Xia Chang

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Xia Chang, "Bambù al vento", Museo del Palazzo, Pechino

Xia Chang[1], nome di cortesia Zhongzhao (仲昭) (caratteri cinesi: 夏昶; pinyin: Xià Chàng; Wade-Giles: Hsia Ch'ang; settembre 13881470) è stato un pittore e politico cinese, attivo durante l'epoca della dinastia Ming.

Nato Zhu Chang[2], Xia era specializzato nella pittura a inchiostro di bambù seguendo lo stile dell'artista Wang Fu[3]. Era conosciuto anche con i nomi d'arte 'Yufeng' (玉峰) e 'Zizai jushi' (自在居士)[4].

Nato nel settembre del 1388 a Kunshan, Xia Chang passò gli esami imperiali nel 1415, entrando a far parte dell'Accademia Hanlin. L'imperatore Yongle gli ordinò di comporre le iscrizioni per alcuni edifici a Pechino.

Nel 1422 fu trasferito a Pechino, che aveva da poco sostituito Nanchino come capitale imperiale, per iniziare il mandato di Segretario all'Ufficio delle Valutazioni del Ministero del personale.

Nel 1448 divenne prefetto della provincia del Jiangxi, prima di essere richiamato a Pechino con la promozione di Vice Ministro della Corte dei Sacrifici Imperiali[5]. Nel 1457 si ritirò a vita privata fino all'anno della sua morte, nel 1470[2].

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Xia" è il cognome.
  2. ^ a b Goodrich, L. Carrington, Lee, Hwa-chou, 1976. "Hsia Ch'ang", Dictionary of Ming biography (trad. "Dizionario della biografia Ming"), Columbia University Press
  3. ^ (EN) Breve biografia di Xia Chang, su china-on-site.com. URL consultato il 9 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2019).
  4. ^ 中国古代书画鑑定组 ("Pittura e calligrafia cinesi antiche"), Pechino, 文物出版社, 1993, p. 13.
  5. ^ Marina Miranda, Le variazioni di grado dei funzionari durante il primo periodo Qing (1644-1735), in Rivista degli Studi Orientali, vol. 65, Roma, Sapienza - Università di Roma, 1991, p. 118.
  • Zhongguo gu dai shu hua jian ding zu (中国古代书画鑑定组). 2000. Zhongguo hui hua quan ji (中国绘画全集). Zhongguo mei shu fen lei quan ji. Beijing: Wen wu chu ban she. Volume 10.

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