Giovanni Tritemio
Giovanni Tritemio[1], dal latino Johannes Trithemius, pseudonimo umanista di Johann Heidenberg (Trittenheim, 1º febbraio 1462 – Würzburg, 13 dicembre 1516) è stato un esoterista, storico, scrittore, lessicografo, astrologo, umanista, crittografo, occultista e uomo universale tedesco.
Biografia
Fu abate benedettino di Sponheim, famoso per l'invenzione di un sistema di codifica della scrittura. Nell'ultima fase della vita divenne abate di San Giacomo a Würzburg, dove morì[2].
Uomo dotto, conosceva lingue orientali come l'ebraico, il caldeo e il tartaro ed era in contatto con cabalisti, teologi e alchimisti. Fu in relazione con il famoso occultista Enrico Cornelio Agrippa. Questi interessi esoterici lo condussero ad aderire alla società segreta chiamata Confraternita Celta[3].
Nel 1494, pubblicò il De scriptoribus ecclesiasticis, il primo catalogo nomenclatore dell'età moderna realizzato a mezzo stampa. Gli studiosi contemporanei riconoscono a Tritemio una competenza e autorevolezza di base nelle informazioni censite, derivate da un esame diretto dei manoscritti originali o di loro copie stampate.[4]
Tuttavia, fu altra l'opera che gli diede la fama, il trattato esoterico Steganographia, che si proponeva di poter inviare messaggi tramite l'uso di linguaggi magici, sistemi di apprendimento accelerato e senza l'utilizzo di simboli o messaggeri, tale trattato fu una delle fonti del De magia mathematica di Giordano Bruno[5].
Lo scritto circolò sotto forma di appunti anche dopo che l'autore cercò di distruggerne gran parte e di impedirne la pubblicazione per timore delle rivelazioni in esse contenute[6]. Il trattato fu comunque pubblicato nel 1606, molti anni dopo la sua morte. Nel 1609 l'opera fu inserita nell'Indice dei libri proibiti[7].
A lui si deve la Tabula recta, descritta nella sua opera Polygraphiae libri sex composta nel 1508 e pubblicata postuma nel 1518.
È noto anche come testimone storico dell'esistenza di un oscuro mago e necromante itinerante che si faceva chiamare Georgius Sabellicus alias Faustus junior, la cui figura potrebbe aver contribuito al sedimentarsi di una leggenda dalla grande fortuna letteraria, quella del mago Faust[8].
Fu il primo maestro di Paracelso adolescente e fonte di grande ispirazione per tutto il resto della sua vita.
Opere
- Annales Hirsaugiensis (1514)
- Antipalus maleficiorum (1508)
- (LA) Catalogus illustrium virorum Germaniae, Mainz, Peter von Friedberg, 1495.
- Chronicon Hirsaugiense (1495-1503)
- Chronicon Sponheimense (1495-1509)
- Compendium sive breviarium primi voluminis chronicarum sive annalium de origine regum et gentis Francorum (v. 1514)
- De cura pastorali (1496)
- De duodecim excidiis oberservantiae regularis (1496)
- De institutione vitae sacerdotalis (1486)
- De laude scriptorum manualium (1492)
- De laudibus sanctissimae matris Annae (1494)
- De origine gentis Francorum compendium (1514)
- De origine, progressu et laudibus ordinis fratrum Carmelitarum (1492)
- De proprietate monachorum (prima del 1494)
- De regimine claustralium (1486)
- De scriptoribus ecclesiasticis (1494)
- De septem secundeis id est intelligentiis sive spiritibus orbes post deum moventibus (v. 1508).
- De triplici regione claustralium et spirituali exercitio monachorum (1497)
- De vanitate et miseria humanae vitae (avant 1494)
- De visitatione monachorum (v. 1490)
- De viris illustribus ordinis sancti Benedicti (1492)
- Exhortationes ad monachos (1486)
- In laudem et commendatione Ruperti quondam abbatis Tuitiensis (1492)
- Liber de scriptoribus ecclesiasticis (1531)
- Liber octo quaestionum (1515)
- Liber penthicus seu lugubris de statu et ruina ordinis monastici (1493)
- Nepiachus (1507)
- Polygraphiae (1508)
- Steganographia (v. 1500)
Note
- ^ Nella bibliografia di lingua italiana degli ultimi trent'anni, Giovanni Tritemio è citato con questo nome da oltre 170 titoli.; andando più indietro nel tempo, i titoli aumentano a oltre 400..
