Sindrome di Otello

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 15 lug 2014 alle 16:16 di Dapifer (discussione | contributi) (Nuova pagina)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La sindrome di Otello, nota anche come gelosia morbosa, gelosia delirante o paranoia alcolica, è una sindrome psicopatologica caratterizzata da una forte convinzione delirante sull'infedeltà del proprio partner, senza averne reale prova a riguardo.

Definizione

Otello con Desdemona addormentata, Christian Köhler, 1859.

La sindrome di Otello si manifesta generalmente quando una persona accusa in modo ossessivo e delirante il proprio coniuge o partner sessuale di essere infedele, senza alcuna prova reale o sulla base di prove minime e senza senso.

A differenza di altri disturbi deliranti, le persone che soffrono di questa sindrome hanno un'elevata probabilità di incorrere in comportamenti devianti, come stalking, cyberstalking, sabotaggio, o crimini violenti[1]. La sindrome presenta un quadro sintomatico simile alla schizofrenia e al disturbo delirante, come il disturbo bipolare. La gelosia morbosa è spesso associata con l'alcolismo e con la disfunzione sessuale. Sono stati descritti dei casi di gelosia delirante anche dopo attacchi apoplettici[2].

Il nome della sindrome deriva dal nome del personaggio dell'opera di William Shakespeare, Otello, che uccide la moglie Desdemona a causa di false accuse di tradimento.

Note

  1. ^ J Forensic Sci. 1994 Nov; 39 (6): S. 1445–1454 The dangerousness of persons with the Othello syndrome. PMID 7815024
  2. ^ Pathological jealousy appearing after cerebrovascular infarction in a 25-year-old woman PMID 10197894
  Portale Psicologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Psicologia