Seventh Avenue (Manhattan)
Seventh Avenue | |
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Altri nomi | Fashion Avenue Powell Boulevard |
Localizzazione | |
Stato | Stati Uniti |
Città | New York |
Distretto | Manhattan |
Informazioni generali | |
Tipo | Strada carrabile |
Lunghezza | 8,5 km |
Pavimentazione | Asfalto |
Collegamenti | |
Inizio | Varick Street |
Fine | 155th Street |
Intersezioni | Times Square |
Luoghi d'interesse | Carnegie Hall, Madison Square Garden |
Trasporti | Metropolitana, autobus, stazione di Pennsylvania |
Mappa | |
La Settima Strada (Seventh Avenue) è un'arteria viaria di Manhattan, nella città di New York. Il tratto compreso tra 26th Street e 42nd Street e quello a nord di Central Park sono conosciuti rispettivamente anche come Fashion Avenue e Powell Boulevard. A sud di Central Park la strada è a senso unico in direzione sud, mentre a nord del parco è a doppio senso.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Seventh Avenue fu prevista come parte del Commissioners' Plan del 1811. Agli inizi del XX secolo, la strada terminava ancora presso Eleventh Street, nel Greenwich Village, e venne successivamente estesa verso sud fino a Varick Street nel 1914.[1] Questi lavori portarono ad un allargamento della stessa Varick Street e permisero di migliorare i collegamenti veicolari tra Midtown Manhattan e l'attuale TriBeCa.[2] Il prolungamento della avenue permise anche la costruzione della linea IRT Broadway-Seventh Avenue della metropolitana di New York, aperta nel 1918.[3]
L'estensione era stata presa in considerazione per diversi anni, fino a quando nel settembre 1911 la New York City Board of Estimate approvò un primo stanziamento di 3 milioni di dollari per la panificazione iniziale dei lavori.[2] Per realizzare il prolungamento, sollecitato da diversi gruppi civici per soddisfare le esigenze commerciali del Greenwich Village, furono demoliti un significativo numero di vecchi edifici, tra i quali la Bedford Street Methodist Church, costruita nel 1840.[1]
Dal 6 giugno 1954, la maggior parte della Seventh Avenue è diventata a senso unico in direzione sud;[4] la porzione a nord di Times Square è rimasta a doppio senso invece fino al 10 marzo 1957.[5]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La Seventh Avenue inizia nel West Village a Clarkson Street, dove Varick Street diventa Seventh Avenue South, che a sua volta diventa propriamente Seventh Avenue dopo cha la strada attraversa Greenwich Avenue e West 11th Street. All'altezza di 42nd Street, interseca quindi con Broadway a Times Square. La strada è poi interrotta tra 59th Street e 110th Street dal Central Park.
A nord del parco la strada diventa a doppio senso e attraversa Harlem con il nome di Adam Clayton Powell Jr. Boulevard. Gli indirizzi continuano come se la strada attraversasse il parco, infatti nel primo quartiere a nord partono da 1800. A nord una parte della strada si dirige al Macombs Dam Bridge, che collega Manhattan al Bronx passando sopra il fiume Harlem, mentre l'altra si collega a 155th Street.
Inoltre, nell'attraversare il Garment District, quartiere che si estende nella parte centrale di Manhattan tra 12th Avenue e Fifth Avenue e da 34th Street a 39th Street, la strada prende il nome di Fashion Avenue per via del ruolo centrale che il Garment District possiede nell'industria dell'abbagliamento e della moda e anche per essere la sede dei alcuni dei più importanti stilisti, che hanno fatto di New York una delle quattro principali capitali della moda mondiali. I primi cartelli, temporanei, con la scritta Fashion Avenue furono posizionati nel 1972, mentre i cartelli definitivi furono sistemati negli anni successivi.[6]
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La Seventh Avenue è servita, per la maggior parte della sua lunghezza, dalle linee 1, 2 e 3 della metropolitana di New York, con un totale di otto stazioni. Tra 42nd Street e Central Park South è invece servita dalle linee N, Q e R con tre stazioni. Anche le stazioni di Seventh Avenue, servita dalle linee B, D e E, e di 155h Street, servita dalle linee B e D, sono posizionate sul suo percorso.[7] Lungo la strada, che è servita da numerosi autobus locali, si trova anche la stazione di Pennsylvania.[8]
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]La Seventh Avenue è spesso menzionata in film, giochi e libri:
- La strada è menzionata nella canzone The Boxer di Simon & Garfunkel, dove il protagonista dice di aver ricevuto delle "avance dalle prostitute sulla Seventh Avenue".
- Nel gioco del 1962 e nel film L'incredibile Murray - L'uomo che disse no del 1965 la strada è spesso nominata essendo in prossimità della zona.
- Nella canzone The Boston Rag del 1973 degli Steely Dan viene affermato "Non c'era nulla che potessi fare così puntai la mia auto giù sulla Seventh Avenue".
- Nella canzone Shattered del 1978 dei Rolling Stones, tratta dall'album Some Girls, Mick Jagger canta "Non posso darlo via sulla Seventh Avenue".
- La Seventh Avenue è anche menzionata nel romanzo Il falcone maltese di Dashiell Hammett, quando il detective Sam Spade parla al criminale Wilmer.
- Nel fumetto Watching the Watchmen del 2008, il fumettista Dave Gibbons immagina che Gunga Diner, Utopia Cinema, Promethean Cab Co. e l'Institute for Extraspatial Studies siano situati presso l'intersezione tra Seventh Avenue e West 31st Street.
- Seventh Avenue è inoltre il titolo di una miniserie del 1977 della NBC, incentrata sulla vita di Jay Blackman.
- Nella canzone Here's Looking At You, Kid degli The Gaslight Anthem viene detto "impazzisce per quella scena di New York sulla Seventh Avenue".
- La canzone New York City Boy dei Pet Shop Boys ha come ritornello la frase "perché tu sei un ragazzo di New York, dove la Seventh Avenue incontra Broadway".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Wreckers Busy in Old Greenwich (PDF), in The New York Times, 22 marzo 1914. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ a b (EN) Seventh Avenue Extension Will Create Great Business Revival in Old Greenwich (PDF), in The New York Times, 24 settembre 1911. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (EN) Open New Subway to Regular Traffic, in The New York Times, 2 luglio 1918. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (EN) Joseph Ingraham, 7th and 8th Aves. Shift to One-Way, in The New York Times, 7 giugno 1954. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (EN) Joseph Ingraham, Midtown Gets New Traffic Pattern, in The New York Times, 11 marzo 1957. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (EN) Enid Nemy, Everybody - Well, Almost - Attended A Mammoth Party on 'Fashion Ave.', in The New York Times, 8 giugno 1972. URL consultato il 5 aprile 2016.
- ^ (EN) New York City Subway Map (PDF), su mta.info. URL consultato il 5 aprile 2016.
- ^ (EN) Manhattan Bus Map (PDF), su mta.info. URL consultato il 5 aprile 2016.
Altri progetti
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