Ixobrychus minutus
Tarabusino | |
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Ixobrychus minutus | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Pelecaniformes |
Famiglia | Ardeidae |
Sottofamiglia | Botaurinae |
Genere | Ixobrychus |
Specie | I. minutus |
Nomenclatura binomiale | |
Ixobrychus minutus (Linnaeus, 1766) | |
Sinonimi | |
Ixobrychus dubius Matthews, 1912 |
Il tarabusìno (Ixobrychus minutus Linnaeus, 1766), in alcune regioni noto anche come guacco, è un uccello della famiglia degli Ardeidi[2].
Descrizione
Per certi versi tende a somigliare molto al tipico Tarabuso, fatta eccezione per le ridotte dimensioni (da come è indicato anche dal nome dell'animale). Presenta un piumaggio simile al suo parente più grande, perfetto per mimetizzarsi nella vegetazione palustre: bianco con pezzature marroni-cannella sul ventre mentre sul dorso possiede un colorito più bruno e scuro che prosegue fino al capo. Il dimorfismo sessuale è evidente nella specie: mentre le femmine hanno il tipico piumaggio descritto precedentemente, i maschi sono quasi prevalentemente bianchi-ocra con il dorso e le parti superiori nere. Il becco del Tarabusino è medio-lungo e dritto, adatto ad afferrare le prede acquatiche in un colpo rapido.
Distribuzione e habitat
Il tarabusino si trova in larga parte del Vecchio mondo, in Europa, Africa ed Asia. In Europa e in Asia (il cui areale spazia fino all'Inghilterra e alla Russia nelle regioni settentrionali) è presente nel periodo primaverile-autunnale per nidificare, mentre nel continente africano e in Madagascar è svernante ed eventualmente stanziale tutto l'anno. In Italia migra e nidifica specialmente in Pianura Padana e nelle regioni centrali della penisola, è più scarso verso le regioni meridionali e nelle isole data la rarità delle zone palustri in cui vive. Difatti il suo habitat è composto da zone umide d'acqua dolce, ferma o corrente; predilige canneti fitti come il suo parente di maggiori dimensioni, il Tarabuso, ma frequenta anche ambienti palustri, ambienti acquatici dalle rive spoglie, terreni coltivati umidi, fossati e risaie.
Biologia
Voce
La tipologia di canto è semplice, con onda sinusoidale.[senza fonte] La frequenza di canto è di circa 600 Hz (tra i 528 Hz e i 625 Hz).[senza fonte]
Alimentazione
Si ciba prevalentemente di animali acquatici che popolano il suo ambiente tra cui insetti, anfibi, piccoli pesci, molluschi e crostacei.
Riproduzione
Nidifica in primavera costruendo il riparo per i futuri pulcini fra i canneti, arbusti semiacquatici o vegetazione palustre varia; è molto difficile osservarlo anche grazie alle ridotte dimensioni e al piumaggio dell'animale che si mimetizza perfettamente con l'ambiente.
Sistematica
Il tarabusino ha 3 sottospecie[2]:
- Ixobrychus minutus minutus
- Ixobrychus minutus payesii
- Ixobrychus minutus podiceps
Galleria d'immagini
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Giovane di tarabusino
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Giovane di tarabusino
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Tarabusino-femmina
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Tarabusino-maschio
Note
- ^ (EN) BirdLife International 2016, Ixobrychus minutus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 3 aprile 2017.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Ardeidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 3 aprile 2017.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul tarabusino
- Wikispecies contiene informazioni sul tarabusino
Collegamenti esterni
- Ixobrychus minutus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
- Video sul tarabusino, su ibc.hbw.com.
Controllo di autorità | GND (DE) 7847598-3 |
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