Unione Sportiva Dilettantistica Mazara

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USD Mazara
Calcio
Canarini, Gialloblù
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo, blu
SimboliCanarino
InnoViva Mazara
Vittorio Giarratana
Dati societari
CittàMazara del Vallo
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoPromozione
Fondazione1946
PresidenteItalia (bandiera) Salvatore Asaro
AllenatoreItalia (bandiera) Salvatore Asaro
StadioNino Vaccara
(4 266 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'Unione Sportiva Dilettantistica Mazara, meglio noto come USD Mazara, Mazara Calcio o semplicemente Mazara, è una società calcistica italiana, con sede nella città di Mazara del Vallo. Milita in Promozione, sesta serie del campionato italiano di calcio.

Il club mazarese fu fondato nel 1946 come Unione Sportiva Mazara, ma prese parte al suo primo campionato in Prima Divisione solo nella stagione 1948-1949, quando aderì alla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Nel 1996 si fonde con la Società Calcio Mazara 2000, dando vita al Gruppo Sportivo Mazara 1946 fino alla denominazione societaria nel 2010 in Associazione Sportiva Dilettantistica Mazara Calcio, denominazione mantenuta fino al 2023 quando diventa Unione Sportiva Dilettantistica Mazara.[1]

Vanta ben 25 campionati nel quarto livello calcistico italiano, di cui 15 consecutivi, tuttavia i gialloblù non sono mai andati oltre, mantenendosi sempre nei campionati dilettantistici. Fra i trofei conquistati ne figura uno, la Coppa Italia Dilettanti Sicilia vinta nella stagione 2015-2016 contro l'Acireale 3-1.

Fondazione e primi anni

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Le prime presenze del calcio a Mazara sono databili all'anno 1946; per l'esordio di una compagine cittadina in un campionato FIGC si dovette aspettare fino al 1948, quando l'Unione Sportiva Mazara partecipò al campionato di Prima Divisione. Nella stagione 1960-61, il Mazara esordì nel campionato di Serie D, dove giocò per tre stagioni consecutive per poi ritornarvici, seppur per una sola annata, nella stagione calcistica 1971-72. Nel 1975-76 il Mazara, allenato da Carlo Ceserato, riconquistò l'agognata Serie D al termine di uno spareggio-promozione giocato e vinto per 1-0 alla Favorita di Palermo contro il Canicattì. In seguito a quest'ultima promozione il Mazara militò in Serie D (conosciuta poi anche come Interregionale e Campionato Nazionale Dilettanti) per ben 19 stagioni di fila.

Tentativi di scalata

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Durante gli anni ottanta e gli inizi degli anni novanta, il Mazara si propose più volte come reale candidata per la promozione nel calcio professionistico, senza tuttavia riuscire a raggiungere l'obiettivo. In particolare, la stagione 1984-85 vide il Mazara allenato da Ignazio Arcoleo vincere l'allora campionato di Interregionale, per poi ritrovarsi punito con cinque punti di penalizzazione in seguito a un'accusa e relativa condanna per illecito sportivo. Tale penalizzazione consentì al Trapani di scavalcare in classifica i gialloblù e conquistare la promozione in Serie C2 a loro danno. Negli anni successivi, il Mazara sfiorò per almeno altre due volte la promozione: nel 1988-89, in cui terminò il campionato alle spalle dell'Acireale per un solo punto, e nel 1990-91, concludendo il campionato al terzo posto dietro il Trapani e al Gangi, che poi perse lo spareggio promozione a favore del Matera.

