Castoreo
Il castoreo[1][2] o castorio[1][2][1][2] è una sostanza giallognola prodotta dal castoro. Questo animale possiede delle ghiandole situate tra l'ano e l'organo sessuale; queste ghiandole, sia le femmine che i maschi, secernono una sostanze oleosa di odore intenso: un tempo si pensava servisse come richiamo sessuale, ora si è constatato[senza fonte] che invece serve per ungersi il pelo per non farlo bagnare.
Utilizzi
Profumo
Il castoreo si utilizza nella tintura alcolica, dopo essere stato estratto dalle ghiandole triturate. Alcuni famosi profumi che includono questa sostanza sono Emaraude di Coty, Cuir de Russie di Chanel, Magie Noire di Lancôme, Caractère di Daniel Hechte.
Antichi utilizzi
Anche se l'uso in medicina è raro, nel diciottesimo secolo era usato per curare alcuni disturbi tra i quali mal di testa e isteria.[3] I Romani, inoltre, bruciavano questa sostanza convinti che i fumi prodotti aiutassero nell'aborto. Il medico svizzero Paracelso pensava che si potesse usare in trattamenti contro l'epilessia.[4]
Uso alimentare
Negli Stati Uniti, il castoreo è stato approvato come additivo alimentare dalla Food and Drug Administration[5]
Altri usi
Il castoreo è anche utilzzato in piccole quantità per contribuire all'odore delle sigarette.[6]
Note
- ^ a b c Giacomo Devoto, Gian Carlo Oli, Dizionario della lingua italiana, Firenze, Le Monnier, 1971.
- ^ a b c Nicola Zingarelli, Vocabolario della lingua italiana, 11ª ed., Bologna, Zanichelli, 1988.
- ^ Compare Boericke, Materia Medica.
- ^ Compare mummy
- ^ Burdock GA., "Safety assessment of castoreum extract as a food ingredient.", "International Journal of Toxicology", Jan-Feb;26(1):51-5.
- ^ "What's Inside: For a Refreshing Hint of Tear Gas, Light Up a Cigarette"