De Castro

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Antichissima famiglia genovese di origine vicecomitale che ebbe un ruolo rilevantissimo nelle prime fasi dello sviluppo della Repubblica di Genova

Origini

Nel 952, gli Obertenghi affidarono la gestione cittadina di Genova a Ivo o Guido, primo Visconte della città e del suo entroterra. A lui successe Ido dal quale presero avvio i tre rami del lignaggio vicecomitale dei Manesseno, dei Carmandino e delle Isole, tutti insediatisi sulle alture della Valpolcevera. Dai Manesseno ebbero origine gli Embriaci di cui si ricorda il capostipite Guglielmo Embriaco, detto Testadimaglio, gli Spinola e i De Castro. I De Castro si insediarono entro le mura cittadine, nella zona di Castello, o Castrum, da cui trassero il nome.[1]

Personalità

Fulco di Castro fu una delle personalità più rilevanti della comunità genovese del XII secolo. Nel 1187, nella guerra che i genovesi intrapresero contro i pisani per il possesso della Corsica, rase al suolo il castello di Bonifacio, ponendo le basi per il completo controllo dell'isola nei secoli successivi.[2]

Zaccaria di Fulcone, vissuto tra la fine del XII secolo ed il XIII secolo dette origine alla famiglia dei Zaccaria.

Corrado De Castro, nel 1227, fu Visconte di San Remo

Luca Grimaldi de Castro, figlio di Francesco nominato Conte Palatino dall'imperatore Carlo V, fu eletto ottantacinquesimo Doge della Repubblica di Genova nel biennio 1605 - 1607.

Bibliografia

  • Giovanna Petti Balbi, Governare la città. Pratiche sociali e linguaggi politici a Genova in età medievale, Firenze, University Press,2007
  • Angelo M.G. Scorza, Le famiglie nobili genovesi, Genova, F.lli Frilli Editori,2009
  • Antonio Musarra, Genova e il mare nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 2015

Note

  1. ^ Giovanna Petti Balbi, Governare la città, University Press, Firenze
  2. ^ Antonio Musarra, Genova e il mare nel Medioevo, p.52