Vai al contenuto

Titolo di città in Italia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Città d'Italia)

Il titolo di città in Italia è un titolo puramente onorifico (e come tale privo di rilievo istituzionale o di effetti giuridici) concesso a un comune italiano.

Alcune città si fregiano del titolo in forza di atti legislativi degli stati preunitari o lo fanno per antichissima ed ininterrotta consuetudine: in alcuni casi tali titoli preunitari sono stati ratificati con norme della Repubblica Italiana; in altri casi, il diritto al titolo è sancito invece solo da atti preunitari.[senza fonte]

Regno d'Italia

[modifica | modifica wikitesto]
Meldola, città dal 1862

Nel Regno d'Italia il titolo di città appare rilevante all'interno della legge Casati, dato che l'importo di stipendi e di pensioni dei maestri delle scuole elementari era distinto tra scuole urbane (nelle città o nei comuni con scuole di livello superiore) e rurali (gli altri comuni).[1]

Il regolamento della Consulta araldica, approvato con decreto dell'8 maggio 1870, indicava un limite minimo di 6 000 abitanti per poter ottenere la concessione del titolo da parte del sovrano.[2]

«Art. 22. Il titolo di Città può essere concesso a borghi insigni che abbiano una popolazione non minore di seimila abitanti, ed abbiano convenientemente provveduto ad ogni pubblico servizio, ed in particolar modo all'istruzione e alla beneficenza.[2]»

Con il nuovo regolamento del 1896, il numero minimo di abitanti fu portato a 10 000;[3] tale limite fu confermato con la riforma del 1929.[4]

«Il titolo di città può essere concesso a Comuni insigni per ricordi, o monumenti storici, con una popolazione agglomerata nel capoluogo non minore di diecimila abitanti e che abbiano convenientemente provveduto ad ogni pubblico servizio ed in particolare modo alla assistenza, istruzione e beneficenza.[3]»

Con decreto del 1943 fu poi eliminato ogni riferimento al numero di abitanti.[5]

«Il titolo di Città può essere concesso a Comuni, ai quali non sia stato già riconosciuto, insigni per ricordi e monumenti storici o per attuale importanza, purché abbiano provveduto lodevolmente a tutti i pubblici servizi e in particolar modo alla pubblica assistenza.[5]»

Repubblica Italiana

[modifica | modifica wikitesto]
La Maddalena, città dal 1948

Mantenendo in vigore quanto stabilito nel 1943, la concessione del titolo di città fu attribuita al capo provvisorio dello Stato (fino al 1948) e poi al presidente della Repubblica, dato che, come previsto dalla Costituzione, «conferisce le onorificenze della Repubblica».[6] La competenza fu formalizzata con legge del 1991.[7]

Attualmente la modalità di concessione del titolo è stabilita dal Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.[8]

«Il titolo di città può essere concesso con Decreto del presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'Interno ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza.[8]»

Il comune richiede la concessione del titolo con un'istanza al Ministero dell'interno. Il titolo viene successivamente trascritto nel Registro Araldico dell'Archivio Centrale dello Stato.[9]

Regioni a statuto speciale e province autonome

[modifica | modifica wikitesto]

In alcune regioni a statuto speciale e nelle province autonome tutta la materia è stata devoluta alla legislazione locale.[10]

La regione autonoma Friuli-Venezia Giulia disciplina la concessione del titolo di Città con la legge regionale 12 febbraio 2003, n. 4 che prevede all'articolo 4: «con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell'assessore regionale per le autonomie locali, può essere concesso, ai comuni che ne facciano richiesta il titolo di "Città", dopo che siano state verificate le condizioni».[11]

Due versioni della corona di città

Nel 1870 la Consulta araldica stabilì che i capoluoghi di provincia e le città dovessero porre sopra il proprio stemma una corona costituita da un cerchio di muro d'oro, aperto da quattro porte (tre visibili) e quattro finestre (3 visibili) semicircolari, sostenente otto torri merlate (cinque visibili); le torri erano unite da muriccioli in argento con una guardiola d'oro.[12][13]

Il regolamento tecnico-araldico approvato nel 1905 stabilì l'utilizzo di una diversa corona.[14]

«La corona di Città (a meno di concessione speciale) è turrita, formata da un cerchio d'oro, aperto da otto pusterle (cinque visibili) con due cordonate a muro sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili) riunite da cortine di muro, il tutto d'oro e murato di nero.[14]»

Dal 2011 le indicazioni ufficiali prescrivono l'uso di uno scudo sannitico moderno a cui è sovrapposta la corona già indicata nel 1905.[15]

L'uso di corone non è attualmente previsto per gli stemmi dei comuni della provincia autonoma di Bolzano.

Elenco di città italiane

[modifica | modifica wikitesto]

Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata. Di seguito è riportato l'elenco alfabetico (incompleto) delle città italiane, suddivise per regioni e con l'indicazione della provincia di appartenenza. Le città capoluogo di provincia sono segnalate in grassetto. A margine è riportato l'anno e l'atto di elevazione al rango di città (DPR, RDL, DPCM, DCG, DPGR o altro).

Città Provincia Anno Atto
Alba Adriatica Teramo 2000 DPR 10 luglio 2000[16]
Atessa Chieti 2006 DPR 5 ottobre 2006[17]
Avezzano L'Aquila 1994 DPR 21 giugno 1994[18][19]
Campli Teramo 1600 Bolla di papa Clemente VIII[20]
Castel di Sangro L'Aquila 1744 Concessione di re Carlo III di Napoli e Sicilia [senza fonte]
Celano L'Aquila 1998 DPR 25 marzo 1998[21][22]
Chieti Chieti [senza fonte]
Città Sant'Angelo Pescara 1990 DPR 10 dicembre 1990[23]
Civitella del Tronto Teramo 1589 Concessione di Filippo II di Spagna, re di Napoli[24]
Fossacesia Chieti 2007 DPR 12 gennaio 2007
Francavilla al Mare Chieti 2011 DPR 13 dicembre 2011[25]
Giulianova Teramo 2004 DPR 18 novembre 2004[26]
L'Aquila L'Aquila 1254 Privilegium concessum de constructione Aquilae, promulgato da Corrado IV di Svevia[27]
Lanciano Chieti 1212 Per volere dall'imperatore Federico II di Svevia[28]
Manoppello Pescara 2004 DPR 13 luglio 2004[senza fonte]
Montereale L'Aquila XIII secolo Concessione di Corrado IV, re di Sicilia[29]
Montesilvano Pescara 1989 DPR 28 marzo 1989[30]
Ortona Chieti 2008 Consiglio comunale straordinario 28 febbraio 2008[31][32]
Pescara Pescara 1987 DPR 3 novembre 1987[33]
Pescina L'Aquila 2001 DPR 2001[34]
Pianella Pescara 2008 DPR 2 maggio 2008
Pineto Teramo 1998 DPR 22 aprile 1998[35]
Popoli Terme Pescara 2005 DPR 28 luglio 2005
Rocca di Mezzo L'Aquila 1997 DPR 2 settembre 1997[36]
Rocca San Giovanni Chieti 1941 DPR 16 settembre 1941[37]
Roseto degli Abruzzi Teramo [38]
San Benedetto dei Marsi L'Aquila 2022 DPR 1 giugno del 2022[39]
San Salvo Chieti 2007 DPR 2 marzo 2007
Scurcola Marsicana L'Aquila 2011 DPR 14 febbraio 2011[40]
Silvi Teramo 1996 DPR 4 settembre 1996[41]
Spoltore Pescara 2001 DPR 12 novembre 2001
Sulmona L'Aquila 1410 Diploma di re Ladislao I di Napoli[42]
Tagliacozzo L'Aquila 2000 DPR 18 agosto 2000, n. 267[43]
Teramo Teramo ab antiquo [senza fonte]
Vasto Chieti 1710 Per concessione di Carlo III al Marchese Vincenzo Frasconi[44]
Città Provincia Anno Atto
Avigliano Potenza 1991 DPR 27 dicembre 1991
Bernalda Matera 1735 Concessione di Carlo di Borbone, 21 giugno 1735
Brienza Potenza 2005 DPR 07 Novembre 2005,
Ferrandina Matera 2011 DPR 15 marzo 2011[45]
Irsina Matera 2007 DPR 9 ottobre 2007[46]
Lagonegro Potenza 1953 DPR 22 aprile 1958[47]
Lavello Potenza 2001 DPR 12 novembre 2001[48]
Maratea Potenza 1990 DPR 10 dicembre 1990[49]
Marsico Nuovo Potenza 2021 DPR 24 febbraio 2021
Matera Matera [senza fonte]
Montalbano Jonico Matera 2009 DPR 2 aprile 2009
Montescaglioso Matera 2004 DPR 9 gennaio 2004
Muro Lucano Potenza 2012 DPR 4 ottobre 2012[50]
Pisticci Matera 2001 DPR 21 settembre 2001
Policoro Matera 1988 DPR 15 settembre 1988[9]
Potenza Potenza [senza fonte]
Rionero in Vulture Potenza 1971 DPR 2 marzo 1971[9]
Senise Potenza 2024 DPR 21 novembre 2024[51]
Tito Potenza 2011 DPR 28 aprile 2011[52]
Tricarico Matera 2010 DPR 25 maggio 2010
Tursi Matera 2006 DPR 4 maggio 2006
Venosa Potenza 1967 DPR 4 aprile 1967[9]
Città Provincia Anno Atto
Acri Cosenza 2001 DPR 17 settembre 2001
Amantea Cosenza 1973 DPR 8 giugno 1973[53]
Bisignano Cosenza 1994 DPR 24 marzo 1994
Cassano all'Ionio Cosenza 1993 DPR 25 marzo 1993[9]
Castrovillari Cosenza 1494 Concessione del re Alfonso II di Napoli, confermata nel 1535 dall'imperatore Carlo V[senza fonte]
Catanzaro Catanzaro 1528 Concessione dell'imperatore Carlo V
Chiaravalle Centrale Catanzaro 2012 DPR 9 novembre 2012[54]
Corigliano Calabro[55] Cosenza 1997 DPR 2 settembre 1997[9]
Corigliano-Rossano Cosenza 2022 DPR 2022[56]
Cosenza Cosenza [senza fonte]
Crotone Crotone 1938 DCG 2 febbraio 1938[9][57]
Cutro Crotone 1586 Concessione di re Filippo II di Spagna[58]
Gerace Reggio Calabria 2000 DPR 25 ottobre 2000
Gioia Tauro Reggio Calabria 1963 DPR 22 ottobre 1963
Girifalco Catanzaro 2023 DPR 23 marzo 2023[59]
Lamezia Terme Catanzaro 1972 DPR 21 luglio 1972[9][60]
Locri Reggio Calabria 2002 DPR 14 marzo 2002
Mendicino Cosenza 2016 DPR 15 febbraio 2016[61]
Mileto Vibo Valentia Città ab antiquo, capitale di domini di Ruggero I e sede vescovile
Montalto Uffugo Cosenza 1958 DPR 16 maggio 1958[62]
Nicotera Vibo Valentia 2003 DPR 1º agosto 2003[63]
Palmi Reggio Calabria 2003 DPR 30 aprile 2003[64]
Paola Cosenza 1494 Concessione di Alfonso II di Napoli, confermata nel 1496 da Ferdinando II di Napoli[65]
Petilia Policastro Crotone 2011 DPR 28 febbraio 2011[66]
Reggio Calabria Reggio Calabria 1934 DCG 22 dicembre 1934[67]
Rende Cosenza 2016 DPR 11 marzo 2016[68]
Rogliano Cosenza 1745 Concessione di re Carlo III di Napoli e Sicilia del 3 giugno 1745[69]
Rosarno Reggio Calabria 2004 [70]
Rossano[55] Cosenza 1998 DPR 14 ottobre 1998[9]
San Giovanni in Fiore Cosenza 2023 DPR 7 marzo 2023[71]
San Marco Argentano Cosenza 2019 DPR 9 ottobre 2019[72]
Scalea Cosenza 2018 DPR 12 febbraio 2018[73]
Sellia Marina Catanzaro 2022 [74]
Sersale Catanzaro 2018 DPR 12 febbraio 2018[74]
Settingiano Catanzaro 2013 DPR 18 Marzo 2013[75]
Serra San Bruno Vibo Valentia 2018 DPR 21 Marzo 2018[76]
Siderno Reggio Calabria 2004 DPR 18 luglio 2004[77]
Soverato Catanzaro 1974 DPR 9 ottobre 1974[78]
Soveria Mannelli Catanzaro 2008 DPR 19 gennaio 2008[79]
Squillace Catanzaro 2009 DPR 2009[80]
Strongoli Crotone 2002 DPR 22 maggio 2002[9][81]
Terranova Sappo Minulio Reggio Calabria 2005 DPR 28 luglio 2005
Trebisacce Cosenza 2018 DPR 31 gennaio 2018[82]
Tropea Vibo Valentia 1495 Concessione del re Ferdinando II di Napoli
Vibo Valentia Vibo Valentia [senza fonte]
Villa San Giovanni Reggio Calabria 2005 DPR 12 aprile 2005
Città Provincia Anno Atto
Acerra Napoli 1951 DPR 15 dicembre 1951[83]
Afragola Napoli 1935 RDL 5 novembre 1935[84]
Agropoli Salerno 2004 DPR 9 gennaio 2004
Airola Benevento 1997 DPR 31 luglio 1997, a conferma della concessione già assegnata da Carlo III di Borbone il 2 agosto 1754
Alife Caserta 1995 DPR 2 ottobre 1995[85]
Amalfi Salerno 830 c.a riconoscimento dall'Imperatore Bizantino[86]
Apice Benevento 1999 DPR 21 giugno 1999
Apollosa Benevento 2002 DPR 10 marzo 2002
Ariano Irpino Avellino 1952 DPR 26 ottobre 1952[9]
Arzano Napoli 1998 DPR 18 luglio 1998
Atripalda Avellino 1867 RDL 18 luglio 1867[9]
Atrani Salerno 830 c.a riconoscimento dall'Imperatore Bizantino[86]
Avellino Avellino 1861 [senza fonte]
Aversa Caserta 1990 DPR 10 ottobre 1990
Bacoli Napoli 2008 DPR 26 giugno 2008[87]
Baronissi Salerno 2010 DPR 7 maggio 2010[88]
Battipaglia Salerno 2008 DPR 26 giugno 2008
Bellona Caserta 2001 DPR 21 settembre 2001
Benevento Benevento 1861 [senza fonte]
Buonalbergo Benevento 2000 DPR 2 marzo 2000
Campagna Salerno 1518 Bolla pontificia di papa Leone X[89]
Capaccio Paestum Salerno 2013 DPR 3 dicembre 2013[90]
Capri Napoli 2000 DPR 24 aprile 2000[9] che conferma il riconoscimento del 987 da Papa Giovanni XV[86]
Capua Caserta 1990 DPR 2 gennaio 1990
Casagiove Caserta 2003 DPR 1 Agosto 2003[91]
Caserta Caserta 1861 [senza fonte]
Castel Volturno Caserta 2007 DPR 19 aprile 2007
Castellammare di Stabia Napoli 1863 RD 22 gennaio 1863
Cava de' Tirreni Salerno 1965 DPR 18 novembre 1965[92]
Cervinara Avellino 1998 DPR 30 settembre 1998[9]
Contursi Terme Salerno 2009 DPR 2 febbraio 2009[93]
Eboli Salerno 1999 DPR 8 aprile 1999[94]
Ercolano Napoli 1999 DPR 25 ottobre 1999[9]
Fisciano Salerno 2003 DPR 24 giugno 2003[95]
Foglianise Benevento 2012 DPR 29 ottobre 2012[96]
Frattamaggiore Napoli 1902 RDL 5 giugno 1902[9][97]
Giffoni Valle Piana Salerno 1989 DPR 25 settembre 1989, n. 4247[9]
Giugliano in Campania Napoli 1876 RD 26 luglio 1876[98][99]
Gragnano Napoli 2024 DPR 9 gennaio 2024
Grumo Nevano Napoli 1959 DPR 12 maggio 1959[9]
Ischia Napoli 2006 DPR 18 gennaio 2006[100]
Lettere Napoli 892 Riconoscimento da Papa Giovanni XV [86]
Maddaloni Caserta 1734 Concessione di Carlo III di Borbone al Duca Marzio Domenico IV Carafa, 1734
Maiori Salerno 1662 Concessione del re Filippo IV di Spagna riconosciuta con DPR 9 giugno 2015[101].
Marano di Napoli Napoli 1981 DPR 31 luglio 1981[102]
Marcianise Caserta 1872 RDL 10 marzo 1872[9]
Marigliano Napoli 1896 RDL 16 gennaio 1896[9]
Mignano Monte Lungo Caserta 2001 DPR 17 settembre 2001
Minori Salerno 897 Riconoscimento da Papa Giovanni XV [86]
Mirabella Eclano Avellino 1873 RD 26 ottobre 1873, RR.LL.PP. 13 novembre 1873[9][103]
Moiano Benevento 2007 DPR 10 luglio 2007
Molinara Benevento 2006 DPR 1º gennaio 2006
Mondragone Caserta 1989 DPR 28 marzo 1989[9]
Montesarchio Benevento 1997 DPR 31 luglio 1997[104]
Montoro Avellino 2015 DPR 28 aprile 2015[105]
Morcone Benevento 1998 DPR 4 maggio 1998[106]
Napoli Napoli ab antiquo [senza fonte]
Nocera Inferiore Salerno 2012 DPR dicembre 2012[107]
Nocera Superiore Salerno 1986 DPR 23 gennaio 1986[9]
Nola Napoli 1510 Concessione dell'imperatore Carlo V nel giugno 1510[108]
Pannarano Benevento 2005 DPR 28 giugno 2005
Parete Caserta 1985 DPR 7 giugno 1985[9]
Piano di Sorrento Napoli 2008 DPR 16 ottobre 2008
Piedimonte Matese Caserta 1730 RDL 4 maggio 1870
Pietrelcina Benevento 2002 DPR 23 ottobre 2002
Pomigliano d'Arco Napoli 1974 DPR 9 gennaio 1974[9]
Pompei Napoli 2004 DPR 9 gennaio 2004
Pontecagnano Faiano Salerno 1962 DPR 14 novembre 1962[9]
Portici Napoli 2002 DPR
Qualiano Napoli 2007 DPR 1º ottobre 2007
Roccadaspide Salerno 2008 DPR 26 giugno 2008
Roccarainola Napoli 2000 DPR 31 marzo 2000
Sala Consilina Salerno 1990 DPR 2 aprile 1990[109]
Salerno Salerno 1861 ab antiquo [senza fonte]; DPCM 23 giugno 1949[110][111]
San Bartolomeo in Galdo Benevento 2016 DPR 1 gennaio 2016
San Giorgio a Cremano Napoli 1998 DPR 19 giugno 1998[112]
San Nicola la Strada Caserta 2005 DPR 12 aprile 2005[113]
Sant'Agata de' Goti Benevento 2000 DPR 5 aprile 2000[114]
Santa Maria Capua Vetere Caserta Antico diritto[115]
Sapri Salerno 2012 DPR 19 settembre 2012[116]
Sarno Salerno 1930 provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 giugno 1930[117]
Scala Salerno 987 riconoscimento da Papa Giovanni XV[86]
Scafati Salerno 1997 DPR 11 giugno 1997[9]
Scisciano Napoli 2005 DPR 11 febbraio 2005
Solofra Avellino 1895 RD 14 febbraio 1895[9]
Somma Vesuviana Napoli 2012 DPR 19 settembre 2012[118]
Sorrento Napoli ab antiquo [senza fonte]
Sparanise Caserta 2002 DPR 10 dicembre 2002[119]
Teano Caserta ab antiquo[120]
Teggiano Salerno 2014 Statuto comunale[121]
Telese Terme Benevento 2014 DPR 16 gennaio 2014[122]
Teverola Caserta 2008 DPR 20 Novembre 2008[123]
Torre Annunziata Napoli 1936 RD 10 settembre 1936[9][124]
Torre del Greco Napoli 1937 DCG 26 maggio 1937[9]
Trentola Ducenta Caserta 1984 DPR 30 luglio 1984[9]
Trevico Avellino [125]
Vallo della Lucania Salerno 2004 DPR 9 gennaio 2004[126]
Venticano Avellino 2000 DPR 8 luglio 2000
Vico Equense Napoli 2002 DPR 29 maggio 2002

