Tutto bene a "Carson Planet"

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Tutto bene a "Carson Planet"
Titolo originaleThe War Against the Rull
Altri titoli
  • Tutto bene a Carson Planet
  • La guerra contro i Rull
AutoreA. E. van Vogt
1ª ed. originale1959
1ª ed. italiana1960
Genereromanzo
Sottogenerefantascienza
Lingua originaleinglese
ProtagonistiTrevor Jamieson
SerieRull

Tutto bene a "Carson Planet" (The War Against the Rull), pubblicato anche come Tutto bene a Carson Planet e La guerra contro i Rull[1], è un romanzo di fantascienza del 1959[2] dello scrittore canadese, naturalizzato statunitense A. E. van Vogt.

Storia editoriale

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Il romanzo, come altri dell'autore, è un adattamento di sei racconti scritti in precedenza.

I sei racconti che, con l'aggiunta di due capitoli di collegamento, sono andati a costituire il romanzo, erano stati tutti originariamente pubblicati in Astounding Science Fiction.

Capitoli 1-4
Questi capitoli sono costituiti dalla rielaborazione del racconto Co-Operate - Or Else!, o anche Cooperate or Else, originariamente pubblicato nell'aprile 1942; la traduzione in italiano di Roberta Rambelli intitolata Collabora, altrimenti..., è stata inserita nell'antologia Le grandi storie della fantascienza 4, pubblicata nel novembre 1981 dalla SIAD Edizioni nella collana Le grandi storie della fantascienza, nel settembre 1990 dalla Bompiani nel volume n. 155 della collana I Grandi Tascabili Bompiani e nel giugno 2006 dalla RCS Periodici nella collana Le Grandi Storie della Fantascienza. Edizione Speciale per Newton[1][3].
Capitolo 5
Questo capitolo è costituito da nuovo materiale che colma la lacuna tra la prima e la seconda storia.
Capitoli 6-7
Questi capitoli sono costituiti dalla rielaborazione del racconto The Gryb, o anche Repetition, pubblicato originariamente nell'aprile 1940, la traduzione in italiano di M[aurizio] Nati e S[andro] Pergameno, intitolata Attenzione al Gryb è stata pubblicata dalla Fanucci Editore nel 1976, nel volume n. 24 della collana Futuro. Biblioteca di Fantascienza come parte dell'antologia personale Il cristallo venuto dal tempo[1][4].
Capitoli 8-13
Questi capitoli sono costituiti dalla rielaborazione del racconto The Second Solution, originariamente pubblicato nel numero dell'ottobre 1942 di Astounding Science Fiction[5].
Capitoli 14-16
Questi capitoli sono costituiti dalla rielaborazione del racconto The Green Forest, originariamente pubblicato nel giugno 1949[6]; una traduzione di G. P. Sandri intitolata La foresta verde fu pubblicata dalla Armenia Editore come parte dell'antologia personale Il meglio di A. E. Van Vogt. Una grande antologia personale. 12 racconti (The Best of A. E. Van Vogt, 1974), nel 1978 nel volume n. 9 della collana Robot Speciale e di nuovo nel 1980 nel volume n. 17 della collana Raccolta Robot[7]; nel giugno 1988 una traduzione di Daniela Galdo intitolata Yevd è stata pubblicata dalla Fanucci Editore nel terzo volume della collana Biblioteca di Fantascienza, come parte dell'antologia personale intitolata La casa senza tempo[1][8].
Capitoli 17-19
Questi capitoli sono costituiti dalla rielaborazione del racconto The Sound[9] originariamente pubblicato nel febbraio 1950; una traduzione in italiano di F. Jachino intitolata Iniziazione è stata pubblicata nel 1962 dalla Ponzoni Editore in appendice al volume n. 91 della collana I Romanzi del Cosmo, e poi di nuovo nel 1965 in appendice al volume n. 45 della collana Cosmo. I capolavori della fantascienza; una traduzione di Sandro Pergameno intitolata Il suono è stata pubblicata dalla Editrice Nord nel novembre 1979 come parte dell'antologia Destinazione Universo, volume n. 40 della collana Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza[1][10].
Capitolo 20
Questo capitolo è costituito da nuovo materiale che colma la lacuna tra la quinta e la sesta storia.
Capitoli 21-25
Questi capitoli sono costituiti dalla rielaborazione del racconto The Rull[11], originariamente pubblicato nel maggio 1948; una traduzione di Vittorio Curtoni intitolata Il Rull fu pubblicata dalla Arnoldo Mondadori Editore come parte dell'antologia Astronavi & avventure (The Good Old Stuff, 1998) nel volume n. 1402 del 3 dicembre 2000 della collana Urania[1][12].

Il romanzo fu pubblicato per la prima volta nel 1959 da Simon & Schuster[2].

