Cortale
Cortale comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Provincia | Catanzaro |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesco Scalfaro (Partito Democratico/La Sinistra) dal 25-5-2014 (2º mandato dal 26-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 38°50′22.56″N 16°24′36″E |
Altitudine | 410 slm m s.l.m. |
Superficie | 30,01 km² |
Abitanti | 1 989[1] (30-11-2019) |
Densità | 66,28 ab./km² |
Frazioni | Giardino, Piano, Tre Aree |
Comuni confinanti | Caraffa di Catanzaro, Cenadi, Girifalco, Jacurso, Maida, Polia (VV), San Floro, Vallefiorita |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 88020 |
Prefisso | 0968 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 079034 |
Cod. catastale | D049 |
Targa | CZ |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Nome abitanti | cortalesi |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Cortale all'interno della provincia di Catanzaro | |
Sito istituzionale | |
Cortale (Curtàli in calabrese) è un comune italiano di 1 989 abitanti[1] della provincia di Catanzaro in Calabria.
Geografia fisica
Centro collinare situato nel Lametino, la sua collocazione permette la contemporanea vista delle coste del mar Ionio e del mar Tirreno, essendo situato esattamente al centro del punto più stretto della Calabria, una striscia di terra di circa 30 km che divide i due mari. Il paese è attraversato dai torrenti Pesipe e Pilla.
Storia
Cortale faceva parte dell'antico Feudo di Maida. Le sue origini risalgono ai primi dell'anno 1000 documentate da una lettera di Ruggero I risalente al 6 maggio 1098: il primo villaggio sorse intorno ad un monastero Basiliano i cui confini venivano accuratamente definiti nella suddetta lettera del Duca di Calabria Ruggero I. In seguito Cortale divenne uno dei casali del feudo di Maida che, dal 1272 al 1331, appartenne alla famiglia dei San Licet e poi a diverse casate. Nel 1795 passò ai Ruffo di San Lucido fino al 1806, anno in cui fu abolita, dalle leggi napoleoniche, la feudalità.
Con l'istituzione dei primi comuni, decreto del 1861, Cortale divenne capoluogo del Circondario comprendente Jacurso, Vena di Maida e Caraffa. La parte più antica, Cortale Inferiore, fu distrutta dal terremoto del 1783. In seguito alla catastrofe sismica, che causò centinaia di morti, fu costruita Cortale Superiore, dove si trasferì la maggior parte della popolazione.
Il paese conserva uno dei più antichi centri storici della Calabria. È conosciuto per la pregiata lavorazione della seta, fin dalla coltura del baco. Non a caso le campagne circostanti ospitano numerosi gelseti utili per produrre la seta a partire dalle foglie.
Lungo la via Cesare Battisti si trova la Chiesa Matrice, costruita nel 1799. L'interno è riccamente decorato da stucchi e affreschi ottocenteschi, opere del celebre pittore Andrea Cefaly.
Alle porte del Centro Storico si può osservare la Chiesa di San Giovanni (patrono del paese), costruita nel '600. La stessa chiesa che custodisce al suo interno Santa Croce, una croce di pietra calcarea rinvenuta nelle campagne antistanti la chiesa a cui la tradizione popolare riconosce miracolosi benefici. La Santa Croce è stata esposta per qualche tempo al Museo del Louvre di Parigi ed anche ad una mostra di arte sacra in Vaticano. La Croce è adornata con un drappo impreziosito di oro. Il 2 ed il 3 maggio di ogni anno ricorre la festa di Santa Croce molto sentita e partecipata dai cortalesi e dagli abitanti dei paesi limitrofi.[senza fonte]
Infine, percorrendo la Scalinata di Sant'Anna, possiamo osservare l'omonima chiesa. Devastata dal terremoto del 1783, sono rimaste solo alcune rovine. Venne costruita probabilmente nei primi del '600. Qui è stata ritrovata un'iscrizione in alfabeto acheo, risalente al VII secolo a.C. .[3]
Nel pieno Centro Storico del paese possiamo ritrovare altri reperti storici, fra cui:
- I Cinque Canali, la principale e più antica fontana del paese, costruita nel '500.