Retrocessione, declino e fusione

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Foto ingresso dello Stadio Nino Vaccara di Mazara del Vallo

Dopo diciannove stagioni consecutive in Serie D (Interregionale per alcuni anni), il Mazara, piegato dai debiti, retrocesse nella stagione 1994-95. Nella stagione successiva di Eccellenza l'US Mazara si trovò a dover fronteggiare un'altra squadra locale, l'S.C. Mazara 2000, una squadra di recente fondazione che proveniva da una serie di promozioni consecutive che l'avevano portata fino a giocare in Eccellenza. Per una stagione, US Mazara e Mazara 2000 si fronteggiarono nello stesso campionato dando vita a una curiosa stracittadina: l'US Mazara terminò il campionato al quarto posto, mentre il Mazara 2000 chiuse in settima piazza. Le due squadre decisero quindi di fondersi nel Gruppo Sportivo Mazara 1946 che vinse nettamente il campionato di Eccellenza già nella sua stagione di esordio (1996-97).

Il ritorno del Mazara in Serie D coincise con una stagione che terminò con una salvezza acquisita all'ultima giornata per un solo punto. La stagione successiva fu, se possibile, ancora più sofferta, in quanto vide i canarini costretti a uno spareggio salvezza contro la Sancataldese disputato a Termini Imerese: l'incontro terminò con una vittoria per 1-0 del Mazara che riuscì ancora una volta ad evitare la retrocessione. La retrocessione fu tuttavia solo rimandata, in quanto la stagione 1999-2000 vide il Mazara in grosse difficoltà finanziarie e organizzative, tanto da ritrovarsi a disputare gran parte del torneo con un gruppo di giocatori giovani e inesperti. Tale stagione terminò con il Mazara ultimo in classifica, con soli otto punti in trentaquattro partite, e nuovamente retrocesso in Eccellenza.

La nuova retrocessione in Eccellenza segnò l'inizio di un periodo di declino che si ritrovò a dover giocare uno spareggio-retrocessione contro il Licata al termine della stagione 2003-04, dopo aver terminato la regular season in tredicesima piazza. La sconfitta per 1-0 significò retrocessione in Promozione per il Mazara. La prima stagione in Promozione terminò con un deludente quinto posto. La stagione 2005-06 invece vide una nuova proprietà prender possesso delle redini del club gialloblù e vincere il campionato sotto la guida tecnica del mazarese Filippo Cavataio, ex difensore di Serie C.

La stagione 2006-07 vide il Mazara lottare nelle zone alte della classifica alla ricerca di una seconda promozione consecutiva. Il campionato, vinto dall'Alcamo nella regular season, proseguì con il Mazara impegnato nei play-off promozione: dopo aver eliminato il Kamarat in semifinale, i canarini tuttavia uscirono in finale per mano del Carini, secondo classificato. Nella stagione successiva, i canarini non riuscirono a migliorare tali risultati, qualificandosi ancora una volta per i play-off promozione, ma venendo eliminati in semifinale dal Trapani.

Una foto della gara disputata al Nino Vaccara contro il Villabate nel campionato 2008/09

Il ritorno in Serie D

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La stagione 2008-09 vede il Mazara protagonista del campionato e in una lotta coi palermitani del Villabate per il primato; lotta che sfocerà in uno scontro diretto al Nino Vaccara sospeso dopo 10 minuti per l'annullamento di un gol in sfavore della squadra di casa immediatamente seguito da una rete segnata dei giocatori del Villabate con gran parte dei giocatori gialloblù ancora fuori dal campo per festeggiare il gol: le immagini di quella partita (che verrà nel frattempo sospesa) verranno riprese da molti media nazionali ed internazionali vista l'eccezionalità dell'accaduto; infatti, il match verrà poi fatto ripetere e vedrà la vittoria del Mazara per 2-0 (davanti a circa 4.000 spettatori) per un successo che lancia la squadra canarina verso la vittoria del campionato raggiunta il 22 Marzo 2010 quando i gialloblù si impongono per 4-0 sul Marsala davanti ad uno stadio stracolmo.

La stagione 2009-10 vede il ritorno del Mazara in Serie D che ottiene la salvezza a due giornate dal termine senza bisogno di disputare i play-out. Nel giugno 2010 la società mazarese cambia denominazione diventando Associazione Sportiva Dilettantistica Mazara Calcio.

La stagione 2010-2011 vede i canarini protagonisti di un campionato sfortunato che si conclude con la retrocessione in Eccellenza.

