Stresa
Stresa comune | |
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Panorama di Stresa dalla frazione Levo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Verbano-Cusio-Ossola |
Amministrazione | |
Sindaco | Marcella Severino (lista civica) dal 21-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 45°53′01″N 8°32′22″E |
Altitudine | 200 m s.l.m. |
Superficie | 35,36 km² |
Abitanti | 4 639[1] (31-8-2022) |
Densità | 131,19 ab./km² |
Frazioni | Alpino, Binda, Brisino, Campino, Carciano, I Falchetti, Isola Bella, Isola Madre, Isola dei Pescatori, Levo, Magognino, Mottarone, Passera, La Sacca, Alle Sale, Someraro, Vedasco |
Comuni confinanti | Baveno, Belgirate, Brovello-Carpugnino, Gignese, Gravellona Toce, Laveno-Mombello (VA), Leggiuno (VA), Lesa (NO), Omegna, Verbania |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 28838 |
Prefisso | 0323 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 103064 |
Cod. catastale | I976 |
Targa | VB |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 430 GG[3] |
Nome abitanti | stresiani |
Patrono | sant'Ambrogio |
Giorno festivo | 7 dicembre |
Cartografia | |
Posizione di Stresa nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola | |
Sito istituzionale | |
Stresa (Stresa in dialetto locale[4]) è un comune italiano di 4 639 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte.
Grazie alla sua posizione sulla costa occidentale del Golfo Borromeo, dirimpetto alle omonime isole, parte del territorio comunale, e all'elegante lungolago ospitante lussuosi alberghi e dimore storiche, Stresa è una celebre stazione turistica lacustre ed è una delle località più visitate dell'intero territorio piemontese.[5]
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Stresa è diviso in quattro parti: è in parte costiero, in parte insulare, in parte collinare e in parte montano. La parte costiera, affacciata sul lago Maggiore, comprende il nucleo storico di Stresa e la frazione di Carciano; la parte insulare comprende tre delle quattro Isole Borromee (Madre, Bella, Pescatori); la parte collinare comprende una serie di frazioni a dominio del lago Maggiore (Levo, Binda, Campino, Passera, Someraro, Vedasco, Brisino e Magognino); la parte montana comprende la frequentata stazione sciistica del Mottarone, gli alpeggi sottostanti al versante est della montagna e il Giardino botanico Alpinia.
Origini del nome
Il nome di Stresa apparve per la prima volta scritto su una carta di vendita del 15 gennaio dell'anno 998 come "STRIXSYA".
In altre carte posteriori è "STREXIA", più tardi "STREXA", poi "STRESIA" e in ultimo "STRESA" che le rimase costante.
Il suo nome deriva dall'estendersi del suo "fondo" in lunghezza a guisa di striscia e deriva dall'antico teutonico o longobardo "STRICH" che, applicato in nomi di luoghi significa appunto una linea alquanto estesa di terra.
L'etimo è incerto. Olivieri pensa a una forma latina (non attestata) *stratensis da strāta, "strada pavimentata", o, in alternativa, da lastresa, a sua volta da lastra.[6] Con ogni verosimiglianza, è paretimologica una derivazione longobarda.
Storia
Da Stresa, in epoca romana, passava la via Severiana Augusta, strada romana consolare che congiungeva Mediolanum (la moderna Milano) con il Verbannus Lacus (il Lago Verbano, ovvero il Lago Maggiore, e da qui al passo del Sempione (lat. Summo Plano).
La prima fonte storica che cita l'esistenza di Stresa è una pergamena del 998, nella quale il luogo viene chiamato Strixia, forma confermata da una fonte del 1249; nel 1220 compare come Strexia. In questa località, nel 1935, fu costituito un accordo politico e militare fra Italia, Francia e Regno Unito, detto Fronte di Stresa. Dal 3 al 6 giugno 2004 questa città ospitò la cinquantaduesima riunione del Gruppo Bilderberg.
Nel 1927 entrarono a far parte del comune gli ex comuni di Chignolo Verbano, Brisino e nel 1928 Magognino.
