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Il piccolo principe

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Il Piccolo Principe
Titolo originaleLe Petit Prince
AutoreAntoine de Saint-Exupéry
1ª ed. originale1943
Genereracconto
Sottogenerefantastico
Lingua originalefrancese
Ambientazioneil deserto del Sahara
l'asteroide B 612
gli asteroidi da 325 a 330
Protagonistiil piccolo principe e l'autore, Antoine de Saint-Exupéry

Il piccolo principe (Le Petit Prince) è l'opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry. Pubblicato il 6 aprile 1943 da Reynald & Hitchcock in inglese, e qualche giorno dopo in francese, è un racconto molto poetico che, nella forma di un'opera letteraria per ragazzi, affronta temi come il senso della vita e il significato dell'amore e dell'amicizia. È fra le opere letterarie più celebri del XX secolo e tra le più vendute della storia: è stato tradotto in più di 220 lingue e dialetti e stampato in oltre 134 milioni di copie in tutto il mondo.

In un certo senso, costituisce una sorta di educazione sentimentale. L'opera, sia nella sua versione originaria che nelle varie traduzioni in decine di lingue, è illustrata da una decina di acquerelli dello stesso Saint-Exupéry, disegni[1] semplici e un po' naïf che sono celebri quanto il racconto.

Gli stessi disegni sono stati utilizzati per creare le copertine del libro. Ad oggi ne sono state stampate ben 315 differenti[senza fonte] rielaborazioni.

Il racconto è dedicato al bambino che fu Léon Werth, amico dell'autore, il quale qualche mese più tardi scrisse d'essersi pentito e che avrebbe dovuto dedicarlo alla moglie Consuelo Suncín (1902-1979). L'autore lo scrisse negli Stati Uniti, mentre abitava nella "Bevin House" di Asharoken, Long Island, NY.

Trama

File:Lepetitprince.jpg
Statua del piccolo Principe situata nel museo a lui dedicato ad Hakone.

Un pilota di aereo, precipitato nel deserto, incontra un bambino semplice, che per prima cosa gli chiede "Mi disegni una pecora?". Allibito, il pilota, disperato per la situazione in cui si trovano, non si capacita di questa ed altre richieste strane del bambino. Questi, poco per volta, dice di essere il principe di un lontano asteroide, sul quale abita solo lui e una piccola rosa, molto vanitosa, che lui cura e ama.

Il piccolo principe racconta che, nel suo vagare per lo spazio, ha conosciuto diversi personaggi strani, ciascuno dei quali gli ha insegnato qualche cosa. La cura per la sua rosa lo ha fatto soffrire molto, perché spesso questa si è mostrata scorbutica o molto pretenziosa. Ora però che è lontano, il Piccolo Principe scopre piano piano che le ha voluto bene, e che anche lei gliene voleva. Purtroppo però non si capivano. Il piccolo principe, proveniente dall'asteroide B612, aveva bisogno della pecora per farle divorare gli arbusti di baobab prima che crescessero e soffocassero il suo pianeta.

E da qui inizia il racconto dei pianeti che il piccolo principe ha visitato, con gli strani personaggi che li abitano. Da ciascuno di essi il piccolo principe se ne va con l'idea che i grandi siano ben strani, e con un piccolo insegnamento per sé:

un pigro, che ha trascurato i baobab del proprio pianeta da piccoli, ha scoperto che se si lasciano crescere i baobab, questi soffocano tutto quello che c'è; il signor Cremisi, su un altro pianeta, ha passato la vita a contare le stelle, allo scopo di diventare più ricco e comprare altre stelle, senza amare nessuno, ripetendo come un fungo: "Io sono una persona seria"; un vecchio re solitario, che si crede onnipotente, cerca di farlo suo ministro, dando ordini solo in modo da essere sempre ascoltato; un vanitoso chiede solo di essere ammirato e applaudito, senza ragione; un ubriacone beve per dimenticare la vergogna di bere; un lampionaio deve accendere e spegnere il lampione del suo pianeta ogni minuto, perché il pianeta gira a quella velocità; per quest'uomo il piccolo principe prova un po' di ammirazione perché è l'unico che non pensa solo a se stesso; un geografo sta seduto alla sua scrivania ma non ha idea di come sia fatto il suo pianeta, perché non dispone di esploratori da mandare ad analizzare il terreno e riportare i dati. Questi consiglia al piccolo principe di visitare la Terra, sulla quale finalmente il nostro protagonista giunge, con grande stupore per le dimensioni e per la quantità di persone. Il suo primo incontro, nel deserto, avviene con un serpente, simbolo della morte, che però è vista in senso positivo, come l'inizio di un viaggio. Proseguendo con il suo viaggio, egli incontra un piccolo fiore, delle alte cime, ed infine un giardino pieno di rose fiorite. La sua rosa aveva raccontato al piccolo principe di essere l'unica di quella specie in tutto l'universo, e quindi egli rimane molto deluso da questa scoperta. Ma non fa in tempo a pensarci molto, che compare una piccola volpe, che gli chiede di essere addomesticato e di essere suo amico. La volpe parla a lungo con il principe dell'amicizia, della sua rosa, che in realtà è unica al mondo per le cure e l'amore che lui le ha prodigato; poi, alla fine del loro incontro, gli rivela il suo segreto: "Non si vede bene che col cuore; l'essenziale è invisibile agli occhi".

