Asterix e Cleopatra

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Asterix e Cleopatra
fumetto
Titolo orig.Astérix et Cléopâtre
Lingua orig.francese
PaeseFrancia
TestiRené Goscinny
DisegniAlbert Uderzo
EditoreDargaud
Albiunico
Editore it.Mondadori
Generecommedia

è la sesta storia a fumetti della serie Asterix il gallico, creata dal duo franco-belga René Goscinny (sceneggiatura) e Albert Uderzo (disegni). La sua prima pubblicazione in lingua originale risale al 1963, all'interno della rivista Pilote in cui apparse serializzata dal numero 215 (5 dicembre 1963) al 257 (24 settembre 1964); in seguito è stata ristampata in albo brossurato nel 1965. In Italia è edita, come le altre avventure della serie, da Mondadori.

Trama

Template:Trama Cleopatra, sovrana d'Egitto ed amante di Giulio Cesare, per dimostrare a quest'ultimo come il suo popolo sia ancora in grado di realizzare capolavori architettonici quali le Piramidi promette di costruirgli un grandioso palazzo sulle rive del Nilo. Incarica perciò uno dei suoi architetti, Numerobis, di completare in tre mesi la favolosa opera. Questi, dotato di scarsissime doti tecniche o artistiche, per non incorrere nelle ire della regina chiede aiuto al suo amico Panoramix. Il druido gallico parte perciò con i fidi Asterix e Obelix per Alessandria d'Egitto: qui i tre avranno a che fare sia con i Romani, intenzioni a far fallire il progetto di Cleopatra, sia con l'architetto Stocafis, avversario di Numerobis. Malgrado tutti, l'astuzia di Asterix, e la forza bruta di Obelix e la saggezza e le arti magiche di Panoramix permetteranno infine a Numerovis di completare la costruzione in tempo, con gran scorno di Cesare. Template:Finetrama

Elementi umoristici

Questo albo sancisce il primo viaggio extra-europeo di Asterix, ed anche l'unica avventura del piccolo eroe ambientata nel continente africano.

Molti elementi della trama sono una parodia dell'allora recente film Cleopatra con Elizabeth Taylor: la stessa copertina dell'albo richiama apertamente la locandina del film. Il titolo deriva invece dalla tragedia di Shakespeare Antonio e Cleopatra. La leggendaria regina egizia viene rappresentata secondo il suo modello romantico: una donna bellissima, amante dei piaceri e dello sfarzo. La gag del "naso", ripetuta innumerevoli volte nell'albo, e richiamata anche in Il figlio di Asterix, deriva invece da alcune rappresentazioni di Cleopatra rinvenute in statue e monete dell'epoca, che la raffigurano in effetti con un naso prominente.

Il popolo egizio viene caricaturato secondo i più comuni stereotipi concernenti l'antico egitto: le labirintiche Piramidi, la Sfinge di Giza, cui Obelix rompe il naso, donandole il profilo attuale, la scrittura geroglifica, con cui viene resa graficamente, nel fumetto, la lingua egiziana, e così via. Nel finale della storia, Asterix congedandosi da Cleopatra la esorta a rivolgersi nuovamente ad un Gallo, se mai gli egiziani volessero compiere altri opere colossali, quali un canale che congiunga il Mar Rosso con il Mediterraneo: il Canale di Suez fu effettivamente realizzato, fra il 1859 e il 1869 sotto la supervisione del francese Ferdinand de Lesseps.

Sul piano della "continuity" della serie Asterix, peraltro mai eccessivamente rigorosa, questo albo segna l'esordio del cagnolino Idefix, introdotto come semplice comparsa nel precedente volume, Asterix e il giro di Gallia, ma che in questo albo viene ufficialmente "adottato" da Obelix e chiamato per nome la prima volta[1]. Questa è anche la prima volta in cui il cagnolino prende parte attiva alla trama, aiutando i Galli ad uscire dalla Piramide in cui erano intrappolati grazie al suo fiuto.

In quest'albo, inoltre, ad Obelix viene concesso dal druido, per la prima ed unica volta, di bere alcune gocce di pozione magica: galvanizzato da questo evento, Obelix sfonda la lastra di pietra che li teneva imprigionati all0interno della piramide. In seguito, dichiara comunque di non aver notato particolari differenze prima e dopo averla bevuta. Negli albi successivi, Obelix torna comunque, come tormentone, a chiedere ad ogni occasione di poter bere il prodigioso intruglio -e riuscirà a berne un intero paiolo, con nefasti effetti, in Asterix e la galera di Obelix.

Adattamenti cinematografici

Il fumetto servì da modello per due diverse trasposizioni cinematografiche: una a cartoni animati nel 1968, intitolata anch'essa Asterix e Cleopatra, l'altra con attori in carne ed ossa, realizzata nel 2002 e intitolata Asterix e Obelix: Missione Cleopatra.

Note

  1. ^ Tavola 3
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