Il ritorno in Eccellenza (Anni 2010)

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Nella prima stagione di ritorno all'Eccellenza, il Mazara ha tentato di tornare immediatamente in Serie D acquisendo diversi giocatori di categoria superiore, tra cui l'ex attaccante del Torino Akeem Omolade. Nonostante diversi tentativi, il club ha vissuto momenti difficili soprattutto nella stagione 2013-14 quando si è salvato dalla retrocessione attraverso i playoff, decisi da un pareggio dell'ultimo minuto contro il Rocca di Caprileone.

Nella stagione 2014-15 il Mazara ha nominato allenatore Nicola Terranova, ex vice allenatore e fratello maggiore del difensore Emanuele Terranova e ha concluso la stagione al secondo posto dietro i vincitori del Marsala. Qualificati ai playoff nazionali, sono stati eliminati in finale dal club pugliese del Nardò.

La stagione 2015-16 è iniziata con Terranova nuovamente alla guida della squadra ma, dopo con l'avvento della nuova proprietà, il nuovo presidente Elio Abbagnato (ex presidente del club dal 1989 al 1991 e suocero dell'ex nazionale italiano Federico Balzaretti) ha nominato allenatore l'ex giocatore di Serie A Tommaso Napoli. Il club chiuse la stagione al settimo posto in campionato, aggiudicandosi però per la prima volta la Coppa Italia Dilettanti regionale e perdendo in finale contro l'Unione Sanremo la possibilità di vincere la Coppa Italia Dilettanti nazionali che offriva anche un ulteriore posto in Serie D.

Nella stagione successiva Andrea Pensabene diventa il nuovo capo allenatore, sostituendo a settembre il mazarese Giacomo Modica e nel novembre 2016, Abbagnato ha venduto il club all'amministratore delegato Filippo Franzone che rimarrà presidente fino al 2019 quando il club venne rilevato da un consorzio locale con presidente il mazarese Davide Titone.

Gli anni della presidenza Titone portano a una partecipazione ai play off nel 2020/21 - quando i canarini arrivano in semifinale e vengono eliminati dalla Sancataldese, poi promossa in Serie D - e a un paio di campionati anonimi, terminati rispettivamente al nono e al settimo posto.

Nel 2023 la società viene rilevata da un gruppo di imprenditori che pochi anni prima erano riusciti nella scalata dalla Terza Categoria alla Serie D con il Paceco. In società entrano anche alcuni imprenditori mazaresi e nel luglio 2023 la squadra cambia denominazione in USD Mazara.

Cronistoria del USD Mazara Calcio
  • 1946 - Viene fondata l'Unione Sportiva Mazara.
  • 1946-1947 - Non partecipa a nessuna competizione ufficiale riconosciuta dalla F.I.G.C..
  • 1947-1948 - Non partecipa a nessuna competizione ufficiale riconosciuta dalla F.I.G.C..
  • 1948-1949 - in Prima Divisione. Promosso in Promozione.
  • 1949-50 - 9º nel girone O in Promozione.

  • 1950-51 - 11º nel girone O in Promozione.
  • 1951-52 - 6º nel girone O in Promozione. Retrocesso nella nuova Promozione Sicula.
  • 1952-53 - 10° in Promozione Sicilia.
  • 1953-54 - 16° in Promozione Sicilia. Retrocesso in Prima Divisione.
  • 1954-55 -
  • 1955-56 -
  • 1956-57 -
  • 1957-58 -
  • 1958-59 - 7º nel girone Sicilia del Campionato Dilettanti.
  • 1959-60 - 1º nel girone A in Prima Categoria Sicilia. Vince lo spareggio con il Milazzo. Promosso in Serie D.

