Cassios
«Il guerriero martire che in nome del vero amore torna in Paradiso»
Cassios | |
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medium non riconosciuto o mancante, vedi il manuale | |
Cassios | |
Universo | I Cavalieri dello zodiaco |
Nome orig. | カシオス (Cassius) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Masami Kurumada |
Studio | Toei Animation |
Editore | Shūeisha |
1ª app. | gennaio 1986 |
Editore it. | Granata Press |
1ª app. it. | luglio 1992 |
Voce orig. | Banjou Ging |
Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Grecia |
Data di nascita | 14 dicembre |
è un personaggio dell'anime e manga I Cavalieri dello zodiaco. È un apprendista Cavaliere che ha combattuto contro Pegasus per aggiudicarsi l'armatura di Pegaso.
Personaggio
Cassios è il primo avversario di Pegasus nella serie. Entrambi apprendisti Cavalieri al Grande Tempio, Pegasus è stato allenato da Castalia mentre Cassios da Tisifone, e ha dimostrato durante gli allenamenti di essere sempre più forte fisicamente di tutti gli altri allievi. Durante lo scontro decisivo per aggiudicarsi l'armatura di bronzo di Pegaso, però, Pegasus riesce ad esplodere il suo cosmo e a sconfiggere Cassios, prima staccandogli l'orecchio sinistro e poi scatenandogli contro il Fulmine di Pegasus.
Successivamente, durante la corsa alle Dodici Case, impedisce a Tisifone di accorrere in aiuto di Pegasus contro Ioria (manipolato dal Grande Sacerdote). Il suo amore per lei infatti lo spinge a sacrificarsi al suo posto e così la stordisce con un pugno per recarsi lui stesso alla Quinta Casa. Al cospetto del Cavaliere d'oro cerca dapprima di farlo rinsavire e poi viene ucciso con il colpo Per il Sacro Leo cercando di proteggere Pegasus il quale, infuriato, mandata al tappeto il nemico. In questo modo Ioria si libera dall'influsso di Arles ed insieme a Pegasus piange il valore di Cassios, sacrificatosi per la sua amata e per la dea Atena.
Carattere
A livello caratteriale descrivere Cassios è abbastanza complicato, visto che compare attivamente, quindi tralasciando ricordi o flashback di Pegasus e Tisifone, soltanto in due episodi. All'inizio della serie appare come il classico gigante brutto e forte ma stupido, arrivando a ritenere di meritare l'armatura di Pegasus soltanto perché greco di origine. Da Pegasus riceve una vera e propria lezione di vita, perdendo un orecchio e la battaglia, non solo fisicamente, ma anche ideologicamente dato che Pegasus smentisce ogni sua credenza vuota di significato e superstiziosa, a volte rasente perfino la xenofobia. Cosa ben sottolineata nel manga, dove chiama Pegasus "muso giallo".
Quando ricompare, durante la corsa alle Dodici Case, Cassios è cambiato radicalmente di carattere. È divenuto molto tranquillo, gentile e premuroso, specialmente con la sua maestra Tisifone di cui è innamorato sin da bambino e che tiene in cura e custodia dopo le gravi ferite riportate dalla guerriera nello scontro con Ioria e Pegasus all'ospedale di Nuova Luxor (Tokio). È in questa occasione che Cassios capisce di non avere alcuna opportunità con Tisifone, ormai perdutamente innamorata di Pegasus, ma invece di accanirsi sul suo storico rivale, preferisce donare alla persona che ama la massima felicità che può darle, sacrificandosi per una persona che detesta.
Forza
Cassios non possiede colpi speciali né un cosmo per questo non è diventato un Cavaliere ed ha perso il combattimento contro Pegasus per l'armatura di bronzo. Ciononostante possiede una forza fisica e una resistenza superiori a quelle di un uomo comune. Inoltre durante il combattimento contro Ioria per dei brevi istanti è riuscito a generare un'aura bianca intorno a sé, paragonabile a un piccolo cosmo, che gli ha permesso di aumentare la sua forza e resistere all'avversario per più tempo.
Incongruenze e possibili spiegazioni
Contrariamente a quanto succede ad altri personaggi, il cambio di nome nella versione italiana della serie animata questa volta è più che azzeccata: il nome originale è infatti Cassius, con desinenza tipicamente latina e non greca, come dovrebbe essere per una persona nata e cresciuta in Grecia, mentre la finale -os di Cassios rispecchia le desinenze finali della seconda declinazione greca, nonostante Cassius sia un nome tipicamente romano e non propriamente greco. La cosa ulteriormente strana è che in una scena dell'anime in cui Castalia annaffia i fiori della sua tomba, su una croce lignea è riportata la parola ΚΑΣΙΟΣ (letteralmente "Kasios").
Un'altra grave incongruenza riguarda l'episodio della morte del personaggio, comune a dire il vero anche ad altri personaggi: Mur in vari punti degli episodi dice infatti che non è possibile trasportarsi tramite le Dodici Case ma che bisogna attraversarle una ad una per raggiungere le stanze del Grande Sacerdote: questo per volere d'Atena e in forza del suo cosmo che non permette questa cosa nemmeno a lui che è dotato di enormi poteri di telecinesi. Cassios tuttavia, che non è nemmeno cavaliere di bronzo, riesce tranquillamente a sbucare direttamente nella quinta casa inosservato persino a Ioria e Pegasus. L'unica spiegazione plausibile è che Mur ed Aldebaran l'abbiano lasciato passare e che Cancer e l'illusione di Gemini fossero già stati sconfitti, ma a quel punto avrebbe dovuto incontrare Andromeda e Sirio che invece precede (ed attacca) proprio davanti la quinta casa dello zodiaco. Anche questo episodio è alquanto bizzarro: i due venivano da due atroci battaglie contro l'illusione di Gemini e Cancer che li aveva visti vittoriosi, ma cadono davanti ad un uomo che per quanto forte non è nemmeno cavaliere.
Un'altra illogicità riguarda lo scontro iniziale per l'armatura di Pegasus: si viene infatti a sapere direttamente da Pegasus, che se ne accorge dopo pochi minuti, che Cassios non è protetto dalle tredici stelle della costellazione ne ha tantomeno un proprio cosmo. Suona decisamente strano che un apprendista cavaliere possa dare una lezione del genere a Cassios dopo pochi minuti, mentre la cosa passi inosservata ad un cavaliere d'argento potente e caparbio come Tisifone che l'ha addestrato per anni. Viceversa quando si sacrifica contro Ioria sembra avere un piccolo cosmo, sorto probabilmente o per un ulteriore addestramento dopo la sconfitta con Pegasus o per l'immensa sofferenza e amore che provava per Tisifone.
Differenze tra manga ed anime
Nella serie animata Cassios è fratello di Docrates, personaggio anch'esso gigantesco di mole non presente nel manga.