Pryp"jat'
Pryp"jat' comune | |
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(UK) Прип'ять | |
Localizzazione | |
Stato | Ucraina |
Oblast' | Kiev |
Distretto | Vyšhorod |
Amministrazione | |
Data di istituzione | 4 febbraio 1970 |
Data di soppressione | 27 aprile 1986 |
Territorio | |
Coordinate | 51°24′23.4″N 30°03′26.9″E |
Altitudine | 114 m s.l.m. |
Superficie | 6,59 km² |
Abitanti | 0 (2022) |
Densità | 0 ab./km² |
Hromada confinanti | Černobyl' |
Altre informazioni | |
Lingue | Ucraino, russo |
Cod. postale | 255614 |
Prefisso | +380 4499 |
Fuso orario | UTC+2 |
Codice KOATUU | 3211100000 |
Targa | AI |
Nome abitanti | Pripjatčanij (russo), pryp"jatčanyj (ucraino) |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Pryp"jat' (in ucraino Прип'ять?, Pryp"jat', denominata in epoca sovietica in russo Припять?, Pripjat') è una città fantasma ucraina dell'oblast' di Kiev, situata nei pressi del confine tra Ucraina e Bielorussia. La città è stata abbandonata dopo il disastro nucleare avvenuto nel 1986 nella lì situata centrale di Černobyl', che dista circa 2 km dalla città, e si trova all'interno della zona di alienazione. La città è caduta nelle mani delle forze russe il 24 febbraio 2022, durante l'invasione russa dell'Ucraina.[1]
Pryp"jat' era una città moderna, che al momento dell'abbandono contava circa 50 000 abitanti e possedeva due ospedali, di cui uno pediatrico, due centri commerciali, due hotel, numerosi bar e ristoranti, un cinema, un teatro, un centro polifunzionale. La piscina coperta fu lasciata attiva fino al 2000, al servizio del personale che continuava a lavorare presso la centrale.[2][3] Pryp"jat' era soprannominata «la città dei fiori» per via delle numerose aiuole.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]La città è affiancata dal fiume Pryp"jat', con vaste paludi. Il territorio circostante presenta pianure, laghi, pozze, paludi e stagni.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Gli inverni sono rigidi con abbondanti nevicate, con temperature che abitualmente scendono sotto i -20 °C. Le estati sono fresche e ventilate con poche precipitazioni e la temperatura verso luglio-agosto non supera i 32 °C.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La città, che si trova nelle vaste paludi del Pryp"jat', è stata abbandonata nel 1986, diventando un paradiso per gli animali selvatici che, non dovendo più interagire con gli uomini, possono circolare liberamente e occupare strutture e abitazioni. Sono stati avvistati in particolare lupi, orsi e volpi. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, con fiumi di corso breve e non navigabili, eccetto il fiume Pryp"jat'.
Radiazioni
[modifica | modifica wikitesto]I livelli di radiazione si aggirano tra i 15 e i 300 microröntgen, non superando la dose letale di oltre 300 mR, tuttavia i visitatori e gli eventuali veicoli potrebbero essere sottoposti a una decontaminazione contro le radiazioni. Il parco giochi è la porzione più radioattiva della città, essendo esposto direttamente alle fonti di radiazioni provenienti dalla centrale. Il giorno del disastro il vento portò lì le prime particelle radioattive, le quali investirono anche la grande foresta.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]L'origine del toponimo è da ricercare in quella dell'omonimo fiume, che potrebbe derivare da pripeč che sta per "riva sabbiosa"[4] o dal baltico-occidentale preipente ovvero "fiume degli speroni".[5] Secondo Max Vasmer il nome originale del fiume, Prypet' (in ucraino Припеть?), potrebbe avere il significato di "tributario" quindi "affluente" (del fiume Dnepr).[6]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La città di Pryp'yat non era una città chiusa, a differenza di quanto farebbe presupporre l'installazione militare Duga, conosciuta anche come Černobyl' 2.[senza fonte] La cittadina fu costruita a partire dal 4 febbraio 1970 per ospitare i lavoratori e i costruttori della centrale nucleare di Černobyl' con le loro famiglie. Inizialmente si pensò di costruire sia la centrale che la città a circa 25 km da Kiev, ma l'Accademia nazionale delle scienze e altre istituzioni ritennero che sarebbero state troppo vicine, perciò furono costruite a circa 100 km di distanza. Negli anni successivi, il numero di abitanti aumentò notevolmente grazie a una qualità della vita relativamente alta rispetto al resto dell'Unione Sovietica; nell'anno dell'abbandono contava circa 49 000 abitanti.[7][8] Prima della tragedia, la città era visitabile, ma dopo la formazione della zona di alienazione, la circolazione è stata fortemente ridotta fino al 2011. Attualmente è possibile visitare la città con alcune limitazioni.
