Real Acerrana 1926
A.S.D. Real Acerrana 1926 Calcio | |
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Il Toro, I Granata | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Granata |
Simboli | Toro |
Dati societari | |
Città | Acerra |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Serie D |
Fondazione | 1926 |
Scioglimento | 2016 |
Rifondazione | 2019 |
Presidente | Angelo Guastafierro |
Allenatore | Giovanni Sannazzaro |
Stadio | Centro Sportivo Arcoleo (1 000 posti) |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
L'A.S.D. Real Acerrana 1926, tradizionalmente nota come Polisportiva Acerrana o più semplicemente Acerrana, è una società calcistica italiana con sede ad Acerra (NA).
Il club, fondato nel 1926, vanta 18 partecipazioni nel massimo campionato dilettantistico italiano. È storicamente legato al Torino, con cui condivide il toro come simbolo e il granata come colore sociale. Disputava le partite casalinghe allo Stadio Comunale di Acerra.
Il 13 Luglio 2020, l’ex Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, ha inaugurato il Centro Sportivo "Arcoleo" dove la società disputerà le prossime gare casalinghe.
Il 21 Aprile 2024 vince 2-1 lo scontro diretto contro l' FC Pompei Calcio nel campionato di eccellenza Campania 2023/24 tornando in serie D dopo 19 anni.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondata nel 1926, a cavallo tra gli anni 1940 e gli anni 1950 partecipò a tre campionati di Promozione Interregionale, collezionando un nono posto, un dodicesimo posto ed un sedicesimo posto. Nel 1967-68, per mezzo di un ripescaggio, militò nel campionato di Serie D, dove si piazzò in penultima posizione retrocedendo nelle categorie regionali.
Nel 1981-82 l'Acerrana conquistò il primo posto in Promozione e tramite i successivi spareggi ottenne il passaggio di categoria nel Campionato Interregionale. I granata parteciparono al massimo campionato dilettantistico nazionale per 13 edizioni consecutive, dal 1982-83 al 1994-95. Dopo un sesto posto al debutto nell'Interregionale, il club ottenne quattro piazzamenti a metà classifica: un undicesimo posto, due ottavi posti consecutivi nel 1984-85 e nel 1985-86 ed ancora un undicesimo posto. Nel 1987-88 ottenne il miglior piazzamento della sua storia raggiungendo la quarta posizione. In seguito il club riuscì a conservare la categoria piazzandosi ottavo, undicesimo e decimo. Nel 1991-92 e nel 1992-93 si classificò in sesta posizione, mentre raggiunse il tredicesimo posto nel 1993-94. Nella stagione seguente si piazzò infine in penultima posizione e retrocesse in Eccellenza.
Nel 2003-04 si classificò al primo posto in Eccellenza conquistando la promozione in Serie D da neopromossa. Nella stagione successiva si salvò raggiungendo la dodicesima posizione, ma cedette il titolo sportivo al termine della stagione.
Il 29 maggio 2019 la ASD Acerrana 1926 comunica di aver rilevato il titolo dell'Edilmer Cardito grazie al quale potrà iscriversi al prossimo campionato di Promozione 2019/2020.
Dopo aver concluso anzitempo la stagione a causa del COVID-19, la ASD Polisportiva Acerrana 1926 si è classificata quarta nel Campionato di Promozione Campania ed è arrivata ad un passo dalla conquista della Coppa Campania di Promozione dopo aver battuto in semifinale la Sporting Ercolano in casa propria. La finale si sarebbe dovuta disputare contro la Pro San Marzano.
Il 10 luglio 2020 la società rileva il titolo del Real Agro Aversa (che a sua volta ha rilevato il titolo del Tre Pini e disputerà la Serie D) assumendo ufficialmente la denominazione ASD Real Acerrana 1926[1], così da poter disputare nella prossima stagione il Campionato di Eccellenza Campania 2020-21.
Il 1º febbraio 2023 disputa allo stadio Stadio Alberto Pinto di Caserta la finale di Coppa Italia Dilettanti Campania 2022-2023, perdendo 2-1 con i campioni in carica del San Marzano.
Il 21 Aprile 2024 torna in serie D, dopo aver battuto il Pompei, nello scontro diretto, con reti di Lepre ed Elefante.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell'A.S.D. Real Acerrana 1926 | ||
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Fascio Sportivo Acerrano
Fasci Giovanili di Combattimento Acerra
Gioventù Italiana del Littorio Acerra
Polisportiva Acerrana.
