Alfredo Viviani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Alfredo Viviani (Venosa, 26 giugno 1889Potenza, 7 dicembre 1937) è stato un calciatore, dirigente sportivo e scrittore italiano, uno dei pionieri e benemeriti del calcio lucano.

Biografia

Viviani era un impiegato statale con la passione per lo sport. Assieme ad Egeo Carcavallo fondò agli inizi del Novecento il ‘Don Chisciottino', un quindicinale satirico ove entrambi scrivevano articoli di natura politica e anche sonetti in dialetto potentino. Viviani si firmava con lo pseudonimo di "Tantolino" mentre Carcavallo di "Beccafico".[1] Il giornale ebbe breve attività e si è a conoscenza solo di alcuni numeri, a partire dal 2 luglio 1911.

Nel 1919 Viviani fondò la società polisportiva denominata Sport Club Lucano, una delle prime società sportive nate in Basilicata ed antesignana dell'attuale società calcistica del Potenza Calcio, principale squadra di calcio della città di Potenza. Viviani rimase presidente del sodalizio sportivo da lui fondato dal 1925 fino al 1936, quando ammalandosi fu costretto a vivere nel letto fino alla sua morte che avvenne nel dicembre del 1937.[1]

Ad Alfredo Viviani sono stati dedicati lo Stadio di Potenza, dove disputa le proprie gare interne il Potenza Calcio, ed una via a Venosa, sua città natale.

Note

Collegamenti esterni