Şükrü Gülesin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Gulesin Sukru)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Şükrü Gülesin
NazionalitàTurchia (bandiera) Turchia
Altezza191 cm
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1955
Carriera
Giovanili
non conosciuta (bandiera) Kınalıadaspor
Beyoğluspor
Squadre di club1
1940-1944Beşiktaş87 (70)
1944-1945Ankaragücü? (?)
1945-1950Beşiktaş87 (76)
1950Lazio0 (0)
1950-1951Palermo28 (13)
1951-1952Lazio29 (16)
1952-1953Palermo22 (7)
1953-1955Galatasaray40+ (16+)
Nazionale
1945-1954Turchia (bandiera) Turchia11 (4)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Şükrü Mustapha Gülesin – all'anagrafe Melaid Gülesin[1] – (Istanbul, 14 settembre 1922Istanbul, 10 luglio 1977) è stato un dirigente sportivo, giornalista e calciatore turco, di ruolo attaccante.

Morì per un attacco cardiaco.[2][3]

Gülesin in turco significa sorridente.[1]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò la carriera come portiere ma ben presto si trasformò in attaccante.[2]

Era un giocatore di stazza imponente (191 centimetri per quasi cento chili)[1][4] ma debole nei contrasti. Era altresì veloce,[4] abile rigorista[4] e specialista nei calci piazzati.[1][5] Batteva i calci d'angolo "a rientrare"[4] (che per 32 volte trasformò in "gol olimpico")[6] e possedeva un potente tiro:[4] in Palermo-Padova (3-1) del 12 novembre 1950, il portiere avversario Enzo Romano preferì scansarsi durante l'esecuzione di un suo calcio di rigore, per evitare rischi alla propria incolumità.[4]

Iniziò la carriera in patria. Con il Beşiktaş, allenato fra gli altri da Giuseppe Meazza,[3] vinse sei volte la Lega di Istanbul.

Nella stagione 1950-1951 venne ingaggiato dalla Lazio, per venir subito ceduto in prestito al Palermo. Arriva in città il 7 luglio 1950, firmando un contratto biennale da 5 milioni di lire a stagione.[1] Il rapporto con il Presidente Raimondo Lanza di Trabia fu subito positivo.[1] Con i rosanero esordì nell'ottobre 1950 contro il Milan. Nella sua prima stagione in terra siciliana, giocando centravanti, segnò 13 reti in 28 incontri disputati.

Una sera dell'aprile 1951 venne pedinato all'uscita da un locale e picchiato da tre individui che lo lasciarono a terra sanguinante e privo di sensi.[7] Trovato dalla Polizia, venne portato in ospedale e gli diedero otto punti di sutura in testa (dove fu colpito con una mazza di legno) e due nello zigomo.[8] Il Presidente Raimondo Lanza ed il commissario Pino Guzzardella non ne fecero uno scandalo, ma da quel momento i rapporti con la dirigenza rosanero peggiorarono.[8]

Così ritornò alla Lazio e nonostante i 16 gol in 29 partite, nella stagione 1952-1953 fece ritorno al Palermo, per porre poi fine alla sua avventura italiana.[5]

Tornato in patria, giocò nel Galatasaray nel periodo 1953-1955, vincendo la Lega di Istanbul al secondo anno.

Nella sua carriera ha segnato 226 reti, di cui 32 direttamente da calcio d'angolo.[3][6]

Ha vestito 11 volte la maglia della Nazionale turca, segnandovi 4 reti.[2]

Ha giocato in entrambe le partite della sua Nazionale ai Giochi olimpici di Londra del 1948, ovvero gli ottavi di finale contro la Cina (vittoria per 4-0)[9] e i Quarti di finale contro la Jugoslavia dove ha segnato una rete ma la sua squadra è stata eliminata venendo sconfitta per 3-1.[10]

Dopo il ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Ritiratosi, ha intrapreso la carriera dirigenziale e poi è divenuto un giornalista sportivo.[2]

Beşiktaş: 1940-1941, 1941-1942, 1942-1943, 1944-1945, 1945-1946, 1949-1950
Galatasaray: 1954-1955
  1. ^ a b c d e f Prestigiacomo, p.35.
  2. ^ a b c d (TR) Şükrü Gülesin'e Anma Töreni Archiviato il 31 maggio 2008 in Internet Archive. bjk.com.tr
  3. ^ a b c I giocatori turchi del Palermo it.paperblog.com
  4. ^ a b c d e f Luigi Tripisciano, Album rosanero, Palermo, Flaccovio Editore, giugno 2004, p. 130, ISBN 88-7804-260-9.
  5. ^ a b I personaggi più rappresentativi nella storia Archiviato il 29 luglio 2012 in Archive.is. Cuorerosanero.com
  6. ^ a b (EN) What causes the drone noise in eastern European matches? Theguardian.com
  7. ^ Prestigiacomo, pp. 36-37.
  8. ^ a b Prestigiacomo, p.37.
  9. ^ (EN) Turkey - China PR Archiviato il 4 ottobre 2008 in Internet Archive. Fifa.com
  10. ^ Turkey - Yugoslavia Archiviato il 13 agosto 2009 in Internet Archive. Fifa.com
  • Angelo Rovelli, Il Romanzo degli stranieri, Rizzoli 1985
  • Giuseppe Bagnati; Vito Maggio; Vincenzo Prestigiacomo, Il Palermo racconta: storie, confessioni e leggende rosanero, Palermo, Grafill, giugno 2004, p. 10, ISBN 88-8207-144-8.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]