Giovanni Toti
Giovanni Toti | |
---|---|
Presidente della Regione Liguria | |
In carica | |
Inizio mandato | 11 giugno 2015 |
Predecessore | Claudio Burlando |
Leader di Italia al Centro | |
In carica | |
Inizio mandato | 23 giugno 2022 |
Predecessore | Carica creata |
Vicepresidente di Coraggio Italia[1] | |
Durata mandato | 14 luglio 2021 – 23 giugno 2022 |
Contitolare | Marco Marin |
Predecessore | Carica istituita |
Successore | Michaela Biancofiore |
Vicepresidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome | |
Durata mandato | 30 luglio 2015 – 9 aprile 2021 |
Presidente | Sergio Chiamparino Stefano Bonaccini |
Predecessore | Stefano Caldoro |
Successore | Michele Emiliano |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 1º luglio 2014 – 9 luglio 2015 |
Legislatura | VIII |
Gruppo parlamentare | PPE |
Circoscrizione | Italia nord-occidentale |
Incarichi parlamentari | |
| |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Cambiamo! (dal 2019) Italia al Centro (dal 2022) Noi moderati (dal 2023) [2] In precedenza: PSI (1982-1990) FI (2014-2019) CI (2021-2022) |
Titolo di studio | Laurea in scienze politiche |
Università | Università degli Studi di Milano |
Professione | Giornalista; Politico |
Giovanni Toti (Viareggio, 7 settembre 1968) è un politico e giornalista italiano, presidente della Regione Liguria dall'11 giugno 2015[3].
Ex consigliere politico ed ex europarlamentare di Forza Italia, dal 19 giugno al 1º agosto 2019 ne è stato anche coordinatore nazionale. Nel 2019 si è distaccato da Forza Italia e nel 2022 ha fondato il partito politico Italia al Centro, di cui è leader.
Biografia
Nato a Viareggio, è cresciuto a Marina di Massa, dove i genitori, albergatori e originari della Lunigiana, gestivano al tempo l'hotel Excelsior,[4] dal 2001 risiede a Cafaggio, località del comune di Ameglia, in provincia della Spezia, dove sono residenti anche i genitori e la famiglia.
Carriera giornalistica
Nel 1996 Toti firma il suo primo contratto come stagista per Mediaset e l'anno dopo esordisce a Studio Aperto. Nel 2001 è inviato in Kosovo e l'anno seguente intervista in esclusiva Adriano Sofri, giornalista professionista iscritto all'Ordine dei giornalisti di Milano dall'ottobre 2006[5], in quello stesso anno entra a Videonews; nel 2007 diventa vicecapo ufficio stampa di Mediaset.
Nel 2009 diviene co-direttore di Studio Aperto, curando gli approfondimenti dei programmi di Italia 1 Lucignolo e Live[6]. Il 22 febbraio 2010 diventa direttore di Studio Aperto al posto di Mario Giordano, diventato direttore della testata News Mediaset. Il 28 marzo 2012 diventa direttore anche del TG4, succedendo a Emilio Fede, sollevato da un incarico durato quasi un ventennio[7], e mantenendo al contempo la direzione di Studio Aperto;[8] al TG4, appena insediatosi, cancella la rubrica Sipario e la presenza delle "meteorine". Rimane direttore dei due telegiornali fino al 2014, anno in cui entra in politica a tempo pieno e gli subentrano Mario Giordano al TG4 ed Anna Broggiato a Studio Aperto.
Carriera politica
Negli anni ottanta Toti ha militato nella Federazione Giovanile Socialista Italiana, l'organizzazione giovanile del Partito Socialista Italiano, fino alla maggiore età.
