Cronomacchina accidentale
Cronomacchina accidentale | |
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Titolo originale | The accidental time machine |
Autore | Joe Haldeman |
1ª ed. originale | 2007 |
1ª ed. italiana | 2010 |
Genere | Romanzo |
Lingua originale | inglese |
Cronomacchina accidentale (titolo originale: The accidental time machine) è un romanzo di fantascienza di Joe Haldeman, pubblicato originariamente negli Stati Uniti nel 2007 e in Italia nel 2010. È stato finalista del Premio Nebula nel 2007 e del Premio Locus nel 2008.
Il romanzo segue un ricercatore del MIT, Matthew Fuller, dal momento in cui scopre che un dispositivo da lui costruito per altri scopi è una macchina del tempo monodirezionale. Questa macchina ha alcune peculiarità: è in grado di spostarsi solo in avanti nel tempo; il momento di arrivo non è programmabile, ma inizia con qualche secondo nel futuro e aumenta a ogni salto di dodici volte; ogni salto produce uno spostamento spaziale (relativo alla Terra) che aumenta ogni volta; è in grado di portare con sè oggetti metallici e tutto quello che contengono. Quest'ultima caratteristica fa sì che i primi salti vengano effettuati solo dalla macchina, finchè il protagonista non la collega a una vecchia automobile, cosa che permette a egli stesso di viaggiare nel tempo.
Costretto per una serie di motivi a fuggire ogni volta, il protagonista si trova a spostarsi sempre più avanti nel tempo con la speranza di incontrare prima o poi a una scienza sufficentemente avanzata da permettergli di tornare indietro. Le società future che vengono descritte con un certo grado di dettaglio sono le prime tre: la società della metà del secolo XII, sostanzialmente identica alla nostra; una società bigotta e retrograda; una società di benessere diffuso e fortemente improntata sui rapporti commerciali. Nei successivi salti lo stato del mondo non viene descritto in grande dettaglio.
Edizioni
- Joe Haldeman, Cronomacchina accidentale, collana Urania n° 1554, Mondadori, 2010, pp. 250.