  • 1960-61 - 10º nel girone F di Serie D.
  • 1961-62 - 7º nel girone F di Serie D.
  • 1962-63 - 9º nel girone F di Serie D.
  • 1963-64 - 17º nel girone F di Serie D.
  • 1964-65 - 7º nel girone A in Prima Categoria Sicilia.
  • 1965-66 - 11º nel girone A in Prima Categoria Sicilia.
  • 1966-67 - 15º nel girone A in Prima Categoria Sicilia.
  • 1967-68 - 7º nel girone A in Prima Categoria Sicilia.
  • 1968-69 - 2º nel girone A in Prima Categoria Sicilia.
  • 1969-70 - 3º nel girone A in Prima Categoria Sicilia.

  • 1970-71 - 1º nel girone A in Promozione Sicilia. Promosso in Serie D.
  • 1971-72 - 17º nel girone I di Serie D. Retrocesso in Promozione.
  • 1972-73 - 2º nel girone A in Promozione Sicilia.
  • 1973-74 - 3º nel girone A in Promozione Sicilia.
  • 1974-75 - 3º nel girone A in Promozione Sicilia.
  • 1975-76 - 1º nel girone A in Promozione Sicilia. Promosso in Serie D.
  • 1976-77 - 7º nel girone I di Serie D.
  • 1977-78 - 10º nel girone I di Serie D.
  • 1978-79 - 12º nel girone F di Serie D.
  • 1979-80 - 8º nel girone F di Serie D.

  • 1980-81 - 18º nel girone F di Serie D.
  • 1981-82 - 14º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1982-83 - 8º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1983-84 - 8º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1984-85 - 2º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1985-86 - 11º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1986-87 - 7º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1987-88 - 12º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1988-89 - 2º nel girone N del Campionato Interregionale.
  • 1989-90 - 6º nel girone N del Campionato Interregionale.

Primo turno in Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1995-96 - 4º nel girone A in Eccellenza Sicilia. L'Unione Sportiva Mazara si fonde con la Società Calcio Mazara 2000, dando vita al Gruppo Sportivo Mazara 1946.
  • 1996-97 - 1º nel girone A in Eccellenza Sicilia. Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1997-98 - 14º nel girone I del Campionato Nazionale Dilettanti.
Primo turno in Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1998-99 - 14º nel girone I del Campionato Nazionale Dilettanti. Vince lo spareggio salvezza contro la Sancataldese.
Primo turno in Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1999-00 - 18º nel girone I della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
Primo turno in Coppa Italia Serie D.

  • 2000-01 - 6º nel girone A in Eccellenza Sicilia.
  • 2001-02 - 7º nel girone A in Eccellenza Sicilia.
  • 2002-03 - 3º nel girone A in Eccellenza Sicilia, perde i play-off.
  • 2003-04 - 14º nel girone A in Eccellenza Sicilia, perde i play-out. Retrocesso in Promozione.
  • 2004-05 - 5º nel girone D in Promozione Sicilia.
  • 2005-06 - 1º nel girone D in Promozione Sicilia. Promosso in Eccellenza.
  • 2006-07 - 3º nel girone A in Eccellenza Sicilia, perde i play-off.
Ottavi di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
  • 2007-08 - 5º nel girone A in Eccellenza Sicilia, perde i play-off.
Finalista in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
Sedicesimi di finale in Coppa Italia Dilettanti.
  • 2009-10 - 12º nel girone I di Serie D.
Turno preliminare in Coppa Italia Serie D.

  • 2010 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Mazara Calcio.
  • 2010-11 - 18º nel girone I di Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
Primo turno in Coppa Italia Serie D.
Ottavi di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
Quarti di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
Ottavi di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
Ottavi di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Sicilia (1º titolo).
Finalista di Coppa Italia Dilettanti.
Quarti di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
Quarti di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
Sedicesimi di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
Finalista in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
Sedicesimi di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
  • 2023 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Dilettantistica Mazara.

Colori e simboli

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I colori ufficiali della squadra mazarese sono il giallo canarino e il blu, che sono anche i colori ufficiali di Mazara del Vallo.