Evacuazione
[modifica | modifica wikitesto]«Возврата нет.
Прощай,
Припять. 28 Апреля 1986»
«Non ritorneremo.
Addio,
Pripjat', 28 aprile 1986»
In seguito all'esplosione del reattore 4 della vicina centrale nucleare, avvenuta il 26 aprile 1986, fu ordinata l'evacuazione dei centri abitati nel raggio di 30 km. Per trasportare gli sfollati furono utilizzati diversi autobus e veicoli militari, poi abbandonati a Rozsocha, nella zona di alienazione, mentre per ospitare i circa 100 000 abitanti evacuati fu costruita una nuova atomgrad, la città di Slavutyč, a circa 50 km dalla centrale nucleare.
«Внимание, Уважаемые товарищи! Городской совет народных депутатов сообщает, что в связи с аварией на Чернобыльской атомной электростанции в городе Припяти складывается неблагоприятная радиационная обстановка. Партийными и советскими органами, воинскими частями принимаются необходимые меры. Однако, с целью обеспечения полной безопасности людей, и, в первую очередь, детей, возникает необходимость провести временную эвакуацию жителей города в ближайшие населённые пункты Киевской области. Для этого к каждому жилому дому сегодня, двадцать седьмого апреля, начиная с 14:00 часов будут поданы автобусы в сопровождении работников милиции и представителей горисполкома. Рекомендуется с собой взять документы, крайне необходимые вещи, а также, на первый случай, продукты питания. Руководителями предприятий и учреждений определён круг работников, которые остаются на месте для обеспечения нормального функционирования предприятий города. Все жилые дома на период эвакуации будут охраняться работниками милиции. Товарищи, временно оставляя своё жильё, не забудьте, пожалуйста, закрыть окна, выключить электрические и газовые приборы, перекрыть водопроводные краны. Просим соблюдать спокойствие, организованность и порядок при проведении временной эвакуации.»
«Attenzione, cari compagni!
Il Consiglio Comunale informa che, a seguito dell'incidente alla centrale nucleare di Černobyl', nella città di Pryp"jat' le condizioni dell'atmosfera circostante si stanno rivelando nocive e con alti livelli radioattivi.
Il Partito Comunista, i suoi funzionari e le forze armate stanno dunque adottando le dovute misure. Tuttavia, al fine di garantire la totale incolumità delle persone, e in primo luogo dei bambini, si rende necessario evacuare temporaneamente i cittadini nei vicini centri abitati della regione di Kiev. A tale scopo, oggi 27 aprile, a partire dalle ore 14:00, saranno inviati autobus sotto la supervisione della polizia e dei funzionari della città. Si raccomanda di portare con sé i documenti, gli effetti personali strettamente necessari e prodotti alimentari di prima necessità.
Gli alti dirigenti delle strutture pubbliche e industriali della città hanno stabilito l'elenco dei dipendenti necessari per rimanere a Pryp"jat' e garantire il normale funzionamento delle aziende cittadine. Tutte le abitazioni, durante il periodo di evacuazione, saranno inoltre sorvegliate dalla polizia.
Compagni, lasciando temporaneamente le vostre case, non dimenticate per favore di chiudere le finestre, di spegnere tutte le apparecchiature elettriche e a gas e di chiudere l'acqua. Si prega di mantenere la calma, l'ordine e la disciplina durante lo svolgimento di questa temporanea evacuazione.»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo della Cultura "Energetyk", su piazza Lenin, centro polifunzionale.
- Hotel Polissja, uno degli edifici più alti della città.
- Piscina Lazurny, dopo l'incidente nucleare rimase uno degli edifici meno radioattivi della città.
- Parco divertimenti di Pryp"jat', mai inaugurato, utilizzato come campo di atterraggio per gli elicotteri dei liquidatori, la cui ruota panoramica è diventata un'icona di Pryp"jat'
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Gli abitanti erano in prevalenza ucraini ma vi era anche un 3% proveniente dal resto del mondo. Nel periodo natalizio veniva organizzato un concerto su piazza Lenin e una marcia su via Prospettiva Lenin.
Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]La città era provvista di sette scuole secondarie e quindici tra scuole dell'infanzia e scuole primarie, mentre non vi era alcuna università.
