Eurizzazione
Il termine eurizzazione, derivato dall'analogo termine "dollarizzazione", indica l'adozione dell'euro da parte di uno stato terzo, che non fa parte di quei paesi dell'Unione europea che hanno adottato l'euro come moneta nazionale.
Divieto di eurizzazione per paesi membri dell'UE
La Banca centrale europea ha espresso la propria opposizione all'adozione dell'euro, in via unilaterale, da parte di quei paesi già membri dell'Unione europea. Questo perché potrebbe essere uno stratagemma per saltare le tappe che ogni paese membro deve superare per entrare effettivamente nell'eurozona.[1]
Tale posizione espressa dalla Banca Centrale Europea è stata assunta a seguito dell'ipotesi avanzata dal Fondo Monetario Internazionale di adozione, in via unilaterale di tale moneta, da parte di alcuni paesi dell'Est dell'UE.[2]
Anche alcuni politici conservatori islandesi, nei mesi precedenti alla crisi economica del 2008, hanno proposto di adottare unilateralmente l'euro.
Paesi eurizzati o in regime di comitato monetario con l'euro
Attualmente sono solo due gli stati che hanno sostituito completamente la loro moneta nazionale con l'euro e adottato quest'ultima come unica moneta di scambio nazionale: il Montenegro e il Kosovo.[3]
Andorra ha utilizzato l'euro senza nessun trattato con l'Unione europea, prima di firmare un trattato nel 2011 che permette la coniazione di monete euro andorrane dal 2014.[4][5]
La Bulgaria e la Bosnia ed Erzegovina dal 1997 hanno un regime di comitato monetario che prevede il cambio fisso del lev bulgaro e del marco bosniaco prima con il marco tedesco e successivamente con l'euro.
Monete nazionali parzialmente agganciate all'euro
Il franco svizzero, dal 6 settembre 2011, ha fissato unilateralmente la quota minima di cambio di 1,20 contro l'euro, con lo scopo di bloccare la continua rivalutazione e le conseguenze spinte deflazionistiche sul franco, cercando così di aiutare le esportazioni dalla Svizzera.[6]
Tale regime, noto anche come "pegged", che impedisce svalutazioni dell'euro rispetto al franco svizzero sotto la soglia prefissata, unita alla attuale tendenza dei mercati che impediscono significative rivalutazioni dell'euro, aggancia de facto il franco svizzero all'euro limitando notevolmente la fluttuazione del tasso di cambio.[7]
Note
- ^ Informazione tratta dal sito ufficiale della BCE
- ^ www.itlgroup.eu
- ^ Informazione tratta dalla BBC
- ^ (CA) Martí rubrica l’acord monetari que permet encunyar euros propis, su diariandorra.ad.
- ^ (CA) L'acord monetari, el camí cap l'espai econòmic adaptat als microestats, su elperiodicdandorra.com.
- ^ (EN) Autori vari, Switzerland: Welcome to the eurozone, pressreview di Presseurop, 7 settembre 2011.
- ^ (EN) swissinfo.ch and agencies, SNB sticks to franc’s exchange rate with euro, Swissinfo, 19 giugno 2014.