Lo stemma originale della squadra di Mazara ricordava la fusione del 1996 tra i due club locali e rivali "US Mazara" e "SC Mazara 2000". Su di esso erano presenti entrambi i due elementi caratteristici dei rispettivi stemmi originali delle due squadre, rispettivamente il canarino e il cavalluccio marino che diedero vita al "Gruppo Sportivo Mazara Calcio 1946". Quel logo è stato abbandonato nel 2010 a favore di una nuova versione che raffigura solo il canarino.

Stadio Nino Vaccara

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Il Mazara gioca le partite casalinghe allo Stadio Nino Vaccara, uno stadio situato lungo il fiume Mázaro. In origine era uno stadio in terra battuta senza posti a sedere ma successivamente ha subito una massiccia ristrutturazione nei primi anni 2000, con la realizzazione di un campo sintetico e di una tribuna numerata con tettoia.

Lo stadio è suddiviso in tre settori: la tribuna numerata (tribuna centrale) con una capienza di circa 1.700 posti; la curva, dove siedono i tifosi organizzati, con una capienza di circa 1.000 persone e la gradinata davanti alla tribuna, con una capienza di circa 1.500 posti, che negli ultimi anni funge anche da settore ospiti.

All'esterno dello stadio, proprio a lato dell'ingresso principale, i murales raffigurano pescatori e pescherecci caratteristici di Mazara del Vallo.

Organigramma societario

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Dal comunicato ufficiale della società.

Staff dell'area amministrativa
  • Italia (bandiera) Giovanni Li Causi - Presidente
  • Italia (bandiera) Vincenzo Briannè - Vicepresidente
  • Italia (bandiera) Salvatore Marino - Direttore generale
  • Italia (bandiera) Giuseppe Scarcella - Direttore sportivo
  • Italia (bandiera) Antonello Basone - Tesoriere
  • Italia (bandiera) Enzo Serra - Segretario
  • Italia (bandiera) Salvatore Ingargiola - Responsabile Prima Squadra
  • Italia (bandiera) Marcello Misuraca - Responsabile Area Marketing
  • Italia (bandiera) Avv. Giuseppe Ingargiola - Responsabile Area Legale
  • Italia (bandiera) Santo Giacalone - Team manager
  • Italia (bandiera) Luca Di Noto - Responsabile Area Comunicazione

Staff tecnico

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Area Tecnica
  • Italia (bandiera) Dino Marino - Allenatore
  • Italia (bandiera) Paolo Calandrino - Preparatore atletico
  • Italia (bandiera) Antonino Caradonna - Preparatore dei portieri
  • Italia (bandiera) Giuseppe Pugliese - Fisioterapista

Diffusione nella cultura di massa

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Il 27 aprile 2016, in occasione della finale di Coppa Italia Dilettanti tra Mazara e Sanremese, la Lega Nazionale Dilettanti, ha trasmesso in esclusiva il match sul proprio account ufficiale di YouTube[2].