- ^ Fernando Baez, Storia universale della distruzione dei libri, Roma, Viella, 2009 p. 152
- ^ Fernando Baez, op.cit., p. 152
- ^ (EN) Dagmara Voijcik (Accademia delle Scienze Polacca), "Sermones de tempore et de sanctis" of Martinus Polonus OP: authenticity in question, in Medieval Sermon Studies, vol. 47, International Sermon Studies Society, 2003, p. 56. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato il 5 febbraio 2020). Ospitato su brill.com..
- ^ Bruno in Germania, su giordanobruno.signum.sns.it (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2011). e De magia mathematica, su giordanobruno.signum.sns.it, da giordanobruno.signum.sns.it.. URL consultato il 17 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2011).
- ^ Alcuni ritengono che la distruzione fosse ordinata dal re di Spagna Filippo II (Fernando Baez, op. cit., p. 152)
- ^ Graziella Montemarani, Steganografia - L’arte della scrittura nascosta (PDF), su dia.uniroma3.it, Università degli Studi Roma Tre - Dipartimento di Informatica e Automazione, 5 giugno 2005, p. 16. URL consultato il 17 agosto 2011.
- ^ La testimonianza ci è offerta da una lettera in latino, scritta il 20 agosto 1507 e pubblicata nel 1536 in cui Tritemio mette in guardia da Sabellicus il suo amico Johannes Virdung di Heidelberg, astrologo e matematico. Si veda: Johannes Trithemius, Epistolae familiares, II.48 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2010)., 1536
Altri progetti
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giovanni Tritemio
- Wikiquote contiene citazioni di o su Giovanni Tritemio
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Tritemio
Collegamenti esterni
- Tritèmio, Giovanni, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Delio Cantimori, TRITEMIO, Giovanni, in Enciclopedia Italiana, I Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1938.
- Trithemius di Sponheim, su sapere.it, De Agostini.
- (IT, DE, FR) Giovanni Tritemio, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- Opere di Giovanni Tritemio, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Giovanni Tritemio, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Giovanni Tritemio, su Goodreads.
- (EN) Giovanni Tritemio, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- La Steganographia completa e spiegata, di Tritemio, su danieleassereto.it.
- (DE) Biografia e opere di Tritemio, su bbkl.de.
- (EN) Biografia, opere e testo completo in latino della Steganographia; in renaissanceastrology.com, su renaissanceastrology.com.
- (EN) Cracking a Medieval Code. URL consultato il 3 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2005). di Ivars Peterson (nel sito della Mathematical Association of America)
- (FR) Poligraphia e steganographiaa. su apprendre-en-ligne.net
- Testi su Google Libri
- (DE) Antwort Herrn Johann Abts zu Spanheim auf acht Fragstück, ihm von weiland, su books.google.com.
- (LA) Annales Hirsaugienses: Opus nunquam hactenus editum, & ab Eruditis ..., Volume 1, su books.google.com.
- (LA) De septem secundeis, id est, intelligentiis, sive spiritibus orbes post Deum ..., su books.google.com.
- (LA) Ioannis Tritemii ... Epistolarum familiarium libri duo ad diversos Germaniae .... con Mathias Held, Petrus Brubachius, Jacobus Spiegel
- (LA) Imperatorum, regum et principum, clarissimorumque virorum quaestiones .... con Jacob Middendorp
- (LA) Liber de scriptoribus ecclesiasticis, su books.google.fr.
- (LA) Liber octo quaestionum, quas illi dissolvendas proposuit Maximilianus Caesar, su books.google.com.
- (LA) Chronicon insigne Monasterii Hirsaugiensis Ordinis S. Benedicti, su books.google.fr.
- (LA) De Origine Gentis Principvmqve Bavarorvm Commentarivs Per Qvam Elegans ..., su books.google.com.
- (LA) Primae partis opera historica, quotquot hactenus reperiri potuerunt, omnia ..., su books.google.com.
- (LA) Res gestae Friderici Palatini electoris eius nominis primi, victoriosi vulgo .... con Petrus Antonius de Clapis
- (LA) Steganographia, su books.google.fr.
- (LA) Clavis generalis triplex in libros Steganographicos, su books.google.com.
- (LA) Steganographiæ nec non Clavicvlæ Salomonis germani,., su books.google.com.
- (FR) Polygraphia, et universelle escritura Cabalistique., traduzione francese di Gabriel Collange.
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