Emilia-Romagna

[modifica | modifica wikitesto]
Città Provincia Anno Atto
Bellaria-Igea Marina Rimini 2015 DPR 23 gennaio 2015[127]
Bobbio Piacenza 1014 Concessione dell'Imperatore Enrico II di Sassonia con ratifica di Papa Benedetto VIII con decreto del 14 febbraio 1014[128], DCG 8 novembre 1929[9]
Bologna Bologna ab antiquo [senza fonte]
Bondeno Ferrara 2010 DPR 2 dicembre 2010[129]
Busseto Parma 1533 Concessione dell'imperatore Carlo V [senza fonte]
Calderara di Reno Bologna 2019 DPR 16 dicembre 2019[130]
Carpi Modena 1627 DPR 13 marzo 1964[9]
Castelfranco Emilia Modena 2006 DPR 7 novembre 2006[131]
Castel Maggiore Bologna 2007 DPR 19 aprile 2007[132]
Castel San Giovanni Piacenza 1994 DPR 25 ottobre 1994[9]
Castel San Pietro Terme Bologna 1991 DPR 8 novembre 1991[9]
Castelnovo di Sotto Reggio Emilia 2001 DPR 12 novembre 2001
Castenaso Bologna 2012 DPR 29 ottobre 2012[133]
Cento Ferrara 1754 Bolla di papa Benedetto XIV [senza fonte]
Cesena Forlì-Cesena [senza fonte]
Colorno Parma 2021 DPR 24 Febbraio 2021[134]
Comacchio Ferrara 2024 DPR 30 ottobre 2024[135]
Coriano Rimini 2022 DPR 17 maggio 2022[136]
Correggio Reggio Emilia 1559 16 gennaio 1559 Diploma dell'imperatore Ferdinando I[137]; confermato con RDL 29 novembre 1928
Crevalcore Bologna 1999 DPR 16 febbraio 1999[138]
Faenza Ravenna [139]
Ferrara Ferrara [senza fonte][140]
Fidenza Parma 1601 Concessione di Ranuccio I Farnese [senza fonte]; DCG 13 dicembre 1939[9]
Finale Emilia Modena 1964 DPR 13 marzo 1964[9]
Fiorano Modenese Modena 2013 DPR 1º febbraio 2013[141]
Fiorenzuola d'Arda Piacenza 1956 DPR 18 settembre 1956[9]
Forlì Forlì-Cesena 1195 Concessione sovrana di papa Innocenzo III [senza fonte]
Formigine Modena 2019 DPR 26 gennaio 2019[142]
Granarolo dell'Emilia Bologna 1995 DPR 2 ottobre 1995[9]
Guastalla Reggio Emilia 1621 2 luglio 1621 Decreto dell'Imperatore Ferdinando II[143]
Imola Bologna 1990 DPR 20 ottobre 1990[9]
Langhirano Parma 2023 DPR 18 ottobre 2023
Lugo Ravenna 1817 Concessione sovrana di papa Pio VII[144]
Maranello Modena 2009 DPR 16 dicembre 2009[145]
Massa Lombarda Ravenna 1889 RDL 17 settembre 1889[9]
Medicina Bologna 2002 DPR 2 luglio 2002[146]
Meldola Forlì-Cesena 1862 RDL 7 settembre 1862[9][147]
Minerbio Bologna 1997 DPR 23 ottobre 1997[9]
Mirandola Modena 1596-1597 Concessione dell'imperatore Rodolfo II d'Asburgo[148]
Modena Modena ab antiquo [senza fonte][140]
Modigliana Forlì-Cesena 1940 DCG 30 maggio 1940[9]
Montecchio Emilia Reggio Emilia 2008 DPR 26 giugno 2008[149]
Molinella Bologna 2003 DPR 24 giugno 2003[150]
Novellara Reggio Emilia 2001 DPR 17 settembre 2001
Parma Parma ab antiquo [senza fonte][151]
Pavullo nel Frignano Modena 1994 DPR 7 aprile 1994[9]
Pennabilli Rimini 1572 concesso da papa Gregorio XIII[152]
Piacenza Piacenza 1938 DCG 27 settembre 1938[151][153]
Predappio Forlì-Cesena 2006 DPR 18 luglio 2006
Ravenna Ravenna ab antiquo (già capitale dell'Impero Romano d'Occidente) [senza fonte]
Reggio nell'Emilia Reggio Emilia ab antiquo [senza fonte]
Riccione Rimini 1990 DPR 7 agosto 1990[9]
Rimini Rimini 1930 DCG 31 marzo 1930[154][155]
Riolo Terme Ravenna 2001 DPR 24 novembre 2001
Russi Ravenna 1878 RDL 16 giugno 1878[9]
Salsomaggiore Terme Parma 1929 RDL 19 luglio 1929[9]
San Giovanni in Persiceto Bologna 1928 RDL 23 ottobre 1928
San Lazzaro di Savena Bologna 2001 DPR 17 settembre 2001[156]
Santarcangelo di Romagna Rimini 1828 concesso da papa Leone XII 8 agosto 1828[157]
Sasso Marconi Bologna 2003 DPR 2 dicembre 2003
Sassuolo Modena 1995 DPR 16 gennaio 1995[158]
Savignano sul Rubicone Forlì-Cesena 1971 DPR 2 marzo 1971[9]
Soliera Modena 1992 DPR 7 agosto 1992[9]
Verucchio Rimini 1518 concesso da papa Leone X 21 marzo 1518[159]
Vignola Modena 1993 DPR 29 luglio 1993[160]
Zola Predosa Bologna 2002 DPR 2 aprile 2002[161]

Friuli-Venezia Giulia

[modifica | modifica wikitesto]
Città Provincia Anno Atto
Azzano Decimo Pordenone 2009 Decreto del Presidente della Regione 13 novembre 2009[162]
Casarsa della Delizia Pordenone 2000 DPR 25 ottobre 2000[163]
Cervignano del Friuli Udine 1999 DPR 19 luglio 1999[9]
Cividale del Friuli Udine 1937 DCG 9 settembre 1937[9][164]
Codroipo Udine 1992 DPR 22 settembre 1992[165]
Cordenons Pordenone 2004 DPGR 22 dicembre 2004, n. 423
Cormons Gorizia 1910 [166] Vedi[167]
Gemona del Friuli Udine 2004 DPGR 5 aprile 2004, n. 108
Gorizia Gorizia [166]
Gradisca d'Isonzo Gorizia 1936 DCG 14 luglio 1936[9]
Grado Gorizia 1983 DPR 16 dicembre 1983[168]
Latisana Udine 2004 DPGR 11 maggio 2004, n. 39
Lignano Sabbiadoro Udine 2003 DPGR 18 marzo 2003, n. 73
Maniago Pordenone 2003 DPGR 18 marzo 2003, n. 72
Monfalcone Gorizia 1937 DCG 1º aprile 1937, n. 11022[169]
Palmanova Udine 1970 DPR 9 luglio 1970[9]
Porcia Pordenone 2003 DPGR 18 marzo 2003, n. 71
Pordenone Pordenone 1401 e

1840

Concessione 16 febbraio 1401; 7 gennaio 1840 (riconoscimento ufficiale)[164][170]
Ronchi dei Legionari Gorizia 2022 Decreto del Presidente della Regione[171]
Sacile Pordenone [164]
San Daniele del Friuli Udine 1999 DPR 9 settembre 1999[9]
Spilimbergo Pordenone 1968 DPR 9 ottobre 1968[9]
Tarcento Udine 2008 DPGR 6 giugno 2008, n. 138
Tarvisio Udine [172]
Tolmezzo Udine 1998 DPR 3 marzo 1998[9][173]
Trieste Trieste [166]
Udine Udine 1815 Pat. I.R. 24 aprile 1815[174]
Città Provincia Anno Atto
Acquapendente Viterbo 1649 riconoscimento da Papa Innocenzo X[175]
Albano Laziale Roma 2006 DPR 15 novembre 2006[176]
Alvito Frosinone 1739 Regio Dispaccio dell'imperatore Carlo VI [senza fonte]
Amatrice Rieti 1485 [177]
Anguillara Sabazia Roma 2001 DPR 28 dicembre 2001
Antrodoco Rieti 2006 DPR 11 luglio 2006
Aprilia Latina 2012 DPR 29 ottobre 2012[178]
Ardea Roma 2024 DPR 22 febbraio 2024[179]
Ariccia Roma 2009 [180]
Arpino Frosinone 1989 DPR 13 giugno 1989[181][182]
Bolsena Viterbo 1828 concesso da papa Leone XII[183]
Castelforte Latina 1988 DPR 15 settembre 1988[9]
Castel Gandolfo Roma 1994 DPR 19 settembre 1994[184]
Cave Roma 2003 DPR 1º agosto 2003[9]
Ceccano Frosinone 1844 Breve di papa Gregorio XVI del 17 maggio 1844[185]
Ceprano Frosinone 1863 Breve di papa Pio IX del 4 agosto 1863[186]
Cervaro Frosinone 1998 DPR 4 settembre 1998[187]
Ciampino Roma 2004 DPR 8 settembre 2004
Civitavecchia Roma [senza fonte]
Cori Latina 2004 DPR 9 gennaio 2004
Ferentino Frosinone Citato negli "Statuta Civitatis Ferentini"[188]
Fondi Latina 1990 DPR 7 agosto 1990[189]
Formia Latina 1866 RDL 6 gennaio 1866[190]
Frascati Roma 1538 Concessione di papa Paolo III [senza fonte]
Frosinone Frosinone [191]
Gaeta Latina ab antiquo, DPR 3 ottobre 2024 [senza fonte]
Genzano di Roma Roma 1828 Motu proprio di papa Gregorio XVI del 23 settembre 1828 [senza fonte]
Grottaferrata Roma 2019 DPR 3 settembre 2019[192]
Guidonia Montecelio Roma 2011 DPR 4 aprile 2011
Ladispoli Roma 2011 DPR 12 aprile 2011
Lanuvio Roma [193]
Latina Latina 1934 RDL 3 dicembre 1934[9]
Magliano Sabina Rieti 1495 concesso da papa Alessandro VI[194]
Marino Roma 2006 Ratifica Motu proprio di papa Gregorio XVI del 3 luglio 1835 [senza fonte]
Mentana Roma 2021 DPR 16 giugno 2021
Minturno Latina Si veda la fotografia del Gonfalone[195]
Monte Porzio Catone Roma 2001 DPR 28 dicembre 2001
Monterotondo Roma 1845 Concessione di papa Gregorio XVI del 6 ottobre 1845[196]
Monte San Giovanni Campano Frosinone 1842 Concesso da papa Gregorio XVI 6 gennaio 1842[197]
Nettuno Roma 2003 DPR 24 febbraio 2003 [senza fonte]
Piedimonte San Germano Frosinone 2008 DPR 26 giugno 2008
Poggio Mirteto Rieti 2018 DPR 28 febbraio 2018 (precedente breve di papa Gregorio XVI del 23 maggio 1837)[198]
Pomezia Roma 2005 DPR 31 gennaio 2005[199]
Pontecorvo Frosinone 1496 Concesso da papa Alessandro VI[200]
Priverno Latina 1952 (vedi stemma riconosciuto con DPCM 11 novembre 1952)[9]
Rieti Rieti [senza fonte]
Rocca di Papa Roma 2004 DPR 18 Novembre 2004[201]
Roccasecca Frosinone 1997 DPR 11 dicembre 1997
Roma Roma ab antiquo ("Urbe" per antonomasia sin dall'antichità)[202]
Ronciglione Viterbo 1728 Concesso da papa Benedetto XIII[203]
Sabaudia Latina 2020
Santa Marinella Roma 1990 DPR 7 agosto 1990, n. 4743[204]
Sermoneta Latina 2021 DPR 11 febbraio 2021[205]
Sezze Latina 1937 DCG 2 febbraio 1937[9]
Subiaco Roma 2021 DPR 27 luglio 2021[206]
Tarquinia Viterbo 1995 DPR 29 luglio 1995
Terracina Latina [senza fonte]
Tuscania Viterbo 1929 DPCM 25 maggio 1929
Valmontone Roma 1843 Titolo concesso da Papa Gregorio XVI il 26 settembre 1843
Velletri Roma 1968 DPR 31 ottobre 1968[9]
Vetralla Viterbo 1941 DCG 28 novembre 1941[9]
Viterbo Viterbo 1160 Concessione dell'imperatore Federico Barbarossa[207]
Zagarolo Roma 1859 Concesso da papa Pio X[208]
Città Provincia Anno Atto
Alassio Savona 1540 [209]
Albenga Savona 1958 DPCM 22 dicembre 1958[9]
Albisola Superiore Savona 1989 DPR 23 giugno 1989[9]
Bordighera Imperia [210]
Cairo Montenotte Savona 1956 DPR 7 gennaio 1956[211]
Camogli Genova 1877 RDL 3 maggio 1877[9][212]
Camporosso Imperia 2006 DPR 4 maggio 2006[213]
Chiavari Genova 1648 Riconoscimento della Repubblica di Genova[214][215]
Diano Marina Imperia [216]
Finale Ligure Savona 2006 DPR 6 novembre 2006
Genova Genova ab antiquo [senza fonte][217]
Imperia Imperia [senza fonte]
Lavagna Genova 1889 RDL 12 maggio 1889[218][219]
La Spezia La Spezia [senza fonte]
Lerici La Spezia 1986 DPR 23 gennaio 1986[220][221]
Luni La Spezia 2021 [222]
Quiliano Savona 2021 DPR marzo 2021
Rapallo Genova 1956 DPR 14 giugno 1956[9]
Recco Genova 2000 DPR 8 settembre 2000[9]
Sanremo Imperia [senza fonte]
Sarzana La Spezia 1465 Concessione di papa Paolo II[223]
Savona Savona [senza fonte][215]
Sestri Levante Genova [224]
Varazze Savona 1864 RDL 22 maggio 1864[9]
Ventimiglia Imperia [senza fonte]
Città Provincia Anno Atto
Abbiategrasso Milano 1932 RD 31 marzo 1932[225][226]
Albino Bergamo 1991 DPR 27 dicembre 1991[227]
Almenno San Salvatore Bergamo 2023 DPR 17 marzo 2023[228]
Alzano Lombardo Bergamo 1991 DPR 11 marzo 1991[229]
Angera Varese 1497;1954 Concessione del 7 ottobre 1497 di Ludovico Maria Sforza, duca di Milano;

DPR 20 aprile 1954[9]

