Jean-Charles de Castelbajac

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Jean-Charles de Castelbajac

Jean-Charles de Castelbajac (Casablanca, 28 novembre 1949) è uno stilista francese discendente di un'antica famiglia nobile de Bigorre. Attualmente vive a Parigi.

Biografia

Figlio di Luigi, marchese di Castelbajac e Jeanne-Blanche (nato Bissonet), appassionato di storia militare, la sua infanzia è stata segnata da Annibale Barca, Bertrand du Guesclin, Xaintrailles Barbazan, Pierre Basile Le Grand Ferré e Jeanne Hachette.

Nel 1967 incontra il dadaista Raoul Hausmann a Limoges. Questo è anche l'anno del suo primo film, la sua prima moto (BMW 500) e la creazione della sua prima giacca.

Nel 2008, concede un' intervista Passato - Presente - Futuro alla rivista Fascineshion, in cui parla della sua famiglia, la sua infanzia, la sua influenza sul suo lavoro, e la sua passione per i graffiti e la street art.

Nel 1969, la madre Jeanne-Blanche de Castelbajac, fonda Ko e Co con sede a Limoges, dove Jean-Charles svilupperà la sua prima collezione. La sua prima sfilata nel 1969 sarà caratterizzata da un uso improprio di stracci, spugne, tessuti tela cerata o di camuffamento. Lo stesso anno, recluta Chantal Thomass e Kenzo per Ko e Co.

Nel 1970, disegna i costumi per il "triangolo colpisce ancora Marc'O del TNP," Dany e l'Alcazar. Questo è anche l'anno in cui ha incontra Jean-François Bizot e Roland Topor. Conta tra i suoi clienti V V, Pierre d'Alby e la Blue House. In Italia crea una linea di jeans chiamata "Gesù".

Nel 1973, entra a far parte dei "Creatori e industriali» creati da Andrée Putman e Didier Grumbach. Le sue creazione prendono un aspetto futurisco con l'uso di bande Velpeau e nylon.

La sfilata alla Camera di Commercio nel 1974 segna l'arrivo del primo piumino e del poncho a due posti. Produce una line di abbigliamento da sci con Robert Malaval. Incontra a Londra Malcolm McLaren e Vivienne Westwood. Inizia a collezionare arte contemporanea. Apre il suo primo concept store: 31, Place du Marché Saint-Honoré, Parigi.

Nel 1976, crea la collezione "Iceberg" in Italia, così come la collezione "Sportmax" per Max Mara. Questo è anche l'inizio della campagna fotografica "Le Contemporains" di Oliviero Toscani.

Nel 1977, sfila per la prima volta in Giappone. Incontra Farrah Fawcett Major, e realizza i costumi per la serie televisiva americana the "Charlie's Angels" e Annie Hall.

Nel 1979, incontra il designer Roger Tallon, con il quale sviluppa il progetto "Air France concetto generale." Lascia il gruppo "Creatori e industriali" per mettersi in proprio.

Nel 1982, crea i suoi primi abiti-quadro, dipinti da Jean-Charles Blais, Combas, Loulou Picasso, Ben, Annette Messager, Garouste, Hervé Di Rosa, Miquel Barceló.

Nel 1983, crea una collezione ispirata a personaggi popolari come Topolino e Luigi XVI. Collabora con Robert Mapplethorpe, Cindy Sherman, Peter Hujar per una serie di foto dei suoi modelli. Incontra Keith Haring e Jean-Michel Basquiat.

Nel 1984, aiutato da un tagger, crea abiti graffiti.

Nel 1985, espone al museo d'arte moderna a Troyes.

Nel 1986, ha collaborato con K-Way, ed esposto presso il Fashion Institute of Technology di New York.