zampe di un ragno con bottoni al posto degli occhi e le mani fatte di aghi da cucito. Coraline scoprirà che l'Altra Madre si ciba delle anime dei bambini, i quali vengono spiati attraverso una bambola di pezza (con le fattezze dei bambini) creata e cucita da lei stessa per individuare e circuire i più tristi. Nel mondo che governa crea in seguito meraviglie, giochi e leccornie per viziare i bambini in modo da poterli convincere a restare per sempre li con lei cucendo loro i bottoni al posto degli occhi. Come spiega il gatto, l'Altra Madre vuole qualcosa a cui voler bene che non sia lei stessa, ma allo stesso tempo qualcosa da mangiare, infatti l'Altra Madre una volta convinti i bambini a rimanere con lei li rinchiude in una stanza buia e fredda situata dietro ad uno specchio mangiandosi le loro vite e nascondendo i loro occhi, tenendo poi prigioniere le loro anime.
  • Charlie Jones: è il padre di Coraline. Succube della moglie, considera poco Coraline e non l'ascolta, trattandola come una bambina.
  • L'Altro Padre: a differenza del vero padre è molto più creativo e brillante; sa suonare il pianoforte ed è un ottimo giardiniere; ma in realtà è un pupazzo simile ad una zucca, come tutti gli altri personaggi dell'Altro Mondo, creato dall'Altra Madre. Nonostante ciò sembra essere dotato di una propria coscienza e non ha cattive intenzioni; infatti ha rivelato qualcosa di troppo a Coraline venendo così puntualmente zittito dall'Altra Madre. Consegna a Coraline il primo dei tre occhi fantasma per poi venire pietrificato insieme a tutto il giardino. Le pantofole che l'Altro Padre indossa hanno la faccia di Monkeybone, film diretto da Selick nel 2001.
  • Wyborn "Wybie" Lovat: è un ragazzino che pedina Coraline e su consiglio del gatto aiuta la ragazzina, che lo sopporta poco per la sua parlantina, ed è lui ad uccidere definitivamente la mano dell'Altra Madre.
  • L'Altro Wybie: un pupazzo creato dall'Altra Madre, che, a differenza del Wybie originale, non parla. All'inizio ubbidisce all'Altra Madre ma in seguito, amareggiato per ciò che sta succedendo a Coraline, decide di aiutare la ragazzina a fuggire dall'Altro Mondo. Alla fine viene ucciso dall'Altra Madre, in quanto egli era fatto di sabbia e Coraline vede i suoi vestiti appesi come una bandiera.
  • Il gatto: è in grado di andare e venire dall'altro mondo senza sostituire i propri occhi con dei bottoni, senza perciò essere soggetto alle regole che là vigono. L'Altra Madre lo odia, chiamandolo parassita, ma il gatto che riesce a parlare, induce Coraline a capire le vere intenzioni della donna. Il gatto afferma che ha una sfida aperta con l'Altra Madre, il quale lei cerca in tutti modi di tenerlo fuori dal suo mondo ma lui riesce sempre ad accedervi senza che lei riesca a fermarlo.
  • Mr. Sergei Alexander Bobinsky: uno strano gigante buono di origini russe che abita nell'attico della casa dove vive Coraline. Indossa la medaglia dei "Liquidatori" di Chernobyl. Non ha affatto cura né di se stesso, né della sua abitazione tenendola infatti nel peggiore dei modi come una soffitta abbandonata piena di cose vecchie e polverose. Possiede un circo di topi salterini dentro la sua stanza che sta addestrando per mostrarsi in futuro al mondo e diventare famoso, ma che rifiuta di mostrare a chiunque affermando che i topi non sono ancora pronti. Per migliorare il loro talento, Bobinski compra vari tipi di formaggio per incentivarli. Nonostante le apparenze Mr. Bobinski può comunicare con i topi salterini e capire il loro linguaggio. I topi avendo compreso che Coraline entra nel mondo dell'altra madre avvertono Bobinski di dire alla bambina di non varcare la piccola porta che conduce al suo mondo. I topi sembrano essere al corrente dell'esistenza dell'altra madre come il gatto.