Simboli
Lo stemma è stato approvato con delibera del consiglio comunale del 5 aprile 1914[7] e concesso con regio decreto del 29 aprile 1915.[8]
«Partito: al primo di Novara che è d'argento, alla croce di rosso; al secondo più proprio di Stresa, che è d'argento, a tre fasce ondate d'azzurro.[9] Ornamenti esteriori da Città.»
Nel campo destro campeggia per metà la croce rossa in campo argento in omaggio alla Città di Novara come dimostrazione di affetto e gratitudine per i benefici ricevuti nel passato e per il fatto di trovarsi, al momento della creazione della stemma, tra i comuni che costituivano la provincia di Novara.[7] Le tre fasce rappresentano i tre maggiori torrenti che scorrevano nel territorio comunale limitato a nord dal torrente Roddo, a sud dal torrente Vignolo, infine il Cree lo separava in due parti prima di essere interrato.[7]
Il gonfalone non è mai stato ufficialmente concesso. Attualmente il Comune utilizza un gonfalone di bianco mentre in precedenza aveva adottato un drappo partito di bianco e di azzurro. [10]
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture civili
- Palazzo Bolongaro, risalente alla fine del '700, detto anche Villa Ducale, sede del Centro internazionale di studi rosminiani.
- Palazzo Borromeo (Isola Bella)
- Villa Pallavicino
- Stele preromaniche: a Levo, frazione di Stresa - nel 1877, durante la costruzione di un edificio sono state rinvenute alcune tombe con corredo fittile-ornamentale e cinque lastre tombali in caratteri Leponzio-Liguri e latini. Tre di queste stele, datate al I secolo a.C., si possono ammirare nell'oratorio dei SS. Giacomo e Filippo dove una lapide racconta la storia di questo tempio. L'edificio, monumento nazionale dal 1909, fu restaurato nel 1944.
- Villa Castello Minola nella frazione di Vedasco.
- Villa Castelli, villa storica sul lungolago.
Architetture religiose
- Chiesa dei Santi Ambrogio e Theodulo, eretta nel 1790 dall'architetto neoclassicista Giuseppe Zanoja.
- Collegio Rosmini, edificato nella seconda metà dell'Ottocento. La chiesa neoclassica del S.Crocifisso ospita le tombe del filosofo e teologo Antonio Rosmini e del poeta Clemente Rebora. Il Monumento ad Antonio Rosmini, scolpito in marmo bianco a grandezza naturale, rappresentante il teologo inginocchiato in preghiera mentre riflette sulle Sacre Scritture che regge nella mano destra, è un capolavoro del celebre scultore verista Vincenzo Vela[11].
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Tomba di Antonio Rosmini, Vincenzo Vela, Chiesa del Santo Crocifisso
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Lungolago
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[12]
Cultura
Centro Internazionale di Studi Rosminiani
Dal 1966 Stresa ospita il Centro Internazionale di Studi Rosminiani, situato all'interno del Palazzo Bolongaro. Il Centro, voluto in particolar modo anche da Federico Sciacca, offre ai visitatori un patrimonio culturale, storico e artistico legato alla persona del Antonio Rosmini. Il Centro, riconosciuto con Decreto del presidente della Repubblica del 31 gennaio 1968, promuove svariate iniziative culturali ed incontri organizzati. Prevede corsi conosciuti come "Simposi Rosminiani" e borse di studio.
Direttore del Centro è padre Umberto Muratore, I.C., studioso del pensiero rosminiano e autore di diverse opere.
Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore
Le Settimane Musicali di Stresa[13] sono nate nel 1961 per iniziativa di Italo Trentinaglia de Daverio, nobile avvocato veneziano, spinto ad occuparsi di musica, non da interessi personali, ma perché sempre vissuto a contatto con la musica: il padre Erardo era infatti organizzatore musicale, direttore generale del Teatro alla Scala a Milano, sovrintendente del Teatro La Fenice a Venezia e compositore. La famiglia Trentinaglia possedeva una villa a Stresa, dove convenivano spesso musicisti e autori, tra i quali Arturo Toscanini, Umberto Giordano e Gianandrea Gavazzeni, tutti attirati dalle bellezze naturali del Lago Maggiore.
Nel corso di un soggiorno in questa villa, nell'autunno del 1961, Italo Trentinaglia maturò l'idea di creare una manifestazione annuale, la quale potesse fare di Stresa la sede di uno di quei festival internazionali di musica classica, che rendevano famose alcune tra le più belle località d'Europa.