Appiano Gentile Como 2009 DPR 2 febbraio 2009
Arese Milano 1985 DPR 25 ottobre 1985[9]
Asola Mantova 1951 DPR 31 agosto 1951[9]
Belgioioso Pavia 2010 DPR 30 marzo 2010[230]
Bergamo Bergamo 1815 Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [231][232]
Besana in Brianza Monza e della Brianza 1971 DPR 11 febbraio 1971[233][234]
Bollate Milano 1984 DPR 11 ottobre 1984[235]
Bozzolo Mantova 1594 Diploma imperiale di Rodolfo II, 10 febbraio 1594[236]
Brescia Brescia 1815 Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [231][232][237]
Bresso Milano 2022 DPR 25 luglio 2022 [238][239][240]
Broni Pavia 1992 DPR 8 giugno 1992[241]
Brugherio Monza e della Brianza 1967 DPR 27 gennaio 1967[9]
Busto Arsizio Varese 1864 RDL 30 ottobre 1864[242]
Calolziocorte Lecco 2002 DPR 10 dicembre 2002[243]
Canneto sull'Oglio Mantova 2009 DPR 28 maggio 2009[244]
Cantù Como 1972 DPR 24 gennaio 1972[9]
Capriate San Gervasio Bergamo 2006 DPR 11 luglio 2006
Caravaggio Bergamo 1954 DPR 22 dicembre 1954[9]
Cardano al Campo Varese 2012 DPR 18 luglio 2012[245]
Carugate Milano [246]
Casalmaggiore Cremona 1816 Città Regia, Patente imperiale 8 marzo 1816, n. 32, di Francesco II, imperatore d'Austria [247]; riconoscimento DCPM 6 ottobre 1959[9]
Casalpusterlengo Lodi 1975 DPR 30 ottobre 1975[248]
Casorate Primo Pavia 2008 DPR 26 giugno 2008[249]
Cassano d'Adda Milano 2009 DPR 8 aprile 2009[250]
Cassano Magnago Varese 1997 DPR 10 novembre 1997[251]
Castano Primo Milano 1984 DPR 11 ottobre 1984[9]
Casteggio Pavia 2002 DPR 22 maggio 2002[252]
Castel Goffredo Mantova 2002 DPR 27 settembre 2002[253]
Castellanza Varese 1974 DPR 4 gennaio 1974[254]
Castelleone Cremona 2011 DPR 28 aprile 2011
Castiglione delle Stiviere Mantova 2001 DPR 18 ottobre 2001
Castiglione Olona Varese [255]
Cernobbio Como 2005 DPR 24 maggio 2005
Cernusco sul Naviglio Milano 1985 DPR 18 marzo 1985[9]
Cesano Maderno Monza e della Brianza 1999 DPR 11 ottobre 1999[9]
Chiari Brescia 1862 RD 5 ottobre 1862, n. 882[9][256][257]
Chiavenna Sondrio 1941 RD 20 novembre 1941[9]
Cinisello Balsamo Milano 1972 DPR 17 ottobre 1972[9]
Clusone Bergamo 1957 DPCM 15 marzo 1957[258][259]
Codogno Lodi 1955 DPR 26 giugno 1955[9]
Cologno Monzese Milano 1996 DPR 19 settembre 1996[9]
Como Como 1816 Città Regia, Patente imperiale 15 aprile 1816, n. 46, di Francesco II, imperatore d'Austria [260][140]
Concorezzo Monza e della Brianza 1989 DPR 25 settembre 1989[9]
Corbetta Milano 1988 DPR 5 febbraio 1988[9]
Cornate d'Adda Monza e della Brianza 2018 DPR 21 maggio 2018
Corsico Milano 1987 DPR 22 luglio 1987[9]
Crema Cremona 1816 Città Regia, Patente imperiale 23 gennaio 1816, n. 87, di Francesco II, imperatore d'Austria [261]
Cremona Cremona 1815 Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [232]
Curtatone Mantova 2002 DPR 2 luglio 2002
Dalmine Bergamo 1994 DPR 24 marzo 1994[9]
Darfo Boario Terme Brescia 1968 DPR 28 novembre 1968[9]
Desenzano del Garda Brescia 1959 DPR 19 marzo 1959[262]
Desio Monza e della Brianza 1924 RD 24 febbraio 1924[263]
Erba Como 1970 DPR 12 maggio 1970[264]
Erbusco Brescia 2022 DPR 25 novembre 2022
Gallarate Varese 1860 D. Luogotenenziale 19 dicembre 1860[265]; riconoscimento DPCM 30 agosto 1952[9]
Gambolò Pavia 2004 DPR 23 aprile 2004[266]
Garbagnate Milanese Milano 1985 DPR 25 febbraio 1985[9]
Gardone Riviera Brescia 2016 DPR 23 novembre 2016[267]
Gardone Val Trompia Brescia 2001 DPR 17 settembre 2001
Gavardo Brescia 2024 DPR 27 giugno 2024[268]
Gavirate Varese 2024 DPR 15 Marzo 2024
Gazoldo degli Ippoliti Mantova [269]
Ghedi Brescia 2001 DPR 24 novembre 2001
Giussano Monza e della Brianza 1987 DPR 22 ottobre 1987[270]
Goito Mantova 2000 DPR 24 aprile 2000[9]
Gonzaga Mantova 2016 DPR 6 ottobre 2016[9][271]
Gorgonzola Milano 2003 DPR 24 giugno 2003
Gropello Cairoli Pavia 2011 DPR 3 maggio 2011
Lainate Milano 2004 DPR 13 luglio 2004
Lecco Lecco 1848 Decreto del Governo Provvisorio della Lombardia, 22 giugno 1848[272] riconfermato nel 1859[273]
Legnano Milano 1924 RDL 15 agosto 1924[9]
Limbiate Monza e della Brianza 2018 DPR 26 marzo 2018[274]
Lissone Monza e della Brianza 1982 DPR 27 novembre 1982[9]
Lodi Lodi 1815 Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [231][232]
Lodi Vecchio Lodi 2006 DPR 22 gennaio 2006
Lomazzo Como 2006 DPR 11 luglio 2006
Lonato del Garda Brescia 1996 DPR 21 novembre 1996[9]
Luino Varese 1969 DPR 10 marzo 1969[9]
Lumezzane Brescia 2012 DPR 3 ottobre 2012[275]
Lurate Caccivio Como 2010 DPR 2 dicembre 2010
Magenta Milano 1947 DPR 25 maggio 1947[276]
Malnate Varese 2016 DPR 22 gennaio 2016[277]
Mantova Mantova 1815 Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [231][232]
Manerbio Brescia 1997 DPR 1º giugno 1998[278]
Mariano Comense Como 1996 DPR 29 febbraio 1996[279]
Martinengo Bergamo 2011 DPR 13 dicembre 2011
Meda Monza e della Brianza 1998 DPR 4 settembre 1998[9]
Mede Pavia 1985 DPR 6 Agosto 1985[280]
Melegnano Milano 1959 DPR 26 agosto 1959[281]
Melzo Milano 1952 DPR 14 marzo 1952[9]
Merate Lecco 1991 DPR 27 dicembre 1991[9]
Mesero Milano 2016 DPR 10 marzo 2016[282]
Milano Milano 1815 Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [231][232]
Montichiari Brescia 1991 DPR 27 dicembre 1991[9]
Monza Monza e della Brianza 1816 Sovrana risoluzione 2 aprile 1816, Notificazione dell'I. R. Governo di Milano del 11 aprile 1816 [283]; Città Regia dal 1857[231]
Morbegno Sondrio 1966 DPR 21 novembre 1966[9]
Mortara Pavia 1707 [284]
Mozzate Como 2000 DPR 17 gennaio 2000[285]
Muggiò Monza e della Brianza 1992 DPR 22 settembre 1992[9][286]
Nova Milanese Monza e della Brianza 2008 DPR 9 gennaio 2008[287]
Novate Milanese Milano 2004 DPR 16 gennaio 2004
Oggiono Lecco 2017 DPR 12 ottobre 2017[288],
Olgiate Comasco Como 2000 DPR 17 gennaio 2000[9]
Orio al Serio Bergamo 2013 DPR 7 marzo 2013[289]
Paderno Dugnano Milano 1989 DPR 25 settembre 1989[9]
Palazzolo sull'Oglio Brescia 1954 DPR 24 agosto 1954[290]
Palestro Pavia 2006 DPR 25 luglio 2006[291]
Parabiago Milano 1985 DPR 27 novembre 1985[292]
Paullo Milano 2009 DPR 2 aprile 2009
Pavia Pavia 1815 Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [231][232]
Peschiera Borromeo Milano 1988 DPR 6 agosto 1988[9]
Pioltello Milano 1999 DPR 19 novembre 1999[293]
Ponte San Pietro Bergamo 2021 DPR 8 aprile 2021[294]
Pontida Bergamo 2006 DPR 11 luglio 2006
Rezzato Brescia 2022 DPR 3 agosto 2022[295][296]
Rho Milano 1932 RDL 31 marzo 1932[297]
Robbio Pavia 1998 DPR 22 aprile 1998[298]
Rozzano Milano 2003 DPR 21 luglio 2003
Romano di Lombardia Bergamo 1962 DPR 17 settembre 1962[9]
Rovato Brescia 2014 DPR 11 aprile 2014
Sabbioneta Mantova 2019 DPR 28 gennaio 2019
Salò Brescia 1860 RDL 15 dicembre 1860
Samarate Varese 2009 DPR 2 febbraio 2009
San Benedetto Po Mantova 2021 DPR 3 marzo 2021
San Donato Milanese Milano 1976 DPR 30 dicembre 1976[9]
San Giuliano Milanese Milano 2000 DPR 24 aprile 2000[9]
San Martino Siccomario Pavia 2012 DPR 19 settembre 2012[299]
Sannazzaro de' Burgondi Pavia 2011 DPR 18 dicembre 2011[300]
Sant'Angelo Lodigiano Lodi 2004 DPR 16 gennaio 2004
Saronno Varese 1960 DPR 15 ottobre 1960[9]
Segrate Milano 1989 DPR 23 giugno 1989[9]
Seregno Monza e della Brianza 1979 DPR 26 gennaio 1979[9]
Seriate Bergamo 1989 DPR 2 ottobre 1989[9]
Sesto Calende Varese 2011 DPR 28 aprile 2011[301]
Sesto San Giovanni Milano 1954 DPR 10 aprile 1954[9]
Seveso Monza e della Brianza 2003 DPR 18 giugno 2003
Solferino Mantova 2007 DPR 2007[302]
Somma Lombardo Varese 1959 DPR 16 giugno 1959[9]
Soncino Cremona 2004 DPR 18 novembre 2004[303]
Sondrio Sondrio 1839 Città Regia, Patente imperiale 31 ottobre 1839[231]
Soresina Cremona 1962 DPR 27 ottobre 1962[9]
Sotto il Monte Giovanni XXIII Bergamo 2010 DPR 7 gennaio 2010
Stradella Pavia 1865 RD 25 maggio 1865[9]
Suzzara Mantova 1923 RD 9 novembre 1923[304]
Tirano Sondrio 1998 DPR 3 febbraio 1998[9]
Tradate Varese 1958 DPR 28 gennaio 1958[305]
Travagliato Brescia 2001 DPR 12 novembre 2001
Treviglio Bergamo 1860 RD 8 gennaio 1860[306]
Trezzo sull'Adda Milano 2008 DPR 8 luglio 2008
Valmadrera Lecco 1999 DPR 31 maggio 1999[9]
Varedo Monza e della Brianza 1999 DPR 25 ottobre 1999[307]
Varese Varese 1816 Risoluzione I.R. 14 giugno 1816[140]
Varzi Pavia 2021 DPR 13 Settembre 2021
Viadana Mantova 1995 DPR 16 gennaio 1995[308]
Vigevano Pavia 1532 Titolo concesso dal duca Francesco II Sforza il 2 febbraio 1532 [309][284][310]
Vimercate Monza e della Brianza 1950 DPR 28 giugno 1950[311]
Voghera Pavia 1770 Patente Reale 112, reg. 43, dell'8 giugno 1770 del re di Sardegna [senza fonte]
Città Provincia Anno Atto
Amandola Fermo 2017 DPR 3 luglio 2017[312]
Ancona Ancona 1357 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[313]
Arcevia Ancona 1817 concesso da papa Pio VII 16 settembre 1817[314]
Ascoli Piceno Ascoli Piceno 1357 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[313]
Bolognola Macerata [315]
Cagli Pesaro e Urbino 1357 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[316]
Camerino Macerata 1357, 2005 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[313]; DPR 28 luglio 2005[317]
Castelfidardo Ancona 1987 DPR 22 luglio 1987[318]
Castelplanio Ancona 2007 DPR 30 marzo 2007
Civitanova Marche Macerata 2020 DPR marzo 2020
Corinaldo Ancona 1517 Bolla di papa Leone X, confermata con breve del 20 giugno 1786 da papa Pio VI [senza fonte]
Corridonia Macerata 1973 DPR 18 ottobre 1973[319]
Fabriano Ancona 1357, 1728 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[313]; concessione di papa Benedetto XIII [senza fonte]; DCG 17 dicembre 1936[320]
Fano Pesaro e Urbino 1357 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[316]
Fermo Fermo 1357 Art. 7, comma 4 dello Statuto comunale; Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[313]
Filottrano Ancona 2002 DPR 27 febbraio 2002[321]
Fossombrone Pesaro e Urbino 1357 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[316]
Grottammare Ascoli Piceno 2011 DPR[322]
Jesi Ancona XII secolo Elaborazione degli Statuti, confermati col titolo di "Città Regia" dall'imperatore Federico II di Svevia[323]; Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[313]
Macerata Macerata 1320; 1357 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[316]; Concessione di papa Giovanni XXII [senza fonte]
Maiolati Spontini Ancona 2022 DPR 20 Ottobre 2022[324]
Matelica Macerata 1761 Concessione di papa Benedetto XIV[325]; DCG 10 novembre 1932 (concessione stemma con corona da Città)[9]
Montalto delle Marche Ascoli Piceno 2001 DPR 12 settembre 2001
Montecassiano Macerata [senza fonte]
Offida Ascoli Piceno 1831 Breve Pontificio di Papa Gregorio XVI del 20 dicembre 1831
Osimo Ancona [senza fonte]
Ostra Ancona 1790 Concessione di papa Pio VI del 30 luglio 1790 [senza fonte]
Pergola Pesaro e Urbino 1752 Concessione di papa Benedetto XIV [senza fonte]
Pesaro Pesaro e Urbino 1357 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[316]
Porto Recanati Macerata 2013 DPR 24 aprile 2013[326]
Porto San Giorgio Fermo 2011 DPR 31 Maggio 2011[327]
Porto Sant'Elpidio Fermo [senza fonte]
Potenza Picena Macerata 2015 DPR 29 ottobre 2015[328]
Recanati Macerata 1240; 1357 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[316]; Concessione di papa Gregorio IX [senza fonte]
Ripatransone Ascoli Piceno 1571 Bolla di papa Pio V[329]
San Benedetto del Tronto Ascoli Piceno 2000 DPR 25 ottobre 2000[9][330]
San Severino Marche Macerata 1357; 1586 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[316]; Concessione di papa Sisto V [senza fonte]; DPCM 9 agosto 1961[9]
Sant'Angelo in Vado Pesaro e Urbino 1636 Concessione di papa Urbano VIII con la bolla "Pro excellenti praeminentia"[331][332]
Sant'Elpidio a Mare Fermo 1828 Bolla di papa Leone XII[333]
Senigallia Ancona [senza fonte]
Tolentino Macerata 1585 Concessione di papa Sisto V [senza fonte]; DCG 23 aprile 1942[9]
Trecastelli Ancona 2018 DPR 27 aprile 2018[334]
Treia Macerata 1790 Concessione di papa Pio VI con la bolla "Emixum animi nostri stadium" del 2 luglio 1790 ab antiquo [senza fonte]
Urbania Pesaro e Urbino 1636 Concessione di papa Urbano VIII con la bolla "Pro excellenti praeminentia"[331][332]
Urbino Pesaro e Urbino 1357 Costituzioni egidiane, Descriptio Marchiae Anconitanae[313]
Vallefoglia Pesaro e Urbino 2015 DPR 1º aprile 2015[335]
Visso Macerata 1828 Concessione di papa Leone XII [336]
Città Provincia Anno Atto
Agnone Isernia 1395 ab antiquo [senza fonte]. Ufficialmente concesso il 23 dicembre 1395 da Re Ladislao d'Angiò[337]
Bojano Campobasso 1982 DPR 30 aprile 1982[338] (come "Boiano")
Campobasso Campobasso [senza fonte]
Isernia Isernia [senza fonte]
Larino Campobasso 2000 DPR 1º gennaio 2000
Riccia Campobasso 1986 DPR 17 maggio 1986[9]
Roccamandolfi Isernia [339]
Venafro Isernia 1914 RDL 13 agosto 1914[9][340]
Città Provincia Anno Atto
Acqui Terme Alessandria [senza fonte]
Alba Cuneo [284]
Alessandria Alessandria [217][284]
Arona Novara 1744; 1838 dichiarazione di Carlo Emanuele III di Savoia, re di Sardegna, 1744; Editto Postale di Carlo Alberto, re di Sardegna, 1838[341]
Asti Asti [215][284]
Avigliana Torino [342]
Baveno Verbano-Cusio-Ossola [343]
Barge Cuneo 2024 DPR 9 maggio 2024[344]
Bene Vagienna Cuneo 1762 LLPP 27 dicembre 1762 [345]
Biella Biella [284]
Borgo San Dalmazzo Cuneo 1984 DPR 26 luglio 1984[346]
Borgaro Torinese Torino 2003 DPR 1º agosto 2003[347]
Borgomanero Novara 1950 DPR 15 luglio 1950[9]
Borgomasino Torino [348]
Borgosesia Vercelli 1957 DPR 13 dicembre 1957[9]
Boves Cuneo 1964 DPR 28 maggio 1964[9]
Bra Cuneo 1760; 1935 LLPP 20 febbraio 1760 [345]

riconoscimento con DCG 4 febbraio 1935[9]