Società Calcio Camacerra
Società Calcio Acerrana
Polisportiva Acerrana
Società Sportiva Pro Akery 1926
Associazione Sportiva Dilettantistica Acerrana 1926
Real Acerrana
A.S.D. Real Acerrana 1926
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Colori
[modifica | modifica wikitesto]La tradizionale divisa casalinga dell'Acerrana è granata, mentre il completo da trasferta è solitamente bianco con bordi e risvolti granata. La scelta del colore granata si deve ad un'amichevole giocata al Comunale di Acerra contro il Torino il 17 dicembre 1947, quando la compagine campana ricevette in regalo dal presidente Ferruccio Novo le casacche granata del Grande Torino. Da quell'occasione, in segno di ammirazione e riconoscenza, l'Acerrana cambiò i propri colori sociali dal nero-stellato al granata ed assunse come simbolo il toro.[3]
Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
[modifica | modifica wikitesto]L'Acerrana giocava le partite casalinghe allo Stadio Comunale di Acerra sito in Via Alessandro Manzoni a nord della città. La struttura consta di un impianto di illuminazione artificiale che consente la disputa di gare in notturna ed è dotata di un'unica tribuna da 2450 posti, composta da gradinate e priva di copertura. Il rettangolo di gioco è in erba naturale e misura 100 m in lunghezza e 60 m in larghezza.
Il 13 Luglio 2020, il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, ha inaugurato il Centro Sportivo “Arcoleo” dove la società disputerà le prossime gare casalinghe.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Sponsor
[modifica | modifica wikitesto]- 1926-1981 ...
- 1981-1982 Meritex, Esposito
- 1982-1990 ...
- 1990-1992 Montefibre
- 1992-1993 ...
- 1993-1994 Montefibre
- 1994-2018 ...
- 2019-2021 Eco.Drin.srl - Studio Laudando
- 2022-2023 Eco.Drin.srl - Studio Laudando - Istituti Paritari “San Cuono”
Allenatori e presidenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1926-1931 ...
- 1931-1932 Giuseppe Del Pennino
- 1932-1949 ...
- 1949-1950 Lombardi
- 1950-1976 ...
- 1976-1977 Vincenzo Damiano
- 1977-1978 Farnesio Masone
- 1978-1980...
- 1980-1981 Ernesto Flagiello
- 1981-1983 Giovanni Formicola
- 1983-1988 ...
- 1988-1989 ?
- 1989-1992 ...
- 1992-1994 Ernesto Crimaldi
- 1994-1995 Ernesto Crimaldi
- 1995-2001 ...
- 2001-2003 Vincenzo Castaldo
- 2003-2005 Raffaele Di Pasquale
- 2005-2006 carica vacante[4]
- 2006-2007 Renato Baldassarre
- 2007-2008 Antonio Pepe
- 2008-2009 Antonio Pepe
- 2009-2010 Vincenzo De Falco
- 2010-2011 Gaetano Di Liddo
- 2011-2012 Vincenzo Castaldo
- 2012-2013 Vincenzo Castaldo
- 2013-2014 carica vacante[4]
- 2014-2015 Massimo Borriello
- 2015-2016 Telemaco Russo
- 2016-2018 carica vacante[4]
- 2018-2019 Toscano
- 2019-2020 Luciano Curcio
- 2020-2021 Vincenzo La Manna
- 2021-2022 Vincenzo La Manna
- 2022-2023 Vincenzo Di Buono
- 2023-2024 Giovanni Sannazzaro
- 1926-1964 ...
- 1964-1965 Ignazio Caruso
- 1965-1976 ...
- 1976-1978 Giuseppe Esposito
- 1978-1995 Mario Esposito
- 1995-2003 ...