Il 27 agosto 1962 le Settimane Musicali di Stresa furono inaugurate da un concerto dell'Orchestra del Teatro alla Scala, diretta da Nino Sanzogno; nelle edizioni seguenti hanno partecipato alla manifestazione molti dei più importanti musicisti a livello mondiale.
La rassegna dei giovani vincitori di concorso ha presentato, nella storia delle Settimane Musicali, artisti che oggi sono famosi concertisti, come Michele Campanella, Garrick Ohlsson, Christoph Eschenbach, Murray Perrahia, Jeffrey Swann, fino ai più recenti Andrea Lucchesini, Maurizio Zanini e Nikolaj Znaider.
Dopo gli esordi al Palazzo dei Congressi di Stresa, all'Isola Bella nel Salone degli Arazzi e alla Loggia del Cashmere nei giardini dell'Isola Madre, il Festival ha poi ampliato progressivamente i propri orizzonti, portando i suoi concerti in nuove sedi storiche e permettendo così di coniugare la musica con l'arte e con gli scenari del luogo.
Dal 1999 il Festival ha assunto la nuova denominazione di "Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore"; fra le località coinvolte, l'Eremo di Santa Caterina del Sasso di Leggiuno, in provincia di Varese, ove ogni anno, per il prologo del Festival, vengono eseguite le Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. Nuove sedi concertistiche sono anche l'Auditorium "La Fabbrica" di Villadossola, il Castello Visconteo di Vogogna, la Rocca Borromea di Angera, Villa Ponti ad Arona, Villa San Remigio e la Chiesa di Madonna di Campagna a Verbania, la Chiesa Vecchia di Belgirate e la Basilica di San Giulio ad Orta. Dal 1999 al 2001 nel Festival rientrò anche la chiesa prepositurale dei SS. Giacomo e Filippo di Laveno, con il suo prestigioso organo Eugenio Biroldi.
Le Settimane Musicali di Stresa fanno parte dell'Associazione Europea dei Festival.
Altri eventi
- Dal 2008 Stresa ha sostituito Biella ospitando il Concorso Nazionale di Canto Corale e di composizione ed elaborazione corale.
- Premio Stresa di Narrativa.
- Festival letterario "Stresa, un aperitivo con ..." nel corso del mese di giugno
- Premio Giallostresa in collaborazione con il Giallo Mondadori, dal 2015 ha cambiato il nome in Gialli sui Laghi.
- Midsummer Jazz Concerts
Miss Italia
Stresa, tra il 1946 e il 1949, fu la prima località in cui si svolsero le finali del concorso di bellezza Miss Italia, successivamente il concorso tornò a Stresa solo nel 1958. Le Miss Italia elette furono:
- 1946 - Rossana Martini (1926-1988)
- 1947 - Lucia Bosè (1931)
- 1948 - Fulvia Franco (1931-1988)
- 1949 - Mariella Giampieri (1928)
- 1958 - Paola Falchi (1936)
Cucina e prodotti tipici
- Le Margheritine sono i dolcetti tipici di Stresa che furono ideate nel 1857 dal pasticciere Piero Antonio Bolongaro per farne omaggio all'allora principessa Margherita di Savoia, futura prima regina d'Italia, che viveva nella Villa Ducale di Stresa, per festeggiare la sua Prima Comunione.
- La Toma del Mottarone, formaggio tipico prodotto con il latte delle mucche che pascolano al Mottarone, la montagna di Stresa
Libri ambientati a Stresa (anche parzialmente)
- Addio alle armi, di Ernest Hemingway
- Rubè, di Giuseppe Antonio Borgese
- La stanza del vescovo, di Piero Chiara
Film ambientati a Stresa
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il territorio comunale di Stresa è attraversato dalla Strada statale 33 del Sempione.
Ferrovie
Stresa è dotata di una stazione ferroviaria situata sulla linea Milano-Domodossola.
Navigazione
Stresa è uno dei porti di attracco dei battelli turistici della navigazione del Lago Maggiore. Vi è inoltre la sede della Capitaneria di Porto del Lago Maggiore.
