Riomaggiore

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Comune Riomaggiore (Rimazô /rima'zu:/ nel dialetto locale della lingua ligure), antico borgo della Riviera di levante e comune italiano di 1.709 abitanti[1] della provincia della Spezia in Liguria, costituisce la più orientale delle cosiddette Cinque Terre.

Geografia fisica

Riomaggiore, così come le altre Cinque Terre, è stretta tra il Mar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall'Appennino presso il Monte Zatta e scende in direzione sud-est facendo da spartiacque tra la Val di Vara e la zona costiera. Il centro storico, il cui nucleo originario risale al XIII secolo, è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l'antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome.

L'abitato è composto da diversi ordini paralleli di case torri genovesi che seguono il ripido corso del torrente. Il nuovo quartiere della Stazione, così chiamato in quanto sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XIX secolo in seguito all'arrivo della ferrovia, è situato invece nell'adiacente valle del torrente Rio Finale (Rufinàu), così denominato in quanto segnava un tempo il confine tra le terre di Riomaggiore e quelle di Manarola (Manaèa).

Le due vallate su cui si estende l'abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne (Canpiòn), sulla cui parte inferiore si erge il castello del borgo. La valle del Rio Maggiore è sormontata dal Monte Verugola (Verügua), le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da sempre il simbolo del borgo.

Riomaggiore fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina e del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Storia

L'origine del borgo di Riomaggiore, secondo un'antica leggenda tramandata oralmente, ma non convalidata da fonti storiche, viene fatta risalire all'VIII secolo. Si narra infatti di un gruppo di profughi greci che, per sfuggire alle persecuzioni dell'imperatore iconoclasta Leone III di Bisanzio, dopo varie peripezie, approdarono presso la punta di Montenero e costituirono degli insediamenti nella zona di crinale. Questi abitati, tra i quali figuravano Cacinagora, Sericò, Montenero, Limen e Casale, furono poi annessi alla marca obertenga.

Fu soltanto dopo l'anno 1000 che, grazie alla maggiore sicurezza dei mari dovuta all'espansione della Repubblica di Genova, gli abitanti dei primitivi insediamenti collinari poterono progressivamente scendere verso il mare, dando così origine al primo nucleo del borgo di Riomaggiore, situato nell'attuale quartiere della Marina.

Le prime notizie storiche sul territorio di Riomaggiore risalgano al XIII secolo ed in particolare al 1251, quando gli abitanti del distretto di Carpena si riunirono per giurare fedeltà alla Repubblica di Genova nella guerra contro Pisa.

I borghi erano tuttavia allora ancora feudo del marchese Turcotti, signore di Ripalta, nei pressi di Borghetto di Vara, il quale intorno al 1260 fece costruire il castello ed altre fortificazioni.

Il territorio di Riomaggiore passò poi ai Fieschi, dai quali fu venduto nel 1276 a Genova assieme agli altri borghi delle Cinque Terre e a gran parte del levante ligure.

Il dominio genovese garantì alle Cinque Terre un periodo di tranquillità politica e di espansione economica e commerciale: è in questo periodo che fu potenziata la viticoltura attraverso l'opera di terrazzamento delle colline e il vino ivi prodotto divenne famoso in tutta Europa. Segno di questa fioritura fu, in tutte le Cinque Terre, la costruzione di nuove chiese, più grandi e più belle di quelle originarie. A Riomaggiore, la costruzione della parrocchiale di San Giovanni Battista ebbe inizio nel 1340 per volere del vescovo di Luni Antonio Fieschi.

La storia di Riomaggiore seguì poi le alterne vicende della Repubblica di Genova, fino a quando nel 1818, in seguito alle decisioni prese nell'ambito del Congresso di Vienna, quest'ultima venne annessa al Regno di Sardegna. Poi, alla fine del secolo, grazie alla costruzione della linea ferroviaria Genova - La Spezia, Riomaggiore e le Cinque Terre uscirono da uno storico isolamento, anche se la strada carrozzabile arriverà soltanto negli anni sessanta del secolo scorso.

