Simone di Crépy
San Simone di Crépy | |
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Monaco | |
Nascita | 1048 |
Morte | Roma, 30 settembre 1082 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 30 settembre |
Simone di Crépy (1048 – Roma, 30 settembre 1082) è stato un religioso francese. Il suo nome è nel Martirologio romano tra quelli dei santi commemorati il 30 settembre.
Biografia
Figlio di Rodolfo III, conte di Vexin, era imparentato con Matilde, moglie di Guglielmo il Conquistatore, alla corte del quale venne allevato e di cui avrebbe dovuto sposare la figlia Adele.
Nel 1072, alla morte del padre, ereditò un vasto territorio comprendente il Vexin, Amiens, Bar-sur-Aube e Crépy. Fu grazie al sostegno di Guglielmo che il giovane conte riuscì a salvare i suoi possedimenti dalle mire espansionistiche di Filippo I.
Mentre si recava a Roma, nel 1077 Simone sostò nell'abbazia di Saint-Claude a Condat, nel Giura, dove prese l'abito religioso.
Grazie alle sue qualità, fu invitato a mediare diverse controversie, come quella tra Ugo di Cluny e il re di Francia, quella tra Guglielmo il Conquistatore e suo figlio, quella tra papa Gregorio VII e Roberto il Guiscardo.
Guadagnatosi la stima di Gregorio VII, fu invitato a restare a Roma come consigliere del pontefice.
Morì a Roma e fu sepolto nella basilica di San Pietro: il suo epitaffio fu composto da Ottone di Châtillon, poi papa con il nome di Urbano II. Le sue spoglie furono poi traslate nell'abbazia di Saint-Claude.
Culto
Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 30 settembre.
Bibliografia
- Herbert Thurston e Donald Attwater (cur.), Butler's Lives of the Saints: September, pp. 283-284, The liturgical press, Collegeville 2000. ISBN 0-8146-2385-9.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 205161299 · ISNI (EN) 0000 0004 1813 3645 · BNF (FR) cb12168619v (data) |
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