Gran Premio d'Australia 2011

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Australia (bandiera) Gran Premio d'Australia 2011
840º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 1 di 19 del Campionato 2011
Data 27 marzo 2011
Nome ufficiale LXXVI Qantas Australian Grand Prix
Luogo Circuito Albert Park
Percorso 5,303 km / 3,295 US mi
Circuito stradale cittadino
Distanza 58 giri, 307,574 km/ 191,11 US mi
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Germania (bandiera) Sebastian Vettel Brasile (bandiera) Felipe Massa
RBR-Renault in 1'23"529 Ferrari in 1'28"947
(nel giro 55)
Podio
1. Germania (bandiera) Sebastian Vettel
RBR-Renault
2. Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton
McLaren-Mercedes
3. Russia (bandiera) Vitalij Petrov
Renault

Il Gran Premio d'Australia 2011 è stata la prima prova della stagione 2011 del campionato mondiale di Formula 1. Si è svolta domenica 27 marzo 2011 sul circuito di Albert Park a Melbourne ed è stata vinta dal tedesco Sebastian Vettel su Red Bull Racing-Renault, al suo undicesimo successo nel mondiale. Vettel ha preceduto sul traguardo il britannico Lewis Hamilton su McLaren-Mercedes ed il russo Vitaly Petrov su Renault (primo ed unico podio per lui e primo della sua nazione a riuscirci).

Aspetti tecnici

[modifica | modifica wikitesto]

La Pirelli, da quest'anno, e per tre stagioni, fornitore unico degli pneumatici, annuncia che, per questo gran premio, fornisce gomme dure e morbide.[1] La casa italiana ritorna nella massima serie dopo vent'anni (ultimo gran premio quello d'Australia 1991 in cui forniva coperture per Tyrrell, Brabham, Benetton e Dallara-Scuderia Italia). La casa ha anche portato un extra set di gomme per le prove libere del venerdì per permettere ai team di finalizzare l'assetto.[2] Un ulteriore carico extra di gomme è stato inviato per sostituire per motivi precauzionali alcuni pneumatici sui quali Pirelli aveva riscontrato fessurazione del battistrada.[3]

L'Overtaking zone, ovvero la zona nella quale chi è in fase di sorpasso di una vettura può agire sull'ala posteriore, è stabilita tra l'ultima curva del circuito e la prima. Il gap di un secondo tra le vetture verrà calcolato alla terz'ultima curva. Sebastian Vettel ha bocciato tale innovazione regolamentare, in quanto creerebbe solo confusione, tanto da non escludere la possibilità che i piloti inscenino uno sciopero.[4][5] È stato deciso che tale modifica venga vietata, nelle prove libere e nelle qualifiche, quando la vettura impiega pneumatici da bagnato.[6]

La Williams annuncia l'uso del KERS sulla propria vettura, mentre nelle settimane precedenti era stato messo in dubbio l'uso di tale dispositivo.[7]

Aspetti sportivi

[modifica | modifica wikitesto]

La gara diviene la prima del calendario dopo la cancellazione del Gran Premio del Bahrain, a seguito della difficile situazione politica del paese arabo.[8]

Da questa stagione la Virgin corre con licenza russa, dopo l'accordo di sponsorizzazione con il costruttore Marussia Motors[9], mentre la Renault passa alla licenza britannica, dopo la completa uscita dal capitale della scuderia della casa madre.[10]

Fanno il loro esordio in F1, quali piloti titolari, il messicano Sergio Pérez (primo pilota della sua Nazione che corre nella massima serie dai tempi di Héctor Rebaque al Gran Premio di Las Vegas 1981) con la Sauber-Ferrari,[11] il venezuelano Pastor Maldonado (vincitore della GP2 Series 2010 e primo pilota del Venezuela dai tempi di Johnny Cecotto al Gran Premio degli Stati Uniti d'America 1984) con la Williams-Cosworth,[12] il belga Jérôme d'Ambrosio (partecipante alla GP2 Series 2010 con la DAMS nonché primo pilota del suo Paese a partecipare al mondiale di F1 dopo Bertrand Gachot nel Gran Premio d'Australia 1995) con la Marussia Virgin-Cosworth[13] e lo scozzese Paul di Resta (campione in carica del DTM) con la Force India-Mercedes. Questi ultimi due, nella passata stagione, avevano già testato le proprie vetture nel corso delle prove libere del venerdì.