Allenatori e presidenti

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Allenatori
  • 1948-1949 Italia (bandiera) Francesco Paolo De Rosalia
  • 1949-1950 Italia (bandiera) Lo Brutto
  • 1950-1951 Italia (bandiera) Sten Guttadauro
  • 1951-1952 Ungheria (bandiera) Garabedian
  • 1952-1953 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1953-1955 Italia (bandiera) Sten Guttadauro
  • 1955-1957 Italia (bandiera) Mario Riccobono
  • 1957-1958 Italia (bandiera) Mario Polak
  • 1958-1959 Italia (bandiera) Beppe Cutrera
  • 1959-1962 Italia (bandiera) Sergio Vergazzola
  • 1962-1963 {
  • 1963-1964 Italia (bandiera) Sergio Vergazzola
  • 1964-1965 Italia (bandiera) Gisberti
    Italia (bandiera) Panzani
    Ungheria (bandiera) Garabedian
  • 1965-1966 Italia (bandiera) Scaglia
  • 1966-1967 Italia (bandiera) Grandi
  • 1967-1968 Italia (bandiera) Paolo Russo
    Italia (bandiera) Beppe Cutrera
  • 1968-1969 Italia (bandiera) Paolo Russo
    Italia (bandiera) Correnti
    Cecoslovacchia (bandiera) Čestmír Vycpálek
  • 1969-1970 Cecoslovacchia (bandiera) Čestmír Vycpálek[3]
    Italia (bandiera) Antolini
  • 1970-1971 Italia (bandiera) Gino Raffin
  • 1971-1972 Italia (bandiera) Gino Raffin
    Italia (bandiera) Rizzo
    Italia (bandiera) Firicano
  • 1972-1974 Italia (bandiera) Bruno Nardi
  • 1974-1976 Italia (bandiera) Carlo Ceserato
  • 1976-1977 Italia (bandiera) Giuseppe Caramanno
  • 1977-1978 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1978-1979 Italia (bandiera) Enzo Benedetti
  • 1979-1980 Italia (bandiera) Pietro Vellutato
  • 1980-1981 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1981-1982 Italia (bandiera) Pietro Vellutato
  • 1982-1983 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1983-1985 Italia (bandiera) Ignazio Arcoleo[4]
  • 1985-1986 Italia (bandiera) Andrea Baita
  • 1986-1989 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1989-1990 Italia (bandiera) Mauro Di Cicco
  • 1990-1991 Italia (bandiera) Mario Possamai
  • 1991-1992 Italia (bandiera) Antonino Morana
  • 1992-1993 Italia (bandiera) Rodrigo
    Italia (bandiera) Marletta
    Italia (bandiera) Antonino Morana
    Italia (bandiera) Marletta
  • 1993-1994 Italia (bandiera) Mario Buccilli
  • 1994-1995 Italia (bandiera) Andrea Baiata
    Italia (bandiera) Enzo Domingo
    Italia (bandiera) Pietro Giacalone
  • 1995-1996 Italia (bandiera) Angelo Galfano
  • 1996-1997 Italia (bandiera) Mauro Di Cicco
  • 1997-1998 Italia (bandiera) Giovanni Iacono
  • 1998-1999 Italia (bandiera) Enzo Domingo
    Italia (bandiera) Mauro Giacomini
  • 1999-2000 non conosciuta (bandiera) ...
  • 2000-2002 Italia (bandiera) Domenico Bellomo
  • 2002-2003 Italia (bandiera) Salvatore Brucculeri
  • 2003-2005 non conosciuta (bandiera) ...
  • 2005-2006 Italia (bandiera) Salvatore Brucculeri[5]
    Italia (bandiera) Filippo Cavataio
  • 2006-2008 Italia (bandiera) Filippo Cavataio
  • 2008-2009 Italia (bandiera) Salvatore Brucculeri
  • 2009-2010 Italia (bandiera) Giovanni Iacono[6]
  • 2010-2011 Italia (bandiera) Giovanni Iacono[7]
    Italia (bandiera) Antonio Putaggio[8]
    Italia (bandiera) Giovanni Macera[9] (9ª-21ª)