La traduzione in italiano di Beata Della Frattina fu pubblicata dalla Arnoldo Mondadori Editore nella collana Urania, per la prima volta nel 1960, nel volume n. 238, con il titolo Tutto bene a "Carson Planet", di nuovo nel 1970, nel volume n. 539, con il titolo Tutto bene a Carson Planet e ancora con questo titolo nel 1979, nel volume n. 15 della collana Millemondi intitolato Millemondiestate 1979: Tre romanzi completi di Alfred E. Van Vogt.

Una traduzione in italiano di Riccardo Valla intitolata La guerra contro i Rull fu pubblicata nel 1977 dalla Editrice Nord nel volume n. 26 della collana Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza.

Una traduzione di Marta Simonetti, pure intitolata La guerra contro i Rull fu pubblicata nel novembre 1988 dalla Fanucci Editore nel volume n. 5 della collana Biblioteca di Fantascienza, come parte dell'antologia personale La guerra contro i Rull [e altri racconti][1].

Racconto non compreso nel romanzo

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Un ulteriore racconto non è entrato a far parte del romanzo, si tratta di The First Rull, originariamente pubblicato dalla DAW Books nel 1978 come parte dell'antologia personale Pendulum; la traduzione italiana di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, intitolata Il primo Rull, è stata pubblicata nel 1980 dalla Editrice Nord come parte dell'antologia Pendulum, volume n. 102 della collana Cosmo collana di fantascienza[13].

Trevor Jamieson naufraga in una giungla mortale sul pianeta Eristan II con un Ezwal, una creatura simile ad una lucertola a sei zampe del peso di tre tonnellate, intelligente e telepatica, che odia gli umani perché hanno colonizzato il suo mondo natale, Carson Planet. Dopo essersi salvati dallo schianto dell'astronave che li trasportava Jamieson e l'Ezwal devono dirigersi verso il relitto nella speranza che la radio subspaziale sia ancora utilizzabile per chiedere aiuto. Il loro viaggio è interrotto da un incrociatore appartenente ai Rull, creature che sembrano essersi evolute da vermi camaleontici e che sono implacabilmente ostili a tutta la vita intelligente. I Rull catturano l'Ezwal, ma devono nascondersi quando una corazzata terrestre ingaggia il loro incrociatore. Quando una pianta autoctona uccide i Rull, l'Ezwal guida Jamieson alla loro scialuppa di salvataggio con la quale Jamieson li porta entrambi in salvo.

Jamieson organizza il ritorno dell'Ezwal a Carson Planet. Mentre si separano, l'Ezwal respinge la richiesta di Jamieson che gli Ezwal sviluppino una civiltà tecnologica in grado di combattere i Rull. Jamieson trova una analoga intransigenza nei coloni umani, che hanno avuto tutti membri della famiglia uccisi dagli Ezwal. Una giovane donna gli dice che la luna di Carson Planet è abitabile e si offre come guida per visitarla.

Sul satellite di Carson Planet, Barbara Whitman attira Jamieson in una trappola, il suo piano di uccidere Jamieson non riesce ma sono entrambi bloccati su un mondo ostile. Cominciano a camminare verso la città da dove sono venuti e Jamieson usa le sue abilità di sopravvivenza nel deserto per ottenere cibo per loro e salvarli da un gry succhiasangue. Diversi giorni dopo l'equipaggio della sua nave li trova e li salva.

Capitoli 8-13

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Jamieson è preoccupato perché una femmina Ezwal e il suo cucciolo vengono trasportati sulla Terra. La nave che li trasporta si schianta in Alaska e un membro dell'equipaggio uccide la madre, che a sua volta lo uccide prima di morire. Il cucciolo riesce a fuggire e viene inseguito da uomini che credono che sia solo un animale. Jamieson arriva mentre i cacciatori si avvicinano e con la collaborazione dell'Ezwal convince gli uomini a non ucciderlo poiché si tratta di un essere intelligente.

Capitoli 14-16

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Jamieson sta organizzando un progetto sul pianeta Mira 23 per ottenere un fluido da una forma di vita nativa al fine di creare una sostanza che avvelenerà i Rull. Viene rapito da agenti Rull e portato su Mira 23, dove intendono usarlo per individuare il capo del progetto ed ucciderlo. Viene lasciato nella foresta, dove la fauna letale lo ucciderà, anche se i tre agenti Rull vengono uccisi da una minaccia che non avevano previsto. Jamieson viene quindi salvato dal capo del progetto.

Capitoli 17-19

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A Solar City, il figlio di Jamieson, Diddy, è alla ricerca della fonte di un suono onnipervasivo. Durante la sua missione notturna è avvicinato da spie e sabotatori Rull che lo usano per accedere al Cantiere, dove è in costruzione una gigantesca astronave. Diddy, con l'aiuto di agenti del controspionaggio e del cucciolo di Ezwal, ottiene una pistola a fiamma e uccide i sabotatori, quindi completa la sua ricerca.

