VF Corporation
Vf Corporation | |
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Stato | Stati Uniti |
Borse valori | |
ISIN | US9182041080 |
Fondazione | 1899 |
Sede principale | Greensboro (NC) |
Persone chiave | |
Prodotti | Abbigliamento informale |
Fatturato | 12 miliardi di dollari (2016) |
Dipendenti | 60.000 |
Sito web | www.vfc.com |
Vf Corporation è un'azienda di abbigliamento statunitense, quotata alla Borsa di New York. È la più grande azienda a livello mondiale nel settore dell'abbigliamento per il lavoro.
Storia
La società è stata fondata nel 1899 in Pennsylvania con il nome di Reading Glove and Mitten Manufacturing Company da John Barbey assieme ad un gruppo di investitori. Fu avviata con 11 mila dollari in un capannone preso in affitto. Solo nel 1998 la sede fu trasferita nel North Carolina.
Sono più di trenta i marchi che fanno capo al gruppo. E sono divisi in quattro linee produttive: Outdoor & Action Sports, Jeanswear, Imagewear, Sportswear. Fino al 2016 c'era anche una quinta linea, chiamata Contemporary (marchi Ella Mos e Splendid) ma ceduta proprio quell'anno insieme a 7 For All Mankind a un gruppo israeliano.[1]
Nel 2016 il fatturato è stato di 12 miliardi di dollari (all'incirca 11 milioni di euro) con una crescita di appena l'1% rispetto all'anno precedente ma con un utile ridotto di ben il 13% a quota un miliardo.[2] All'inizio del 2017 è avvenuto un ricambio al vertice con Steve Rendle che ha preso il posto di Eric Wiseman. Tra i vari cambiamenti anche quello alla presidenza dell'area Europa-Middle East-Africa, dove Martino Scabbia Guerrini, laureato alla Cattolica di Milano, ha sostituito Karl Heinz Salzburger.
Nell'estate 2017 Vf Corporation ha acquisito per 820 milioni di dollari la texana Williamson-Dickie, una società con 7 mila dipendenti e 300 milioni di dollari di fatturato. In questo modo Vf è diventato leader mondiale nell'abbigliamento per il lavoro.[3]
I marchi più importanti in termini di fatturato sono Vans, The North Face, Timberland, Wrangler, Lee.
Marchi Vf Corporation
Jeanswear
- Lee (acquistata nel 1969)
- Wrangler (acquistata nel 1986)
- Rock & Republic (acquistata nel 2011)
- Rider by Lee
Imagewear
- Red Kap (acquistata nel 1986)
- Bulwark
- Dickies (acquistata nel 2017)
- Horace Small
- Kodak
- Terra
- Walls
- Worksite
Outdoor & action sports
- JanSport (acquistata nel 1986)
- Eastpak (acquistata nel 2000)
- Kipling Europe (acquistata nel 2004)
- Napapijri (acquistata nel 2004)
- Eagle Creek (acquistata nel 2007)
- Lucy (acquistata nel 2007)
- SmartWool (acquistata nel 2011)
- Timberland (acquistata nel 2011)
- The North Face
- Vans
Sportswear
- Nautica (acquistata nel 2003)
Cessioni
- Nel corso del 2007 la multinazionale statunitense è uscita dal settore dell'intimo (in cui era entrata un'ottantina d'anni prima, nel 1919) cedendo l'attività e i marchi dell'intimo (tra cui Vanity Fair, Lilly of France, Vassarette, Bestform, Curvation negli USA e Lou, Gemma, Belcor in Europa) a Fruit of the Loom.
- Nell'estate 2016 Vf Corp. ha ceduto 7 For All Mankind (acquistata nel 2007 dal suo fondatore Peter Coral) e l'intero polo di marchi Contemporary (costituito da Splendid e dal prêt-à-porter femminile Ella Moss al gruppo israeliano Delta Galil per 120 milioni di dollari. La cessione dei tre marchi, dovuta anche ad un crollo della redditività nei jeans ad alta gamma, ha fruttato una cifra di gran lunga inferiore rispetto a quanto pagato complessivamente per acquisirli.[4]
Controversie
Nel 2015 la Commissione tributaria regionale della Lombardia ha condannato la VF Corporation Europe (con sede in Belgio) al pagamento di oltre 750 mila euro per il mancato versamento di Ires e Irap negli anni che vanno dal 2001 al 2009. Con le sanzioni e gli interessi di mora, il totale raggiunge i 2 milioni di euro. In primo grado la società aveva vinto la causa contro l'Agenzia delle Entrate.[5]
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
- VF Corporation, su vfc.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 122425629 · ISNI (EN) 0000 0000 8488 726X · LCCN (EN) nr91003345 |
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