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Cinema e televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Godzilla, regia di Roland Emmerich (1998)
- Transformers 3, regia di Michael Bay (2011)
- Chernobyl Diaries, regia di Bradley Parker (2012)
- Die Hard - Un buon giorno per morire, regia di John Moore (2013)
- Top Gear (2014) - puntata 21x3
- Chernobyl, di Johan Renck (2019)[14]
Musica
[modifica | modifica wikitesto]- Videoclip del brano Marooned (1994) dei Pink Floyd
- Videoclip del brano Sweet People (2010) di Al'oša
- Videoclip del brano This Momentary (2010) dei Delphic
- The Ghosts of Pripyat (2014), brano di Steve Rothery
- Primavera a Pryp'Jat (2017), brano di Cernobyl Crew e Claver Gold
- Videoclip del brano Life is golden (2018) dei Suede
- Come Pripyat (2021), brano di Caparezza
- Videoclip del brano Volny (2020) dei Molčat Doma
- Videoclip del brano Omega Man (2021) di Paul Draper e Steven Wilson)
Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]- Lupo mangia cane (2004) di Martin Cruz Smith
- L'ultimo oracolo (2008) di James Rollins
- Il tribunale delle anime (2011) di Donato Carrisi
- Dampyr n. 194 (2016) di Luigi Mignacco e Andrea Del Campo[15]
Videogiochi
[modifica | modifica wikitesto]- Call of Duty 4: Modern Warfare (missioni Mimetizzazione perfetta e Sicario infallibile)
- Call of Duty: Modern Warfare 2 (mappa multiplayer Wasteland e missione speciale Nascosto)
- S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl
- S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat
- S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky (la città di Limansk è derivata da Pryp''jat')
- Warface
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]La città era divisa in dieci microdistretti:
Microdistretto 1
Microdistretto 2
Microdistretto 3
Microdistretto 4
Microdistretto 4a
Microdistretto 5
Centro città
Complesso ospedaliero
Case popolari
Economia
[modifica | modifica wikitesto]La principale fonte di impiego era la vicina centrale nucleare. Altri punti nell'economia della città erano l'hotel Polissja e la fabbrica Jupiter, che forniva segretamente semiconduttori all'esercito sovietico. Poi c'è il magazzino Raduga (Arcobaleno) che aveva cibo per gli abitanti.
Turismo
[modifica | modifica wikitesto]A causa della controversa storia e dell'incontaminabilità della città, Pryp"jat' è un'importante meta turistica, poiché i livelli di radiazione sono drasticamente diminuiti. A causa di alcuni crolli avvenuti tra il 2012 e il 2013 ai turisti è stato vietato di visitare autonomamente la città, anche se è possibile tramite prenotazione sul sito web della città.[16]
Agli ex residenti è concessa una visita nell'anniversario della tragedia e nella ricorrenza del primo maggio.
Molte costruzioni non sono strutturalmente stabili, a causa della totale assenza di manutenzione, o hanno subito una dose troppo elevata di radiazioni per poter essere visitate. Mentre è relativamente sicuro restare all'aria aperta, addentrarsi negli edifici può essere pericoloso, inoltre tutte le porte e finestre sono state lasciate aperte per poter disperdere le radiazioni, motivo per cui nel palazzo della Cultura sulla Piazza Lenin non ci sono più le vetrate.
Nel 2017 la città è stata visitata da 50 200 persone.[17]
In seguito alla messa in onda della miniserie televisiva Chernobyl, tra maggio e giugno 2019, le prenotazioni per visite turistiche a Pryp"jat' e nell'area della centrale nucleare sono aumentate del 40%.[18][19]
Nel luglio 2019 il presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj, in seguito all'aumento del turismo nella zona di alienazione di Černobyl', ha firmato un decreto che autorizza il libero accesso ai turisti nell'area con la creazione di un corridoio verde. I progetti per il sito comprendono nuovi corsi d'acqua e posti di blocco nell'area, una migliore copertura della rete telefonica e nuovi percorsi pedonali. Verranno anche eliminate le restrizioni in vigore sulle riprese e sulle foto.[20][21]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]Le strade che portano alla città sono presidiate e inaccessibili senza particolari permessi. La città aveva una vasta rete di bus urbani con 167 mezzi (molti dei quali erano LIAZ 677m e Laz 695n urbani) e un'autostazione interurbana con una moltitudine di destinazioni (coperta principalmente da bus Laz 695 e Ikarus 256 interurbani).