Consigliere di Forza Italia ed europarlamentare
Per anni ideologicamente molto vicino a Silvio Berlusconi, fa il suo ingresso nella politica attiva quando lo stesso Berlusconi lo nomina il 24 gennaio 2014 consigliere politico di Forza Italia in vista delle elezioni europee di quell'anno; lo stesso giorno si dimette da ogni incarico lavorativo con Mediaset.[9] Toti si definisce un "moderatissimo", fa parte del Comitato di Presidenza, è uno dei 14 membri del Coordinamento di Forza Italia e insieme con Mariarosaria Rossi, Francesca Pascale e Deborah Bergamini forma il cosiddetto "cerchio magico" di Berlusconi in Forza Italia.[10]
Il 16 aprile 2014 viene ufficialmente candidato alle elezioni europee come capolista di Forza Italia nella Circoscrizione Italia nord-occidentale comprendente Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta.[11] Grazie alle 148.291 preferenze diventa europarlamentare, risultando il primo degli eletti di Forza Italia nel Nord-Ovest.[12]
Presidenza della Regione Liguria
Primo mandato
Il 1º aprile 2015 Toti viene candidato alla presidenza della Regione Liguria per la coalizione di centro-destra, ruolo che può ricoprire in quanto residente nella provincia della Spezia[13]; oltre che da Forza Italia, viene appoggiato dalla Lega Nord (che inizialmente aveva proposto la candidatura del proprio vice-segretario, il genovese Edoardo Rixi, poi ritirata),[14] da Area Popolare[15], da Fratelli d'Italia, dal Nuovo PSI,[16] dai Riformisti Italiani e dal Partito Liberale Italiano.[17][18]
Il 31 maggio vince le elezioni regionali con il 34,44% dei consensi, pari a 226 710 voti, contro il 27,84% di Raffaella Paita del Partito Democratico, candidata della coalizione di centro-sinistra. La sua coalizione ottiene 16 sui 31 seggi in palio.[19] La proclamazione ufficiale come presidente avviene l'11 giugno,[20][21] data in cui si dimette da europarlamentare per incompatibilità con il suo nuovo ruolo di presidente regionale.
Il 30 luglio diventa vicepresidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, presieduta da Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna.
Nel 2015 la regione ligure è una delle 10 regioni promotrici del referendum sulle trivelle.[22][23][24]. Il referendum finirà con una sconfitta per i promotori, nonostante l'ampia vittoria dei sì, a causa del mancato raggiungimento del quorum.
Nel 2015 la giunta Toti presenta e approva il nuovo Piano Casa regionale permanente in consiglio regionale, sollevando polemiche da parte delle opposizioni e di associazioni ambientaliste in quanto concepito all'insegna di un’ampia semplificazione normativa in materia edile che autorizza interventi edilizi radicali come l'ampliamento degli edifici esistenti in tutti e dieci i parchi liguri. Toti ha difeso la norma sostenendo il mantenimento di tutti gli strumenti di controllo ambientale, la difesa del suolo e del paesaggio. Detti strumenti di difesa del territorio sono però spostati dai singoli comuni ai vertici degli Enti. Altri punti critici del Piano sono l'abolizione dell’obbligo del 20% di edilizia popolare, l'abolizione dei vincoli esistenti alla demolizione di edifici da riqualificare e ricostruire (applicabile anche agli edifici condonati), l’ampliamento degli edifici esistenti è aumentato da 170 metri cubi a 200 metri cubi in proporzione all’edificio esistente. Il piano stabilisce inoltre concede un bonus volumetrico (dal 35% al 50%) a coloro che decidono di demolire la propria casa in zone a rischio di esondazioni o frane, e di ricostruirla in zone sicure.[25][26] Il Piano Casa è però stato impugnato dal governo centrale con la motivazione di violare la competenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente e di tutela del paesaggio.[27] A seguito di alcune correzione avvenute in consiglio regionale,[28] nel 2016, il governo ha ritirato l'impugnativa.[29]
Sotto la sua amministrazione, similmente a quanto varato in Lombardia dalla giunta presieduta da Roberto Maroni, la Regione Liguria ha istituito un fondo[30] per coprire le spese legali dei cittadini che hanno subito aggressioni e, nel tentativo di difendersi, sono incorsi nel reato di eccesso di legittima difesa o sono stati incriminati per omicidio volontario.[31] La legge è stata in seguito impugnata dal governo di Roma sollevando diverse polemiche.[32][33]
Nel maggio 2017 la sua giunta vara un nuovo regolamento riguardante le case popolari della regione, che suscita diverse polemiche in quanto stabilisce che i cittadini stranieri richiedenti un alloggio popolare devono dimostrare di essere residenti in Italia da 10 anni e in Liguria da 5.[34][35]
Durante la sua amministrazione, tra il 2016 ed il 2018, il centrodestra (la coalizione formata da FI, LN, FdI, AP e DI) ottiene delle grandi vittorie in Liguria, superando il centrosinistra, fino a quel momento molto forte nel territorio ligure, nelle elezioni amministrative tenute in tale periodo in tutti e quattro i capoluoghi di provincia della regione: Imperia (che nel 2013 era passata al centrosinistra dopo 14 anni di amministrazione del centrodestra), Savona (che fin dal 1945 aveva avuto un'unica giunta non di centrosinistra, tra 1994 ed il 1998, e ritornerà al centrosinistra nel 2021) e soprattutto La Spezia e Genova, storiche roccaforti "rosse" in cui il centrodestra non aveva mai vinto in tutto il dopoguerra. A La Spezia, Forza Italia e Fratelli d'Italia si presentano in una lista unitaria che prende il nome del presidente ("Lista Toti") che ottiene il 13,10%, determinante per l'elezione a sindaco di Pierluigi Peracchini.[36]
Nell'agosto del 2018, da presidente regionale ligure, si ritrova ad affrontare la crisi conseguente al disastroso crollo del viadotto Polcevera di Genova, nel quale hanno perso la vita 43 persone; a seguito di tale evento ottiene dal governo nazionale la dichiarazione di stato d'emergenza per la città. Il 20 agosto 2018 è stato nominato commissario delegato all'emergenza per il crollo del ponte Morandi.[37][38]
Secondo mandato
In occasione delle elezioni regionali in Liguria del 2020, si ricandida alla carica di Presidente e vince, ottenendo il 56,13% dei voti validi e superando il candidato del centro-sinistra, il giornalista Ferruccio Sansa (figlio dell'ex sindaco di Genova Adriano), suo principale avversario, che ottiene il 38,90%.