Monumenti e luoghi d'interesse

La parrocchiale di San Giovanni Battista

Architetture religiose

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[2]

Cultura

Cucina

La Marina

Essendo Riomaggiore un borgo di cultura essenzialmente contadina e non marinara, il piatto tipico per eccellenza non è, come ci si potrebbe aspettare, un piatto di mare, ma di terra. Si tratta della torta di riso salata (aa turta de risu), preparata secondo tradizione in occasione della festa patronale di San Giovanni Battista (San Gian).

Un altro piatto fondamentale, preparato soprattutto d'inverno, è la minestra di campo (aa menestra de cian), condita con olio di oliva e fatta, oltreché con patate, con le erbe selvatiche che nascono spontaneamente nei terrazzamenti coltivati a vigna, tra i quali scrépuu (radicchio di campo), sexìrbua (cicerbita), ravèste (ravastrello), gìde (bietole), purasèu (aglio delle vigne), bavaàta (valeriana rossa) e cudegàn.

Altri piatti tipici sono i ravioli (ravièi), preparati in occasione delle feste ed in particolare consumati secondo la tradizione per tre giorni di seguito durante il carnevale, la cima alla genovese, il pesto e la torta di farina di castagne, chiamata patona (patùna) o castagnaccio (castagnàsu). Tra i piatti di mare i più diffusi nella cucina tradizionale riomaggiorese sono lo stoccafisso (stuchefisu), le acciughe salate (anciüe) e i muscoli ripieni (musculi cin).

Eventi

"Il Ponte": la via principale

Tra gli eventi più importanti organizzati a Riomaggiore va ricordata la Sagra dell'Uva, disfida tra le varie contrade del borgo, tenuta in occasione della vendemmia. Da parecchi anni questo evento non viene tuttavia più organizzato: l'ultima edizione è stata quella del 1991.

Media

Riomaggiore è stato il primo borgo italiano a essere dotato di un impianto televisivo via cavo collegato a un'unica antenna parabolica ricevente di proprietà del Comune, il quale ha vietato l'uso delle normali antenne a tetto per salvaguardare l'estetica del paesaggio. L'impianto consente di ricevere, oltre alle principali emittenti italiane e straniere, una serie di reti locali, tra le quali il canale dell'amministrazione comunale (TeleRio) e quello del Parco Nazionale delle Cinque Terre (TeleParco5Terre), nonché alcuni canali che trasmettono le immagini di telecamere fisse che riprendono il paesaggio e i fondali. Anche la rete satellitare di Sky, grazie a un'apposita convenzione, viene trasmessa agli utenti attraverso l'impianto comunale.

Economia

L'economia riomaggiorese, una volta fondata quasi esclusivamente sull'agricoltura ed in particolare sulla coltivazione della vite, è basata oggi soprattutto sul turismo: le Cinque Terre, grazie alla bellezza del paesaggio terrazzato, accolgono infatti visitatori da tutto il mondo. Si può dire dunque, da questo punto di vista, che la fortuna dei riomaggioresi di oggi è fondata sul lavoro di quelli di ieri, i quali di generazione in generazione hanno trasformato e reso coltivabili i ripidi versanti delle colline. A partire dalla seconda metà del secolo scorso, si è avuto tuttavia un lento declino del paesaggio terrazzato, dovuto al progressivo abbandono della coltivazione della vita da parte degli abitanti, attratti da occupazioni meno faticose e più rimunerative.

Infrastrutture e trasporti

La Via dell'Amore

Strade

Percorrendo l'autostrada, è necessario uscire al casello di La Spezia-S.Stefano Magra sull'A12 o sull'A15. Attraversata la città della Spezia, bisogna immettersi sulla provinciale 32 (già statale 370), meglio conosciuta come Litoranea delle Cinque Terre, e dopo circa un quarto d'ora, passate due gallerie, prendere sulla destra lo svincolo che scende a Riomaggiore. Si noti tuttavia che gran parte dei parcheggi sono riservati ai residenti, ragion per cui, quando quelli a pagamento sono esauriti, la discesa al borgo può essere temporaneamente vietata. Esiste tuttavia un servizio di bus elettrici gestito dal Parco Nazionale delle Cinque Terre che nei periodi di maggior afflusso turistico garantisce un collegamento navetta tra il centro abitato e la Litoranea.