Busca Cuneo 1762 LLPP 18 novembre 1762 di Carlo Emanuele III di Savoia, re di Sardegna [349]
Candelo Biella 2001 DPR 12 novembre 2001
Canelli Asti 1967 DPR 24 febbraio 1967[9]
Cannobio Verbano-Cusio-Ossola 2006 DPR 5 aprile 2006
Carignano Torino 1683 Decreto 16 giugno 1683 di Vittorio Amedeo II di Savoia, come duca di Savoia [senza fonte]
Carmagnola Torino 1633; o 1736 Decreto del 1633 di Carlo Emanuele II di Savoia, duca di Savoia [350]; LLPP 15 maggio 1736 di Carlo Emanuele III di Savoia, re di Sardegna [351]
Casale Monferrato Alessandria 1474 [senza fonte]
Caselle Torinese Torino 2001 DPR 10 maggio 2001[352]
Castellamonte Torino 1962 DPR 27 ottobre 1962[9]
Cavallermaggiore Cuneo 1863 RD 13 settembre 1863[9][353]
Ceva Cuneo 1773 LLPP 4 gennaio 1773 di Carlo Emanuele III di Savoia, re di Sardegna[354]
Cherasco Cuneo [355]
Chieri Torino 1212 Concessione dell'imperatore Ottone IV [senza fonte]
Chivasso Torino 1690 Diploma di re Carlo Emanuele III di Savoia, re di Sardegna [senza fonte]
Cirié Torino 1905 RDL 8 giugno 1905[9]
Collegno Torino 1980 DPR 31 gennaio 1980[9]
Cossato Biella 1989 DPR 2 ottobre 1989[9]
Crescentino Vercelli 1752 15 giugno 1752[356]
Cuorgnè Torino 1932 RDL 31 marzo 1932[9]
Cuneo Cuneo [284]
Domodossola Verbano-Cusio-Ossola 1951 DPR 4 novembre 1951[9]
Dronero Cuneo 1749 RP 3 agosto 1749[357]
Fossano Cuneo 1566 [284]
Garessio Cuneo 1870 RDL 11 giugno 1870[9]
Gattinara Vercelli 1989 DPR 3 febbraio 1989[9][358]
Giaveno Torino 2005 DPR 7 novembre 2005[359]
Gravellona Toce Verbano-Cusio-Ossola [senza fonte]
Grugliasco Torino 1984 DPR 2 Marzo 1984[360]
Ivrea Torino [284]
Lanzo Torinese Torino 2001 DPR 17 settembre 2001
Moncalieri Torino 1619 Concessione di Carlo Emanuele I, Duca di Savoia [senza fonte]
Moncalvo Asti 1705 Decreto ducale 23 marzo 1705 di Ferdinando Carlo di Gonzaga, duca di Mantova e di Monferrato [361]
Mondovì Cuneo [284]
Nichelino Torino 1943 DPR 17 gennaio 2000[9]
Nizza Monferrato Asti 1703 Decreto ducale 23 luglio 1703 Ferdinando Carlo di Gonzaga, duca di Mantova e di Monferrato [362]
Novara Novara [284]
Novi Ligure Alessandria 1746 Concessione di Carlo Emanuele III di Savoia, re di Sardegna [senza fonte]
Oleggio Novara 1966 DPR 1º marzo 1966[9]
Omegna Verbano-Cusio-Ossola 1939 RDL 1º giugno 1939[9]
Orbassano Torino 2005 24 maggio 2005[363]
Ormea Cuneo 1804 [364]
Ovada Alessandria 1992 DPR 7 agosto 1992[9]
Pinerolo Torino 1575 [284] RRPP 3 marzo 1575 di Emanuele Filiberto I di Savoia, duca di Savoia [senza fonte]; riconoscimento DPCM 29 luglio 1955[9]
Piossasco Torino [senza fonte]
Racconigi Cuneo 1832 RRLLPP 4 settembre 1832 di Carlo Alberto di Savoia, re di Sardegna [senza fonte]
Rivalta di Torino Torino 2017 DPR 25 ottobre 2017[365]
Rivarolo Canavese Torino 1863 RDL 22 marzo 1863[9][366]
Rivoli Torino 1843 [367]
Saluzzo Cuneo 1511 Concessione di papa Giulio II del 29 ottobre 1511[284][368]
San Damiano d'Asti Asti 2018 DPR 31 gennaio 2018[369]
San Mauro Torinese Torino 1991 DPR 22 luglio 1991[9]
San Salvatore Monferrato Alessandria 1894 RDL 18 ottobre 1894[9]
Santena Torino 1937 RDL 30 settembre 1937[9]
Santhià Vercelli 1997 DPR 29 ottobre 1997[9][370]
Savigliano Cuneo 1284 Statuto della città [senza fonte]
Settimo Torinese Torino 1958 DPR 5 agosto 1958[9]
Stresa Verbano-Cusio-Ossola 2005 DPR 30 novembre 2005[371]
Susa Torino [284]
Torino Torino ab antiquo[217][284]
Tortona Alessandria [284]
Trecate Novara 1996 DPR 21 novembre 1996[9]
Trino Vercelli 1763 LLPP 7 gennaio 1763[372]
Valenza Alessandria [373]
Varallo Vercelli [374]
Venaria Reale Torino 1937 RDL 28 aprile 1937[9][375]
Verbania Verbano-Cusio-Ossola 2007 [376]
Vercelli Vercelli [284]
Villadossola Verbano-Cusio-Ossola 2009 [377]
Città Provincia Anno Atto
Alessano Lecce 1994 DPR 14 aprile 1994[378]
Altamura Bari 1485 Concessione di papa Innocenzo VIII[379]
Andria Barletta-Andria-Trani 2011 [380]
Apricena Foggia 2001 DPR 17 settembre 2001
Ascoli Satriano Foggia 2003 DPR 21 luglio 2003
Bari Bari DCG 8 giugno 1935
Barletta Barletta-Andria-Trani 1935 RDL 9 marzo 1935
Bisceglie Barletta-Andria-Trani [381]
Bitetto Bari 2007 DPR 9 ottobre 2007[382]
Bitonto Bari 1098 Da Roberto figlio di Guglielmo[383]
Bovino Foggia 2016 DPR 10 Marzo 2016[384]
Brindisi Brindisi [senza fonte]
Campi Salentina Lecce 1998 DPR 2 settembre 1998[9]
Canosa di Puglia Barletta-Andria-Trani 1962 DPR 17 settembre 1962[9]
Casarano Lecce 1960 DPR 4 novembre 1960[385][386]
Ceglie Messapica Brindisi 1988 DPR 15 settembre 1988, n. 4136[387]
Cerignola Foggia 2000 DPR 24 aprile 2000[9]
Conversano Bari 2010 DPR 30 dicembre 2010[388]
Copertino Lecce [389]
Fasano Brindisi DPR 30 luglio 1953[9]
Foggia Foggia [senza fonte]
Francavilla Fontana Brindisi 1788 Concessione di re Ferdinando IV di Napoli[senza fonte]
Galatina Lecce 1793 Concessione di re Ferdinando IV di Napoli[senza fonte]
Galatone Lecce 2005 DPR 24 febbraio 2005
Gallipoli Lecce ab antiquo[390]
Ginosa Taranto [391]
Giovinazzo Bari 2018 DPR 28 febbraio 2018[392]
Grottaglie Taranto 1996 DPR 6 novembre 1996[9]
Grumo Appula Bari 2005 DPR 24 febbraio 2005
Lecce Lecce [senza fonte]
Latiano Brindisi 2006 DPR 4 maggio 2006
Lucera Foggia 1935 DCG 6 settembre 1935[393]
Maglie Lecce 1890 RDL 2 febbraio 1890[9]
Manduria Taranto 1895 RDL 14 febbraio 1895[9]
Manfredonia Foggia [senza fonte]
Margherita di Savoia Barletta-Andria-Trani [394]
Martano Lecce 1992 DPR 29 Febbraio 1992[395]
Martina Franca Taranto 2005 DPR 24 febbraio 2005
Massafra Taranto 1939 RDL 1º giugno 1939[9][396]
Matino Lecce 2002 DPR 2 luglio 2002[397]
Melendugno Lecce 2001 DPR 24 ottobre 2001
Melissano Lecce 2003 [398]
Mesagne Brindisi 1999 DPR 19 luglio 1999[9]
Miggiano Lecce 2003 DPR 4 novembre 2003
Modugno Bari 2010 DPR 7 gennaio 2010
Molfetta Bari 1935 RDL 26 marzo 1935
Monopoli Bari 1972 DPR 19 aprile 1972[399]
Monteroni di Lecce Lecce 2003 DPR 26 marzo 2003
Monte Sant'Angelo Foggia 1401 concesso da papa Bonifacio IX[400]
Mottola Taranto 1992 DPR 8 maggio 1992[9]
Muro Leccese Lecce 1999 DPR 25 ottobre 1999[9]
Nardò Lecce 1952 DPCM 11 novembre 1952[9]
Noicattaro Bari [401]
Oria Brindisi 1951 DPCM 1º ottobre 1951[9]
Orta Nova Foggia 1998 DPCM 20 ottobre 1998[9]
Ostuni Brindisi 1936 DPCM 16 dicembre 1936[9]
Otranto Lecce [402]
Parabita Lecce 2005 DPR 7 gennaio 2005[403]
Poggiardo Lecce 2006 DPR 20 marzo 2006[404]
Putignano Bari 2024 art. 18 del Decreto Legislativo 267/2000
Racale Lecce 1999 DPR 19 gennaio 1999[9]
Rodi Garganico Foggia 2010 DPR 7 aprile 2010
Salve Lecce 2013 DPR 4 novembre 2013[405][406]
San Marco in Lamis Foggia 1793 Concessione di re Ferdinando IV di Napoli[senza fonte]
San Severo Foggia 1996 DPR 11 settembre 1996[9] (ratifica del titolo del 1580)
Santa Cesarea Terme Lecce 2001 DPR 24 novembre 2001
San Vito dei Normanni Brindisi 1994 DPR 14 aprile 1994[9]
Sava Taranto [407]
Specchia Lecce [408]
Squinzano Lecce 1999 DPR 19 gennaio 1999[9][409]
Surbo Lecce 2007 DPR 6 dicembre 2007[410]
Taranto Taranto 1935 DCG 20 dicembre 1935, n. 11610
Taurisano Lecce 2004 DPR 9 gennaio 2004[411]
Taviano Lecce 1996 DPR 2 maggio 1996[9]
Torremaggiore Foggia 2000 DPR 24 marzo 2000[9]
Trani Barletta-Andria-Trani 1914 DM 13 luglio 1914[9]
Tricase Lecce 2002 DPR 12 settembre 2002[412]
Trinitapoli Barletta-Andria-Trani 2004 DPR 14 maggio 2004
Troia Foggia [413]
Ugento Lecce [404]
Vernole Lecce 2004 DPR 11 maggio 2004
Vieste Foggia ab antiquo[414]
Città Provincia Anno Atto
Alghero Sassari 1501 Carta reale del 28 agosto 1501 recante disposizioni per la nomina di consiglieri civici[415]
Bosa Oristano 1499 Prammatica di Ferdinando il Cattolico, concessa in Granada il 30 settembre 1499[415]
Cagliari Cagliari 1327 [415]
Carbonia Sud Sardegna 1939 RDL 30 marzo 1939[9]
Castelsardo Sassari 1448 Bolla della Corona d'Aragona[415][416]
Iglesias Sud Sardegna 1327 [415]
Ittiri Sassari 2000 DPR 24 aprile 2000[9]
La Maddalena Sassari 1948 DPR 6 luglio 1948[9]
Lanusei Nuoro 2002 DPR 10 dicembre 2002[417]
Macomer Nuoro 1976 DPR 15 luglio 1976[9]
Monserrato Cagliari 1999 DPR 19 gennaio 1999[9]
Nuoro Nuoro 1836 RD 10 settembre 1836[418]
Porto Torres Sassari 1960 DPR 16 febbraio 1960[9]
Olbia Sassari 1953 DPR 11 aprile 1953[9]
Oristano Oristano 1479 [415]
Ozieri Sassari 1836 RDL 10 settembre 1836[418]
Quartu Sant'Elena Cagliari 1959 DPR 9 gennaio 1959[9][419]
Sanluri Sud Sardegna 2021 DPR 12 aprile 2021[420]
Sassari Sassari 1331 [415]
Siniscola Nuoro 2013 DPR 28 maggio 2013[421].
Sorso Sassari 2004 DPR 11 maggio 2004[422].
Tempio Pausania Sassari 1836 RDL 10 settembre 1836[418][423]
Tortolì Nuoro 2004 DPR 30 marzo 2004[424]
Città Provincia Anno Atto
Acireale Catania 2005 DPR 30 novembre 2005
Adrano Catania 2019 DPR 16 dicembre 2019[425]
Agira Enna 2016 DPR 20 luglio 2016[426]
Agrigento Agrigento ab antiquo [senza fonte]
Alcamo Trapani 1631 Concessione per Decreto del Viceré di Sicilia del 1631[427]
Augusta Siracusa 2022 DPR 13 giugno 2022[428]
Avola Siracusa 1993 DPR 29 luglio 1993[429]
Bagheria Palermo 1981 DPR 5 Dicembre 1981[430]
Barcellona Pozzo di Gotto Messina 1957 DPR 12 agosto 1957[9]
Bivona Agrigento 1554 Privilegio di Carlo V del 22 maggio 1554, esecutoriato il 16 giugno 1554[431]
Calascibetta Enna [432]
Calatafimi Segesta Trapani 2009 DPR 2 aprile 2009[433]
Caltanissetta Caltanissetta Città Feudale, elevata a Contea di Caltanissetta nel 1296[senza fonte]
Caltagirone Catania 1987 DPR 6 aprile 1987[434]
Canicattì Agrigento 1934 RDL 19 febbraio 1934[9]
Carini Palermo 1998 DPR 20 gennaio 1998[9]
Carlentini Siracusa [435]
Castellammare del Golfo Trapani 2016 [436][437]
Castelvetrano Trapani 1936 DCG 28 gennaio 1936[9]
Castronovo di Sicilia Palermo [438]
Catania Catania ab antiquo [senza fonte]
Cefalù Palermo 2006 DPR 12 dicembre 2006 [senza fonte]
Comitini Agrigento 2018 [439]
Corleone Palermo 1556 DPR 19 settembre 2011 (titolo inizialmente concesso da Carlo V il 12 gennaio 1556)[440]
Custonaci Trapani 2004 DPR 18 novembre 2004[441]
Enna Enna [senza fonte]
Erice Trapani DPR 10 luglio 1555[442]
Furci Siculo Messina 2019 DPR 3 settembre 2019[443]
Ispica Ragusa 1987 DPR 12 ottobre 1987[444]
Lentini Siracusa 1990 DPR 7 agosto 1990[9]
Licata Agrigento ab antiquo[445]
Marsala Trapani ab antiquo [senza fonte]
Mazara del Vallo Trapani 1952 DPR 14 marzo 1952[9]
Messina Messina ab antiquo [senza fonte]
Milazzo Messina [446]
Mineo Catania 2004 Concessione dell'imperatore Carlo V il 27 giugno 1543[447]
Misterbianco Catania 2023 [448] DPR del 26 maggio 2023
Mistretta Messina [449]
Modica Ragusa 1631 Concessione per Decreto del Viceré di Sicilia del 12 febbraio 1631 [senza fonte]
Monreale Palermo [450]
Naro Agrigento 1525 DCG 11 luglio 1933[9] (ottenne il titolo di città da Carlo V nel 1525 [senza fonte])
Nicosia Enna [451]
Noto Siracusa [452]
Pachino Siracusa 1990 DPR 30 novembre 1990[453]
Palermo Palermo ab antiquo [senza fonte]
Partinico Palermo 1800 25 aprile 1800[454]
Paternò Catania 1983 DPR 9 febbraio 1983[455] (1473, 1753 [senza fonte])
Patti Messina 1978 DPR 26 giugno 1978[9]
Piazza Armerina Enna 1989 DPR 31 ottobre 1988[9]
Polizzi Generosa Palermo [456]
Porto Empedocle Agrigento 2009 DPR 12 dicembre 2009
Ragusa Ragusa 1928 RD 10 agosto 1928[9]
Randazzo Catania 1535 Concessione dell'imperatore Carlo V nel 1535[457]
Riposto Catania 2016 DPR 20 dicembre 2016[458]
Rometta Messina [459]
Salemi Trapani 2000 DPR 24 aprile 2000[9]
Sambuca di Sicilia Agrigento ab antiquo[460]
San Cataldo Caltanissetta 1865 RD 18 settembre 1865, n. 2519[9][461]
Santa Lucia del Mela Messina [462]
Sciacca

Agrigento

[senza fonte]
Siracusa Siracusa [senza fonte]
Sutera Caltanissetta [463]
Taormina Messina [senza fonte]
Termini Imerese Palermo [senza fonte]
Trapani Trapani 1589 Concessione di re Filippo I di Sicilia nel 1589[464]
Troina Enna 2015 DPR 11 dicembre 2015[465]
Tusa Messina [466]
Vittoria Ragusa 1984 DPR 10 Gennaio 1984[467]
Vizzini Catania [468]
Città Provincia Anno Atto
Arezzo Arezzo 1750 Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750[469]
Aulla Massa e Carrara 1991 DPR 12 dicembre 1991[9]
Barga Lucca 1930 RDL 17 maggio[9]
Borgo San Lorenzo Firenze 1986 DPR 20 giugno 1986[9]
Calci Pisa [470]
Capoliveri Livorno [471]
Carrara Massa e Carrara [senza fonte]
Castelnuovo di Garfagnana Lucca 2010 DPR 7 gennaio 2010[472]
Capannori Lucca 2017 DPR 27 febbraio 2017[473]
Castelfiorentino Firenze 2019 DPR 15 luglio 2019
Castiglion Fiorentino Arezzo 1992 DPR 23 novembre 1998
Cecina Livorno [474]
Chiusi Siena 1934 DCG 11 agosto 1934[9]
Colle di Val d'Elsa Siena 1592 [469]
Cortona Arezzo 1750 Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750[469]
Empoli Firenze 1927 RDL 23 ottobre 1927[9]
Fiesole Firenze 2001 DPR 11 settembre 2001
Figline e Incisa Valdarno Firenze 2016 DPR 3 ottobre 2016
Firenze Firenze 1750 Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750[151][469]
Fivizzano Massa e Carrara 1848 Privilegio del Granduca di Toscana Leopoldo II del 6 luglio 1848 [senza fonte]
Follonica Grosseto 2006 DPR 8 marzo 2006[475]
Fucecchio Firenze [476]
Grosseto Grosseto ab antiquo [477]
Livorno Livorno 1606 e

1750

Cer. 19 marzo 1606[478] e Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750[151][469]
Lucca Lucca ab antiquo [senza fonte]
Massa Massa e Carrara 1620 Elevata al rango di città da Ferdinando II[479]
Massa Marittima Grosseto 1194 Diploma di Enrico VI del 1194[480]
Monsummano Terme Pistoia 1993 DPR 29 luglio 1993[9]
Montalcino Siena 2021 DPR 11 novembre 2021[481]
Montecatini Terme Pistoia 1932 RDL 25 gennaio 1932[9]
Monte San Savino Arezzo 1991 DPR 22 luglio 1991[9][482]
Montevarchi Arezzo 1942 RDL 18 maggio 1942[9]
Montepulciano Siena 1561 e

1750

Bolla papale 10 novembre 1561 e Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750[469][483]
Montopoli in Val d'Arno Pisa 2007 DPR 4 aprile 2007
Orbetello Grosseto 1939 RDL 1º marzo 1939[9][484]
Pescia Pistoia 1699 [469]
Pienza Siena 1462

2004

13 agosto 1462 con la bolla Pro excellenti di papa Pio II

Lettera del 15 marzo 2004 dell’Ufficio Onorificenze e Araldica[485]

