Alfredo Viviani
Alfredo Viviani (Venosa, 26 giugno 1889 – Potenza, 7 dicembre 1937) è stato un calciatore, dirigente sportivo e scrittore italiano, uno dei pionieri e benemeriti del calcio lucano.
Biografia
Viviani era un impiegato statale con la passione per lo sport. Assieme ad Egeo Carcavallo fondò agli inizi del Novecento il ‘Don Chisciottino', un quindicinale satirico ove entrambi scrivevano articoli di natura politica e anche sonetti in dialetto potentino. Viviani si firmava con lo pseudonimo di "Tantolino" mentre Carcavallo di "Beccafico".[1] Il giornale ebbe breve attività e si è a conoscenza solo di alcuni numeri, a partire dal 2 luglio 1911.
Nel 1919 fu trasferito da Milano e Potenza presso il suo impiego statale presso gli uffici postali, tanto che la sua passione per lo sport fece si che nel 1920 Viviani fondò la società polisportiva denominata Sport Club Lucano, una delle prime società sportive nate in Basilicata ed antesignana dell'attuale società calcistica del Potenza Calcio, principale squadra di calcio della città di Potenza. Viviani rimase presidente del sodalizio sportivo da lui fondato dal 1925 fino al 1936, quando ammalandosi fu costretto a vivere nel letto fino alla sua morte che avvenne nel dicembre del 1937.[1]
Ad Alfredo Viviani sono stati dedicati lo Stadio di Potenza ed una via limitrofa vicino l'impianto sportivo, dove disputa le proprie gare interne il Potenza Calcio, ed una via a Venosa, sua città natale.
Note
- ^ a b ALFREDO VIVIANI SIMBOLO DI UN CALCIO CHE NON C'È PIÙ MORIVA A POTENZA IL 7 DICEMBRE 1937. ECCO LA SUA STORIA, in www.potenzanews.net, 7 dicembre 2016.
Collegamenti esterni
- Cenni Biografici su Alfredo Viviani dal sito dell'APT Basilicata, su aptbasilicata.it.