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]La città era servita dalla stazione di Janiv, posta lungo la ferrovia Černihiv-Ovruč e riattivata negli anni 2010 per permettere gli spostamenti dei macchinari pesanti.[22]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]La città è amministrata dall'Agenzia statale per la gestione della zona di alienazione, un'agenzia del servizio d'emergenza ucraino dipendente dal Ministero degli affari interni.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]La città ospitava una piscina olimpica.
Calcio
[modifica | modifica wikitesto]La città era sede della squadra calcistica FK Stroitel' Pripjat' che giocava presso lo stadio Avanhard.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Chernobyl power plant captured by Russian forces -Ukrainian official, su reuters.com, 25 febbraio 2022.
- ^ Copia archiviata, su obrat-side.com. URL consultato il 24 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
- ^ a b ФотоТелеграф » Прогулка по улицам Припяти
- ^ (EN) Adrian Room, Placenames of the World, Jefferson, 1997.
- ^ Riccardo Pessarossi, 10 cose che non sapevate sulla catastrofe di Chernobyl, su it.sputniknews.com, 26 aprile 2016. URL consultato il 20 giugno 2019.
- ^ (EN) Max Vasmer, Etymological dictionary of the Russian language.
- ^ (UK) Pryp''jat' in numeri, su pripyat.com. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2012).
- ^ (EN) Strange and unsettling: my day trip to Chernobyl, su theguardian.com, 23 ottobre 2005. URL consultato il 23 settembre 2014.
- ^ Igor Kostin, Chernobyl - Confessioni di un reporter, EGA Editore, 2006, p.166.
- ^ (EN) Eben Harrell, James Marson, Apocalypse Today: Visiting Chernobyl, 25 Years Later, su content.time.com, time.com, 26 aprile 2011. URL consultato il 23 settembre 2014.
- ^ Fotografia della scritta sulla bacheca di Robert Polidori (JPG), su 24.media.tumblr.com, tumblr.com. URL consultato il 23 settembre 2014.
- ^ Work Detail, su ccca.concordia.ca. URL consultato il 24 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
- ^ Почему бассейн "Лазурный" работал в 1996 г? - Форум сайта г. Припять. Споры, дискуссии, обсуждения, наблюдения, обмен опытом, фотографии - все темы о Чернобыльской зоне отчужд..., su forum.pripyat.com. URL consultato il 24 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
- ^ Chernobyl: Starring Jared Harris, Stellan Skarsgård, Emily Watson, & More, su HBO. URL consultato il 20 giugno 2019.
- ^ Recensione: Dampyr 194, su ComicsViews. URL consultato il 20 giugno 2019.
- ^ Lara Gusatto, Il brivido caldo delle ghost-town, in la Repubblica, 3 febbraio 2011. URL consultato il 21 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2014).
- ^ (EN) Daniel Bakota, Lesia Zastavetska e Arkadiusz Płomiński, The Disaster in Chernobyl Nuclear Power Plant and Tourism (PDF), su towarzystwo.ros.edu.pl, 2018, p. 9. URL consultato il 7 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2018).
- ^ (EN) Max Hunder, HBO show success drives Chernobyl tourism boom, su reuters.com, 4 giugno 2019.
- ^ Enrico Marro, Chernobyl, è boom del turismo «nucleare» (+40%) grazie alla miniserie tv, su ilsole24ore.com, 4 luglio 2019.
- ^ Ucraina, il presidente Zelensky apre la centrale nucleare di Chernobyl ai turisti, su Rai News. URL consultato il 21 maggio 2022.
- ^ Chernobyl, nuovo scudo protettivo e si apre al turismo, su mondofox.it. URL consultato il 14 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2019).
- ^ (EN) Radioactive Railroad - A journey through the Chornobyl Exclusion Zone, su radioactiverailroad.com. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2015).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pryp"jat'
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, RU) Sito sulla città fantasma di Pryp"jat', su pripyat.com. URL consultato il 23 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2005).
- (DE) Pripyat.com. URL consultato il 5 novembre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2007).
- (DE) Foto di una visita a Pryp"jat', su fz-juelich.de. URL consultato l'11 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2007).
- Foto di Pryp"jat' su Flickr, su flickr.com.
- (RU) Foto di Pryp"jat', su fototelegraf.ru.
- Video sulla zona di alienazione, su youtube.com.
- (PL) Foto di Pryp"jat', su fotokomorka.com.
- Giovanni Carrieri, Fotografie della zona di alienazione, il disastro di Cernobyl, su giovannicarrieri.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 125470456 · LCCN (EN) n78053620 · GND (DE) 1028023839 · J9U (EN, HE) 987007545628605171 |
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