    Italia (bandiera) Filippo Cavataio[10] (22ª-38ª)
  • 2011-2012 Italia (bandiera) Antonio Putaggio[11] (1ª-8ª)
    Italia (bandiera) Baldo Nastasi[12] (9ª-?ª)
    Italia (bandiera) Pietro Catalano (?ª-?ª)
  • 2012-2013 Italia (bandiera) Nicolò Sciacca[13][14] (1ª-8ª)
    Italia (bandiera) Nicola Terranova[15] (9ª-14ª)
    Italia (bandiera) Marcello Manca[16][17] (15ª-19ª)
    Italia (bandiera) Massimiliano Mazzara (20ª-30ª)
  • 2013-2014 Italia (bandiera) Giovanni Iacono[18] (1ª)
    Italia (bandiera) Salvatore Brucculeri[19] (2ª-10ª)
    Italia (bandiera) Massimiliano Mazzara[20] (11ª-30ª)
  • 2014-2015 Italia (bandiera) Nicolò Terranova[21]
  • 2015-2016 Italia (bandiera) Nicolò Terranova[22] (1ª-11ª)
    Italia (bandiera) Tommaso Napoli[23][24] (12ª-30ª)
  • 2016-2017 Italia (bandiera) Andrea Pensabene (ago.-set.)[25]
    Italia (bandiera) Giacomo Modica (1ª-7ª)[26]
    non conosciuta (bandiera) (8ª)[27]
    Italia (bandiera) Giacomo Modica (9ª-30ª)[28]
  • 2017-2018 Italia (bandiera) Salvatore Brucculeri (1ª-18ª)[29]
    Italia (bandiera) Massimiliano Mazzara (19ª-30ª)[30]
  • 2018-2019 Italia (bandiera) Pietro Tarantino[31]
    Italia (bandiera) Totò Aiello
    Italia (bandiera) Dino Marino
  • 2019-2020 Italia (bandiera) Dino Marino
  • 2020-2021 Italia (bandiera) Dino Marino
    Italia (bandiera) Giovanni Iacono
    Italia (bandiera) Dino Marino
  • 2021-2022 Italia (bandiera) Dino Marino
    Italia (bandiera) Manuele Domenicali
  • 2022-2023 Italia (bandiera) Dino Marino
  • 2023-2024 Italia (bandiera) Riccardo Abbenante
    Italia (bandiera) Salvatore Tedesco
    Italia (bandiera) Dino Marino
Presidenti
  • 1948-1960 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1960-1961 Italia (bandiera) Baldassare Di Giorgi
  • 1961-1963 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1963-1964 Italia (bandiera) Salvatore Cristaldi
  • 1964-1965 Italia (bandiera) Vito Hopps
  • 1965-1966 Italia (bandiera) Pantaleo
  • 1966-1967 Italia (bandiera) Baldassare Di Giorgi
  • 1967-1968 Italia (bandiera) Salvatore Cristaldi
  • 1968-1969 Italia (bandiera) Paolo Giacalone
  • 1969-1970 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1970-1971 Italia (bandiera) Franco Zambito
  • 1971-1972 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1972-1974 Italia (bandiera) Calcedonio Di Giovanni
  • 1974-1976 Italia (bandiera) Paolo Giacalone
  • 1976-1979 Italia (bandiera) Pino Seidita
  • 1979-1980 Italia (bandiera) Tonino Catalano
  • 1980-1981 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1981-1982 Italia (bandiera) Mimmo Giovanni
  • 1982-1983 Italia (bandiera) Girolamo Di Giovanni
  • 1983-1989 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1989-1991 Italia (bandiera) Elio Abbagnato[32]
  • 1992-1998 Italia (bandiera) Nicola Foderà
  • 1999-2005 Italia (bandiera) Vincenzo Modica
  • 2006-2010 Italia (bandiera) Biagio Cascio
  • 2010-2015 Italia (bandiera) Francesco Bica[33]
  • 2015-2016 Italia (bandiera) Elio Abbagnato[34]
  • 2016-2019 Italia (bandiera) Filippo Franzone[35]
  • 2019-2023 Italia (bandiera) Davide Titone
  • 2023- Italia (bandiera) Giovanni Li Causi

