Geberit
Geberit AG | |
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Stato | Svizzera |
Forma societaria | Aktiengesellschaft |
ISIN | CH0030170408 |
Fondazione | 1874 |
Sede principale | Rapperswil-Jona |
Prodotti | Sanitari |
Fatturato | 2.986,1 mln. CHF (2020) |
Sito web | www.geberit.com |
La Geberit AG è una società svizzera[1] operante nel settore dei sanitari[2] in 50 paesi. La sede è a Rapperswil-Jona.
Storia
L'azienda ha origine nel 1874 da Caspar Melchior Albert Gebert a Rapperswil.[3] L'installazione di sanitari portò nel 1900 alla produzione di uno sciacquone in legno. Il progresso tecnologico iniziato in Inghilterra con l'introduzione della ceramica ne fece diffondere l'uso in tutta Europa. Nel 1905 iniziò la produzione in serie.[3] Nel 1952 venne presentato il primo sciacquone in plastica.[4] Nel 1953 venne registrato il nome Geberit come marchio.[5]
Vi sono 29 stabilimenti nel mondo (10 per la ceramica, 12 per plastica e metallo, 7 per compositi e metallo).[6] Nel Baden-Württemberg a Pfullendorf è stato aperto nel 1955 lo stabilimento più grande al di fuori della Svizzera.[1][3] Vengono prodotti sciacquoni completi e tutta la gamma.[3] Geberit è uno dei datori di lavoro più grandi della città tedesca.[7]
Nel 1997 la famiglia Gebert ha venduto la società alla holding britannica Doughty Hanson & Co.
Nel 2002 è stata acquisita la Chicago Faucets Company, USA, e nel 2004 la Mapress Holding GmbH tedesca.
Nel 2015 è stata acquisita la finlandese Sanitec per 1,06 miliardi di Euro.[8]
Borsa
Dal 1999 la società è quotata in Borsa al SIX Swiss Exchange e dal 2012 al Swiss Market Index (SMI).[9]
Note
- ^ a b Siegfried Volk (siv): Die faszinierende Welt des Spülkastens. In: Südkurier vom 31. Juli 2010
- ^ Geschäftsbericht Geberit 2020
- ^ a b c d Sandra Häusler (sah): Geberit – das ist ein Stück Heimat. In: Südkurier vom 3. September 2007.
- ^ Daniel Zulauf. Mit Pissoirs und WC-Schüsseln an die Weltspitze. Basler Zeitung, 23. Juli 2012.
- ^ Alte Gebert Fabrik, Rapperswil
- ^ Produktionswerke Geberit Gruppe Website Geberit Geschäftsbericht 2019. Abgerufen am 6. Juni 2020.
- ^ Siegfried Volk (siv): Das wirtschaftliche Fundament wird breiter. In: Südkurier vom 12. Juli 2007.
- ^ Das große Geschäft, Handelsblatt, 14. Oktober 2014
- ^ Indexanpassungen anlässlich der Dekotierung von Synthes N. In: SIX vom 6. Juni 2012 (PDF-Datei; 189 kB).
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Geberit
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su geberit.com.
- (IT, DE, FR) Geberit, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 40145304765278611031 · GND (DE) 4409273-8 |
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