Nick Heidfeld sostituisce alla Renault l'infortunato Robert Kubica, mentre Vitantonio Liuzzi dalla Force India passa alla Hispania-Cosworth[14], dove trova Narain Karthikeyan, che ritorna in F1, dopo 5 stagioni.[15]

L'indiano Karun Chandhok effettua le prime prove libere del venerdì al posto di Jarno Trulli alla Lotus-Renault. In un primo tempo era stato indicato l'italiano Davide Valsecchi.[16] Nella stessa sessione Daniel Ricciardo prende il posto di Jaime Alguersuari alla STR-Ferrari e Nico Hülkenberg quello di Paul di Resta alla Force India-Mercedes.[17]

Johnny Herbert è nominato commissario aggiunto dalla FIA.[18] L'inglese aveva già svolto tale funzione in tre gran premi lo scorso anno.

In segno di sostegno con le popolazioni colpite dal sisma in Giappone, la Ferrari e la Sauber, pongono sulle loro vetture degli adesivi recanti scritte di solidarietà.[19][20]

La prima sessione di prove libere è stata dominata dalle due RBR-Renault, con Mark Webber e Sebastian Vettel. Fernando Alonso, terzo ha accusato quasi un secondo di distacco dall'australiano. Karun Chandhok, della Lotus è stato autore di un incidente senza conseguenze. Nessun giro per le due HRT-Cosworth.[21]

La seconda sessione del venerdì è stata effettuata in condizioni di gara, negli ultimi trenta minuti, per testare la zona di sorpasso, prevista dal nuovo regolamento. I migliori tempi sono stati fatti segnare dalla due McLaren-Mercedes. Vitantonio Liuzzi della HRT è riuscito a completare solo un giro di installazione.[22]

L'ultima sessione, quella del sabato, ha visto nuovamente in testa le due RBR, seguite da Lewis Hamilton su McLaren, staccato però di oltre un secondo. Problemi tecnici sono stati riscontrati sulle Williams-Cosworth, mentre anche l'altro pilota della HRT, Narain Karthikeyan è riuscito finalmente a provare la vettura.[23]

Nella prima sessione del venerdì[24] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 1'26"831 20
2 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 1'27"158 +0"327 19
3 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'27"749 +0"918 20

Nella seconda sessione del venerdì[25] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 4 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'25"854 32
2 3 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'25"986 +0"132 31
3 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'26"001 +0"147 28

Nella sessione del sabato[26] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 1'24"507 15
2 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 1'25"364 +0"857 14
3 3 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'25"553 +1"046 15

Nella Q1 le due HRT-Cosworth non superano il limite del 107% e non si qualificano per la gara. L'ultimo a non riuscire a qualificarsi fu il malese Alex Yoong con la Minardi-Asiatech nel Gran Premio di Germania 2002. Felipe Massa riesce a passare in Q2 solo all'ultimo tentativo. Eliminato, tra gli altri, Nick Heidfeld su Renault.

Nella seconda parte delle qualifiche Rubens Barrichello è autore di un'uscita di pista, la vettura si ferma nella sabbia e il brasiliano non può più competere. Michael Schumacher viene eliminato, mentre passano Kamui Kobayashi e Sébastien Buemi.

Nell'ultima parte quasi subito Sebastian Vettel fa segnare il record della pista: il tempo non sarà battuto e per il tedesco è la 16ª pole della carriera, la 21ª per la RBR. In prima fila c'è Lewis Hamilton; in seconda fila ci sono gli altri due piloti di RBR e McLaren: Mark Webber e Jenson Button.