Questa la lista dei capitani che hanno indossato la fascia dal 1948 ad oggi.

  • non conosciuta (bandiera) ... (1948-2009)
  • Italia (bandiera) Francesco Erbini (2009-2016)
  • Italia (bandiera) Raffaele Palazzo (2016-2018)
  • Italia (bandiera) Angelo Rosella (2018-2019)
  • Italia (bandiera) Valerio Genesio (2019-2022)
  • Italia (bandiera) Sami Elamraoui (2022-2023)
  • Italia (bandiera) Girolamo Ciancimino (2023-oggi)

Competizioni regionali

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1996-1997 (girone A), 2008-2009 (girone A)
1970-1971 (girone A), 1975-1976 (girone A), 2005-2006 (girone D)
1959-1960 (girone A)
2015-2016

Altri piazzamenti

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secondo posto: 1984-1985 (girone M), 1988-1989 (girone N)
terzo posto: 1990-1991 (girone N)
  • Eccellenza Sicilia:
secondo posto: 2014-2015 (girone A)
terzo posto: 2002-2003 (girone A), 2006-2007 (girone A)
  • Promozione Sicilia:
secondo posto: 1972-1973 (girone A)
terzo posto: 1973-1974 (girone A), 1974-1975 (girone A)
secondo posto: 1968-1969 (girone A)
terzo posto: 1969-1970 (girone A)
finale: 2015-2016
finale: 1996-1997; 2002-2003; 2007-2008; 2021-2022
Semifinalista: 2017-2018

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati

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N.B. al conteggio mancano le stagioni dal 1954 al 1958 di cui sono ignoti i risultati.

Nazionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Promozione 3 1949-1950 1951-1952 10
Serie D 7 1960-1961 1977-1978
Serie D 6 1978-1979 2010-2011 22
Campionato Interregionale 11 1981-1982 1991-1992
Campionato Nazionale Dilettanti 5 1992-1993 1998-1999
Regionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
I Prima Divisione 1 1948-1949 38
Promozione 7 1952-1953 1975-1976
Campionato Dilettanti 1 1958-1959
Prima Categoria 7 1959-1960 1969-1970
Eccellenza 21 1995-1996 2022-2023
II Promozione 2 2004-2005 2005-2006 2

Partecipazione alle coppe

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Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia Serie D 3 1999-2000 2010-2011 3
Coppa Italia Dilettanti 13 1966-1967 2018-2019 13
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  2. ^ Oggi Alle 15:30 Mazara-Unione Sanremo, Finale Della 50ª Coppa Italia Dilettanti. Diretta In Streaming Su Youtube. URL consultato il 10 aprile 2019.
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  4. ^ Ignazio Arcoleo. URL consultato il 28 luglio 2018.
  5. ^ Copia archiviata. URL consultato il 20 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2016).
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  7. ^ http://www.irpinianews.it/calcio-il-mazara-conferma-mister-giovanni-iacono/
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  12. ^ Copia archiviata, su agrigentosport.com. URL consultato il 28 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2016).
  13. ^ Copia archiviata, su mazarasport.it. URL consultato il 28 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2016).
  14. ^ http://www.agrigentosport.com/il-mazara-senza-allenatore-mister-sciacca-lascia/12333184/
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  20. ^ Copia archiviata, su sportdelgolfo.com. URL consultato il 27 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2016).
  21. ^ Copia archiviata, su vivimazara.com. URL consultato il 27 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2016).
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  23. ^ Copia archiviata, su lagazzettatrapanese.it. URL consultato il 27 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2016).
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  26. ^ Eccellenza. Il Mazara cambia: in panchina chiamato l'ex L'Aquila Giacomo Modica, su tp24.it. URL consultato il 30 dicembre 2017.
  27. ^ Mazara Calcio. Dopo Giacomo Modica e il suo staff va via anche Gerolamo Di Giovanni, su tp24.it. URL consultato il 30 dicembre 2017.
  28. ^ È ufficiale: Giacomo Modica torna sulla panchina del Mazara Calcio, su siciliaogginotizie.it. URL consultato il 30 dicembre 2017.
  29. ^ Mazara Calcio. E'caduta su Brucculeri la scelta del nuovo tecnico. Si tratta di un ritorno, su tp24.it. URL consultato il 30 dicembre 2017.
  30. ^ Massimiliano Mazzara è il nuovo allenatore del Mazara, su mazaranotizie.it. URL consultato il 28 luglio 2018.
  31. ^ Pietro Tarantino è il nuovo allenatore del Mazara Calcio, su primapaginamazara.it. URL consultato il 28 luglio 2018.
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  33. ^ Copia archiviata, su irpiniaoggi.it. URL consultato il 27 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2016).
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  35. ^ http://www.trapaniok.it/25393/Sport-trapani/mazara-calcio---filippo-franzone-e-il-nuovo-presidente#.WB0K0obYOEc

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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