Pietrasanta Lucca 1841 Privilegio del Granduca di Toscana Leopoldo II del 1841 [senza fonte]
Piombino Livorno 1927 RD 4 settembre 1927
Pisa Pisa 1750 Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750[469]
Pistoia Pistoia 1750 Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750[469]
Poggibonsi Siena 1220 e 1961 Proclamata "città imperiale" dall'imperatore Federico II di Svevia nel 1220[486]; DPR 20 ottobre 1961[9]
Pontedera Pisa 1930 RDL 17 maggio 1930[9]
Pontremoli Massa e Carrara 1939 DCG 6 marzo 1939[9]
Portoferraio Livorno 1637 [487]
Prato Prato 1653 [469]
Quarrata Pistoia 1969 DPR 3 luglio 1969[9]
San Gimignano Siena 1936 DCG 29 aprile 1936[9][488]
San Giovanni Valdarno Arezzo 1941 RDL 16 settembre 1941[9]
San Giuliano Terme Pisa 2024 DPR 30 aprile 2024[489]
San Miniato Pisa 1750 e 2014 Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750[490]; DPR 17 luglio 2014[491]
Sansepolcro Arezzo 1520, 1750 e 1935 Bolla Praexcellenti praeminentia di papa Leone X del 22 settembre 1520 e Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750[469]; DCG 26 marzo 1935[9], trascritto dalla Consulta Araldica il 28 marzo 1935
Seravezza Lucca 1975 DPR 31 dicembre 1975[9]
Siena Siena 1750 Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750[469]
Viareggio Lucca 1820 Decreto della Duchessa di Lucca 7 giugno 1820[492]
Vicopisano Pisa 2021 DPR 22 dicembre 2021[493]
Villafranca in Lunigiana Massa e Carrara 2007 DPR 22 ottobre 2007[494]
Vinci Firenze 1954 DPR 15 luglio 1954[9][495]
Volterra Pisa 1750 Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750[469]

Trentino-Alto Adige

[modifica | modifica wikitesto]
Città Provincia Anno Atto
Ala Trento 1765 decreto del 1765 dell’imperatore Giuseppe II[496]
Arco Trento [senza fonte]
Bolzano Bolzano 1268 [166]
Bressanone Bolzano 1380 [166]
Brunico Bolzano 1376 [166]
Chiusa Bolzano 1308 [166]
Glorenza Bolzano 1309 [166]
Laives Bolzano 1985 DPGR 11 aprile 1985 n.197/A[497]
Levico Terme Trento 1894 I.R. Decreto 1º aprile 1894[166]
Merano Bolzano 1317 [166]
Pergine Valsugana Trento 2012 [498]
Riva del Garda Trento [senza fonte]
Rovereto Trento 1510 [499]
Trento Trento 1888 [500]
Vipiteno Bolzano 1304 [166]
Città Provincia Anno Atto
Amelia Terni 2007 DPR 19 aprile 2007
Assisi Perugia 1312 [senza fonte]
Campello sul Clitunno Perugia 2017 [501]
Città della Pieve Perugia 1600 Concessione di Papa Clemente VIII [senza fonte]
Città di Castello Perugia [senza fonte]
Foligno Perugia 1953 DPCM 10 agosto 1953[9]
Gualdo Tadino Perugia 1833 Concessione di Papa Gregorio XVI
Gubbio Perugia [senza fonte]
Montecastrilli Terni [502]
Montefalco Perugia 1848 Bolla del 9 maggio 1848 di Papa Pio IX[503]
Narni Terni 1951 DPCM 12 ottobre 1951[504]
Nocera Umbra Perugia [505]
Norcia Perugia [506]
Orvieto Terni 1953 DPCM 18 dicembre 1953[9]
Perugia Perugia [senza fonte]
Sellano Perugia 2016 DPR 13 gennaio 2016[507]
Spoleto Perugia ab antiquo (cit. art. 2 comma 3 dello Statuto Comunale)
Terni Terni [senza fonte]
Todi Perugia 1994 DPR 19 settembre 1994[9]
San Gemini Terni 1781 Concessione Pontificia di Papa Pio VI del 1781[508]

Valle d'Aosta

[modifica | modifica wikitesto]
Città Provincia Anno Atto
Aosta Aosta [284]
Città Provincia Anno Atto
Abano Terme Padova 1973 DPR 26 giugno 1973[9]
Adria Rovigo [164]
Agordo Belluno 1943 [509]
Albignasego Padova 2012 DPR 29 ottobre 2012[510]
Arquà Petrarca Padova 2003 DPR 24 giugno 2003[9]
Arzignano Vicenza 1964 DPR 14 agosto 1964[9]
Asiago Vicenza 1924 RDL 23 ottobre 1924[9]
Asolo Treviso 1931 DCG 9 luglio 1931[164]
Badia Polesine Rovigo 1817 RDL 16 aprile 1817[164], DCG 4 agosto 1930[9]
Bassano del Grappa Vicenza 1760;