Il principe incontra poi un indaffarato controllore, che non sa giustificare la ragione per cui la gente va avanti e indietro sempre di fretta; l'ultimo interessante incontro è con un venditore di pillole che calmano la sete, facendo risparmiare un sacco di tempo. Dopo aver ascoltato tutto il racconto del piccolo principe, il pilota non è riuscito a riparare l'aereo e ha terminato la scorta d'acqua. Ecco allora la proposta assurda e ingenua del bambino: "Anch'io ho sete… cerchiamo un pozzo… ".

Dopo una giornata di cammino, i due si fermano stanchi su una duna ad ammirare il deserto nella notte, bellissimo nella sua maestosità, ma bellissimo soprattutto perché "ciò che abbellisce il deserto", disse il piccolo principe, " è che nasconde un pozzo in qualche luogo…". Di qualunque cosa si tratti, quello che fa la sua bellezza è invisibile. Con in braccio il bambino addormentato, il pilota cammina tutta la notte, e finalmente all'alba scopre il pozzo. "Un po' d'acqua può far bene anche al cuore" commenta il piccolo principe, e bevono entrambi con gioia. Il pilota torna al lavoro al suo apparecchio, e la sera seguente ritrova il piccolo principe ad attenderlo su un muretto accanto al pozzo, mentre parla con il serpente che aveva incontrato. Il piccolo principe tornava lì, dopo un anno dall'arrivo sulla terra, per tornare al suo pianeta. Il serpente, con il suo morso, era il mezzo per potersi liberare del corpo, troppo pesante per arrivare così lontano. E così, nella notte, in una scena struggente, il piccolo principe fa il grande passo per ritornare dalla sua rosa. Il suo corpo cade a terra, esanime, ma "sarà come una vecchia scorza abbandonata". Ancora una volta, "l'essenziale è invisibile agli occhi".

il piccolo principe così ritorna dalla sua rosa, con la pecora, la scatola e la museruola. E lascia in regalo al pilota, e a tutti noi, il suo sorriso, il suo messaggio, e un mare di stelle da guardare, sapendo che lassù, da qualche parte, un piccolo principe sta prendendosi cura della sua rosa.

Edizioni

  • illustrato dall'autore, trad. Nini Bompiani Bregoli (unica trad. autorizzata), Milano: Bompiani, 1943 ISBN 978-88-451-2267-5 ISBN 978-88-452-2245-0
  • ed. della sceneggiatura non realizzata di Orson Welles (progetto orig. 1944), postfazione di Enrico Ghezzi, trad. Fabrizio Ascari, Milano: Bompiani, 1995 ISBN 88-452-2340-X
  • ed. scolastica, a cura di Romano Mastromattei, Milano: Bompiani, 1949
  • (FR) ed. su disco con narrazione di Gérard Philipe e voci di Georges Poujouly, Pierre Larquey, Michel Roux, Jacques Grello e Sylvie Pelayo, 1954
  • trad. Eugenia Tantucci Bruzzi, illustrazioni di Andrea Feula, Roma: Hesperia, 1964 (ed. pirata)
  • adattamento per opera su musica di Lev Knipper, 1964
  • (RU) film sovietico Le stampe di Malenkiy (Маленький принц) del regista lituano Arünas Zebriünas, 1966
  • (FR) ed. su disco e cassetta con narrazione di Jean-Louis Trintignant e voce di Éric Damain, 1972
  • (DE) film tedesco Der kleine Prinz, regia di Konrad Wolf, 1972
  • (FR) ed. su disco e cassetta con narrazione di Marcel Mouloudji e voce di Éric Rémy, Ed. Dèesse, 1973
  • film americano Il piccolo principe (The Little Prince), regia di Stanley Donen, sceneggiatura di Alan Jay Lerner, con Bob Fosse, 1974
  • (FR) ed. su disco con voce narrante di Jean-Claude Pascal, 1978
  • (JA) serie animata giapponese di 39 episodi (Hoshi no Ōjisama: Puchi Puransu), 1978
  • (EN) cartone animato The Little Prince, di Susan Shadburne, 1979
  • con appendice didattica di Enrica Brunetti, Milano: Fabbri, 1988 ISBN 88-450-0900-9
  • ed. per la scuola media, a cura di Ave Gagliardi, Milano: Bompiani, 1989
  • (FR) ed. su disco e CD con narrazione di Pierre Arditi e voce di Benjamin Pascal, 1990
  • (DE) telefilm tedesco Der kleine Prinz, regia di Theo Kerp, 1990
  • (FR) film francese, Le Petit Prince, regia di Jean-Louis Guillermou, con Guy Gravis, Daniel Royan e Alexandre Warner, 1990
  • ed. raccontata in CD, da Matteo Mancini e altri, musica di Fabio Concato, regia di Marco Carniti, Milano: EMI, 1994
  • con prefazione di Nico Orengo, Milano: Bompiani, 1994
  • ed. dell'adattamento teatrale di Maria Antonietta e Giuseppina Canapa, Osimo: Ed. Teatro Aperto, 1994
  • (FR) proiezione speciale alla sala Geode (Parigi), Le Petit Prince à La Géode, spettacolo multimediale su musica di Giuseppe Verdi e Claude Debussy, realizzazione di Gianni Corvi e Pierre Goismier, 1994
  • (FR) ed. radiofonica di Radio-Canada su musica di Robert Normandeau, con narrazione di Michel Dumont e voce di Martin Pensa, 1996
  • ed. in CD-ROM, adattamento e regia di Romain Victo-Pujebet, con le voci di Philippe Leroy, Lella Costa ecc., musica originale di Olivier Priszlak, Parigi: Gallimard e Milano: Pontaccio, 1998
  • con prefazione di Isabella Bossi Fedrigotti, Milano: Bompiani, 2002 (distribuzione in allegato al "Corriere della Sera")
  • (FR) ed. per musical su musica di Riccardo Cocciante, 2002
  • (EN) ed. per opera su musica di Rachel Portman, 2003
  • (DE) ed. per opera su musica di Nikolaus Schapfl, 2003
  • (DE) ed. per teatro musicale di Francesca Zambello, con Joseph McManners, 2004
  • con prefazione di Antonio Faeti, Milano: Bompiani, 2005 ISBN 978-88-452-3045-5
  • ed. letta in Cd mp3, legge: Bianca Lupi Damele, Feltre: Centro internazionale del Libro parlato, 2005
  • (FR) ed. teatrale per la regia di Jean-Louis Kamoun, con Nils Kasch, Julien Asselin, Nans Combes e Olivier Durand, 2008
  • ed. a fumetti disegnata da Joann Sfar, 2008
  • ed. in Cd mp3, legge: Rossella Garavini, Feltre: Centro Internazionale del Libro Parlato, 2010

