151º Reggimento fanteria "Sassari"

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151º Reggimento fanteria "Sassari"
151º Reggimento fanteria "Sassari"
Stemma araldico del Reggimento
Descrizione generale
Attiva1915 - 1943
1962 - oggi
NazioneItalia (bandiera) Italia
Italia (bandiera) Italia
Servizio Regio esercito
Esercito Italiano
TipoFanteria
DimensioneReggimento
Guarnigione/QGCagliari
PatronoSan Martino
Motto"Sa vida pro sa Patria"
ColoriRosso - Bianco
Battaglie/guerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
DecorazioniCroce di cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia

Medaglia d'oro al valor militare Medaglia d'oro al valor militare Medaglia d'oro al valor dell'esercito

Parte di
Brigata meccanizzata "Sassari"
Simboli
Simbolo
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Il 151º Reggimento fanteria "Sassari" è un'unità militare dell'Esercito Italiano.

Storia

Le origini

Il 151º Reggimento fanteria fu costituito nel centro di mobilitazione di Sinnai dal deposito del 46° reggimento fanteria per dare vita insieme al 152º Reggimento fanteria alla Brigata Sassari del Regio Esercito il 1 marzo 1915.

La storia recente

Stemma

Scudo d'argento alla croce di rosso (Sardegna) caricata di un scudo inquartato: nel primo e nel quarto d'azzurro alla croce d'argento, nel secondo e nel terzo di rosso alla torre pure d'argento su terrazzo di verde (Sassari). Il tutto abbassato ad un capo d'oro con il quartier franco troncato d'azzurro e di verde caricato da un angelo armato.


Corona turrita.

Ornamenti esteriori: lista bifida: d'oro, svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo, incurvata con la concavità rivolta verso l'alto, riportante il motto: "SA VIDA PRO SA PATRIA".

onorificenza: accollata alla punta dello scudo con l'insegna dell'Ordine Militare d'Italia pendente al centro del nastro con i colori della stessa.

nastri rappresentativi delle ricompense al Valore: Due Medaglie d'Oro al Valor Militare sono annodate nella parte centrale non visibile della corona turrita, scendente svolazzante in sbarra ed in banda dal punto predetto, passando dietro la parte superiore dello scudo.

Insegne e Simboli

  • Il Reggimento indossa il fregio della Fanteria (composto da due fucili incrociati sormontati da una bomba con una fiamma dritta). Al centro nel tondino è riporttato il numero "151".

Motto del Reggimento

In lingua sarda "Sa vida pro sa Patria" Il significato del motto del Reggimento è: "La vita per la patria".

Festa del reggimento

Onorificenze

Decorazioni alla Bandiera di Guerra

Croce di cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
«Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia,conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia.»
— Guerra 1915-18 (conferito il 5 giugno 1920)[1].
Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Decreto 3 agosto 1916 Conquistando sul Carso salde posizioni nemiche e fortissimi trinceramenti detti delle Frasche e dei Razzi, che sotto nutrito fuoco rafforzò a difesa; riconquistando sull'Altipiano dei Sette Comuni posizioni dalle nostre armi perdute (Monte Castelgomberto, Monte Fior e Casera Zebio), sempre non curante delle ingenti perdite, diede ripetute prove di sublime audacia e di eroica fermezza. 25 luglio - 15 novembre 1915; giugno 1916 [2]»
Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Decreto 15 giugno 1920 Espressione purissima delle forti virtù dell'intrepida gente di Sardegna, diede il più largo tributo di eroismo alla gloria dell'Esercito e alla causa della Patria, dovunque vi furono sacrifici da compiere e sangue da versare. Nei giorni della sventura, infiammato di fede e di amore, riconquistava con meraviglioso slancio le munitissime posizioni nemiche di Col del Rosso e di Col d'Echele (28 - 31 gennaio 1918). All'imbaldanzito invasore oppose sul Piave l'audacia della sua indomabile volontà di vittoria, la fierezza sublime e la granitica tenacia della sua antica stirpe (16 - 24 giugno 1918). Nella battaglia della riscossa non conobbe limiti di ardimento nell'inseguire il nemico. 26 ottobre - 4 novembre 1918 [3]»
Medaglia d'oro al valore dell'esercito - nastrino per uniforme ordinaria
«Decreto 13 aprile 2006 Reggimento inserito nella Task Force "Iraq" nell'ambito dell'operazione "Antica Babilonia", partecipava per circa quattro mesi a tutte le attività operative connesse con la crisi irachena post-conflitto. Nonostante la situazione di generale pericolo e di grande incertezza, dell'accesa contrapposizione tra potere politico-religioso ed il potere tribale, il reggimento, con coraggio, sovrumano impegno e straordinario spirito di sacrificio, si adoperava con sicuro valore e ferma determinazione per assicurare il successo della missione. Per tutto il periodo di permanenza gli ufficiali, i sottufficiali e i graduati del 151° Reggimento operavano con impegno eccezionale, senza sosta e riposo, profondendo le migliori energie fisiche, morali, intellettuali e professionali per soddisfare le piu' disparate e complesse attività operative e per alleviare le sofferenze della popolazione. In tale contesto gli uomini del 151° Reggimento, dimostrando elevata professionalità e non comune senso di responsabilità, si rivelavano determinati nei confronti dei prevaricatori e degli ingiusti e generosi con i deboli e con i bisognosi, mantenendo una equidistanza rigorosa e riconosciuta tra i diversi poteri contrapposti. Nel proditorio attacco terroristico del 12 novembre 2003 in An Nasiriyah, vedeva cadere un suo effettivo, che proprio per quegli ideali di pace, solidarietà fra i popoli immolava la sua giovane vita. Reggimento di fanteria solido, straordinariamente motivato in ogni suo componente e risoluto nelle azioni, che ha contribuito in maniera determinante al successo delle operazioni in Iraq e che ha ulteriormente accresciuto l'immagine del contingente nazionale e ha dato lustro alle forze armate e all'Italia in un contesto internazionale". An Nasiriyah, 8 ottobre 2003-29 gennaio 2004.»

Decorati

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
  • Pintus Giuseppe, da Assemini Caporal Maggiore 151° Reggimento Fanteria.[4]
  • Podda Ferdinando, da Loceri Sergente Maggiore 151° Reggimento Fanteria.[5]
  • Scintu Raimondo, da Guasila Caporale 151° Reggimento Fanteria.
  • Aprosio Giovanni Antonio, da Vallecrosia Tenente Colonello 151° Reggimento Fanteria.[6]
  • Niccolai Eugenio, da Pausula Capitano 151° Reggimento Fanteria.[7]

Personalità legate al Reggimento

Note

  1. ^ L'ordine militare venne assegnato a quasi tutte le unità di fanteria che parteciparono alla prima guerra mondiale
  2. ^ Scheda dal sito del Quirinale - visto 16 dicembre 2011
  3. ^ Scheda dal sito del Quirinale - visto 16 dicembre 2011
  4. ^ Scheda dal sito del Quirinale - visto 16 dicembre 2011
  5. ^ Scheda dal sito del Quirinale - visto 16 dicembre 2011
  6. ^ Scheda dal sito del Quirinale - visto 16 dicembre 2011
  7. ^ Scheda dal sito del Quirinale - visto 16 dicembre 2011

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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