Tra maggio e luglio 2021, Toti scioglie Cambiamo! e fonda insieme al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro il partito Coraggio Italia, di cui diventerà vicepresidente vicario. Sempre durante la sua seconda presidenza, in occasione delle elezioni comunali del 2022, i sindaci di centro-destra di La Spezia e Genova eletti per la prima volta nel 2017 vengono riconfermati per un secondo mandato al primo turno elettorale.
Dopo la corsa alle elezioni politiche del 2022 come cartello elettorale insieme a Noi con l’Italia, UdC e Coraggio Italia, il 17 ottobre 2023 Toti viene eletto presidente del consiglio nazionale di Noi moderati composto da 150 membri.[39][40]
Vita privata
È sposato dall'11 settembre 2003 con la giornalista Siria Magri, vice-direttrice di Videonews; la coppia non ha figli.[41]
Note
- ^ Con le funzioni di vicario.
- ^ Come partito
- ^ Toti proclamato presidente della Regione: «Merlo, resta al Porto» Archiviato il 12 giugno 2015 in Internet Archive.
- ^ Marianna Rizzini, Tanto gentile e tanto onesto è Toti, l'uomo della Leopolda berlusconiana, su ilfoglio.it, Il Foglio, 27 dicembre 2013. URL consultato il 18 agosto 2018 (archiviato il 18 agosto 2018).
- ^ Albo | Ordine dei Giornalisti, su odg.mi.it. URL consultato il 15 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2018).
- ^ Chi è Giovanni Toti, nuovo direttore del Tg4 - Il Post
- ^ Fede-Mediaset, divorzio clamoroso "Licenziato". Nuovo direttore al Tg4, su repubblica.it, la Repubblica, 28 marzo 2012. URL consultato il 22 agosto 2018 (archiviato il 14 agosto 2018).
- ^ Corriere, su corriere.it.
- ^ Mediaset, cambio ai vertici Al posto di Giovanni Toti arrivano Giordano e Broggiato - IlGiornale.it
- ^ Berlusconi e il cerchio magico... scelto da lui
- ^ Ecco tutti i candidati di Forza Italia - IlGiornale.it
- ^ n=Facebook+Page Ecco chi ha preso più voti
- ^ Candidature, nel centrodestra spunta l'ipotesi Toti
- ^ Forza Italia e Lega, è fatta Accordo su Zaia e Toti
- ^ Regionali, Area popolare sceglie Toti: «Insieme per cambiare», su ilsecoloxix.it. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2015).
- ^ Il Nuovo Psi sostiene la candidatura di Giovanni Toti[collegamento interrotto]
- ^ Regionali, anche i Riformisti Italiani sostengono Toti, su ilsecoloxix.it. URL consultato il 22 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2015).
- ^ Regionali, Riformisti Italiani e Partito Liberale a sostegno di Giovanni Toti
- ^ I risultati in Liguria, a chi vanno i seggi della Regione, su ilsecoloxix.it. URL consultato il 1º giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2015).
- ^ Giovanni Toti proclamato oggi governatore della Liguria incontra il prefetto di Genova, su savonanews.it. URL consultato il 16 maggio 2015.
- ^ Regione: il presidente Toti non ottiene i tre consiglieri
- ^ Trivellazioni, dieci Regioni depositano sei referendum, in la Repubblica, 30 settembre 2015. URL consultato il 21 marzo 2016 (archiviato il 21 marzo 2016).