Bibliografia critica

  • Eugen Drewermann, L'essenziale e invisibile: una interpretazione psicanalitica del Piccolo principe (ed. orig. 1984), trad. Francesca Caracciolo Pieri, Brescia: Queriniana, 1993 ISBN 88-399-0966-4 ISBN 978-88-399-0966-4
  • Stacy Schiff, Antoine de Saint-Exupéry. Biografia (ed. orig. 1994), trad. Alberto Cristofori, Milano: Bompiani, 1994
  • Mario Turci, Della rosa e del serpente: una chiave inedita di lettura del Piccolo principe, Santarcangelo di Romagna: Fara, 1995
  • Rocco Quaglia, Il piccolo principe di Saint-Exupéry: un bambino senza padre, Roma: Armando, 2001 ISBN 88-8358-245-4
  • Matthias Jung, Il piccolo principe in noi: un viaggio di ricerca con Saint-Exupéry, trad. Serena Piersanti e Ursula Zöpffel, Roma: Edizioni scientifiche Magi, 2002 ISBN 88-88232-33-8
  • Emy Beseghi e Cosimo Laneve (a cura di), Lo sguardo della memoria: rileggendo Il piccolo principe, Roma-Bari: Laterza, 2003
  • Jean-Claude Perrier, I misteri di Saint-Exupéry (ed. orig. 2003), trad. Alessandra Olivieri Sangiacomo, Roma: Cavallo di ferro, 2010
  • Gianfranco D'Ambrosio (a cura di), Educare con Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, Castel Bolognese: Itaca, 2007 ISBN 978-88-526-0157-6
  • Cristina Castelli (a cura di), Alla ricerca del Piccolo principe: progetti psicopedagogici in contesti educativi e d'emergenza, Milano: I.S.U., Università cattolica, 2007 ISBN 978-88-8311-545-5
  • Antonella Antonelli e Luca Galliano, Dal Piccolo Principe ad Harry Potter: letteratura per l'infanzia e nuovi media, Foggia: Il castello, 2008 ISBN 88-88021-36-1
  • Alain Vircondelet, La vera storia del Piccolo principe (ed. orig. 2008), trad. Marco Zonetti, Casale Monferrato: Piemme, 2009 ISBN 978-88-566-0251-7
  • Valeria Menichini (a cura di), Sulle orme del Piccolo principe, Mantova: Sometti, 2009 ISBN 978-88-7495-332-5
  • (FR) Jean-Pierre Guéno, La mémoire du Petit Prince, Paris: Jacob-Duvernet, 2009

Note

  1. ^ Quelli rimasti dell'autore sono stati sistemati in Disegni, trad. Marina Rotondo, Milano: Bompiani, 2007 (ed. orig. Dessins: aquarelles, pastels, plumes et crayons, Paris: Gallimard, 2006)

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