Cappella Salviati
Cappella Salviati o di sant'Antonino | |
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La Cappella Salviati | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Firenze |
Coordinate | 43°46′42.62″N 11°15′31.81″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Antonino Pierozzi |
Arcidiocesi | Firenze |
Fondatore | famiglia Salviati |
Architetto | Giambologna |
Inizio costruzione | 1580 ca. |
La cappella Salviati o di Sant'Antonino si trova nella chiesa di San Marco a Firenze. Fu realizzata su commissione della famiglia Salviati per ospitare degnamente le spoglie di sant'Antonino Pierozzi, arcivescovo di Firenze.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La cappella, alla quale si accede dal lato sinistro della navata, fu progettata alla fine del XVI secolo come ambiente a parte, dotato di un accesso privato dall'esterno e diversa dalla chiesa sia in pianta che in alzato.
Venne iniziata dalla cripta, dove sono sepolti i membri della famiglia Salviati, presumibilmente nel 1580, come riporta un cartiglio sulla parete.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La cappella superiore, con le spoglie del santo sotto l'altare, fu progettata dal Giambologna e decorata in larga parte da Alessandro Allori. A quest'ultimo si devono gli affreschi della cupola, la decorazione a grisaille (completati nel 1588) e la pala d'altare con la Discesa al Limbo (commissionata prima del 1584). Le tavole alle pareti laterali sono coeve e rappresentano Gesù che guarisce il lebbroso (a sinistra, del Poppi) e la Vocazione di san Matteo (a destra, di Giovan Battista Naldini).
Le statue a tutto tondo ai fianchi della pala d'altare sono del Giambologna e raffigurano san Filippo e san Giovanni Battista (1579-1589); i bassorilievi bronzei sono pure del Giambologna e collaboratori (Antonio Susini, Domenico Portigiani e altri) e raffigurano episodi della vita di sant'Antonino (1581-1587). Gli affreschi della cupola sono opera di Bernardino Poccetti.
Nel vestibolo della cappella due grandi affreschi del Passignano decorano le pareti: la Traslazione e la Ricognizione del corpo di sant'Antonino.
Nella cripta si trova un affresco con la Resurrezione di Lazzaro e un paliotto con la Visione di Ezechiele, entrambi opera Giovan Battista Naldini, mentre le altre figure sono opera di Giovanni Balducci.
Galleria d'immagini
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L'esterno
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Altare con le spoglie di sant'Antonino
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Affreschi del Passignano
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Lato sinistro con Gesù che guarisce il lebbroso del Poppi
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Lato destro con Vocazione di san Matteo di Giovan Battista Naldini
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Lo stemma Salviati su una vetrata
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Guida d'Italia, Firenze e Provincia ("Guida Rossa"), Edizioni Touring Club Italiano, Milano 2007.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla cappella Salviati