- I tre Canali, altra importante fontana, costruita nel 1903 circa.
- Palazzo Gatto, edificato nel 1635.
- Palazzo Ruffo, importante palazzo seicentesco.
Cortale può essere suddivisa in rioni, fra cui il rione ''Timpa’' o ''Timpone'', nel centro storico del paese; il rione ''Basserughe’', nella zona pianeggiante; il rione ''Donnafiori’' nella parte superiore, costruito poco dopo la Seconda Guerra Mondiale, il rione ''M'palopiti’', termine con cui vengono definite le campagne poco distanti dal centro, ed infine la zona popolare, che si sviluppa intensivamente a ovest di Donnafiori. Vicino a quest'ultimo rione si può osservare la chiesa di Piazza Italia, edificata intorno al 1930. Durante la Prima Guerra Mondiale numerosi ragazzi provenienti da Cortale sono stati chiamati alle armi. Tra questi Raffaele Ieradi si è distinto in modo eroico facendo ritorno dagli Stati Uniti dove era emigrato per arruolarsi volontario. Alla fine della guerra è stato insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare per aver salvato da morte certa un ufficiale.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]
Tradizioni e folclore
Il 15 agosto di ogni anno in onore del poeta Paolo Vinci viene festeggiato il Festival Degli Scordati, idea dell'attore teatrale Gianni Pellegrino.
Cultura
Eventi
Festival Jazz & Vento
Nel mese di Agosto è consuetudine lo svolgimento del Festival Jazz & Vento. Nel corso delle varie edizioni si sono avvicendati sul palco molti artisti, tra i quali: Ludovico Einaudi, Giorgio Gaslini, Billy Cobham, Stefano Bollani, Gigi Cifarelli, Enrico Rava, Stefano Di Battista, Richard Galliano, Gabriele Mirabassi, Paolo Fresu, Dado Moroni, Gianluca Petrella, Francesco Bearzatti, Fabrizio Bosso, Tino Tracanna, Franco D’Andrea, Fabio Zeppetella, Raffaele Casarano, Francesco Cafiso, Cuong Vu, Danilo Gallo, Luca Aquino, Bireli Lagrene, Brunori Sas, Luca Filastro.
Economia
Paese agricolo, Cortale è rinomato per le "graffiole", dolce tradizionale, e anche per la produzione del suo speciale Fagiolo di Cortale, riconosciuto come prodotto De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine). Dal 2020 le cinque varietà di fagioli tipiche di Cortale sono state riconosciute come presidio Slow Food[senza fonte].
Il settore dell'olivicoltura ha un forte impatto sull'economia della zona e diversi giovani imprenditori agricoli propongono il loro prodotto anche all'estero. L'olio extra vergine è prodotto nel comune di Cortale e nei paesi limitrofi con tecniche agricole e produttive che consentono di ottenere un prodotto di qualità pur minimizzando le cure colturali degli ulivi[senza fonte].
Nel comune di Cortale, inoltre, è sorto il primo parco eolico della Calabria[senza fonte].
Infrastrutture e trasporti
Il comune è interessato dalle seguenti direttrici stradali:
Amministrazione
Gemellaggi
Sport
- Calcio: la squadra locale milita nel campionato di seconda categoria.
- Pallavolo: le squadre locali di volley maschile e femminile militano nel campionato di prima divisione.
- Bocce: la squadra locale vanta numerosi trofei in campo regionale e nazionale.
- Ciclismo: squadra cicloamatoriale Uci.
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Il ritrovamento su Lamezia Informa.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
- Cortale nella storia della Calabria, Raffaele Barilà, Rubettino editore
- Disse l'anticu, Marcello Domenico, Ursini editore
- Il monachesimo basiliano nella valle del Pesipe e la Chiesa latina di Cortale antico, Marcello Domenico, Ursini editore
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cortale
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.cortale.cz.it.
- Cortale, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Cortale, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248342113 · GND (DE) 7707904-8 |
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