Ferrovie

La stazione ferroviaria di Riomaggiore è situata sulla linea tirrenica Pisa - Genova. Vi fermano quasi tutti i treni regionali, compresi quelli a media percorrenza una volta classificati come diretti o interregionali. Per i convogli a lunga percorrenza, essenzialmente Intercity, la stazione di cambio più comoda, provenendo da nord come da sud, è quella di La Spezia Centrale. Soltanto in alcuni casi, provenendo da nord, è possibile cambiare nella stazione di Monterosso.

Linee marittime

Il borgo è altresì accessibile via mare, sia con mezzi privati, sia con la linea di traghettamento delle Cinque Terre. Nella stagione turistica un servizio di battelli di linea collega Riomaggiore a Monterosso e a Porto Venere, quest'ultima a sua volta collegata con la Spezia e Lerici.

Sentieri

Riomaggiore è raggiungibile a piedi attraverso due sentieri principali, entrambi segnalati dalla sezione spezzina del Club Alpino Italiano. Il primo è il sentiero di crinale numero 1, conosciuto come Alta via delle Cinque Terre. Questa antica mulattiera corre lungo lo spartiacque che separa la riviera dalla Val di Vara e costituisce una diramazione secondaria dell'Alta Via dei Monti Liguri, alla quale si connette presso il Monte Zatta.

Il modo più rapido per raggiungere il borgo dal sentiero di crinale è percorrere il sentiero trasversale 01 che si diparte dal valico La Croce e scende lungo la costa di Campiòne (Canpiòn), il crinale secondario che separa la valle del Rio Maggiore da quella del Rio Finale. In alternativa, si può prendere il sentiero 3, che si stacca presso la località Telegrafo e raggiunge prima il santuario di Montenero e poi il borgo marinaro attraverso la valle del Rio Maggiore e del suo affluente Ria.

Una terza soluzione è infine rappresentata dal sentiero 02 che si diparte nei pressi del Monte Galera e scendere in direzione di Manarola, deviando poi sul sentiero non numerato che segue la costa di Corniolo (Curnièu), il crinale secondario che separa la valle del Rio Finale da quella del torrente Groppo dove sorge il borgo di Manarola.

Il secondo percorso principale è costituito dal sentiero costiero numero 2, parte di un più ampio itinerario che attraversa l'intera Riviera ligure ed è noto come sentiero azzurro, il quale attraversa tutte le Cinque Terre da Monterosso a Riomaggiore, assumendo nel tratto tra quest'ultima e Manarola le sembianze della celebre Via dell'Amore. A differenza di quello di crinale, il sentiero costiero è tuttavia soggetto al pagamento di un pedaggio introdotto dal Parco Nazionale delle Cinque Terre quale contributo alla salvaguardia del paesaggio terrazzato.

Amministrazione

Template:ComuniAmministrazione

Amministrazioni precedenti

Sport

La squadra di calcio locale è il Rio Maior, che milita nel campionato di prima categoria. Il campo di casa è il "Pierino Viola", meglio conosciuto come Campertone (Canpertón), dal nome della località campestre in cui sorge.

Il 21 maggio 2009 ospiterà l'arrivo della 12^ tappa, a cronometro, del Giro d'Italia 2009, la Sestri Levante - Riomaggiore.

Galleria fotografica

Note

  1. ^ Dato Istat al 31/12/2007
  2. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Template:Provincia della Spezia

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Lino Gogioso Lista civica di Centro-sinistra Sindaco
2009 in carica Gianluca Pasini Lista civica di Centro-sinistra "Rinnovamento-Ambiente-Progresso" Sindaco