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Hans Aanrud

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Hans Aanrud

Hans Aanrud (Vestre Gausdal, Oppland, 3 settembre 1863Oslo, 11 gennaio 1953) fu uno scrittore norvegese

Scrisse racconti che illustrano la vita rurale nei paesi della Norvegia orientale, guardata con umorismo in un fondo di sottile sentimentalismo; le sue opere si distinsero da quelle di altri scrittori di temi provinciali, quali Boier, Egge, Scott e Tvedt, sia per un maggiore realismo sia per l'utilizzo del bokmal (in quel periodo detta riksmål, "lingua del regno"), il norvegese letterario, rispetto al nynorsk ("lingua popolare" o neonorvegese), tipico della classe contadina. Da ricordare comunque che, nonostante questa scelta letteraria più lontana dal parlato comune rispetto ad altri scrittori, Aanrud inseriva spesso e volentieri nei suoi scritti elementi dialettali, aneddoti e dialoghi, spesso di tono umoristico, assai comuni all'epoca.

Il maggiore successo lo ebbe grazie a racconti brevi e novelle, nelle quali veniva presentata la realtà quotidiana della classe rurale norvegese, anche se fu autore di numerose e apprezzate storie per bambini. Tra i racconti si ricordano Fortaellinger («Racconti», 1891) – da cui fu tratto nel 1951 il film Storfolk og småfolk, diretto da Tancred Ibsen- En vinternatt og andre fortaellinger («Una notte d'inverno e altri racconti», 1896), Il seminarista (1901), Sidsel Sidsaerk, (1903), e Selve Solfeng, (1910). Giornalista, critico teatrale, direttore del teatro di Bergen e consulente del teatro nazionale di Oslo, fu anche autore di commedie, rese celebri per la descrizione di alcuni personaggi rispecchianti in chiave satirica comportamenti e problemi della piccola borghesia di Oslo, tra cui si ricordano Storken («La cicogna», 1895) e Hanen («Il gallo», 1906).

Bibliografia