Funivia Stresa-Alpino-Mottarone
Stresa è collegata alla stazione sciistica ed al giardino botanico tramite una funivia divisa in due tronconi, il primo tratto conduce da Stresa al Giardino Alpinia, mentre il secondo troncone sale, dal Giardino Alpinia, al Mottarone. La funivia è stata riaperta a fine agosto 2016, dopo due anni di lavori. Sulla vetta, che raggiunge i 1491 m s.l.m., sorgono, inoltre, alcuni impianti sciistici. La funivia è tristemente nota per l'incidente del 23 maggio 2021 in cui persero la vita 14 persone per una manomissione degli impianti di sicurezza.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Giampaolo Calligarich | centro-destra | Sindaco | [14] |
14 maggio 2001 | 10 settembre 2004 | Giorgio Diverio | lista civica | Sindaco | [14] |
10 settembre 2004 | 5 aprile 2005 | Salvatore Rosario Pasquariello | Comm. straordinario | [14] | |
5 aprile 2005 | 30 marzo 2010 | Canio Di Milla | lista civica | Sindaco | [14] |
30 marzo 2010 | 12 giugno 2015 | Canio Di Milia | lista civica | Sindaco | [14] |
12 giugno 2015 | 22 settembre 2020 | Giuseppe Bottini | lista civica Stresa e frazioni | Sindaco | [14] |
22 settembre 2020 | " in carica" | Marcella Severino | lista civica | Sindaco | [14] |
Altre informazioni amministrative
Fa parte dell'unione montana del Cusio e del Mottarone.
Sport
Calcio
La principale squadra di calcio della città è lo Stresa Sportiva : fondata nel 1906, adotta i colori sociali bianco e azzurro e vanta quale maggior risultato della propria storia una partecipazione alla Promozione 1920-1921 (all'epoca seconda divisione del calcio italiano, giocata su base regionale) ed una alla Serie D (che costituisce l'unica presenza del club in un campionato su base nazionale).
Alpyland
Si tratta di un alpine coaster. Attrazione aperta quasi tutto l'anno. Chiuso a novembre, da dicembre a marzo solo nel fine settimana. Si tratta di un bob/slittino ancorato a una monorotaia. La pista lunga 1200 m, percorre un dislivello di 100 metri. La velocità è regolabile. L'attrazione è aperta al pubblico ed è adatta anche ai bambini più piccoli che possono scendere in braccio al genitore se minori (minimo 4 anni).[15]
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2022 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ LISTA DLE COMUN-E PIEMONTÈISE (PDF), su gioventurapiemonteisa.net, Gioventura Piemonteisa. URL consultato il 30 ottobre 2021.
- ^ Turismo: i dati piemontesi incoronano Verbania, su vcoazzurratv.it.
- ^ Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1990, p. 753.
- ^ a b c Testo della Delibera n. 272 del Consiglio Comunale nella seduta del 5 aprile 1914, in Vilma Burba (a cura di), 29 Aprile 1915 – 29 Aprile 2015 Centenario dello Stemma del Comune di Stresa, su Appunti Retrodatati. URL consultato l'8 gennaio 2023.«Scudo Sannitico = Croce Rossa in campo bianco a destra; tre fasce ondeggianti azzurre in campo bianco a sinistra = sormontato dalla Corona Turrita con due Falcetti legati con lacci d’amore, con rami di Lauro.»
- ^ Stresa, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ Città di Stresa, Regolamento per l'uso dello stemma, del gonfalone, della fascia tricolore e delle bandiere, Articolo 2. Stemma comunale.
- ^ Stresa, su araldicacivica.it.
- ^ Piemonte, Touring Cub Italiano, 2006
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ v.: Giuseppe Pugliese (a cura di), Settimane Musicali di Stresa. Trent'anni di Festival Internazionale, Casier, Matteo Editore, 1991; AA.VV., Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore: quarant'anni di festival, Stresa, Associazione Settimane Musicali di Stresa, 2001
- ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
- ^ [1]
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stresa
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Stresa
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.stresa.vb.it.
- (EN) Stresa, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157117981 · SBN TO0L004318 · LCCN (EN) n81098949 · GND (DE) 4140460-9 · BNF (FR) cb121361886 (data) · J9U (EN, HE) 987007552759505171 |
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