Nella sessione di qualifica[27] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 1'25"296 1'24"090 1'23"529 1
2 3 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'25"384 1'24"595 1'24"307 2
3 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 1'25"900 1'24"658 1'24"395 3
4 4 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'25"886 1'24"957 1'24"779 4
5 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'25"707 1'25"242 1'24"974 5
6 10 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Regno Unito (bandiera) Renault 1'25"543 1'25"582 1'25"247 6
7 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes GP 1'25"856 1'25"606 1'25"421 7
8 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'26"031 1'25"611 1'25"599 8
9 16 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'25"717 1'25"405 1'25"626 9
10 18 Svizzera (bandiera) Sébastien Buemi Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'26"232 1'25"882 1'27"066 10
11 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes GP 1'25"962 1'25"971 N.D. 11
12 19 Spagna (bandiera) Jaime Alguersuari Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'26"620 1'26"103 N.D. 12
13 17 Messico (bandiera) Sergio Pérez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'25"812 1'26"108 N.D. 13
14 15 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 1'27"222 1'26"739 N.D. 14
15 12 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 1'26"298 1'26"768 N.D. 15
16 14 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 1'26"245 1'31"407 N.D. 16
17 11 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 1'26"270 senza tempo N.D. 17
18 9 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Regno Unito (bandiera) Renault 1'27"239 N.D. N.D. 18
19 20 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Lotus-Renault 1'29"254 N.D. N.D. 19
20 21 Italia (bandiera) Jarno Trulli Malaysia (bandiera) Lotus-Renault 1'29"342 N.D. N.D. 20
21 24 Germania (bandiera) Timo Glock Russia (bandiera) Virgin-Cosworth 1'29"858 N.D. N.D. 21
22 25 Belgio (bandiera) Jérôme d'Ambrosio Russia (bandiera) Virgin-Cosworth 1'30"822 N.D. N.D. 22
Tempo limite 107%: 1'31"266
NQ 23 Italia (bandiera) Vitantonio Liuzzi Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 1'32"978 N.D. N.D. NQ
NQ 22 India (bandiera) Narain Karthikeyan Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 1'34"293 N.D. N.D. NQ

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

La richiesta dell'HRT di prendere parte alla gara, pur non avendo superato le qualificazioni, viene respinta dalla Federazione.[28] Prendono il via, quindi, solo 22 vetture.

Alla partenza Vettel scatta bene, così come Webber, che però non riesce a passare Hamilton. Anche lo start di Alonso è buono ma lo spagnolo si ritrova all'esterno della curva e scivola in nona posizione. Al primo giro Schumacher dopo una buona partenza che gli vale il recupero di diverse posizioni viene tamponato da Alguersuari alla curva 3. La collisione comporta la foratura della gomma posteriore destra di Schumacher e il danneggiamento dell'ala anteriore per il pilota spagnolo. La Mercedes costretta a fare un giro intero su tre ruote per rientrare ai box, subisce inevitabilmente danni al fondo della macchina comportando così il definitivo ritiro di Schumacher che avviene al 19º giro della corsa. Alguersuari invece dopo essersi fermato ai box e cambiato l'alettone continua la corsa.

Jarno Trulli esce dalla corsia dei box

Jenson Button e Felipe Massa ingaggiano un duello per vari giri, con il brasiliano che riesce sempre a rimanere davanti all'inglese nonostante il pilota McLaren attivi puntualmente ala posteriore mobile e KERS sul rettilineo d'arrivo. Button prova l'attacco decisivo alla fine del rettifilo più lungo del secondo settore, passando così Massa che si fa da parte successivamente quando sopraggiunge Alonso più veloce di lui. Tuttavia Button è costretto a subire un drive-through perché il sorpasso su Massa era avvenuto sfruttando una via di fuga risultando così irregolare. Nulla da segnalare per le prime posizioni che rimangono invariate.

Quasi a metà gara Barrichello azzarda un sorpasso ai danni di Nico Rosberg ma lo tocca. Il contatto compromette la gara di Rosberg che è costretto al ritiro facendo perdere così al team Mercedes la speranza di portare almeno a punti una vettura, visto il precedente ritiro forzato di Schumacher, Barrichello riceve invece un drive-through per aver causato il contatto. Da notare che il pilota Sauber Sergio Pérez, al debutto in F1, mantiene la settima posizione ai danni del giapponese compagno di squadra Kamui Kobayashi. Petrov conquista la terza posizione all'incirca a metà gara mantenendola fino al termine sfruttando gli errori decisivi di Webber che perderà oltre alla terza anche la quarta posizione ai danni di Alonso.

