Castoreo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 11 set 2017 alle 05:23 di InternetArchiveBot (discussione | contributi) (Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.5.1))
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Castoreo

Il castoreo[1][2] o castorio[1][2] è una sostanza giallognola prodotta dal castoro. Questo animale possiede delle ghiandole situate tra l'ano e l'organo sessuale; da queste ghiandole, sia le femmine che i maschi, secernono una sostanza oleosa di odore intenso che ha azione ferormonale.

Utilizzi

Profumo

Il castoreo si utilizza nella tintura alcolica, dopo essere stato estratto dalle ghiandole triturate. Alcuni famosi profumi che includono questa sostanza sono Emeraude di Coty, Cuir de Russie di Chanel, Magie Noire di Lancôme.

Antichi utilizzi

Anche se l'uso in medicina è raro, nel diciottesimo secolo era usato per curare alcuni disturbi tra i quali mal di testa e isteria.[3] I Romani, inoltre, bruciavano questa sostanza convinti che i fumi prodotti aiutassero nell'aborto. Il medico svizzero Paracelso pensava che si potesse usare in trattamenti contro l'epilessia.[4]

Uso alimentare

Negli Stati Uniti il castoreo è stato approvato come additivo alimentare dalla Food and Drug Administration[5]

Altri usi

Il castoreo è anche utilizzato in piccole quantità per contribuire all'odore delle sigarette.[6]

Note

  1. ^ a b Giacomo Devoto, Gian Carlo Oli, Dizionario della lingua italiana, Firenze, Le Monnier, 1971.
  2. ^ a b Nicola Zingarelli, Vocabolario della lingua italiana, 11ª ed., Bologna, Zanichelli, 1988.
  3. ^ Compare Boericke, Materia Medica.
  4. ^ Compare mummy Archiviato il 29 aprile 2006 in Internet Archive.
  5. ^ Burdock GA., "Safety assessment of castoreum extract as a food ingredient.", "International Journal of Toxicology", Jan-Feb;26(1):51-5.
  6. ^ "What's Inside: For a Refreshing Hint of Tear Gas, Light Up a Cigarette"

Altri progetti

Collegamenti esterni