Maria Edera Spadoni

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Maria Edera Spadoni

Deputata della Repubblica Italiana
LegislaturaXVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
Movimento 5 Stelle
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Collegioplurinominale Emilia-Romagna - 04 (XVIII)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoMovimento 5 Stelle
Titolo di studioLaurea magistrale in lingue e letterature straniere (europee)
UniversitàUniversità di Bologna
ProfessioneAssistente di volo

Maria Edera Spadoni (Montecchio Emilia, 28 luglio 1979) è una politica italiana.

Biografia

Nata a Montecchio Emilia, frequenta il liceo scientifico Aldo Moro. Nel 1997, aderisce al progetto di interscambio EF e conclude il quarto anno di liceo negli Stati Uniti, diplomandosi alla Penncrest High School di Media, Pennsylvania.[1] Nel 1998, si iscrive all'Università di Bologna, facoltà di lingue e letterature straniere moderne, indirizzo storico-culturale. Nel 2003, vince una borsa di studio Erasmus e frequenta il quarto anno accademico alla Technische Universität Dresden di Dresda. Si laurea nel 2004, discutendo una tesi dal titolo "Da Il Vicario di Rolf Hochhuth a Amen di Costantinos Gavras - un dibattito a più voci tra Chiesa e nazismo".[1] Dal 2007 lavora come assistente di volo[2]. Politicamente attiva con gli Amici di Beppe Grillo di Reggio Emilia dal 2007, nello stesso anno ha partecipato al V-Day per il progetto "Parlamento Pulito".[1] Nel 2009, si è candidata per la lista civica Reggio Emilia 5 Stelle[1] alle elezioni comunali di Reggio Emilia, senza riuscire ad entrare nel consiglio comunale.

Elezione a deputata

Alle elezioni politiche del 2013 viene eletta deputata della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XI (Emilia-Romagna) per il Movimento 5 Stelle e dal 7 maggio fa parte della III Commissione (Affari esteri e comunitari).[3]. È membro del Consiglio D'Europa all'interno della Commissione Uguaglianza e non discriminazione. È presidente del Comitato permanente Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile, presso la Commissione Affari esteri. Il 6 settembre 2013, insieme ad altri 11 parlamentari del M5S, sale sul tetto di Montecitorio per protestare contro la proposta di delega all'articolo 138 della costituzione italiana per permettere l'insediamento del cosiddetto "comitato dei saggi".[4]

Il 25 maggio 2014, in occasione delle elezioni amministrative a Reggio Emilia, presenta un esposto denunciando presunti brogli elettorali riguardanti trentuno schede elettorali,[5] la denuncia porterà al rinvio a giudizio del presidente di seggio coinvolto[6].

Il 3 dicembre 2014 viene nominata in Consiglio d'Europa rapporteur sulla mozione Systematic collection of data on violence against women, di cui è la prima firmataria.[7] Il rapporto verrà approvato all'unanimità[8] nella sessione pleanaria dell'Assemblea del mese di marzo 2016.

L'11 febbraio 2015 deposita un'interrogazione chiedendo le dimissioni dell'allora Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, accusato secondo la parlamentare di aver sottovalutato la criminalità organizzata durante il suo mandato di sindaco di Reggio Emilia (dal 2004 al 2014).[9]

A settembre 2016 viene eletta dal gruppo parlamentare M5S delegata d’aula, prendendo parte alle conferenze dei presidenti di gruppo, gestendo le strategie da applicare in aula e sovrintendendo alla presenza in aula dei deputati del proprio gruppo in occasione delle votazioni. Contestualmente assume il ruolo di vicepresidente del gruppo parlamentare. [10]

Ad aprile 2017 risulta al 119 posto nell'indice di produttività, presentato da Openpolis, con una percentuale di presenze ai lavori parlamentari dell'80%.[11]

Intimidazioni mafiose

Il 18 ottobre 2014 sporge denuncia alle autorità per aver ricevuto intimidazioni di stampo mafioso, da parte di tre ignoti avvicinatisi a lei a margine di un comizio tenuto a Reggio Emilia. Durante il suo intervento aveva parlato delle infiltrazioni mafiose nel territorio emiliano, ricordando che due settimane prima i parlamentari avevano chiesto le dimissioni di Marcello Coffrini, sindaco di Brescello, dopo le sue dichiarazioni su Francesco Grande Aracri, condannato in via definitiva per associazione a delinquere di stampo mafioso nel 2008.[12][13]

A settembre 2016 Domenico Lerose, originario di Cutro e residente a Reggio Emilia, verrà condannato per violenza privata ed intimidazioni.[14]

Note

  1. ^ a b c d Maria Edera Spadoni (PDF), su vignola5stelle.it, Movimento 5 Stelle - Vignola, 11 marzo 2013.
  2. ^ Copia archiviata (PDF), su riparteilfuturo.it. URL consultato il 2 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  3. ^ Maria Edera Spadoni, su Camera.it - XVII legislatura, Parlamento italiano.
  4. ^ http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/06/riforma-della-costituzione-
  5. ^ http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/05/27/news/brogli_al_seggio_reggio_esposto_del_m5s-87366329
  6. ^ http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2014/06/19/news/scandiano-soldi-spariti-a-scuola-indagato-drammis-1.9451710
  7. ^ mariaederaspadoni.it.
  8. ^ http://assembly.coe.int/nw/xml/XRef/Xref-DocDetails-en.asp?FileID=22519&lang=en
  9. ^ http://www.quotidiano.net/cronaca/ndrangheta-grillini-delrio-dimissioni-aemilia-1.622182).
  10. ^ Camera.it - XVII Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Composizione gruppi Parlamentari, su www.camera.it. URL consultato il 12 settembre 2017.
  11. ^ http://parlamento17.openpolis.it/parlamentare/spadoni-maria-edera/686234
  12. ^ 'Ndrangheta, la parlamentare M5s denuncia: "Ho ricevuto intimidazioni", in la Repubblica, 19 ottobre 2014. URL consultato il 31 ottobre 2014.
  13. ^ Silvia Bia, 'Ndrangheta al nord, deputata M5s: "Mi hanno chiesto di non nominare più il boss", in Il Fatto Quotidiano, 20 ottobre 2014. URL consultato il 31 ottobre 2014.
  14. ^ http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/21/reggio-emilia-minaccio-la-parlamentare-spadoni-condannato-ma-cade-aggravante-mafiosa/3048761/

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