Paul Collaer
Paul Collaer (Boom (Belgio), 8 giugno 1891 – Bruxelles, 10 dicembre 1989) è stato un musicologo, pianista e direttore d'orchestra belga.
Ha ricoperto un ruolo importante nella promozione della musica del XX secolo in Belgio, attraverso l'organizzazione di concerti e la programmazione radiofonica. Precursore delle interpretazioni filologiche, ha organizzato concerti con strumenti originali fin dagli anni trenta. Ha consacrato gli ultimi anni all'etnomusicologia.
Biografia
Nato da genitori melomani, Paul Collaer trascorre l'infanzia a Malines, dove segue i primi corsi di musica (pianoforte e armonia) alla scuola di musica locale. In seguito si laurea in chimica all'Université Libre de Bruxelles (ULB) (1909-1914). Parallelamente, segue con attenzione la vita musicale brussellese: l'opera al teatro della Monnaie, i concerti del Conservatorio, i Concerti Ysaÿe, i Concerts Populaires. Mobilitato durante la Prima guerra mondiale, è assegnato alla sorveglianza dei canali dell'Yser, ma contrae una polmonite e viene sfollato a Davos nel 1917. Qui incontra Ferruccio Busoni e Karol Szymanowski, suona musica da camera con il Quartetto Rosé e accompagna al pianoforte il violinista Joseph Szigeti. Incontra anche Elsa Meyer, che sposa nel 1919, nel giorno stesso in cui; sbrigate le formalità burocratiche, è autorizzato a rientrare in Belgio. Nel 1919, assiste a Bruxelles a una serie di conferenze di Jean Cocteau sui nuovi poeti e i nuovi musicisti, incontrandovi Darius Milhaud con cui stringerà una durevole amicizia. Ripresi gli studi di chimica, li terminerà con un dottorato in scienze (1919), ottenendo un posto di insegnante prima a Bruxelles e in seguito a Malines. Nel 1920 riprende i recital-conferenze che aveva interrotti a causa della guerra, iniziando una programmazione innovativa in cui presenta Francis Poulenc, Darius Milhaud, Georges Auric, Maurice Delage, Igor Stravinsky.
Il Fondo Elsa e Paul Collaer
Il Fondo Elsa e Paul Collaer conservato alla Sezione Musica della Biblioteca Reale del Belgio è il frutto di tre decenni di doni e acquisizioni, iniziati nel 1972 con la collaborazione di Paul Collaer stesso. Il fondo conserva più di 300 libri, 400 articoli di riviste, 1140 partiture manoscritte e a stampa, 5000 lettere, 650 programmi di concerti e 900 dischi a 78 e a 33 giri, oltre a manoscritti, documenti iconografici, ritagli stampa, quadri e nastri magnetici, e costituisce una fonte di informazione inesauribile sulla vita musicale belga del XX secolo.[1]
Bibliografia
- Dictionnaire de la musique, Marc Honegger, Bordas, 1993
- Yves Lenoir (a cura di), Le fonds Paul et Elsa Collaer. Un choix de cent documents, catalogo dell'esposizione organizzata alla Biblioteca reale del Belgio dal 4 febbraio all'11 marzo, Bruxelles, Bibliothèque royale de Belgique, 2000, 207 p.
- Paul Collaer, Correspondance avec des amis musiciens, presentata e commentata da Robert Wangermée (éd. Mardaga, Bruxelles, 1996, 480 pag.)
- Modern Style — Les souvenirs de Paul Collaer, serie di sei trasmissioni realizzate da Joseph Benedek, Radio-télévision belge de la Communauté française (RTBF), 1972
- Au bonheur des musiciens. 150 ans de vie musicale à Bruxelles, Edizioni Lannoo, 1997, 288 pag.
Note
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