1815

ab antiquo[174]
Belluno Belluno 1816 ab antiquo[174]
Bovolone Verona 1994 DPR 21 giugno 1994[9]
Campodarsego Padova 2013 DPR 3 dicembre 2013[511]
Camisano Vicentino Vicenza 2021 DPR 1 marzo 2021
Camposampiero Padova 2009 DPR 20 luglio 2009
Caorle Venezia 1983 DPR 11 ottobre 1983[9]
Castel d'Azzano Verona 2021 DPR 22 dicembre 2021
Castelfranco Veneto Treviso 1860 Decreto I.R. 5 novembre 1860[9][512]
Cavarzere Venezia 2004 DPR 9 marzo 2004[513]
Cerea Verona 2006 [senza fonte]
Chioggia Venezia ab antiquo[164]
Cittadella Padova 1972 DPR 6 maggio 1972[9]
Cologna Veneta Verona 1837 [164]
Conegliano Treviso 1987 DPR 3 novembre 1987[9][164]
Cornedo Vicentino Vicenza 2022 DPR 10 Gennaio 2022[514]
Eraclea Venezia 2007 DPR 2 febbraio 2007
Este Padova [164]
Feltre Belluno 1952 [164], DPR 26 ottobre 1952[9]
Fratta Polesine Rovigo 2011 DPR 11 Febbraio 2011
Jesolo Venezia 1983 DPR 31 marzo 1983[9]
Legnago Verona 1993 DPR 29 luglio 1993[9]
Lendinara Rovigo 1816 [164], DCG 28 aprile 1939[9]
Lonigo Vicenza 1832 Sovrana Risoluzione 6 agosto 1832[164]
Loreo Rovigo [515]
Malo Vicenza 1984 DPR 22 ottobre 1984[516]
Marostica Vicenza 1962 DPR 17 dicembre 1962[517]
Mestre[518] Venezia 1923 RD 23 agosto 1923[519][520]
Mirano Venezia 2002 DPR 13 giugno 2002
Mogliano Veneto Treviso 1988 DPR 22 luglio 1987[521]
Monselice Padova 1960 DPCM 7 giugno 1960[9]
Montagnana Padova [164]
Montebelluna Treviso 1972 DPR 11 ottobre 1972[522]
Montecchio Maggiore Vicenza 2008 DPR 2 maggio 2008 [senza fonte]
Montegrotto Terme Padova 1991 DPR 22 luglio 1991[9]
Motta di Livenza Treviso 1991 DPR 22 luglio 1991[523]
Musile di Piave Venezia 2019 DPR 24 ottobre 2019[9]
Noale Venezia 1999 DPR 9 novembre 1999[524]
Oderzo Treviso [164]
Oppeano Verona 2011 DPR 28 aprile 2011
Padova Padova ab antiquo[174]; Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [232]
Pastrengo Verona 2011 DPR 15 luglio 2011[525]
Piazzola sul Brenta Padova 2006 DPR 5 aprile 2006[526]
Pieve di Soligo Treviso 2021 DPR 8 aprile 2021
Piove di Sacco Padova 1959 DPR 26 agosto 1959[527]
Portogruaro Venezia 1835 Disp. Gov. 40.662 del 26 novembre 1835[164][528]
Porto Viro Rovigo 2001 DPR 14 novembre 2001[529]
Riese Pio X Treviso 2022 DPR 10 gennaio 2022
Roncade Treviso 2004 DPR 16 gennaio 2004
Rosolina Rovigo 2014 DPR 23 ottobre 2014[530]
Rovigo Rovigo 1815 Città Regia, Patente sovrana 5 settembre 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [531]
San Donà di Piave Venezia 1968 DPR 12 novembre 1968[532]
San Martino di Lupari Padova 2009 [533]
Schio Vicenza 1817; 1870 [164], DM 29 agosto 1870[9]
Selvazzano Dentro Padova 1997 DPR 2 settembre 1997[534]
Thiene Vicenza 1845 e 1857 [535]
Trebaseleghe Padova 2023 DPR 22 giugno 2023[536]
Treviso Treviso ab antiquo[174]; Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [232]
Valdagno Vicenza 1955 DPR 31 agosto 1955[537][538]
Venezia Venezia ab antiquo[174][237]; Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria[232]
Verona Verona ab antiquo[174]; Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [232]
Vicenza Vicenza ab antiquo[174]; Città Regia, Patente imperiale 24 aprile 1815 di Francesco II, imperatore d'Austria [232]
Vigonza Padova 2015 DPR 26 giugno 2015[539]
Villafranca di Verona Verona 2008 [senza fonte]
Villorba Treviso 2010 DPR 6 luglio 2010
Vittorio Veneto Treviso [164]
  1. ^ Titolo V, Capo III, artt. 338-340 della Legge 13 novembre 1859, n. 3725, in Gazzetta Piemontese, 18 novembre 1859.
  2. ^ a b R.D. Regolamento per l'esercizio delle funzioni della Consulta araldica, in Raccolta degli atti ufficiali del Governo, Milano, Pirola, 1874, p. 1558.
  3. ^ a b Art. 45 del Regio Decreto 5 luglio 1896, n. 314, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, 27 luglio 1896. URL consultato il 12 novembre 2023.
  4. ^ Art. 40 del Regio decreto 21 gennaio 1929, n. 61, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, 2 febbraio 1929. URL consultato il 12 novembre 2023.
  5. ^ a b Art. 32 del Regio decreto 7 giugno 1943, n. 651, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, 24 luglio 1943. URL consultato il 12 novembre 2023.
  6. ^ Art. 87 della Costituzione, in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 27 dicembre 1947. URL consultato il 13 novembre 2023.
  7. ^ Legge 12 gennaio 1991, n. 13, in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 17 gennaio 1991. URL consultato il 12 novembre 2023.
  8. ^ a b Art. 18 del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 28 settembre 2000.
  9. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba bb bc bd be bf bg bh bi bj bk bl bm bn bo bp bq br bs bt bu bv bw bx by bz ca cb cc cd ce cf cg ch ci cj ck cl cm cn co cp cq cr cs ct cu cv cw cx cy cz da db dc dd de df dg dh di dj dk dl dm dn do dp dq dr ds dt du dv dw dx dy dz ea eb ec ed ee ef eg eh ei ej ek el em en eo ep eq er es et eu ev ew ex ey ez fa fb fc fd fe ff fg fh fi fj fk fl fm fn fo fp fq fr fs ft fu fv fw fx fy fz ga gb gc gd ge gf gg gh gi gj gk gl gm gn go gp gq gr gs gt gu gv gw gx gy gz ha hb hc hd he hf hg hh hi hj hk hl hm hn ho hp hq hr hs ht hu hv hw hx hy hz ia Ufficio araldico - Fascicoli comunali, su Archivio Centrale dello Stato, 15 gennaio 2014. URL consultato il 15 marzo 2018 (archiviato il 19 aprile 2016).
  10. ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Titolo di città – Potestà della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, su Ministero dell'interno, 11 agosto 2008.
  11. ^ Legge regionale 12 febbraio 2003, n. 4, su Leggi e regolamenti. URL consultato il 12 novembre 2023.
  12. ^ Art. 12 in Decreto 4 maggio 1870 della Consulta Araldica, in Raccolta degli atti ufficiali del Governo, Milano, Pirola, 1874, p. 1552.
  13. ^ Corona di città, in Enciclopedia araldico-cavalleresca. Prontuario nobiliare, Pisa, 1876-1877, p. 221.
  14. ^ a b Art. 43 del Regolamento allegato al Regio decreto 13 aprile 1905, n. 234, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, 15 giugno 1905. URL consultato il 13 novembre 2023.
  15. ^ Art. 5 del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 gennaio 2011, in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 1º febbraio 2011. URL consultato il 12 novembre 2023.
  16. ^ Alba Adriatica, decreto 2000-07-10 DPR, concessione di titolo di città.
  17. ^ Stemma Comune di Atessa, su sangroaventinoturismo.it (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
  18. ^ Avezzano, decreto 1994-06-21 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  19. ^ Statuto di Avezzano art. 2, comma 3 (PDF), su trasparenza.comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  20. ^ Statuto comunale Campli (PDF), su incomune.interno.it.
  21. ^ Celano, decreto 1998-03-25 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  22. ^ Statuto comunale di Celano art. 16 (PDF), su comune.celano.aq.it, Comune di Celano, p. 14. URL consultato il 27 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2015).
  23. ^ Città Sant'Angelo, decreto 1990-12-10 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  24. ^ Comune di Civitella del Tronto - sito web ufficiale, su comune.civitelladeltronto.te.it. URL consultato il 15 dicembre 2018.
  25. ^ Città di Francavilla al Mare –, su www.araldicacivica.it. URL consultato il 25 ottobre 2024.
  26. ^ Giulianova, consegnato il gonfalone [collegamento interrotto], in Il Tempo, 19 maggio 2006. URL consultato il 23 agosto 2012.
  27. ^ Beatrice Sabatini, Locus qui dicitur Aquila, ISBN 9780244051068.
  28. ^ Lanciano città del Miracolo, della musica, delle fiere, su comune.lanciano.chieti.it:8080. URL consultato il 10 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2015).
  29. ^ Antonio Angelini, Il territorio di Montereale. Dalla preistoria all'Unità d'Italia, L'Aquila, Tipolito, 2001, p. 136.
  30. ^ Montesilvano, decreto 1989-03-28 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  31. ^ Conferimento titolo Città (PDF), su comuneortona.ch.it. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
  32. ^ Arte e valor civile nel titolo di Ortona Città - il Centro, su Archivio - il Centro. URL consultato il 2 dicembre 2015.
  33. ^ Pescara, decreto 1987-11-03 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  34. ^ Comune di Pescina, su borghiautenticiditalia.it, Borghi Autentici d'Italia.
  35. ^ bura.regione.abruzzo.it, http://bura.regione.abruzzo.it/2004/sm_file_011934.htm.
  36. ^ Rocca di Mezzo, decreto 1997-09-02 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  37. ^ Rocca San Giovanni, decreto 1941-09-16 RD, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  38. ^ Emblemi concessi dal Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio, nell'anno 2004, su presidenza.governo.it.
  39. ^ Redazione AZ Informa, San Benedetto dei Marsi diventa “città”: venerdì la celebrazione con cittadinanza onoraria a Gianni Letta, in AZ Informa.
  40. ^ Decreto Città di Scurcola Marsicana, su comune.scurcolamarsicana.aq.it, Comune di Scurcola Marsicana. URL consultato il 22 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  41. ^ Silvi, decreto 1996-09-04 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  42. ^ Documento in Museo Civico di Sulmona, palazzo dell'Annunziata.
  43. ^ Statuto comunale di Tagliacozzo (PDF), su comune.tagliacozzo.aq.it, Comune di Tagliacozzo, titolo I, art. 16 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2015).
  44. ^ Angelora Brunella Di Risio, Palazzo d'Avalos in Vasto, Cassa di risparmio della provincia di Chieti, 1990, p. 60.
  45. ^ Decreto su comune.ferrandina.mt.it (JPG), su comune.ferrandina.mt.it. URL consultato il 7 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2012).
  46. ^ Nuovo statuto comunale (PDF), su Comune di Irsina.
  47. ^ Lagonegro, decreto 1958-04-22 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  48. ^ Statuto di Lavello, su dait.interno.gov.it.
  49. ^ Maratea, decreto 1990-12-10 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  50. ^ Muro Lucano è Città. Il Presidente Napolitano ha firmato il decreto, su comune.murolucano.pz.gov.it. URL consultato il 9 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2018).
  51. ^ Conferito il titolo onorifico alla città di Senise, su Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Potenza. URL consultato il 4 dicembre 2024.
  52. ^ Città di Tito – (PZ) (PDF), su Araldicacivica. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  53. ^ Amantea, decreto 1973-06-08 DPR, concessione di titolo di città, su Archivio Centrale dello Stato.
  54. ^ Chiaravalle Centrale diventa città, su approdocalabria.it.
  55. ^ a b Il 31 marzo 2018, dalla fusione dei comuni di Corigliano Calabro e Rossano, è stato istituito il comune di Corigliano-Rossano. Legge regionale 2 febbraio 2018, n. 2 (PDF), su consiglioregionale.calabria.it, Consiglio regionale della Calabria, 2 febbraio 2018. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  56. ^ Corigliano-Rossano è ufficialmente Città. Il Presidente Mattarella ha concesso l’importante titolo onorifico, su comunecoriglianorossano.eu, Città di Corigliano-Rossano, 15 aprile 2022. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  57. ^ Vedi art. 2 dello Statuto comunale di Crotone (PDF) (PDF).
  58. ^ Vedi art. 2 dello Statuto comunale di Cutro (PDF) (PDF) (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2015).
  59. ^ interno.gov.it, https://www.interno.gov.it/it/notizie/conferito-comune-girifalco-titolo-citta-cerimonia-prefettura-catanzaro-sottosegretario-ferro.
  60. ^ Vedi art. 7 dello Statuto comunale di Lamezia Terme (PDF) (PDF).
  61. ^ Rita Pellicori, Un sogno divenuto realtà, Mendicino è Città, su ottoetrenta.it, OttoeTrenta, 2 giugno 2016. URL consultato il 27 marzo 2017.
  62. ^ Statuto di Montalto Uffugo, su dait.interno.gov.it.
  63. ^ Statuto comunale di Nicotera. URL consultato il 24 marzo 2012.
  64. ^ Comune di Palmi - Richiesta e Concessione del titolo di Città. URL consultato il 13 novembre 2014.
  65. ^ Comune di Paola - La Storia. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  66. ^ Francesco Ierardi, Una data storica: Petilia diventa città!, su petilino.it. URL consultato il 24 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2015).
  67. ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 300 del 22 dicembre 1934.
  68. ^ Il Quirinale trasforma il Comune di Rende in Città - QuiCosenza.it, su QuiCosenza.it. URL consultato il 14 aprile 2016.
  69. ^ Le Accademie e i personaggi illustri, su Comune di Rogliano.
  70. ^ Approvazione P.I.A.O. 2024/2026 provvisorio (PDF), su piao.dfp.gov.it, p. 20. URL consultato il 21 dicembre 2044.
  71. ^ San Giovanni in Fiore acquisisce il titolo di città, su comune.sangiovanniinfiore.cs.it.
  72. ^ Città di San Marco Argentano, oggi cerimonia a Palazzo Santa Chiara, su cosenzachannel.it.
  73. ^ Elenco delle delibere adottate dalla Giunta comunale nell'anno 2018 (XLS), su trasparenzascalea.asmenet.it. URL consultato il 27 ottobre 2020.
    «Riga 83: Delibera di Giunta 81 28/05/2018 - Presa d’atto del Decreto del Presidente della Repubblica del 12 febbraio 2018 di conferimento del titolo di città al Comune di Scalea»
  74. ^ a b CatanzaroInforma (CZ) – Sellia Marina insignita del titolo di Città, su Catanzaroinforma.it, 15 Luglio 2022.
  75. ^ Città di Settingiano, su araldicacivica.it.
  76. ^ Città di Serra San Bruno, su araldicacivica.it.
  77. ^ Statuto di Siderno, su dait.interno.gov.it.
  78. ^ Soverato, decreto 1974-10-09 DPR, concessione di titolo di città.
  79. ^ Comune di Soveria Mannelli (Provincia di Catanzaro). Piano della Performance 2020 – 2022 (PDF), su albosoveriamannelli.asmenet.it, p. 8. URL consultato il 21 dicembre 2024.
  80. ^ Squillace, presidente Napolitano riconosce titolo di "città", su strill.it, 8 maggio 2009. URL consultato il 21 dicembre 2024.
  81. ^ Breve storia dello stemma araldico della città di Strongoli, su comunedistrongoli.gov.it. URL consultato il 24 novembre 2015.
  82. ^ Trebisacce-20/04/2018: Trebisacce diventa Città, su Franco Lofrano notizie sull'Alto Jonio, 20 aprile 2018. URL consultato il 21 dicembre 2024.
  83. ^ Acerra, concessione di stemma e titolo di città, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 settembre 2023.
  84. ^ Afragola, concessione di titolo di città, su Archivio Centrale dello Stato.
  85. ^ Alife, concessione di titolo di città, su Archivio Centrale dello Stato.
  86. ^ a b c d e f Francesco Pansa, Giuseppe Pansa, Istoria Dell'Antica Repubblica D'Amalfi, E di tutte le cose appartenenti alla medesima, Accadute nella Città di Napoli, e suo Regno.
  87. ^ D.P.R. titolo di città di Bacoli (PDF), su araldicacivica.it. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato il 10 giugno 2015).
  88. ^ Baronissi: Napolitano conferisce il titolo di Città, su dentroSalerno, 29 giugno 2010. URL consultato il 16 marzo 2015.
  89. ^ Statuto comunale di Campagna (PDF), Art. 3.
  90. ^ Il Comune di Capaccio - Paestum diventa città/quotidiano di Salerno, su ilquotidianodisalerno.it. URL consultato il 9 aprile 2018.
  91. ^ La Città, su comune.casagiove.ce.it. URL consultato il 3 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2022).
  92. ^ Articolo de “il Giornale di Cava” sul titolo di città, su ilgiornaledicava.it. URL consultato il 30-3-2010 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2009).
  93. ^ Articolo de “Il Mattino” dell'11 marzo 2009 (JPG) [collegamento interrotto], su prefetturasalerno.it. URL consultato il 30-3-2010.
  94. ^ Vedi art. 3 dello Statuto Comunale (PDF).
  95. ^ Comune di Fisciano - Fisciano in breve.
  96. ^ Comune di Foglianise (BN) - Sito Ufficiale. URL consultato il 12 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
  97. ^ Vedi art. 1 comma 2 dello Statuto Comunale (PDF), su sito.regione.campania.it.
  98. ^ Giugliano in Campania, decreto 1876-07-26 RD, concessione di stemma e titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  99. ^ Collezione celerifera delle leggi, decreti, istruzioni e circolari, anno LVI, 1877, p. 289.
  100. ^ Stemma Comune di Ischia, su comuni-italiani.it.
  101. ^ Famiglia Mezzacapo, su nobili-napoletani.it.
  102. ^ Marano di Napoli, decreto 1981-07-31 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  103. ^ Collezione celerifera delle leggi, dei decreti e delle istruzioni e circolari, anno LIII, Firenze, Tipi della Stamperia Reale, 1874, p. 98.
  104. ^ Sul sito ufficiale del Comune di Montesarchio (PDF), su hosting.soluzionipa.it.
  105. ^ Notizia su sito ufficiale Comune di Montoro, su halleyweb.com (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  106. ^ Statuto di Morcone, su dait.interno.gov.it.
  107. ^ Nocera Inferiore nominata città dal presidente Napolitano, su rtalive.it.
  108. ^ A seguito della resistenza posta agli invasori francesi al comando di Francesco I di Valois, Nola fu proclamata "città fedelissima e nobilissima" e "città demaniale" con larghe autonomie e liberata dalla soggezione feudale degli Orsini dal Viceré di Napoli Filiberto di Chalon Principe di Orange (fonte: Due filosofi del regno. Giordano Bruno e Nicola Antonio Stigliola, di Saverio Ricci, in Nola fuori di Nola. Itinerari italiani ed europei di alcuni nolani illustri, a cura di Tobia R.Toscano, XXX Distretto Scolastico-Ager Nolanus, Nola 2001)
  109. ^ Sala Consilina, decreto 1990-04-02 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  110. ^ Stemma e Gonfalone, su Comune di Salerno. URL consultato il 21 dicembre 2024.
  111. ^ Il decreto di riconoscimento di stemma e gonfalone riporta di «Spettare alla Città di Salerno di fare uso …» e che lo stemma deve avere «Ornamenti esteriori da Città»; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM), riconoscimento, 23 Giugno 1949 (PDF), su Araldicacivica. URL consultato il 21 dicembre 2024.
  112. ^ San Giorgio celebra il suo titolo di città, su lostrillone.tv.
  113. ^ San Nicola la Strada, su dhispa.it.
  114. ^ Città di Sant’Agata de’ Goti, su araldicacivica.it.
  115. ^ Statuto Comunale artt. 1-2 (PDF), su sito.regione.campania.it.
  116. ^ Sapri diventa città, domani i festeggiamenti, su infocilento.it. URL consultato il 9 aprile 2018.
  117. ^ Statuto di Sarno, su dait.interno.gov.it.
  118. ^ Statuto di Somma Vesuviana, su dait.interno.gov.it.
  119. ^ Medaglia d'oro al merito civile, su comunedisparanise.it.
  120. ^ Statuto comunale, art. 6 (PDF). URL consultato il 4 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016)., consultato il 4 ottobre 2015
  121. ^ Comune di Teggiano, su teggiano.asmenet.it. URL consultato il 9 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  122. ^ Comunicato stampa del Comune di Telese Terme (PDF) [collegamento interrotto], su comuneteleseterme.gov.it.
  123. ^ Teverola insignita del titolo di Città, su pupia.tv.
  124. ^ Statuto comunale di Torre Annunziata, art. 4, su comune.torreannunziata.na.it. URL consultato il 3 novembre 2012.
  125. ^ Trevico, su sistemairpinia.provincia.avellino.it.
  126. ^ Sito Istituzionale, su vallodellalucania.gov.it.
  127. ^ Comune di Bellaria Igea Marina - Comune» Amministrazione
  128. ^ Stemma Comune di Bobbio, su araldicacivica.it. URL consultato il 10 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  129. ^ La città di Bondeno.
  130. ^ Calderara diventa "Città": ecco il decreto del Presidente della Repubblica Mattarella, su comune.calderaradireno.bo.it.
  131. ^ DPR 7 novembre 2006 (PDF), su comune.castelfranco-emilia.mo.it.
  132. ^ Comune di Castel Maggiore, su comune.castel-maggiore.bo.it.
  133. ^ Copia archiviata (PDF), su comune.castenaso.bo.it. URL consultato il 10 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2017).
  134. ^ Decreto di Città di Colorno (PDF), su araldicacivica.it. URL consultato il 4 aprile 2021.
  135. ^ Comacchio città. Il decreto firmato da Mattarella, su Il Resto del Carlino, 9 novembre 2024. URL consultato il 21 dicembre 2024.
  136. ^ Il comune di Coriano è diventato città, su buongiornorimini.it, buongiornoRimini. URL consultato il 3 settembre 2022.
  137. ^ Statuto comunale (PDF), su comune.correggio.re.it. URL consultato il 10 maggio 2023.
  138. ^ Crevalcore, decreto 1999-02-16 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2022).
  139. ^ Vedi art. 2, comma 1 dello Statuto Comunale, su bur.regione.emilia-romagna.it.
  140. ^ a b c d Creata "Città di prima classe" durante il Regno d'Italia napoleonico.
  141. ^ Fiorano diventa Città, su comune.fiorano-modenese.mo.it (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  142. ^ Anche Formigine diventa una "Città". Consegnato il titolo firmato da Mattarella, su modenatoday.it, 13 marzo 2019.
  143. ^ Statuto comunale (PDF), su Comune di Guastalla.
  144. ^ Città e quasi città in Romagna nei secoli XVII-XIX. Forlimpopoli, Brisighella, Lugo, Argenta, su academia.edu. URL consultato il 14 marzo 2016.
  145. ^ Decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 2009, su comune.maranello.mo.it (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).
  146. ^ Il titolo di Città - Cittadini onorari, su comune.medicina.bo.it. URL consultato il 9 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2014).
  147. ^ Decreto Città Meldola su comune.meldola.fc.it, su comune.meldola.fc.it. URL consultato il 23 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  148. ^ Bruno Andreolli e Vittorio Erlindo (a cura di), 1596-1597: Mirandola piccola capitale, in Giornate di studio in occasione del IV Centenario del titolo di Città (Mirandola, 12-13 aprile 1997), Mantova, 2001.
  149. ^ Città di Montecchio Emilia. URL consultato il 26 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  150. ^ Decreto del Presidente della Repubblica (PDF), su comune.molinella.bo.it.
  151. ^ a b c d Creata "Bonne Ville" (buona città) con rango ducale durante il primo Impero francese nel 1812.
  152. ^ Storia del Comune, su Comune di Pennabilli.
  153. ^ Città di Piacenza, su araldicacivica.it. URL consultato il 7 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  154. ^ Gonfalone e Stemma del Comune di Rimini - Regolamento d'uso, su comune.rimini.it. URL consultato il 7 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  155. ^ Città di Rimini, su araldicacivica.it. URL consultato il 7 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  156. ^ File:Titolo di città a San Lazzaro di Savena.JPG
  157. ^ Città di Santarcangelo di Romagna, su araldicacivica.it.
  158. ^ Sassuolo, decreto 1995-01-16 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  159. ^ Città di Verucchio, su araldicacivica.it.
  160. ^ Vignola, decreto 1993-07-29 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  161. ^ Zola Predosa, concessione di titolo di città, su comune.zolapredosa.bo.it.
  162. ^ Bollettino Ufficiale della Regione, numero 47, 25 novembre 2009, su bur.regione.fvg.it.
  163. ^ Casarsa della Delizia, decreto 2000-10-25 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  164. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Nel corso dell'Ottocento, il governo del Regno Lombardo-Veneto aveva fregiato con il titolo di città minori della Venezia i comuni di Adria, Asolo, Badia (oggi Badia Polesine), Ceneda, Chioggia, Cividale (oggi Cividale del Friuli), Cologna (oggi Cologna Veneta), Conegliano, Este, Lendinara, Lonigo, Montagnana, Oderzo, Pordenone, Portogruaro, Sacile, Schio e Serravalle. Per quanto riguarda Ceneda e Serravalle, poco dopo l'unità d'Italia sono state unificate nel nuovo comune di Vittorio Veneto, trasferendo a quest'ultimo il titolo. Vedi Ruggero Simonato, Roberto Sandron, Portogruaro nell'Ottocento: contesto storico e ambiente sociale, Nuova Dimensione Editrice, 1995, pp. 18/21 Portogruaro nell’Ottocento: contesto storico e ambiente sociale - Google Libri.
  165. ^ Codroipo, decreto 1992-09-22 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  166. ^ a b c d e f g h i j k Città (Stadtgemeinde) dell'Impero austro-ungarico
  167. ^ Comune di Cormons, su siusa.archivi.beniculturali.it.
  168. ^ Grado, decreto 1983-12-16 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  169. ^ Monfalcone, decreto 1937-04-01 DCG, riconoscimento di stemma e titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  170. ^ Vedi sito del comune, su comune.pordenone.it (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2009).
  171. ^ Ronchi dei Legionari diventa città, ottenuto il titolo dalla Regione, su friulioggi.it.
  172. ^ Enrico del Torso, Araldica Civica del Friuli, a cura di Giovanni Maria Del Basso, Fagagna, Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, 1978, p. 327.
    «Il decreto di riconoscimento del gonfalone, RD 10 dicembre 1942, riporta esplicitamente ‹il drappo caricato dello stemma della città, con l'iscrizione centrata in oro « Città di Tarvisio »›»
  173. ^ Vedi l'art. 2 dello Statuto comunale di Tolmezzo (PDF).
  174. ^ a b c d e f g h Le 9 Città Regie della Venezia, costituite con Patente I.R. nel 1815 nel Regno Lombardo-Veneto, sono Bassano (Bassano del Grappa), Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Udine, Venezia, Vicenza e Verona. Vedi Gaetano Moroni Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni Tip. Emiliana, 1846, p. 130 Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri... - Gaetano Moroni - Google Libri.; Ruggero Simonato, Roberto Sandron, Portogruaro nell'Ottocento: contesto storico e ambiente sociale, Nuova Dimensione Editrice, 1995, pp. 18-21 Portogruaro nell’Ottocento: contesto storico e ambiente sociale - Google Libri.
  175. ^ Statuto di Acquapendente, su dait.interno.gov.it.
  176. ^ Albano Laziale, Marco Mattei: intervista a tutto campo, su osservatoreitalia.eu.
  177. ^ Zona Amatrice, Accumuli, su alteterre.it.
  178. ^ Aprilia è Città, su web.archive.org, 1º febbraio 2014. URL consultato il 2 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  179. ^ Il Presidente della Repubblica ha conferito al Comune di Ardea il Titolo di Città, su Comune di Ardea, 21 marzo 2024. URL consultato il 13 aprile 2024.
  180. ^ Francesca Ragno, Ariccia diventa Città. Conferito dal Prefetto Gabrielli stemma e gonfalone, su romatoday.it, RomaToday, 27 gennaio 2016. URL consultato il 27 gennaio 2016.
  181. ^ Arpino, decreto 1989-06-13 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  182. ^ Città di Arpino [collegamento interrotto], su Araldica Civica.
  183. ^ Inventario dell'Archivio storico del Comune di Bolsena, su archivicomunali.lazio.beniculturali.it.
  184. ^ Castel Gandolfo, decreto 1994-09-19 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  185. ^ Città di Ceccano, su Araldica Civica.
  186. ^ Città di Ceprano, su Araldica Civica.
  187. ^ Statuto di Cervaro, su dait.interno.gov.it.
  188. ^ Comune di Ferentino, su comune.ferentino.fr.it.
  189. ^ Fondi, decreto 1990-08-07 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  190. ^ Formia, decreto 1866-01-06 RD, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  191. ^ Art. 2 dello Statuto comunale.
  192. ^ CONCESSIONE TITOLO DI CITTA’ – APPROVAZIONE NUOVO STEMMA E GONFALONE., su comune.grottaferrata.rm.it.
  193. ^ Lo stemma, su Comune di Lanuvio.
  194. ^ Magliano Sabina [collegamento interrotto], su provincia.rieti.it.
  195. ^ Minturno-Gonfalone
  196. ^ Adone Palmieri, Topografia statistica dello Stato Pontificio - parte seconda: Comarca di Roma, Roma, Tipografia Forense, 1857; p. 140.
  197. ^ Inventario dei fondi dell'Archivio Storico del Comune di Monte San Giovanni Campano, su archivicomunali.lazio.beniculturali.it.
  198. ^ Decreto Città di Poggio Mirteto (PDF), su Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Rieti, 29 marzo 2018. URL consultato il 29 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2018).
  199. ^ Statuto Città Pomezia - art. 3 (PDF), su Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Ministero dell'Interno. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  200. ^ Comune di Pontecorvo, Statuto (PDF).
  201. ^ Città di Rocca di Papa, su araldicacivica.it.
  202. ^ Marco Tullio Cicerone, De Oratore.
  203. ^ La Storia di Ronciglione, su ronciglione.info.
  204. ^ Santa Marinella, decreto 1990-08-07 DPR, concessione di titolo di città, su Archivio Centrale dello Stato.
  205. ^ SERMONETA È CITTÀ: MATTARELLA FIRMA IL DECRETO, https://latinatu.it/sermoneta-e-citta-mattarella-firma-il-decreto/.
  206. ^ Subiaco elevata a rango di Città dal Presidente della Repubblica. Il Sindaco Pelliccia “È il coronamento di un ritrovato orgoglio identitario”, su comune.subiaco.rm.it.
  207. ^ SIUSA - Comune di Viterbo, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 17 agosto 2016.
  208. ^ Comune di Zagarolo, su cittadelvino.it.
  209. ^ Città di Alassio, su araldicacivica.it.
  210. ^ Città di Bordighera, su araldicacivica.it.
  211. ^ Cairo Montenotte, decreto 1956-01-07 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  212. ^ Città di Camogli, su araldicacivica.it.
  213. ^ A Camporosso il titolo onorifico di Città, su riviera24.it.
  214. ^ Statuto del Comune di Chiavari (consultato il 06-12-2012) (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2012).
  215. ^ a b c Creata "città di seconda classe" (rango di conte) durante il primo Impero francese.
  216. ^ Città di Diano Marina, su araldicacivica.it.
  217. ^ a b c Creata "Bonne Ville" (buona città) con rango ducale durante il primo Impero francese a seguito del decreto 22 giugno 1804 Cfr. Napoleonic Heraldry
  218. ^ Lavagna, decreto 1889-05-12 RD, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  219. ^ Fonte dallo Statuto Comunale di Lavagna (PDF).
  220. ^ Lerici, decreto 1986-01-23 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  221. ^ Città di Lerici, su Araldica Civica.
  222. ^ Luni è Città! Siamo Città!, su comune.luni.sp.it.
  223. ^ Statuto Comunale di Sarzana (PDF).
  224. ^ Sestri Levante, su araldicacivica.it.
  225. ^ Abbiategrasso, decreto 1932-03-31 RD, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  226. ^ Città di Abbiategrasso, su araldicacivica.it.
  227. ^ Albino, decreto 1991-12-27 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  228. ^ lavocedellevalli.it, https://www.lavocedellevalli.it/almenno-san-salvatore-diventa-una-citta-il-sindaco-rende-onore-al-nostro-patrimonio-culturale/.
  229. ^ Alzano Lombardo, decreto 1991-03-11 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  230. ^ "Carletto Genovese, La Provincia di Pavia. Gli stemmi del Pavese, della Lomellina e dell’Oltrepò , pag. 67"
  231. ^ a b c d e f g h Le 10 Città Regie della Lombardia nel Regno Lombardo-Veneto erano originariamente Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lodi, Mantova, Milano, Pavia, Crema e Casalmaggiore. Nel 1839 si aggiunse Sondrio e nel 1857 Monza. Vedi Marco Meriggi, Il Regno Lombardo-Veneto, in Storia d'Italia, vol. 18, tomo II, UTET, 1987, ISBN 88-02-04043-5.
  232. ^ a b c d e f g h i j k l Atti del Governo, parte prima dal 1° gennajo al 30 settembre 1815, n.º 1 al n.º 7, Milano, dalla I. R. Stamperia di Governo, 1815.
  233. ^ Besana in Brianza, decreto 1971-02-11 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  234. ^ Vedi l'art. 3 dello Statuto comunale (PDF) e altra fonte (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2009).
  235. ^ Bollate, decreto 1984-10-11 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  236. ^ Raffaele Tamalio, Giulio Cesare Gonzaga, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 57, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001. URL consultato il 28 luglio 2014.
  237. ^ a b Creata "Buona città" durante il Regno d'Italia napoleonico.
  238. ^ "Non chiamatelo Comune: Bresso è città", su ilgiorno.it.
  239. ^ Bresso è città, su bresso.net.
  240. ^ Annullo filatelico, su bresso.net.
  241. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/broni/.
  242. ^ Busto Arsizio, su dati.acs.beniculturali.it.
  243. ^ Tavola cronologica degli eventi, su comune.calolziocorte.lc.it. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2018).
  244. ^ Canneto sull'Oglio, su araldicacivica.it.
  245. ^ Città di Cardano al Campo (PDF). URL consultato il 14 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  246. ^ Carugate, su araldicacivica.it.
  247. ^ Atti del Governo di Lombardia. Parte Prima dal 1° gennajo al 30 giugno 1816, N.° 1 al N.° 8, Milano, dall'Imp. Regia Stamperia, 1816, p. 216.
  248. ^ Comune di Casalpusterlengo - Statuto (PDF).
  249. ^ Casorate Primo città (PDF), su comune.casorateprimo.pv.it. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2015).
  250. ^ Cassano d’Adda, su araldicacivica.it.
  251. ^ Cassano Magnago, decreto 1997-11-10 DPR, concessione di titolo di città, su Archivo Centrale dello Stato.
  252. ^ Carletto Genovese, La Provincia di Pavia, p. 336.
  253. ^ Città di Castel Goffredo, su araldicacivica.it. URL consultato il 19 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  254. ^ Castellanza, decreto 1974-01-04 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  255. ^ Castiglione Olona, su araldicacivica.it.
  256. ^ Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia. Ospitato su Google Libri.
  257. ^ Regio decreto 5 ottobre 1862, n. 882
  258. ^ Comune di Clusone - Storia (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
  259. ^ Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 Marzo 1957 (PDF).
  260. ^ Atti del Governo di Lombardia. Parte Prima dal 1° gennajo al 30 giugno 1816, N.° 1 al N.° 8, Milano, dall'Imp. Regia Stamperia, 1816, p. 304.
  261. ^ Atti del Governo di Lombardia. Parte Prima dal 1° gennajo al 30 giugno 1816, N.° 1 al N.° 8, Milano, dall'Imp. Regia Stamperia, 1816, pp. 31-32.
  262. ^ Desenzano del Garda, su Archivio Centrale dello Stato.
  263. ^ Desio, su Archivio Centrale dello Stato.
  264. ^ Erba, su Archivio Centrale dello Stato.
  265. ^ Copia archiviata (PDF), su comune.gallarate.va.it. URL consultato il 14 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  266. ^ Città di Gambolò, su araldicacivica.it.
  267. ^ Decreto di concessione titolo di Città di Gardone Riviera (PDF), su comune.gardoneriviera.bs.it. URL consultato il 27 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2021).
  268. ^ Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il 27 giugno 2024 il decreto che riconosce la storia millenaria e…, su facebook.com. URL consultato il 21 dicembre 2024.
  269. ^ Città di Gazoldo degli Ippoliti, su araldicacivica.it.
  270. ^ Giussano, su Archivio Centrale dello Stato.
  271. ^ Gonzaga diventa Città, su comune.gonzaga.mn.it.
  272. ^ Statuto del Comune di Lecco, su comune.lecco.it.
  273. ^ Decreto 9 luglio 1859, in Fasti legislativi e parlamentari delle rivoluzioni italiane nel XIX secolo, vol. 2, Milano, 1865, p. 69.
  274. ^ Limbiate è Città, su comune.limbiate.mb.it, 26 aprile 2018. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  275. ^ Da domani chiamatela «Città di Lumezzane», su valtrompianews.it.
  276. ^ Magenta, su Archivio Centrale dello Stato.
  277. ^ Comune di Malnate (JPG), su comune.malnate.va.it.
  278. ^ Manerbio, su Archivio Centrale dello Stato.
  279. ^ Cronistoria di Mariano dal 1976 al 2000 (PDF), su mariano-comense-api.municipiumapp.it.
  280. ^ Città di Mede, su araldicacivica.it.
  281. ^ Melegnano, su Archivio Centrale dello Stato.
  282. ^ Mesero diventa città, su comune.mesero.mi.it. URL consultato il 12 maggio 2016.
  283. ^ Atti del Governo di Lombardia. Parte Prima dal 1° gennajo al 30 giugno 1816, N.° 1 al N.° 8, Milano, dall'Imp. Regia Stamperia, 1816, p. 234.
  284. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Le Città del Piemonte durante il Regno di Sardegna erano: Alba, Alessandria, Aosta, Asti, Biella, Cuneo, Fossano, Ivrea, Mondovì, Mortara, Nizza, Novara, Pinerolo, Saluzzo, Savigliano, Susa, Torino, Tortona, Vercelli e Vigevano[senza fonte].
  285. ^ AraCittà di Mozzate, su araldicacivica.it.
  286. ^ Fonte dal sito Città di Muggiò, su araldicacivica.it.
  287. ^ Città di Nova Milanese, su comune.novamilanese.mb.it.
  288. ^ Oggiono è diventata città, c'è la firma di Mattarella, su Il Giorno, 30 novembre 2017. URL consultato il 31 marzo 2018.
  289. ^ L'Italia è unita da 150 anni, ma i comuni esistono da mille. Orio, che oggi ha assunto il titolo di città, è fra questi fin dall'829! (PDF), su L'Orizzonte, giugno 2013, pp. 15-16 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  290. ^ Palazzolo sull'Oglio, decreto 1954-08-24 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  291. ^ 150º anniversario battaglia di Palestro, su palestro150.retor.it.
  292. ^ Parabiago, decreto 1985-11-27 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  293. ^ Vedere l'art. 1, comma 6 dello Statuto Comunale [collegamento interrotto], su comune.pioltello.mi.it.
  294. ^ CITTÀ DI PONTE SAN PIETRO, su comune.pontesanpietro.bg.it.
  295. ^ Rezzato diventa «città»: nel Bresciano sono 15 i Comuni insigniti del titolo, in Giornale di Brescia, 16 agosto 2022. URL consultato il 17 agosto 2022.
  296. ^ Rezzato è diventata una Città, in Bresciaoggi, 14 agosto 2022. URL consultato il 17 agosto 2022.
  297. ^ Rho, decreto 1932-03-31 RD, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  298. ^ Città di Robbio, su araldicacivica.it.
  299. ^ Delibera di giunta per nuova toponomastica stradale [collegamento interrotto], su Comune di San Martino Siccomario.
  300. ^ Comune di Sannazzaro de' Burgondi, Cenni storici, su comune.sannazzarodeburgondi.pv.it. URL consultato il 31 gennaio 2014.
  301. ^ Sesto Calende Informazioni (PDF), su comune.sesto-calende.va.it. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2020).
  302. ^ Studio per la fusione dei Comuni di Castiglione delle Stiviere - Solferino (PDF) [collegamento interrotto], su comune.solferino.mn.it.
  303. ^ Soncino Turismo, su soncino.org. URL consultato l'11 marzo 2010.
  304. ^ Suzzara, decreto 1923-11-09 RD, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  305. ^ Tradate, decreto 1958-01-28 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  306. ^ Manuale dell'immagine coordinata (PDF), su treviglio.bg.it. URL consultato il 19 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2015).
  307. ^ Varedo, decreto 1999-10-25 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  308. ^ sito istituzionale del comune di Viadana, su comune.viadana.mn.it.
  309. ^ Titolo concesso dal duca Francesco II Sforza il 2 febbraio 1532 vigevano150esimo.blogspot.com, http://vigevano150esimo.blogspot.com/2018/08/19800316-vigevano-diocesi-celebra-i.html.
  310. ^ Il titolo di "Città" viene anche riconosciuto nel Decreto del Presidente della Repubblica - concessione di stemma e gonfalone, su Comune di Vigevano. URL consultato il 30 marzo 2019 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2017).
  311. ^ Vimercate, decreto 1950-06-28 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  312. ^ Amandola ottiene il titolo onorifico di Città dal Presidente della Repubblica, su informazione.tv (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2019).
  313. ^ a b c d e f g Elencata tra le "città maggiori". Si veda: Francesco Pirani, Medievalismi nelle Marche, pag. 40 (PDF)., Andrea Livi editore, 2014, ISBN 978-88-7969-327-1.
  314. ^ Città di Arcevia, su araldicacivica.it.
  315. ^ Città di Bolognola, su araldicacivica.it.
  316. ^ a b c d e f g Elencata tra le "città grandi". Si veda: E. Saracco Previdi, Descriptio Marchiae Anconitanae, Deputazione di Storia Patria per le Marche, Ancona 2000, pp. 26-48
  317. ^ Concessione stemma e gonfalone con ornamenti da Città, su governo.it.
  318. ^ Castelfidardo, decreto 1987-07-22 DPR, concessione di titolo di città [collegamento interrotto], su dati.acs.beniculturali.it.
  319. ^ Corridonia già Pausula, decreto 1973-10-18 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  320. ^ Fabriano, su dati.acs.beniculturali.it.
  321. ^ comune.filottrano.an.it, https://www.comune.filottrano.an.it/33/storia-e-territorio.
  322. ^ Grottammare ottiene il titolo onorifico di “Città”, su rivieraoggi.it. URL consultato il 17 agosto 2016.
  323. ^ Cenni storici sul Sito ufficiale del Comune di Jesi, su comune.jesi.an.it. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  324. ^ Maiolati Spontini diventa città, su cronacheancona.it.
  325. ^ Matelica, cenni storici, su cadnet.marche.it (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2009).
  326. ^ Da "borgo marinaro" cresciuto, senza perderne le radici, Porto Recanati diventa Città, Napolitano ha firmato il decreto, la soddisfazione del sindaco, su ilcittadinodirecanati.it.
  327. ^ Città di Porto San Giorgio, su araldicacivica.it.
  328. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/potenza-picena/.
  329. ^ Illius fulciti presidio del 30 luglio 1571, v. Archiva Ecclesiae (PDF) (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2012).
  330. ^ Statuto comunale, su comunesbt.it.
  331. ^ a b it.cathopedia.org, https://it.cathopedia.org/wiki/Arcidiocesi_di_Urbino-Urbania-Sant%27Angelo_in_Vado.
  332. ^ a b siusa-archivi.cultura.gov.it, https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=14076.
  333. ^ Ettore Ricci, SANTELPIDIO a Mare, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936. URL consultato il 21 gennaio 2015.
  334. ^ Al comune di Trecastelli (Ancona) il titolo di "città", su interno.gov.it.
  335. ^ Conferimento titolo di città al comune di Vallefoglia (PDF), su comune.vallefoglia.pu.it.
  336. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/visso/.
  337. ^ Vedi l'art. 3 dello Statuto comunale..
  338. ^ Boiano, su Archivio Centrale dello Stato.
  339. ^ Roccamandolfi, su araldicacivica.it.
  340. ^ Vedi l'art. 2 dello Statuto comunale (PDF). URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2011)..
  341. ^ Cenni Storici - Portale Turistico del Comune di Arona (NO), su comune.arona.no.it. URL consultato il 6 dicembre 2019.
  342. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/avigliana/.
  343. ^ Baveno, su araldicacivica.it.
  344. ^ Barge è città: modificato lo Statuto, su Corriere di Saluzzo, 10 ottobre 2024. URL consultato il 21 dicembre 2024.
  345. ^ a b frà Alberto Casella, Prima parte - Cadetti della Real Casa, feudatari del Papa e dell’Imperatore, principi - vescovi. Il titolo di principe in Piemonte, collana Rivista del Collegio Araldico, anno CXIX, Roma, Collegio Araldico, 2022, p. 182.
  346. ^ Città di Borgo San Dalmazzo - sito internet istituzionale - Regione Piemonte - Provincia di Cuneo Statuto Comunale
  347. ^ Borgaro Torinese su http://www.araldicacivica.it
  348. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/borgomasino/.
  349. ^ frà Alberto Casella, Prima parte - Cadetti della Real Casa, feudatari del Papa e dell’Imperatore, principi - vescovi. Il titolo di principe in Piemonte,, collana Rivista del Collegio Araldico, anno CXIX,, Roma, Collegio Araldico, 2022, p. 181.
  350. ^ [1]
  351. ^ frà Alberto Casella, Prima parte - Cadetti della Real Casa, feudatari del Papa e dell’Imperatore, principi - vescovi. Il titolo di principe in Piemonte, collana Rivista del Collegio Araldico, anno CXIX, Roma, Collegio Araldico, 2022, pp. 187.
  352. ^ Copia archiviata (PDF), su comune.caselle-torinese.to.it. URL consultato il 9 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2022).
  353. ^ Fonte dal sito Araldica Civica.it. URL consultato il 15 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  354. ^ Vedi, su comune.ceva.cn.it.
  355. ^ archiviocasalis.it, https://www.archiviocasalis.it/localized-install/content/cherasco.
  356. ^ comune.crescentino.vc.it, https://www.comune.crescentino.vc.it/il-periodo-napoleonico.html.
  357. ^ Statuto di Dronero, su dait.interno.gov.it.
  358. ^ Statuto comunale art. 1, su comune.gattinara.vc.it.
  359. ^ comune.giaveno.to.it, https://www.comune.giaveno.to.it/pubblicazioni/statuto-comune-di-giaveno/.
  360. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/grugliasco/.
  361. ^ frà Alberto Casella, Prima parte - Cadetti della Real Casa, feudatari del Papa e dell’Imperatore, principi - vescovi. Il titolo di principe in Piemonte,, collana Rivista del Collegio Araldico, anno CXIX, Roma, Collegio Araldico, 2022, p. 186.
  362. ^ frà Alberto Casella,, Prima parte - Cadetti della Real Casa, feudatari del Papa e dell’Imperatore, principi - vescovi. Il titolo di principe in Piemonte,, collana Rivista del Collegio Araldico, anno CXIX,, Roma, Collegio Araldico, 2022, p. 185.
  363. ^ Vedi art. 2 dello Statuto comunale di Orbassano (PDF).
  364. ^ Vedi art. 4 dello Statuto comunale di Ormea (PDF).
  365. ^ Antonio Chiera, Il comune di Rivalta è diventata Città. Ecco il decreto, su youreporter.it, 27 novembre 2017.
  366. ^ Regio Decreto nº 1210 del 22 marzo 1863, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia nº 92 del 17 aprile 1863.
  367. ^ Notizie topografiche e statistiche sugli Stati Sardi di Carlo Alberto
  368. ^ Fonte dal sito Araldica Civica.it. URL consultato il 17 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  369. ^ San Damiano d’Asti è diventato Città, il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto, su atnews.it.
  370. ^ Statuto comunale, art. 1 (PDF), su comune.santhia.vc.it.
  371. ^ REGOLAMENTO COMUNALE PER L’USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE (PDF), su comune.stresa.vb.it. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2020).
  372. ^ frà Alberto Casella, Prima parte - Cadetti della Real Casa, feudatari del Papa e dell’Imperatore, principi - vescovi. Il titolo di principe in Piemonte, collana Rivista del Collegio Araldico, anno CXIX, Roma, Collegio Araldico, 2022, p. 183.
  373. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/valenza/.
  374. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/varallo/.
  375. ^ Vedi l'art. 3 dello Statuto comunale (PDF).
  376. ^ Vedi UTG Verbano-Cusio-Ossola, Febbraio 2007-Concessione del titolo di Città al Comune di Verbania.[collegamento interrotto]. I due comuni uniti di Intra e Pallanza possedevano già il titolo di città.
  377. ^ Notizia su teatrolafabbrica.com, su teatrolafabbrica.com. URL consultato il 22 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  378. ^ Città di Alessano, su araldicacivica.it.
  379. ^ Vedi preambolo dello Statuto comunale di Altamura, su comune.altamura.ba.it (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2008).
  380. ^ Servizio sul conferimento del titolo di Città ad Andria., consultato il 22-09-2013
  381. ^ Statuto di Bisceglie, su dait.interno.gov.it.
  382. ^ Titolo di Città a Bitetto., consultato il 22-09-2013
  383. ^ L'atto è riportato da Stefania Mola, Bitonto: la Cattedrale, su mondimedievali.net. URL consultato il 31 gennaio 2008.
  384. ^ Città di Bovino, su araldicacivica.it.
  385. ^ Casarano, decreto 1960-11-04 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  386. ^ Art. 2, comma 3 dello statuto comunale.
  387. ^ Ceglie Messapica, decreto 1988-09-15 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  388. ^ Conversano, da "paese" a "città" [collegamento interrotto], su conversanoweb.com. URL consultato il 28 febbraio 2011.
  389. ^ Città di Copertino, su araldicacivica.it.
  390. ^ Comune di Gallipoli - Statuto Titolo 1 Capo 1, su comune.gallipoli.le.it. URL consultato il 18 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2015).
  391. ^ Ginosa – Stemmi concessi a Città nel 2005, su governo.it.
  392. ^ Da Mattarella titolo onorifico di Città a Giovinazzo, su lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 17 gennaio 2019.
  393. ^ Statuto comunale su comune.lucera.fg.it (PDF), su comune.lucera.fg.it. URL consultato il 17 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  394. ^ Città di Margherita di Savoia, su araldicacivica.it.
  395. ^ Città di Martano, su araldicacivica.it.
  396. ^ L'atto è riportato da Il Titolo di Città, su paliodellamezzaluna.it. URL consultato l'11 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  397. ^ Art. 3, comma 4 dello statuto comunale.
  398. ^ Cenni storici, su comune.melissano.le.it.
  399. ^ Informazioni su Monopoli su araldicacivica.it (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015)., consultato il 10-04-2015
  400. ^ Statuto di Monte Sant'Angelo, su dait.interno.gov.it.
  401. ^ Noicattaro, su araldicacivica.it.
  402. ^ Statuto comunale, su comune.otranto.le.it (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2012).
  403. ^ Città di Parabita, Statuto comunale (PDF), su parabita-api.cloud.municipiumapp.it.
  404. ^ a b Poggiardo – Stemmi concessi a Città nel 2006, su governo.it.
  405. ^ Dal sito del comune, su comune.salve.le.it.
  406. ^ Salve titolo di Città, su pescoluse.info.
  407. ^ Città di Sava, su araldicacivica.it.
  408. ^ Specchia, su araldicacivica.it.
  409. ^ Dal sito del Comune, su comune.squinzano.le.it (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2010).
  410. ^ Statuto di Surbo, su dait.interno.gov.it.
  411. ^ Dal sito del Comune (PDF), su comune.taurisano.le.it (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2007).
  412. ^ Francesco Accogli, Il mio Comune. Stemma civico - Gonfalone Tricase città (Storia - Documenti - Foto), Tricase, Edizioni Comune di Tricase, 2018, pp. 119-120, ISBN non esistente.
  413. ^ Città di Troia, su araldicacivica.it.
  414. ^ Città di Vieste, su araldicacivica.it.
  415. ^ a b c d e f g Le 7 Città Regie del Regno di Sardegna iberico sono Alghero, Bosa, Cagliari, Castellaragonese (Castelsardo), Villa di Chiesa (Iglesias), Oristano e Sassari.
  416. ^ Vedi l'art. 7 dello Statuto comunale (PDF)..
  417. ^ Vedi l'art. 5 dello statuto comunale (PDF), su comunedilanusei.it.
  418. ^ a b c Le 3 Città istituite durante il Regno di Sardegna sabaudo sono Nuoro, Ozieri e Tempio (Tempio Pausania).
  419. ^ Vedi l'art. 7 dello Statuto comunale (PDF)..
  420. ^ Sanluri diventa “città”: “Importante volano per il rilancio del territorio”, in L'Unione Sarda, 2 maggio 2021. URL consultato il 2 maggio 2021.
  421. ^ Presidenza della Repubblica, Conferimento titolo di Città (PDF), su comune.siniscola.nu.it, 28 maggio 2013. URL consultato il 17 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  422. ^ Riconoscimento del titolo di Città al Comune di Sorso (PDF), su comune.sorso.ss.it. URL consultato il 18 ottobre 2013.
  423. ^ Vedi l'art. 4 dello Statuto comunale (PDF)..
  424. ^ Vedi l'art. 2 dello Statuto comunale. URL consultato il 23 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2013)..
  425. ^ Video Star Redazione, Adrano: arriva il titolo di Città, a firmare il decreto il Capo dello Stato, in Video Star News, 27 gennaio 2020. URL consultato il 27 gennaio 2020.
  426. ^ Città di Agira, su araldicacivica.it.
  427. ^ ÀLCAMO (TP), su italiapedia.it.
  428. ^ Conferimento del titolo di “Città” al Comune di Augusta, su wltv.it.
  429. ^ Statuto di Avola, su dait.interno.gov.it.
  430. ^ Bagheria, su araldicacivica.it.
  431. ^ Marrone Antonino, Bivona città feudale vol. I, Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta-Roma 1987, pag. 152
  432. ^ Città di Calascibetta, su araldicacivica.it.
  433. ^ Origini e storia della città su proloco-calatafimisegesta.it, su proloco-calatafimisegesta.it. URL consultato il 16 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  434. ^ Statuto del comune di Caltagirone (PDF).
  435. ^ Città di Carlentini, su araldicacivica.it.
  436. ^ Michele Giuliano, Castellammare del Golfo-Titolo di “città”, arriva il decreto, su Alpa Uno, 29 gennaio 2016. URL consultato il 7 febbraio 2016.
  437. ^ Redazione, Castellammare del Golfo, il presidente della Repubblica concede il titolo di “città”, su Tele Occidente canale 73, 29 gennaio 2016. URL consultato il 7 febbraio 2016.
  438. ^ Castronovo di Sicilia, su araldicacivica.it.
  439. ^ Il presidente della Repubblica ha firmato: Comitini adesso è una città, su agrigentonotizie.it.
  440. ^ Corleone – (PA), su Araldicacivica. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  441. ^ Cenni Storici di Custonaci, su Custonaci portale sulla Città Internazionale dei Marmi. URL consultato il 10 marzo 2020.
  442. ^ comune.erice.tp.it, https://www.comune.erice.tp.it/s3prod/uploads/ckeditor/attachments/5/2/2/1/5/Statuto_in_vigore_2017.pdf.
  443. ^ Furci Siculo, su araldicacivica.it.
  444. ^ Ispica già Spaccaforno decreto 1987-10-12 DPR, concessione di titolo di città, su Archivio Centrale dello Stato.
  445. ^ Statuto di Licata, su dait.interno.gov.it.
  446. ^ Città di Milazzo, su araldicacivica.it.
  447. ^ Contratto del 18 aprile 1542 stipulato a Messina tra il procuratore di Mineo e il viceré. Il contratto fu ratificato dall'imperatore Carlo V il 27 giugno 1543 - Il titolo fu concesso tacitamente e aggiunto in margine al documento. Cfr. Giuseppe Gambuzza, "Mineo", 1995. Cfr. L'allegato "B" dello Statuto del Comune di Mineo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana parte I n. 32 del 30 luglio 2004.
  448. ^ Ottavio Gintoli, Misterbianco, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella concede al comune il titolo di Città, su Catania News, 19 giugno 2023. URL consultato il 20 giugno 2023.
  449. ^ Mistretta, su araldicacivica.it.
  450. ^ Città di Monreale, su araldicacivica.it.
  451. ^ Città di Nicosia, su araldicacivica.it.
  452. ^ Città di Noto, su araldicacivica.it.
  453. ^ Pachino, decreto 1990-11-30 DPR, concessione di titolo di città.
  454. ^ Cenni storici Partinico, su comune.partinico.pa.it.
  455. ^ Paternò, decreto 1983-02-09 DPR, concessione di titolo di città.
  456. ^ Città di Polizzi Generosa, su araldicacivica.it.
  457. ^ Statuto Comunale della Città di Randazzo, p. 9 e 17 (PDF), su comune.randazzo.ct.it (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
  458. ^ 20-12-2016, su comune.riposto.ct.it.
  459. ^ Città di Rometta, su araldicacivica.it.
  460. ^ Statuto di Sambuca di Sicilia, su dait.interno.gov.it.
  461. ^ Regio Decreto di San Cataldo su araldicacivica.it (PDF), su araldicacivica.it. URL consultato il 18 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  462. ^ Santa Lucia del Mela, su araldicacivica.it.
  463. ^ Sutera, su araldicacivica.it.
  464. ^ Salvatore Accardi, 1589 - Trapani diventa Città (trascrizione del documento di nomina) (PDF), su trapaniinvittissima.it.
  465. ^ Presidente Repubblica ha insignito Troina del titolo di “città”., ViviEnna.it, 11 dicembre 2015.
  466. ^ Città di Tusa, su araldicacivica.it.
  467. ^ Città di Vittoria, su araldicacivica.it.
  468. ^ Città di Vizzini, su araldicacivica.it.
  469. ^ a b c d e f g h i j k l m Con legge del Granduca di Toscana del 1º ottobre 1750 vennero riconosciute le 14 città nobili di Arezzo, Colle Val d'Elsa, Cortona, Firenze, Livorno, Montepulciano, Pescia, Pisa, Pistoia, Prato, Sansepolcro, San Miniato, Siena e Volterra e vinci. Vedi Copia archiviata, su associazioneozone.net. URL consultato il 28 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008). e Copia archiviata (PDF), su inghirami.it. URL consultato il 28 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2006)..
  470. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/calci/.
  471. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/capoliveri/.
  472. ^ Castelnuovo Città, Corriere di Garfagnana, nuova serie, anno XIX, n. 2, marzo 2010 (PDF), su castelnuovogarfagnana.org. URL consultato il 5 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2015).
  473. ^ Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha riconosciuto a Capannori il titolo di Città, su comune.capannori.lu.it. URL consultato il 30 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2017).
  474. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/cecina/.
  475. ^ COMUNE DI FOLLONICA, su comune.follonica.gr.it (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2015).
  476. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/fucecchio/.
  477. ^ Bruno Santi, Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Siena, Nuova Immagine, 1995, pp. 123–127.
  478. ^ Vedi Copia archiviata (PDF), su associazionestoria.livorno.it. URL consultato il 28 novembre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2011).
  479. ^ Massa, su treccani.it. URL consultato il 30 agosto 2015.
  480. ^ Statuto del comune di Massa Marittima, Art.2 (PDF).
  481. ^ comunedimontalcino.it, http://www.comunedimontalcino.it/index.php/it/home/notizie-dal-comune-home/item/979-montalcino-diventa-citta-dal-presidente-della-repubblica-il-decreto-con-il-riconoscimento-del-titolo.
  482. ^ Vedi la voce "Storia" sul sito del comune.
  483. ^ Bolla del Papa Pio IV, in quanto sede vescovile e capoluogo di diocesi; vedi all'art. 2 dello Statuto (PDF).[collegamento interrotto]
  484. ^ Statuto del comune di Orbetello, Art. 4.1 (PDF).
  485. ^ Umberto Bindi, Rosamaria Trentadue, Statuto Comunale e Stemma Araldico di Pienza, su academia.edu, p. 12, nota 1. URL consultato il 23 agosto 2015.
  486. ^ La Storia, su comune.poggibonsi.si.it. URL consultato il 23 agosto 2015.
  487. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/portoferraio/.
  488. ^ Copia archiviata, su comune.sangimignano.si.it. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2018).
  489. ^ Il titolo di "Città" a San Giuliano Terme - Decreto Presidente della Repubblica (PDF), su Città di San Giuliano Terme. URL consultato il 29 maggio 2024.
  490. ^ Con legge del Granduca di Toscana del 1º ottobre 1750 vennero riconosciute le 14 città nobili di Arezzo, Colle Val d'Elsa, Cortona, Firenze, Livorno, Montepulciano, Pescia, Pisa, Pistoia, Prato, Sansepolcro, San Miniato, Siena e Volterra.
  491. ^ iltirreno.gelocal.it.
  492. ^ Giugno 1820: Viareggio diventa città, su iltirreno.gelocal.it, 10 giugno 2021. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  493. ^ Vicopisano insignita del titolo di Città dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Cascina Notizie, 15 febbraio 2022. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  494. ^ Consegna Titolo Città di Villafranca su virgoletta.eu, su virgoletta.eu. URL consultato il 5 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2014).
  495. ^ Paolo Santini, Lo stemma di Vinci. In quello di oggi c'è anche Leonardo, su olmastrello.it. URL consultato il 1º ottobre 2019.
  496. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/ala/.
  497. ^ DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 aprile 1985, n. 197/A - Conferimento del titolo di Città al Comune di Laives (PDF), su regione.taa.it.
  498. ^ Decreto del Presidente della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige n.43/A del 15 ottobre 2012 (PDF), su regione.taa.it (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2015).
  499. ^ Archivio comunale di Rovereto e archivi aggregati (PDF) (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013)., cap. Comunità di Rovereto (ordinamento austriaco), 1509 - 1810 (con docc. fino al 1881)
  500. ^ Nel 1888 Trento ottenne lo status di "città a statuto proprio": Johann Rainer, La Città a Statuto proprio in Austria nella seconda metà dell'Ottocento, in Atti del convegno storico su "Trento nell'età di Paolo Oss Mazzurana", Società di studi trentini di scienze storiche, Trento, 1985.
  501. ^ duemondinews.com, https://www.duemondinews.com/campello-clitunno-ora-puo-chiamata-citta/.
  502. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/montecastrilli/.
  503. ^ M. Mattioli, Montefalco, Spoleto, S. p. A. Arti Grafiche Panetto & Petrelli, 1953, p. 12.
    «Con Bolla del 9 maggio 1848 il pontefice Pio IX la insignì [Montefalco] del titolo di città " … Conferiamo a questa Terra, sita in Umbria, chiamata Montefalco, il nome di città con i diritti, gli onori i privilegi inerenti…"»
    Si veda anche: S. Nessi, Montefalco e il suo territorio. Guida turistica a cura dell'Associazione dei Quartieri di Montefalco, Spoleto, S. p. A. Arti Grafiche Panetto & Petrelli, 1980, p. 19.
  504. ^ Statuto comunale articolo 1 comune.narni.tr.it, https://www.comune.narni.tr.it/sites/default/files/2021-04/NuovoStatutoComunale2.pdf.
  505. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/nocera-umbra/.
  506. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/norcia/.
  507. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/sellano/.
  508. ^ San Gemini, la città dell'acqua in Umbria, su paesionline.it.
  509. ^ Statuto di Agordo, su dait.interno.gov.it.
  510. ^ Da Comune a Città: il presidente della Repubblica ha detto sì alla città di Albignasego, cerimonia fissata il 1º dicembre [collegamento interrotto], su obizzi.it, Città di Albignasego, 15 novembre 2012. URL consultato il 9 ottobre 2017.
  511. ^ Pagina di Campodarsego su araldicacivica.it (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013)., consultata il 25-12-2013
  512. ^ Comune di Castelfranco Veneto - Statuto (PDF)..
  513. ^ Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n. 70 del 17 luglio 2015, su bur.regione.veneto.it.
  514. ^ Città di Cornedo Vicentino, su araldicacivica.it.
  515. ^ Città di Loreo – (RO), su araldicacivica.it.
  516. ^ Malo, decreto 1984-10-22 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  517. ^ Marostica, decreto 1962-12-17 DPR, concessione di titolo di città.
  518. ^ Nel 1926 (R.D. 15 luglio) il comune di Mestre venne soppresso: da allora il centro abitato è località del comune di Venezia.
  519. ^ Circoscrizioni di Venezia, su araldicacivica.it. URL consultato il 13 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  520. ^ Quartieri contesi. Convivenza, conflitti e governance nelle zone Stazione di…, su books.google.it, p. 107. URL consultato il 13 settembre 2015.
  521. ^ Mogliano Veneto, decreto 1987-07-22 DPR, concessione di titolo di città, su Archivio Centrale dello Stato.
  522. ^ Montebelluna, decreto 1972-10-11 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  523. ^ Motta di Livenza, decreto 1991-07-22 DPR, concessione di titolo di città, su Archivio Centrale dello Stato.
  524. ^ Statuto del Comune di Noale, su comune.noale.ve.it. URL consultato il 21 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  525. ^ DPR sul sito del comune di Pastrengo, su comune.pastrengo.vr.it. URL consultato il 1º dicembre 2011.
  526. ^ Piazzola sul Brenta «promossa» città, in il Mattino di Padova, 7 maggio 2006.
  527. ^ Piove di Sacco, decreto 1959-08-26 DPR, concessione di titolo di città, su Archivio Centrale dello Stato.
  528. ^ Vedi l'art. 6 dello Statuto comunale Copia archiviata, su comune.portogruaro.ve.it. URL consultato il 26 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2008)..
  529. ^ Stemma e storia (e titolo di Città) su comune.portoviro.ro.it, su comune.portoviro.ro.it (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2013).
  530. ^ araldicacivica.it, https://www.araldicacivica.it/comune/rosolina/.
  531. ^ Collezione di leggi e regolamenti pubblicati dall'Imp. Regio Governo delle Provincie venete, volume secondo, parte II, dal dì 10 luglio a tutto dicembre 1815, Venezia, per Francesco Andreola Tipografo privilegiato dell'E. I. R. G., 1815, p. 64.
  532. ^ San Donà di Piave, decreto 1968-11-12 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  533. ^ DPR 3 giugno 2009
  534. ^ Città di Selvazzano Dentro – (PD), su araldicacivica.it.
  535. ^ Comune di Thiene - Vivere dettaglio - (MyP), su comune.thiene.vi.it. URL consultato il 26 settembre 2018.
  536. ^ Comune di Trebaseleghe - Conferimento titolo "Città di Trebaseleghe", su www.comune.trebaseleghe.pd.it. URL consultato il 5 luglio 2023.
  537. ^ Valdagno, decreto 1955-08-31 DPR, concessione di titolo di città, su dati.acs.beniculturali.it.
  538. ^ Comune di Valdagno, Statuto comunale, su comune.valdagno.vi.it. URL consultato il 15 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2009).
  539. ^ Città di Vigonza – (PD), su araldicacivica.it.


Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]