Sindrome di Otello
La sindrome di Otello, nota anche come gelosia morbosa, gelosia delirante o paranoia alcolica, è una sindrome psicopatologica caratterizzata da una forte convinzione delirante sull'infedeltà del proprio partner, senza averne reale prova a riguardo.
Definizione
La sindrome di Otello si manifesta generalmente quando una persona accusa in modo ossessivo e delirante il proprio coniuge o partner sessuale di essere infedele, senza alcuna prova reale o sulla base di prove minime e senza senso.
A differenza di altri disturbi deliranti, le persone che soffrono di questa sindrome hanno un'elevata probabilità di incorrere in comportamenti devianti, come stalking, cyberstalking, sabotaggio, o crimini violenti[1]. La sindrome presenta un quadro sintomatico simile alla schizofrenia e al disturbo delirante, come il disturbo bipolare. La gelosia morbosa è spesso associata con l'alcolismo e con la disfunzione sessuale. Sono stati descritti dei casi di gelosia delirante anche dopo attacchi apoplettici[2].
Il nome della sindrome deriva dal nome del personaggio dell'opera di William Shakespeare, Otello, che uccide la moglie Desdemona a causa di false accuse di tradimento.
Note
- ^ J Forensic Sci. 1994 Nov; 39 (6): S. 1445–1454 The dangerousness of persons with the Othello syndrome. PMID 7815024
- ^ Pathological jealousy appearing after cerebrovascular infarction in a 25-year-old woman PMID 10197894