Accompagnato dal cucciolo di Ezwal Jamieson si reca sul pianeta Ploia per catturare uno dei nativi, costituito interamente da campi elettromagnetici il Ploiano manda in tilt i sistemi elettrici, quindi Jamieson deve usare dispositivi puramente meccanici per controllare la sua nave. Per mezzo delle facoltà telepatiche dell'Ezwal entra in contatto con il Ploiano, che accetta di aiutarlo in cambio della promessa di riportarlo a casa.

Capitoli 21-25

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Da Ploia, Jamieson si dirige verso Laerte III per effettuare un'indagine preliminare sull'utilizzo del pianeta come base operativa contro i Rull. Una nave di sorveglianza Rull disattiva la sua scialuppa di salvataggio ma viene a sua volta abbattuta. Jamieson deve quindi ingaggiare con il Rull una battaglia d'ingegno che dura dieci giorni, durante i quali riesce a condizionare il Rull, instillando nel suo subconscio la convinzione che la guerra sia futile. Alla fine il Rull lo cattura, ma il Ploiano lo libera e i due tornano a casa in una scialuppa di salvataggio Rull. Il Rull che Jamieson ha affrontato risulta essere un Capo Supremo e in effetti, pone fine alla guerra.

Floyd C. Gale, il recensore di Galaxy, ha accolto positivamente il romanzo, costituito da racconti <<assemblati qui in forma di romanzo senza indebite distorsioni e sono un buon esempio di come scrive van Vogt quando non complica la trama.>>[14].

Secondo Frederik Pohl <<Un van Vogt molto più attraente [rispetto a quello di L'occhio dell'infinito] è The War Against the Rull (Simon & Schuster), che è composto da cinque racconti tagliati e ricuciti con molta abilità fino ad apparire un romanzo. Sebbene i personaggi principali siano impenetrabilmente non umani, la lettura vale la pena poiché le simpatie di Van Vogt sono accese e lui li rende interessanti e formidabili. Ogni storia è il racconto di una battaglia nella interminabile guerra dell'uomo contro i suoi concorrenti per la supremazia nello spazio: i voraci, potenti e odiosi Rull, che possono controllare la luce.>>[15].

  1. ^ a b c d e f g Catalogo Vegetti.
  2. ^ a b ISFDB.
  3. ^ (EN) Edizioni di Co-Operate - Or Else!, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
  4. ^ (EN) Edizioni di The Gryb, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
  5. ^ (EN) Edizioni di The Second Solution, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
  6. ^ (EN) Edizioni di The Green Forest, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
  7. ^ Van Vogt, 1980.
  8. ^ Van Vogt, 1988.
  9. ^ (EN) A. E. van Vogt, The Sound (testo), su Prospero’s Isle, 9 ottobre 2015 [1950]. URL consultato il 21 aprile 2024.
  10. ^ (EN) Edizioni di The Sound, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
  11. ^ (EN) Alfred Elton van Vogt, The Rull, in Astounding Science-Fiction, vol. XLI, n. 3, maggio 1948.
  12. ^ (EN) Edizioni di The Rull, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
  13. ^ (EN) Edizioni di The First Rull, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
  14. ^ (EN) Floyd C. Gale, Galaxy's 5 Star Shelf, in Galaxy Science Fiction, giugno 1960, p. 15. URL consultato il 1º gennaio 2021.
    «... few of his yarns have escaped the overabundance of tortouous plottng that characterizes his major works. Among these few are several that appeard sporadically in Astonding during Decade Forty. They have been assembled here into novel form without undue distortion and serve as a good example of how van Vogt writes when not doing wheel-within-wheel plotting.»
    .
  15. ^ Pohl, 1960.
  • (EN) Frederik Pohl, Worlds of If, book reviews, in If, maggio 1960, p. 92. URL consultato il 22 novembre 2020.
    «A much more attractive van Vogt is The War Against the Rull (Simon & Schuster), wich is five novelettes very skillfully cut and patched into the semblance of a novel. As the principal characters are impenetrably non-human, Van Vogt's sympathies are excited and he makes them interesting, formidable and well worth reading about. Each story is the account of one battle in man's interminable war against his competitors for supremacy in space, the light-controlling, voracious, powerful and hateful Rulls.»
  • A. E. Van Vogt, La foresta verde, in Il meglio di Alfred E. Van Vogt [The Best of A. E. van Vogt], collana Raccolta Robot, traduzione di G. P. Sandri, n. 17, Armenia Editore s.r.l., marzo 1980, pp. 157-179.
  • Alfred E. Van Vogt, Yevd, in La Casa senza tempo, collana Biblioteca di fantascienza, n. 3, Roma, Fanucci, 1988, pp. 219 - 249, ISBN 8834703049.

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