  • Mr. Bobinsky nell'altra dimensione: quasi uguale al vero Mr. Bobinski ma più elegante, pulito e con un aspetto migliore. L'attico in cui vive è molto carino e accogliente e possiede un delizioso circo dei topi salterini, in una piccola tenda, i quali addestra, ma in realtà questi topolini sono dei pupazzi mostruosi con le fattezze dei ratti (infatti, quando uno di loro viene ucciso dal gatto, dal suo corpo esce della sabbia) ed anche spie dell'Altra Madre mentre l'uomo è un ammasso di vestiti pieno di ratti. Uno di loro possiede gli occhi della sorella scomparsa e sebbene possa essere sfuggito a Coraline il gatto lo ucciderà prima della conclusione del gioco.
  • Miss April Spink e Miss Miriam Forcible: sono due anziane ed eccentriche donne ma molto gentili e accoglienti che in gioventù erano due bellissime, snelle ed eclettiche attrici teatrali, adesso in pensione. L'anzianità le ha imbruttite e notevolmente trasformate rendendo Miss Spink molto grassa con problemi motori e Miss Forcible miope e anch'ella abbastanza robusta. Il loro appartamento è situato nel seminterrato della casa nella quale vive Coraline. Hanno appesi alle pareti diversi cartelloni di alcune opere teatrali da loro interpretate in gioventù e possiedono una miriade di cani neri (degli Scottish Terrier) sia vivi che imbalsamati. Una particolare dote di Miss Spink è quella di saper leggere il futuro sul fondo delle tazze da tè, e capirà che Coraline è in grave pericolo. Collezionano inoltre caramelle vecchissime con il quale formano l'amuleto che Coraline userà per trovare gli occhi dei bambini fantasma vittime dell'Altra Madre.
  • Miss Spink e Miss Forcible nell'altra dimensione: le due attrici sono giovani e belle come lo erano un tempo quelle reali e gli sgradevoli aspetti che hanno sempre quelle della vera dimensione sono solo dei costumi che loro utilizzano per recitare. Si esibiscono nel bellissimo teatro nel sottosuolo della casa sia come attrici che come trapeziste dando sfoggio al loro perfetto fisico snello e alla loro elasticità, con un pubblico però di soli Scottish Terrier ad eccezione di Coraline e dell'Altro Wybie. Come tutti i personaggi dell'altra dimensione hanno i bottoni al posto degli occhi e si rivelano due orribili mostri gommosi rosa e verde con le braccia attorcigliate tra loro che vivono in una carta da caramella gigante e i loro Scottish Terrier hanno il corpo da pipistrello. Nel teatro Coraline troverà uno degli occhi dei bambini fantasma nell'anello appartenente ad una di loro.
  • Nonna di Wybie: è la padrona della casa dove abita Coraline con la sua famiglia, ed è ossessionata dalla casa dopo la scomparsa di sua sorella (in realtà essa afferma che si tratta di un rapimento).
  • I tre bambini fantasma: si tratta di due bambine e un bambino. Una delle bambine è la sorella gemella della nonna di Wybie. Sono i bambini che precedettero Coraline. Anche loro furono spiati dagli occhi della bambola dell'Altra Madre, per poi essere infine attirati nel suo mondo, ma a differenza di Coraline, hanno deciso di farsi cucire i bottoni sugli occhi servendo le loro vite su un piatto d'argento all'Altra Madre, che loro chiamano megera. In seguito, i bambini fantasma tramite gli occhi ritrovati proteggeranno Coraline dalla sua collera mentre lei cerca di fuggire dalla megera ed avvertiranno la ragazzina dopo che lei li ha liberati, dicendole che l'Altra Madre farà di tutto per ricondurla nel mondo e quando l'Altra Madre getta l'amuleto di Coraline nel fuoco la gemella scomparsa mette in guardia Coraline dicendole che il mostro non l'avrebbe lasciata andare nemmeno se avesse vinto il gioco.

