Aldo Brancacci

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Aldo Brancacci (Roma, 19 maggio 1950) è un storico della filosofia antica italiano.

Biografia

Diplomatosi in pianoforte all'Istituto musicale pareggiato Luigi Boccherini di Lucca sotto la supervisione di Celestina Poce Pane, si iscrisse alla Facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", dove si laureò divenendo allievo di Guido Calogero e Gabriele Giannantoni.[1]

Ricercatore al Consiglio Nazionale delle Ricerche — dapprima al Centro di ricerche di storiografia filosofica e successivamente al Centro di studio del pensiero antico —, fu poi nominato professore associato di storia del pensiero politico classico all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro e di storia della filosofia antica all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Distaccato tra il 2003 e il 2006 al Centro linceo interdisciplinare Beniamino Segre dell'Accademia Nazionale dei Lincei, era stato nominato nel 2001 professore ordinario alla cattedra di storia della filosofia antica dell'Università di Roma Tor Vergata, dove gli venne assegnato prima il coordinamento del dottorato di ricerca in filosofia e poi la direzione della Scuola superiore di studi in filosofia. Il primo novembre 2020, per sopraggiunti limiti di età, è andato in pensione.

Attività scientifica

Fondatore e condirettore della collana «Quaderni di filosofia» della casa editrice Bibliopolis, ha fatto parte della Direzione del Giornale critico della filosofia italiana ed è attualmente membro del comitato direttivo della medesima rivista, nonché dei comitati direttivi delle riviste accademiche Elenchos, e La Cultura.

La sua attività di ricerca si è rivolta prevalentemente ai presocratici, alla sofistica, a Socrate, ad Antistene, ai socratici, a Platone, alla Metafisica di Aristotele, a Pirrone, al cinismo, a Dione Crisostomo e alla seconda sofistica.

Nel corso degli anni i suoi studi si sono diretti inoltre verso la filosofia della musica e la storia della storiografia filosofica.[2]

Opere

  • Aldo Brancacci, Rhetorike philosophousa, Napoli, Bibliopolis, 1985.
  • Aldo Brancacci, Fernanda Decleva Caizzi, Maria Serena Funghi, Angelo Meriani, George Parássoglou, Luigi Enrico Rossi, Emidio Spinelli e Kyriakos Tsantsanoglu (a cura di), Aristoxenica, Menandrea, Fragmenta philosophica, Firenze, Leo S. Olschki, 1988.
  • Aldo Brancacci, Oikeios logos, Napoli, Bibliopolis, 1990.
  • Aldo Brancacci (a cura di), La filosofia in età imperiale, Napoli, Bibliopolis, 2000.
  • Aldo Brancacci (a cura di), Antichi e moderni nella filosofia di età imperiale, Napoli, Bibliopolis, 2001.
  • Monique Dixsaut e Aldo Brancacci, Platon source de presocratiques, Parigi, Librairie philosophique J. Vrin, 2002.
  • Aldo Brancacci (a cura di), Philosophy and doxography in the imperial age, Firenze, Leo S. Olschki, 2005.
  • Aldo Brancacci e Pierre-Marie Morel (a cura di), Democritus, Leida, Brill Editore, 2007.
  • Aldo Brancacci, Musica e filosofia da Damone a Filodemo, Firenze, Leo S. Olschki, 2008.
  • Aldo Brancacci, Studi di storiografia filosofica antica, Firenze, Leo S. Olschki, 2008.
  • Aldo Brancacci, Dimitri El Murr e Daniela Patrizia Taormina (a cura di), Aglaïa, Parigi, Librairie philosophique J. Vrin, 2010, ISBN 9782711623099.
  • Aldo Brancacci (a cura di), Herbart e Platone, Napoli, Bibliopolis, 2011.
  • Aldo Brancacci, Silvia Gastaldi e Stefano Maso (a cura di), Studi su Platone e il platonismo, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2016.
  • Aldo Brancacci, Meghiston agathon, Bologna, Diogene Multimedia, 2019.
  • Aldo Brancacci (a cura di), Musica e parola da Platone a Adorno, Milano-Udine, Mimesis, 2019.

Note

  1. ^ Aldo Brancacci, su didatticaweb.uniroma2.it. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  2. ^ Aldo Brancacci - Biography, su aldobrancacci.academia.edu. URL consultato il 19 febbraio 2023.

Collegamenti esterni

  • Aldo Brancacci, su mondodomani.org, Università degli Studi di Roma Tor Vergata. URL consultato il 19 febbraio 2023.
Controllo di autoritàVIAF (EN39406300 · ISNI (EN0000 0001 2278 537X · SBN CFIV082845 · BAV 495/71715 · LCCN (ENn87903445 · GND (DE135758459 · BNF (FRcb121012592 (data) · J9U (ENHE987007298423905171