- 2003-2004 Giuseppe D'Inverno e Pietro Laezza
- 2004-2005 Giuseppe D'Inverno
- 2005-2006 Raffaele Francesco Tagliamonte
- 2006-2009 Francesco Mennitto
- 2009-2010 Ambrogio Soriano
- 2010-2013 Fortunato D'Angelo
- 2013-2014 carica vacante[4]
- 2014-2016 Luigi Esposito
- 2016-2018 carica vacante[4]
- 2019-2023 Antonio Laudando
- 2023-2024 Angelo Guastafierro
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Capitani
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo Castaldo (1981-1982)
- Domenico Altomonte (2003-2004)
- Domenico Panico (2019-2020)
- Raffaele Rivetti (2020-2021)
- Gismondo Gatta (2021-2022)
- Vincenzo Pisani (2022-2023)
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Eccellenza: 2
- Promozione: 3
- 1981-1982 (girone B), 2002-2003 (girone A), 2011-2012 (girone C)
- 1964-1965 (girone A)
- 1997-1998
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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4º | Promozione | 3 | 1949-1950 | 1951-1952 | 4 |
Serie D | 1 | 1967-1968 | |||
5º | Campionato Interregionale | 10 | 1982-1983 | 1991-1992 | 14 |
Campionato Nazionale Dilettanti | 3 | 1992-1993 | 1994-1995 | ||
Serie D | 1 | 2004-2005 |
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio degli anni 1980 nacque il Primo Club Granata, seguito poi, nel 1981, dai gruppi organizzati Ultrà (spesso accompagnati dalla sigla P.zza Castello), il cui striscione recante un teschio si ispirava a quello dei più celebri omonimi torinisti, e Fedayn. Negli anni duemila si sono invece susseguiti i Boys Acerra (costituiti nel 2002), i Leoni (originari della zona della ferrovia ed anch'essi sorti nel 2002), i Nord est, gli Audaci seguaci del Rione Madonnelle, la Brigata Granata e i Fedelissimi. Tra il 2013 e il 2020 la squadra viene seguita da un raggruppamento anonimo di ultras, che dopo il ritorno dell'Acerrana in Eccellenza si riassettano dando vita alla Vecchia Guardia.
Gemellaggi e rivalità
[modifica | modifica wikitesto]- Gemellaggi e amicizie
In passato la tifoseria granata è stata gemellati con i tifosi dell'Ischia e dell'Alba Durazzano.[5] Entrambi i gemellaggi nacquero durante il campionato 2003-04, il primo è durato fino allo scioglimento dei gruppi organizzati acerrani dopo il 2013 mentre il secondo è terminato con la sparizione dell'Alba Durazzano e, di conseguenza, del suo tifo organizzato. Agli stessi anni risale un rapporto di reciproco rispetto che legava gli ultras acerrani con quelli del Real Marcianise: nelle battute finali del campionato 2004-05 l'Acerrana conquistò la salvezza pareggiando in casa contro il Real Marcianise, già matematicamente campione, e al termine delle ostilità le due tifoserie festeggiarono insieme. Dopo lo scioglimento dei gruppi storici, invece, si è registrato solo un rapporto di reciproco rispetto con i tifosi del Casoria instauratosi nel 2016 durante la finale play-off del campionato di Prima Categoria.
- Rivalità
- Aenaria Lacco Ameno (dal 2010)
- Real Aversa[6] (forte rivalità sorta nel 2003-04, quando le due compagini si sfidarono per la vittoria del campionato, ed acuitasi 2005 in seguito al trasferimento del titolo acerrano ad Aversa che decretò la fine temporanea del calcio nella città di Pulcinella.)
- Albanova (dal 2015)
- [7] Audax Cervinara
- Casertana
- Frattese
- Gladiator[8]
- Maddalonese
- Nola (dal 2024)[9]
- Puteolana
- San Giorgio 1926
- Vis San Nicola / San Nicola Calcio (dal 2012)
- Vitulazio[10][11] (dal 2011)
- Afragolese (Rivalità sorta a partire dal 15 ottobre 2023, in seguito a scontri tra le tifoserie al termine della partita Acerrana-Afragolese del campionato di Eccellenza 2023-24)[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ C.R. CAMPANIA: cambi denominazione, sede e fusioni 2020-2021 (PDF), su campania.lnd.it.
- ^ La suddivisione in gironi delle squadre di Serie C, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, 2 settembre 1942.
- ^ Indelebile colore granata: il ricordo, su ilgranata.it. URL consultato il 17 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
- ^ a b c d e Società inattiva
- ^ Campionato 2003/04
- ^ Derby infuocato tra Aversa e Acerrana, scoppiano petardi a fine partita: la polizia evita il peggio
- ^ avversari_uac
- ^ Luigi Monti, Gladiator-Ischia: ricostruita la dinamica degli scontri, in notiziariocalcio.com, 14 luglio 2011. URL consultato il 26 ottobre 2016.
- ^ Tifosi dell’Acerrana aggrediti a Nola al termine della partita
- ^ Vitulazio, altra brutta giornata di sport
- ^ Calcio, squadra italiana in campo con maglia croce celtica: Figc apre inchiesta, su atuttadestra.net. URL consultato il 30 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
- ^ Real Acerrana – Afragolese, scontri a fine partita ferito poliziotto: ecco cosa è successo
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina Facebook ufficiale Acerrana, su facebook.com.