Produzione

Laika Entertainment House (ex Vinton Studios) ha finanziato per la realizzazione del film tra i 50 e 70 milioni di dollari.[1] Coraline è il primo film d'animazione in stop-motion ad essere girato in stereoscopia con una doppia fotocamera digitale che consente di vedere il film in 3D. La lavorazione del film, tra riprese e post-produzione, è durata quasi tre anni.[2] Il budget speso è stato di 60 milioni di dollari.[3]

Nonostante abbia apportato alcune modifiche alla storia e ai personaggi, il regista ha tenuto a sottolineare di aver mantenuto il più possibile i toni gotico/fiabeschi del racconto.[4] Fin dall'inizio per doppiare la piccola protagonista fu scelta Dakota Fanning e in seguito l'attrice Teri Hatcher per dare la voce alla madre di Coraline e all'altra madre. La colonna sonora fu affidata a Bruno Coulais, con la partecipazione dei They Might Be Giants (TMBG) nel brano Other Father Song. I They Might Be Giants scrissero dieci canzoni per il film, ma le altre nove furono rifiutate quando venne scelto un tono più malinconico per la colonna sonora. Le composizioni di Coulais includono delle parti corali cantate in una lingua senza senso.

Il 22 dicembre 2007, Neil Gaiman ha visionato un'anteprima del film, dichiarandosi entusiasta del lavoro finora fatto.[5] La distribuzione del film era prevista per il periodo di Halloween 2008, ma un mese prima di Halloween sono stati mostrati 30 minuti di filmato dichiarando che l'uscita del film è stata posticipata ai primi mesi del 2009, avendo ancora alcune settimane di lavorazione in post-produzione.

Distribuzione

Il film è uscito negli Stati Uniti il 6 febbraio 2009, mentre in Italia è stato distribuito il 19 giugno 2009, nelle sale attrezzate in digitale 3D stereoscopico.

Il film è uscito in DVD, in una versione a due dischi. Un disco contiene il film in 2D con i contenuti speciali, quali il making of ed alcune scene eliminate; l'altro disco contiene la versione del film in 3D adatto a tutti i tipi di televisore, visibile tramite appositi occhialini che si trovano all'interno della confezione.

Accoglienza

Incassi

Il film ha incassato 124,6 milioni di dollari al botteghino, incassando dunque più del doppio rispetto al budget speso.[3]

Critica

Il film ha ottenuto critiche prevalentemente positive. Sulla piattaforma Rotten Tomatoes, ad esempio, l'opera ha ottenuto il 90% degli apprezzamenti e un voto di 7,8 su 10 sulla base di 210 recensioni.[6] Su Metacritic il film ha ricevuto un voto di 80 su 100 sulla base di 38 recensioni.[7]

Note

  1. ^ (EN) Coraline Set for Feb. 6th Debut, su icv2.com. URL consultato il 24 novembre 2008.
  2. ^ Coraline, la parola al regista, su fantasymagazine.it, Fantasticomagazine.it. URL consultato il 24 novembre 2008.
  3. ^ a b Coraline, su Box Office Mojo. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  4. ^ Coraline in dirittura di arrivo, su fantasymagazine.it, Fantasticomagazine.it. URL consultato il 24 novembre 2008.
  5. ^ Coraline il miglior film d'animazione in 3D mai realizzato, su fantasymagazine.it, Fantasticomagazine.it. URL consultato il 24 novembre 2008.
  6. ^ (EN) Coraline (2009). URL consultato il 16 ottobre 2020.
  7. ^ Coraline. URL consultato il 16 ottobre 2020.

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