Kuge
Con Kuge (公家) si indica il gruppo di famiglie della classe aristocratica giapponese discendenti della famiglia Fujiwara, che dominò la corte imperiale in Kyōto fino all’ascesa dello Shogunato nel XII secolo.
In questo periodo l’Imperatore si dedicava unicamente alle belle arti e alla cultura e, dal punto di vista politico, era un fantoccio nelle mani dei Kuge, cui erano delegate tutte le decisioni di corte. Per incrementare il loro ascendente sull’Imperatore, ogni famiglia dei Kuge si specializzò in una specifica arte (calligrafia, poesia, musica, architettura...).
Quando, nel XII secolo, i Samurai rovesciarono il sistema nobiliare, i Kuge persero tutto il loro potere e furono eclissati dalla vita di corte.
I Kuge persero anche tutte le loro fonti di reddito (case e terreni) e, non avendo svolto alcuna attività lavorativa da oltre 400 anni, non erano in condizione di trovare altre fonti di guadagno. In questa situazione i Kuge compresero che il loro unico patrimonio era costituito dalle conoscenze e competenze maturate nel campo delle arti, decisero quindi di continuare a dedicarsi alle arti, ma trovarono il modo di trarne guadagno. In sintesi, istituirono, già nel XII secolo, quel meccanismo di certificazioni che si è sviluppato enormemente nei paesi occidentali solo nel XX secolo.
Ogni famiglia Kuge era autorizzata a trasmettere, a pagamento, la conoscenza dei propri segreti nel campo dell’arte di cui era maestra. Gli allievi, tutti rampolli delle famiglie che si erano arricchite nel nuovo ordinamento, pagavano una retta per partecipare al corso e solo dopo un esame durissimo, anch’esso a pagamento, ottenevano un attestato (o certificazione) che li autorizzava ad esercitare l’arte con il riconoscimento dei Kuge.
È evidente che la serietà della certificazione era avvalorata dal numero di discepoli che non erano in grado di superare l’esame, discepoli che erano ben disposti a ripetere i lunghi e costosi corsi di preparazione pur di raggiungere, dopo 3 o 4 tentativi, l’agognata certificazione. I Kuge erano quindi stimolati a perfezionare le loro arti, per inserire sempre nuovi argomenti di insegnamento e certificazione; i discepoli che avevano ricevuto una certificazione di primo livello chiedevano di perfezionare la loro competenza, seguendo un corso di livello avanzato, seguito della relativa certificazione, e così via. Con queste attività, i Kuge riuscirono a mantenere molto alto il loro livello di reddito per tutto il periodo Edo.