Nel frattempo Button, nonostante la penalità, riesce a risalire fino alla sesta posizione. Hamilton, nonostante un problema con il fondo piatto, riesce ad arrivare alla fine portando la macchina regolarmente al traguardo dietro all'imprendibile Vettel che vince. Sul podio, oltre al pilota tedesco e a quello inglese, a sorpresa sale Vitalij Petrov, primo pilota russo della storia a competere nel campionato della massima formula. Dietro di loro arrivano a punti Alonso, Webber, Button, Massa, Buemi, Sutil e Di Resta (per quest'ultimo primo punto in F1 nella gara d'esordio del mondiale).

Da segnalare viste le tante discussioni sulla durata dei nuovi pneumatici Pirelli che la maggior parte dei piloti nel GP ha cambiato le gomme per due volte tranne alcuni (fra cui le Ferrari) che hanno effettuato tre soste. Solo Pérez ha concluso il GP con una sola sosta.

I risultati del Gran Premio[29] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 58 1h 29'30"259 1 25
2 3 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 58 +22"297 2 18
3 10 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Regno Unito (bandiera) Renault 58 +30"560 6 15
4 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 58 +31"772 5 12
5 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 58 +38"171 3 10
6 4 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 58 +54"304 4 8
7 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 58 +1'25"186 8 6
8 18 Svizzera (bandiera) Sébastien Buemi Italia (bandiera) STR-Ferrari 57 +1 giro 10 4
9 14 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 57 +1 giro 16 2
10 15 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 57 +1 giro 14 1
11 19 Spagna (bandiera) Jaime Alguersuari Italia (bandiera) STR-Ferrari 57 +1 giro 12
12 9 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Regno Unito (bandiera) Renault 57 +1 giro 18
13 21 Italia (bandiera) Jarno Trulli Malaysia (bandiera) Lotus-Renault 56 +2 giri 20
14 25 Belgio (bandiera) Jérôme d'Ambrosio Russia (bandiera) Virgin-Cosworth 54 +4 giri 22
NC 24 Germania (bandiera) Timo Glock Russia (bandiera) Virgin-Cosworth 49 +9 giri[30] 21
SQ 17 Messico (bandiera) Sergio Pérez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 58 Squalificato[31] 13
SQ 16 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 58 Squalificato[31] 9
Rit 11 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 48 Trasmissione 17
Rit 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes GP 22 Collisione con R.Barrichello 7
Rit 20 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Lotus-Renault 19 Problemi idraulici 19
Rit 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes GP 19 Foratura 11
Rit 12 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 9 Trasmissione 15
NQ 23 Italia (bandiera) Vitantonio Liuzzi Spagna (bandiera) HRT-Cosworth Non qualificato
NQ 22 India (bandiera) Narain Karthikeyan Spagna (bandiera) HRT-Cosworth Non qualificato

Classifiche Mondiali

[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA

[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della gara, la FIA squalifica le Sauber di Sergio Pérez e Kamui Kobayashi, rispettivamente settimo e ottavo, a causa di un'irregolarità all'ala posteriore, portando così ad un riaggiornamento della classifica: Felipe Massa e Sébastien Buemi, classificati al nono e decimo posto, guadagnano due posizioni, mentre Adrian Sutil e Paul di Resta entrano in zona punti.[31]

