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Diamond DA20

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Diamond DA20
I DA20-A1-K100 Katana utilizzati dal Flying Colors Precision Flight Team
Descrizione
Tipoaereo da addestramento
aereo da turismo
Equipaggio1
CostruttoreAustria (bandiera) Diamond Aircraft
Data entrata in servizio1992
Data ritiro dal servizio1992
Costo unitario$ 184 980 (prezzo base 2009)[1]
Sviluppato dalDiamond DV20 Katana
Altre variantiDiamond DA40
Dimensioni e pesi
Lunghezza7,16 m (23 ft 6 in)
Apertura alare10,87 m (35 ft 8 in)
Altezza2,18 m (7 ft 2 in)
Peso max al decollo800 kg (1 764 lb) in USA e Canada
750 kg (1 653 lb) altrove
Capacità combustibile24,0 US gal
Propulsione
MotoreContinental IO-240-B3B
Potenza125 hp (93 kW)
Prestazioni
Velocità di salita1 000 ft/min

i dati sono estratti da Diamond Aircraft[2]

voci di aerei civili presenti su Wikipedia
Modello DA20-C1 Eclipse del 1999
DA20-A1 Katana
Pannello strumenti del DA20-C1 Eclipse
Diamond DA20 con Diamond Engines Wankel

Il Diamond DA20 è un aereo per aviazione generale a carrello triciclo da due posti, progettato per l'addestramento di volo civile e militare (USAF); è altresì utilizzato per il volo privato dai piloti proprietari. È prodotto da Diamond Aircraft Industries.

Storia

Sviluppo

Il primo DA20 è stato il Rotax 912 motorizzato A1 Katana, prodotto in Canada nel 1994. Era il primo velivolo Diamond in vendita nel Nordamerica. La produzione del Continental IO-240-B3B con motore C1 Evolution e dei modelli Eclipse iniziò nel 1998, anche in Canada.

La produzione del Katana A1 è stata completata ma il DA20-C1 è ancora in produzione nel 2010.

Certificazione

Il DA20-A1 e C1 sono entrambi certificati CAR 523 in Canada e FAR 23 in USA. Nel 2004 la Diamond ha ricevuto la certificazione cinese per il DA20; i due modelli hanno anche la certificazione JAA. Sebbene il DA20 sia disponibile con strumentazione e avionica adatta per il volo IFR, la sua struttura di plastica manca della protezione antifulmini e ciò non lo qualifica per la certificazione IFR. Il DA20 è certificato nella categoria utilitaria, ed è consentito effettuare avvitamenti con i flap completamente alzati.

Descrizione tecnica

Il DA20 ha caratteristiche simili al Cessna 150, ma ci sono molte differenze tra i due aerei. Il DA20 ha velocità di crociera e una velocità di salita maggiore, comandi a leva, costruzione a struttura mista, tettuccio trasparente, ali basse, serbatoio carburante singolo, coda a T e ruota del carrello girevole. La performance è significativamente aumentata mediante l’ampio uso di strutture miste e punte delle ali rastremate per ridurre la resistenza aerodinamica. Nel novembre 2008 la Diamond ha annunciato che offriva uno display di volo principale elettronico «Aspen Avionics» come opzione sui nuovi DA20. Tutti i modelli hanno la struttura in composito, realizzata in plastica rinforzata con fibra di vetro e di carbonio.

Abitacolo

L’abitacolo del DA20 è equipaggiato con un tettuccio trasparente a bolla, al cui lato piccoli finestrini possono essere aperti a terra e in volo per la ventilazione della cabina. La visibilità è molto buona, con l’inconveniente di un notevole “effetto serra”. I sedili sono reclinati e non regolabili, invece la pedaliera del timone è regolabile per i piloti di altezza differente. I sedili fissi danno una miglior protezione in caso di incidenti.

Maneggevolezza

Siccome la ruota del carrello non è collegata ai pedali del timone, le virate durante il rullaggio devono essere eseguite con frenata differenziale, con lo sterzare con il timone che diventa meno efficace con l’aumento della velocità. Il DA20 possiede un'efficienza aerodinamica maggiore rispetto alla concorrenza. Il coefficiente aerodinamico è 11:1 e quello del DA20-A1 è 14:1. A paragone, il Cessna 150 ha un coefficiente di 7:1. L’alto coefficiente aerodinamico può essere una sfida per gli allievi se è necessario un atterraggio senza i flap. L’alta efficienza aerodinamica offre un vantaggio in caso di guasto al motore perché consente all’aereo di raggiungere un numero maggiore di potenziali aree d’atterraggio dalla stessa altitudine.

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni