Le qualificazioni oceaniane alla Coppa del Mondo di rugby 1999 si tennero tra il 1997 e il 1998 su tre turni e designarono tre squadre nazionali da qualificare alla competizione mondiale più una quarta da destinare ai ripescaggi intercontinentali[1].
Essendo l'ammissione automatica all'edizione del 1999 riservata solo alle prime tre Nazionali classificatesi alla Coppa del Mondo di rugby 1995 (nell'ordine Sudafrica, Nuova Zelanda e Francia) più il Galles Paese organizzatore[2], diverse squadre di prima fascia dovettero affrontare le qualificazioni; per quanto riguarda l'Oceania, l'Australia, già campione del mondo nel 1991.
La citata Australia e Samoa, le migliori oceaniane alla Coppa precedente, furono ammesse al girone finale di qualificazione[1]; al secondo turno furono altresì ammesse direttamente Figi e Tonga, mentre dal terzo turno partirono Isole Cook, Papua Nuova Guinea e Tahiti, esordiente nelle qualificazioni mondiali[1].
Le Isole Cook si qualificarono al secondo turno, che vide Figi e Tonga conquistare l'accesso al girone finale, che si tenne in Australia a Brisbane, Canberra e Sydney: la squadra di casa, come da pronostico, vinse a punteggio pieno e si qualificò agevolmente, seguita da Figi e Samoa; Tonga, la quarta classificata, andò ai ripescaggi interzona[1].
L'Australia vinse successivamente la Coppa del Mondo di rugby 1999 e, a titolo statistico, fu la prima squadra, e a tutta l'edizione 2011 l'unica, a vincere il torneo partendo dalle qualificazioni.