  1. ^ Formula 1: Pirelli presenta gli pneumatici scelti per i primi 4 Gran Premi, su rezulteo-pneumatici.it, 21 gennaio 2011. URL consultato il 28 febbraio 2011.
  2. ^ Pirelli: un set di gomme in più nel venerdì del GP Australia, su f1grandprix.motorionline.com, 22 marzo 2011. URL consultato il 22 marzo 2011.
  3. ^ Melbourne, Pirelli passa il primo esame. Con un carico extra di gomme, su grandchelem.it, 1º aprile 2011. URL consultato il 28 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2011).
  4. ^ Per Vettel la zona di sorpasso di Melbourne è poco chiara, su f1grandprix.motorionline.com, 15 marzo 2011. URL consultato il 14 marzo 2011.
  5. ^ Vettel: “I piloti di F1 potrebbero scioperare contro le nuove regole”, su f1grandprix.motorionline.com, 20 marzo 2011. URL consultato il 22 marzo 2011.
  6. ^ La Red Bull contraria all’ala posteriore mobile, la FIA la vieta in prova solo con la pioggia, su f1grandprix.motorionline.com, 25 marzo 2011. URL consultato il 25 marzo 2011.
  7. ^ La Williams userà il KERS in Australia, su f1grandprix.motorionline.com, 15 marzo 2011. URL consultato il 14 marzo 2011.
  8. ^ Annullato il GP Bahrain di F1, su f1grandprix.motorionline.com, 21 febbraio 2011. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  9. ^ Rosario Scelsi, F1, Marussia Virgin Racing correrà sotto licenza russa, su motorsportblog.it, 6 febbraio 2011. URL consultato il 7 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2011).
  10. ^ Roberto Ferrari, Lotus Renault correrà con licenza inglese, su f1grandprix.motorionline.com, 17 gennaio 2011. URL consultato il 17 gennaio 2011.
  11. ^ Vito Graffeo, Sergio Perez con la Sauber nel 2011, su sportlive.it, 5 ottobre 2010. URL consultato il 5 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2011).
  12. ^ Ufficiale: Maldonado correrà con la Williams, su 422race.com, 1º dicembre 2010. URL consultato il 1º dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2010).
  13. ^ Roberto Ferrari, F1 2011, Virgin: D’Ambrosio titolare, su auto.fanpage.it, 24 dicembre 2010. URL consultato il 28 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2010).
  14. ^ ULTIMA ORA-Liuzzi e Hispania: accordo trovato, su italiaracing.net, 9 marzo 2011. URL consultato il 9 marzo 2011.
  15. ^ Karthikeyan ha firmato per Hispania, su italiaracing.net, 7 gennaio 2011. URL consultato il 7 gennaio 2011.
  16. ^ Chandhok con Lotus a Melbourne, su italiaracing.net, 22 marzo 2011. URL consultato il 22 marzo 2011.
  17. ^ Jacopo Rubino, Melbourne, Libere 1: Webber fa gli onori di casa al via del Mondiale, su stopandgo.tv, 25 marzo 2011. URL consultato il 25 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2015).
  18. ^ (EN) Johnny Herbert confirmed as FIA driver steward, su thef1times.com, 23 marzo 2011. URL consultato il 23 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2011).
  19. ^ La Ferrari per il Giappone, su f1grandprix.motorionline.com, 25 marzo 2011. URL consultato il 25 marzo 2011.
  20. ^ Eleonora Ottonello, Le Sauber correranno con un messaggio per il Giappone, su f1grandprix.motorionline.com, 24 marzo 2011. URL consultato il 25 marzo 2011.
  21. ^ GP Australia, Prove Libere 1: dominio Red Bull, Webber precede Vettel, su f1grandprix.motorionline.com, 25 marzo 2011. URL consultato il 26 marzo 2011.
  22. ^ GP Australia, Prove Libere 2: Button e Hamilton rispondono alle Red Bull, su f1grandprix.motorionline.com, 25 marzo 2011. URL consultato il 26 marzo 2011.
  23. ^ GP Australia, Prove Libere 3: Vettel mostra il potenziale della Red Bull, su f1grandprix.motorionline.com, 26 marzo 2011. URL consultato il 26 marzo 2011.
  24. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  25. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  26. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  27. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  28. ^ Melbourne - Niente GP per la Hispania, su italiaracing.net, 26 marzo 2011. URL consultato il 28 marzo 2011.
  29. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.
  30. ^ Timo Glock non risulta classificato non avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.
  31. ^ a b c Le due Sauber-Ferrari sono squalificate per alettone posteriore irregolare. Squalificate le due Sauber, su gpupdate.net, 27 marzo 2011. URL consultato il 28 marzo 2011.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2011

Edizione precedente:
2010
Gran Premio d'Australia Edizione successiva:
2012
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1