Stefano Raffei
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Stefano Raffei (Orbetello, 21 settembre 1712 – Roma, gennaio 1788) è stato un filologo, numismatico e gesuita italiano.
Biografia
Nato nel Granducato di Toscana, entra il 7 settembre 1733 nella Compagnia del Gesù a Roma. Ha insegnato per venti anni retorica al Collegio romano, coltivando contemporaneamente la poesia, la filologia e l’archeologia. Dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, continua a risiedere a Roma, dove muore nel gennaio 1788, a 75 anni. Era considerato un uomo raccomandabile per la sue virtù e i suoi talenti[1]. È stato membro dell’Accademia dell'Arcadia di Roma, e di altre società letterarie italiane[1].
Opere
- Giovanni Colonna, Flavio Clemente, il Trionfo dell'Amicizia, tragedie, Roma, 1763 e 1764 ;
- Dissertazione sopra il Crise di Marco Pacuvio, Roma, 1770.
- Dissertazione sopra Apollo Pizio, Roma, 1771.
- Ricerche sopra un Apolline..., 1772
- Saggio di osservazioni sopra un bassorilievo..., 1773
Note
Bibliografia
- Louis-Gabriel Michaud, Stefano Raffei, in Biographie universelle ancienne et moderne : histoire par ordre alphabétique de la vie publique et privée de tous les hommes avec la collaboration de plus de 300 savants et littérateurs français ou étrangers, 2e, 1843-1865.
Altri progetti
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Stefano Raffei
Collegamenti esterni
- Opere di Stefano Raffei, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54082916 · ISNI (EN) 0000 0000 6632 9985 · BAV 495/243620 · CERL cnp01033343 · LCCN (EN) nr2002007442 · GND (DE) 1055519955 · BNF (FR) cb10633984w (data) · J9U (EN, HE) 987007304691605171 |
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