- ^ Antonio Pitoni e Giorgio Velardi, Trivellazioni off shore: 8 Regioni pronte a referendum contro il governo, in il Fatto Quotidiano, 29 settembre 2015. URL consultato il 21 marzo 2016 (archiviato il 21 marzo 2016).
- ^ Raffaele Lupoli, Trivelle, sei Regioni dicono sì. Il referendum si può fare, in Left, 25 settembre 2015. URL consultato il 21 marzo 2016 (archiviato il 21 marzo 2016).
- ^ Liguria, presentato il Piano casa: meno burocrazia e cemento anche nei parchi. Toti: "Senza edilizia non c'è sviluppo", in Il Fatto Quotidiano, 19 ottobre 2015. URL consultato il 12 giugno 2017.
- ^ Piano Casa Liguria 2016: Riqualificazione, Ambiente e Rilancio - In anteprima i punti salienti, in Architetto a Domicilio Genova Liguria, 21 ottobre 2015. URL consultato il 12 giugno 2017.
- ^ Liguria, Palazzo Chigi impugna il Piano Casa della giunta Toti: "Violate prerogative dello Stato", su Il Fatto Quotidiano, 19 febbraio 2016. URL consultato il 12 giugno 2017.
- ^ Liguria, modificato il Piano Casa, in Edilportale, 1º luglio 2016. URL consultato il 12 giugno 2017.
- ^ Il governo ritira l'impugnativa sul Piano casa, su regione.liguria.it. URL consultato il 12 giugno 2017.
- ^ Legittima difesa, Viale: "Ostruzionismo della minoranza blocca il welfare della sicurezza", su regione.liguria.it. URL consultato il 12 giugno 2017.
- ^ Regione Liguria verso fondo di tutela legale per gli accusati di eccesso di legittima difesa, su Il Fatto Quotidiano, 27 ottobre 2015. URL consultato il 12 giugno 2017.
- ^ Legittima difesa, governo impugna legge ligure che copre spese legali, in Era Superba | Genova Notizie e Eventi, 9 settembre 2016. URL consultato il 12 giugno 2017.
- ^ Legge sulla legittima difesa In Liguria viene affondata, in ilGiornale.it. URL consultato il 12 giugno 2017.
- ^ Regione Liguria, per avere una casa popolare bisognerà essere residenti da almeno 10 anni: "Prima gli italiani", su Il Fatto Quotidiano, 30 maggio 2017. URL consultato il 12 giugno 2017.
- ^ Liguria, case popolari prima a italiani - Liguria, in ANSA.it, 30 maggio 2017. URL consultato il 12 giugno 2017.
- ^ Costa presenta i candidati al consiglio comunale. «Ridiamo voce alla città», in Il Secolo XIX, 29 aprile 2017. URL consultato il 26 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ Crollo ponte Morandi, il presidente Toti nominato commissario per l’emergenza - Genova 24, in Genova24.it, 20 agosto 2018. URL consultato il 20 agosto 2018.
- ^ Genova, Toti sarà il commissario per l'emergenza ponte Morandi, in ilGiornale.it. URL consultato il 20 agosto 2018.
- ^ Noi Moderati, Toti eletto presidente del Consiglio Nazionale: "Nostro contributo serio" - Italia - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 17 ottobre 2023. URL consultato il 18 ottobre 2023.
- ^ Redazione Agenda Politica, NOI MODERATI: A ROMA NASCE IL CONSIGLIO NAZIONALE, NE FANNO PARTE 150 MEMBRI, su Agenda Politica - I fatti, i commenti, i retroscena della Vita Politica., 18 ottobre 2023. URL consultato il 18 ottobre 2023.
- ^ Moglie, giornaliste, Fb, Minetti: tutti i segreti di Giovanni Toti - Libero Quotidiano, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 15 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Giovanni Toti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Toti
Collegamenti esterni
- Toti, Giovanni, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giovanni Toti, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- Giovanni Toti, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Registrazioni di Giovanni Toti, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7777159477743827990007 · BAV 495/374603 |
---|
- Politici italiani del XX secolo
- Politici italiani del XXI secolo
- Giornalisti italiani del XX secolo
- Giornalisti italiani del XXI secolo
- Nati nel 1968
- Nati il 7 settembre
- Nati a Viareggio
- Studio Aperto
- Direttori di telegiornale
- Europarlamentari dell'Italia della VIII legislatura
- Studenti dell'Università degli Studi di Milano
- Politici di Forza Italia (2013)
- Presidenti della Liguria
- Conduttori televisivi di Rete 4 degli anni 2010
- Politici di Cambiamo!
- Politici di Coraggio Italia