Luigi Bressan

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Luigi Bressan
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Bressan, durante il pontificale di San Vigilio del 26 giugno 2007.
Servire
 
TitoloTrento
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Trento
Incarichi ricopertiOsservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa
Pro-nunzio apostolico in Pakistan
Nunzio apostolico a Singapore, in Thailandia e Cambogia
Delegato apostolico in Malesia, Laos e Birmania
Arcivescovo metropolita di Trento
Gran priore per il Trentino-Alto Adige dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Presidente della Caritas Italiana
 
Nato9 febbraio 1940 (84 anni) a Sarche
Ordinato presbitero28 giugno 1964 dall'arcivescovo Alessandro Maria Gottardi
Nominato arcivescovo3 aprile 1989 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo18 giugno 1989 dal cardinale Agostino Casaroli
 

Luigi Bressan (Sarche, 9 febbraio 1940) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 10 febbraio 2016 arcivescovo emerito di Trento.

Biografia

Nasce a Sarche, in provincia ed arcidiocesi di Trento, il 9 febbraio 1940. È il quarto di undici figli. Viene battezzato l'11 febbraio.

Formazione e ministero sacerdotale

Il 28 giugno 1964 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Alessandro Maria Gottardi. Dopo l'ordinazione è vicario parrocchiale di Besenello e Riva del Garda.

Nel 1971 si laurea in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana e consegue il diploma alla Pontificia accademia ecclesiastica a Roma.

Diventa segretario di nunziatura a Seoul, dal 1971 al 1974, e di Abidjan, dal 1974 al 1976. Torna a Roma e lavora nella Segreteria di Stato della Santa Sede, nel dicembre 1978 è inviato a Ginevra presso le Nazioni Unite. Nel 1982 è reggente della nunziatura apostolica in Brasile, dopo la morte del nunzio. Nel 1983 diventa inviato speciale della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo.

Ministero episcopale

Mons. Bressan durante il pellegrinaggio al santuario della Comparsa, nel maggio 2013.

Il 3 aprile 1989 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo titolare di Severiana e pro-nunzio apostolico in Pakistan; succede ad Emanuele Gerada, precedentemente nominato nunzio apostolico in Irlanda. Riceve l'ordinazione episcopale il 18 giugno successivo, nella cattedrale di San Vigilio a Trento, dal cardinale Agostino Casaroli, coconsacranti gli arcivescovi José Tomás Sánchez (poi cardinale) e Giovanni Maria Sartori.

Il 26 luglio 1993 è nominato nunzio apostolico a Singapore e in Thailandia e delegato apostolico in Malesia, Laos e Birmania; succede ad Alberto Tricarico, nominato officiale della Segreteria di Stato.

Il 16 luglio 1994 è nominato primo nunzio apostolico in Cambogia, dopo il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cambogia e Santa Sede.

Il 25 marzo 1999 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo metropolita di Trento; succede a Giovanni Maria Sartori, deceduto il 26 settembre 1998. Il 30 maggio seguente prende possesso dell'arcidiocesi.

Nel 2005 diventa presidente della commissione episcopale per l'evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese della Conferenza Episcopale Italiana e presidente di Missio. Il 29 maggio 2012 è nominato vicepresidente della Conferenza Episcopale Triveneta[1]. Il 12 novembre 2014 è nominato presidente della Caritas Italiana; succede al vescovo Giuseppe Merisi.

Nel febbraio 2015, al compimento dei 75 anni, presenta al papa le proprie dimissioni dall'incarico di arcivescovo, come richiesto dal codice di diritto canonico[2]. Il 10 febbraio 2016 papa Francesco ne accoglie la dimissioni. Gli succede Lauro Tisi.

Posizioni teologiche, morali, sociali e su temi politici

Il codice da Vinci

Nel 2005, durante la messa della domenica di Pasqua critica duramente il romanzo di Dan Brown Il codice da Vinci[3].

Omosessualità e metodi contraccettivi

Nel dicembre 2010, a Taio, in provincia di Trento, durante un incontro con i giovani, ribadisce il no della Chiesa cattolica al preservativo e, parlando di omosessualità, afferma che gay si nasce ma che, a suo avviso, gay si può anche diventare. A sostegno di questa tesi, cita il caso di un uomo che ha provato un profumo da donna e quindi, al termine di un percorso durato dodici mesi, è divenuto omosessuale[4][5].

Opere

  • (EN) Luigi Bressan, Michael Smithies, Thai-Vatican relations in the twentieth century, Bangkok, Nunziatura apostolica in Thailandia, 2006.[6]

Onorificenze

Priore per il Trentino-Alto Adige e Commendatore con placca dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ Mons. Francesco Moraglia presidente Cet. Solidarietà ai terremotati, su bluradioveneto.it. URL consultato il 15 marzo 2015.
  2. ^ Buon compleanno vescovo Bressan, su vitatrentina.it, Vita Trentina, 9 febbraio 2015. URL consultato il 15 marzo 2015.
  3. ^ Codice da Vinci, l'anatema del vescovo Bressan, su ricerca.gelocal.it, Trentino, 29 marzo 2005. URL consultato il 15 marzo 2015.
  4. ^ Bressan: «Gay si diventa. No al preservativo», su ladige.it, L'Adige, 19 dicembre 2010. URL consultato il 15 marzo 2015.
  5. ^ Daniele Stefanini, L'arcivescovo di Trento: "gay si diventa", su uaar.it, UAAR, 23 dicembre 2010. URL consultato il 15 marzo 2015.
  6. ^ Le relazioni Thailandia-Vaticano nel XX secolo: una storia di cordialità e amicizia - Agenzia Fides

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa Successore
Fortunato Baldelli 12 febbraio 1983 - 3 aprile 1989 Carlo Maria Viganò

Predecessore Vescovo titolare di Severiana
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Ambrogio Marchioni 3 aprile 1989 - 25 marzo 1999 Ambroise Ouédraogo

Predecessore Pro-nunzio apostolico in Pakistan Successore
Emanuele Gerada 3 aprile 1989 - 26 luglio 1993 Renzo Fratini

Predecessore Nunzio apostolico a Singapore e in Thailandia Successore
Alberto Tricarico 26 luglio 1993 - 25 marzo 1999 Adriano Bernardini

Predecessore Delegato apostolico in Malesia, Laos e Birmania Successore
Alberto Tricarico 26 luglio 1993 - 25 marzo 1999 Adriano Bernardini

Predecessore Nunzio apostolico in Cambogia Successore
Henri Lemaître
(delegato apostolico)
16 luglio 1994 - 25 marzo 1999 Adriano Bernardini

Predecessore Arcivescovo metropolita di Trento Successore
Giovanni Maria Sartori 25 marzo 1999 - 10 febbraio 2016 Lauro Tisi

Predecessore Gran priore per il Trentino-Alto Adige dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Successore
Giovanni Maria Sartori 25 marzo 1999 - 10 febbraio 2016 Lauro Tisi

Predecessore Presidente della Caritas Italiana Successore
Giuseppe Merisi 12 novembre 2014 - 20 maggio 2015 Francesco Montenegro
Controllo di autoritàVIAF (EN90162607 · ISNI (EN0000 0001 1577 5157 · SBN CFIV092716 · BAV 495/141696 · LCCN (ENnr91028306 · GND (DE133910733 · BNF (FRcb128124896 (data)